3. Soggetto e Sceneggiatura

Realizzare una tavola di fumetto potrebbe sembrare impresa facile, ma in realtà è una delle fasi più difficili, per cui occorrono particolare tecnica e inventiva. Qui troverai le principali cose da tenere a mente per realizzare una tavola funzionale alla tua storia.

Foto apertura

Il soggetto vero e proprio, che contiene tutta la storia nelle sue fasi salienti, va scritto al presente e senza dialoghi ma soltanto inserendo le azioni che vengono compiute dai personaggi.
Solitamente, il soggetto è composto da una o più cartelle (per convenzione, la cartella standard è di 1800 caratteri) in cui è riassunta tutta la storia.

La sceneggiatura è costituita da tavole che a loro volta si suddividono in vignette, si sviluppa partendo dal soggetto, divide i fatti narrati nel soggetto in maniera che a ogni parte di quest’ultimo corrisponda una tavola a fumetti.
Una tavola a fumetti può contenere diverse vignette, è lo sceneggiatore a decidere quante sono.

La scrittura di una sceneggiatura per il fumetto non può prescindere dalla conoscenza del mezzo per il quale si scrive. Infatti, è innanzitutto necessario conoscere il formato del fumetto che si sta scrivendo, che varia a seconda delle case editrici e della testata. Inoltre, ci sono regole ben precise che definiscono come terminare una tavola con una scena di aggancio alla tavola successiva, in special modo alla fine della tavola di una pagina di destra, in cui si possono inserire dei cliffhunger per mantenere la suspense nel page-turning. Ma la cosa fondamentale da tenere in considerazione è che ogni tavola va descritta in fase di sceneggiatura, in maniera da permettere al disegnatore di disegnare la storia tavola per tavola senza tralasciare elementi importanti della vicenda. Lo sceneggiatore infatti comunica al disegnatore tramite la sceneggiatura i contenuti della storia e dà istruzioni sul contenuto, oltre che di ogni singola tavola, pure di ogni specifica vignetta, fornendo indicazioni anche sulle inquadrature da usare, le didascalie, i dialoghi o i pensieri contenuti nei balloon.

INDICAZIONI DI FORMA

All’inizio della sceneggiatura, una pagina va dedicata ai nomi e alle caratteristiche fisiche dei personaggi. Molti sceneggiatori amano far somigliare i loro personaggi a attori famosi, cantanti, protagonisti del mondo dello spettacolo.
In sceneggiatura, all’inizio di ogni tavola (che va indicata scrivendone il numero di pagina, per es. TAVOLA 1), si deve definire ogni luogo in cui si svolge l’azione in MAIUSCOLO e in GRASSETTO: si deve comunicare al disegnatore se è NOTTE o GIORNO, se ci si trova in un ESTERNO o in un INTERNO.

fumetto_scene

Nella descrizione di ogni singola vignetta, anche essa definita da un numero (l’ordine è da sinistra a destra e dall’alto in basso) si possono fornire indicazioni sull’inquadratura, con sigle convenzionali per indicare i vari piani e i campi, come vediamo qui di seguito:

FI Figura Intera: Il personaggio è raffigurato interamente;
PA Piano Americano: Il personaggio è raffigurato dalle ginocchia in su;
PM Piano Medio: Il personaggio è raffigurato dalla vita in su;
PP Primo Piano: Sono inquadrate la testa e le spalle;
PPP Primissimo piano: È inquadrato solo il volto del personaggio;
DT Dettaglio: Si vede solo un particolare del corpo;

CM o PM Campo Medio o Piano Medio: Si usa per una distanza di circa 30 metri per cominciare a “stringere” sui personaggi pur collocandoli nell’ambiente che li circonda;
CL Campo Lungo: serve per un’inquadratura di oggetti o persone molto distanti, i personaggi non hanno una particolare rilevanza;
CLL Campo Lunghissimo: è un tipo di inquadratura a lunga distanza, che determina in particolar modo il paesaggio in cui si svolge l’azione e in generale è usata in apertura di una storia.

Il tipo di inquadratura del fumetto, come anche nel linguaggio cinematografico, è fondamentale per le emozioni che si vogliono suscitare nel lettore.

Inoltre, si fornisce una descrizione di una azione e delle emozioni del personaggio contenuto nella vignetta.
I dialoghi devono sempre essere molto concisi cercando tuttavia di fornire tutte le informazioni utili e vanno collocati di seguito alla descrizione della vignetta.
Il testo del dialogo va preceduto dal NOME DEL PERSONAGGIO che sta parlando, che va indicato in MAIUSCOLO.

 

Indice corso di fumetto
4) Creare il personaggio

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