Sguardo seducente dotato di ironia e simpatia per un'attrice con un corpo da modella e un carisma da interprete capace di gestire diversi generi cinematografici. Dopo un esordio clamoroso con la serie Popular, amata e seguita dagli adolescenti di tutto il mondo, Leslie è ora un'attrice a tutto tondo che non ha paura di affrontare il cinema ad high budget, con effetti speciali che per fortuna non oscurano le sue capacità recitative.
Da grande voglio fare la modella!
Trascorre i primi anni della sua esistenza nella contea di Nelson, in Virginia e, dopo la morte prematura del padre, si trasferisce a Richmond assieme alla madre e alle tre sorelle maggiori. Nella nuova città frequenta la St. Gertrude's, una scuola superiore femminile cattolica. L'educazione rigorosa dell'istituto non influisce negativamente sull'inclinazione artistica della giovane Leslie che, appena sedicenne, decide di partecipare ad un concorso nazionale di bellezza indetto dal "The Oprah Winfrey Show" e l' "Elite Agency", in quel momento alla ricerca di nuove modelle da lanciare nel mondo dello spettacolo. La giuria prestigiosa, formata da John Casablanca, Naomi Campbell, Linda Evangelista e Iman, la gratifica con la fascia del primo premio. Dopo questo risultato importante, Leslie sfrutta l'occasione e vola a New York per firmare il contratto con l'Elite che le offre il lavoro di modella per un'intera estate. Qualche tempo dopo ritorna a casa dove si diploma nel 1992 e, diminuendo gli impegni come indossatrice, si iscrive all'Università della Virginia. Cambia rotta nuovamente dopo un solo semestre, interrompe le lezioni e ritorna a New York: qui si divide tra lo studio al William Esper Acting Studio e il lavoro di fotomodella in giro per l'Europa (le sue foto appaiono in molte riviste famose, come "Maxim" e "FHM").
Popular, una garanzia di popolarità per Leslie
Il debutto cinematografico avviene nel 1997 con la commedia Private Parts di Betty Thomas, seguita da un ruolo fondamentale nella seconda stagione del telefilm The Big Easy. Sfortunatamente la serie viene cancellata presto dalla programmazione televisiva ma nel 1999 arriva la svolta che dà notorietà e "popolarità" alla giovanissima Lislie: è infatti la seducente Brooke McQueen, una delle protagoniste di Popular (1999-2001), serie tv premiata soprattutto da un pubblico giovanile che si riconosce nelle vicende d'amore e d'amicizia di un gruppo di studenti liceali. La serie ottiene un successo di livello mondiale e permette all'attrice di lanciarsi in parti più controverse in film per il grande schermo, come The Skulls - I teschi (2000) al fianco di un altro teen-idol, Joshua Jackson, e nella commedia Spot - Supercane anticrimine (2001). Ha avuto anche un piccolo ruolo nella serie cult E. R., dove interpretava la tirocinante del pronto soccorso Erin Harkins e la parte principale di Line of Fire (2003-2004), serie poliziesca che affronta magistralmente paure e insicurezze di un gruppo di persone scottate dalla tragedia dell'11 settembre (Leslie è Paige Van Doren, agente federale che ha perso il marito nel crollo delle Torri Gemelle).
La serialità televisiva e la commedia cinematografica
Volto apprezzato del piccolo schermo (continua a lavorare da protagonista in film tv come Capital City o Hitched), frequenta anche il cinema, anche se ancora con ruoli marginali: è nell'interessante esordio del croato Goran Dukic Wristcutters: A Love Story (2006) e nella commedia strampalata Ricky Bobby: la storia di un uomo che sapeva contare fino a uno, dov'è la biondissima fidanzata dell'esilarante Will Ferrell, qui campione di velocità sulle auto da corsa. Partecipa ad un cortometraggio firmato dallo sceneggiatore Etan Cohen (da non confondere con uno dei fratelli Coen!) My Wife is Retarded, dimostrando di saper gestire bene le corde del registro comico. A questa corsa verso il successo cinematografico continua ad alternare diversi impegni in ambito televisivo: partecipa a molti episodi della serie Crossing Jordan, compare in CSI: Miami e in Entourage, primeggia nel cast della sitcom Atlanta (2007). Ammaliante nella black comedy Tutti i numeri del sesso, conquista un posto nella categoria delle affascinanti attrici americane capaci di ridere di se stesse e in quest'ultimo film è un'ottima controparte di Winona Ryder.
La consacrazione grazie alle grandi produzioni
Nel 2008 si confronta con il thriller in The Midnight Meat Train e con l'horror da manuale, quello legato ai misteri di Halloween per intenderci, in Trick'r Treat. Ma è soprattutto con la megaproduzione ad effetti speciali di Iron Man che riesce a togliersi definitivamente l'etichetta di attrice di commediole più o meno riuscite. Nel film infatti dimostra di sapersi cimentare anche in un ruolo drammatico e di riuscire a sostenere il confronto con un cast eccezionale formato da Gwyneth Paltrow, Robert Downey Jr., Jeff Bridges, Hilary Swank e Terrence Howard. Da questo momento in poi la strada è in discesa e Leslie debutta anche come co-produttrice, oltre che attrice protagonista, della macabra commedia Miss Nobody. Dopo la partecipazione alla brillante commedia I love shopping, nel ruolo dell'antagonista della shopping addicted Rebecca Bloomwood, viene riconfermata in Iron man 2, d entra a far parte del cast di Giustizia privata, con Gerard Butler. Nel 2011 recita al fianco di Kevin James nel divertente Il signore dello zoo, diretta da Frank Coraci.
