Treviso, è ripartito il basket

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Treviso, è ripartito il basket

In Promozione con le guest star «E siamo pronti per la serie A»

TREVISO — Sembrava tutto finito. Per quasi venti giorni la pallacanestro a Treviso ha vissuto uno stato di «morte apparente»: la rinuncia ai ricorsi dopo i dinieghi della Fip sembravano aver steso un velo di silenzio sul basket di Marca. E invece, ecco il colpo di scena: sussurrato negli ultimi giorni, diventato realtà: Treviso Basket quest’anno disputerà un campionato minore e inizierà da lontano la rincorsa a quella serie A che tanto avrebbe meritato. La società presieduta da Paolo Vazzoler, coadiuvato da Claudio Coldebella e dai cinque soci di riferimento, ha richiesto l’ammissione al campionato di Promozione, le cui iscrizioni si sono chiuse sabato sera. «Come nuova società, affiliata dal 26 luglio scorso, abbiamo chiesto di partecipare al campionato di Promozione — spiega Vazzoler — non ne abbiamo diritto, ma era la prima categoria libera: per noi non c’era altro posto. Già in mattinata avremo la risposta definitiva: in caso contrario, partiremo invece dalla Prima divisione».

Comunque vada, il basket a Treviso anche in questa stagione ci sarà: il tutto è stato possibile grazie a un accordo raggiunto fra Treviso Basket e Pallacanestro Treviso. Il neonato club disputerà la Promozione con la formazione Under 19 della Pallacanestro Treviso: «La cosa più importante, è aver ottenuto la possibilità che questa squadra, come anche l’Under 17 che giocherà con il nostro nome, disputi il campionato di categoria a livello nazionale — continua Vazzoler — è giusto far capire che questa è la squadra della città». Ora inizierà la fase più interessante: quella della realizzazione di una stagione «vera». Tanti aspetti, a partire dalla maglia da gioco al campo, che sarà probabilmente quello della Ghirada. Senza dimenticare il roster. «La squadra e lo staff saranno quelli dell’Under 19, a cui diamo tutta la nostra fiducia, perché la Treviso del futuro parte proprio da loro che sono ragazzi del 1994 in giù — racconta Vazzoler —per il resto della squadra, beh, vedremo... Qualcuno mi vuole impedire di giocare, perché forse sono troppo forte. Scherzi a parte, valuteremo con gli amici che finora ci hanno supportato che fare. Non escludiamo che in qualche partita ci saranno anche Claudio Coldebella, che è in forma, o i soci che sono pronti, senza dimenticare tanti amici ed ex campioni che ci hanno già detto di essere disponibili a scendere in campo con la nostra maglia».

Ma l’iscrizione a un campionato minore è anche un mezzo per farsi trovare pronti all’appuntamento della prossima stagione: «L’essere solo affiliati non era condizione sufficiente per essere tra quelli che l’anno prossimo potranno richiedere di essere ammessi a campionati superiori, per disgrazie altrui o attraverso la riforma dei campionati in arrivo». Infine, nei prossimi giorni, si deciderà anche il ruolo di «Universo Treviso»: «I soci hanno manifestato l’intenzione di sostenerci anche nel futuro. Possiamo anticipare che la società avrà una propria sede e a breve un sito web, dove daremo le indicazioni per tutti i tifosi che vorranno ricevere i soldi versati in estate». Il basket a Treviso torna a pulsare.

Matteo Valente
10 settembre 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA