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Trofeo Italiano Beach Rugby, riflettori puntati su Terracina per il secondo weekend di gare

Roma – Erano inizialmente tre le tappe del secondo fine settimana dedicato al Trofeo Italiano Beach Rugby, ma il doppio rinvio a nuova data degli eventi di Varese e di Pescara (il primo per motivi organizzativi, il secondo per l’ordinanza comunale determinata dal rischio esondazione) rende quello di Terracina l’unico evento a calendario tra sabato e domenica. LAZIOData: sabato 8 giugnoLuogo: Terracina (LT) | Stabilimento Italcanada Residence Lido del Sole Organizzatore: Rugby Club Latina Programma: Nove le squadre partecipanti, con alcune delle favorite al titolo finale 2024. Gare a partire dalle 15:00 su due campi da gioco, quindi in tarda serata premiazioni e terzo tempo sull’arenile. Da segnalare in mattinata, a partire dalle 11:30, il primo raduno 2024 della Nazionale Italiana Beach Rugby convocata dall’head coach Enrico Gottardo. Le squadre partecipanti: Crazy CrabsSabbie MobiliGabbie MobiliBelli DentroSandbullsTrenbullsLos CrotosIronhillCimina Brothers ABRUZZO  C’era molta attesa per il ritorno del Trofeo a Pescara dopo due stagioni di assenza, un evento organizzato dal Frascati Rugby Club in collaborazione con Pescara Rugby e Rugby Chieti, al suo esordio sulle spiagge. A causa del rischio esondazione del fiume Pescara e della conseguente ordinanza comunale la tappa è rinviata a data da destinarsi per motivi di pubblica sicurezza. LOMBARDIA La prima, storica tappa lombarda organizzata dal Rugbio presso il Centro Sportivo Rugbiolandia è rinviata per motivi di natura tecnica a data da destinarsi. TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario: 01.06 | Pizzo Calabro - Vibo Valentia01.06 | Ardea - Roma 08.06 | Pescara (rinviata a data da destinarsi)08.06 | Terracina - Latina08.06 | Uboldo – Varese (rinviata a data da destinarsi) 15.06 | Castel Volturno - Caserta15.06 | Solanas - Sinnai15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia15.06 | Fregene - Roma16.06 | Catania 22.06 | Milano Marittima - Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)22.06 | Ostia Roma22.06 | Sassari22.06 | Marina di Grosseto22.06 | Montebelluna - Treviso22.06 | Messina23.06 | Palmi - Reggio Calabria 29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)29.06 | Cagliari 29.06 | Caorle 06.07 | Lignano Sabbiadoro - Udine06.07 | Viterbo06.07 | Oristano 06.07 | Marina di Ragusa06.07 | Rosignano Marittimo - Livorno06.07 | Rosolina Mare - Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | San Felice Circeo - Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)13.07 | Lido San Giovanni - Alghero13.07 | Lago Santa Croce - Puos d’Alpago 20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)20.07 | Senigallia - Ancona20.07 | Porto Ferro - Sassari FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
07 Giugno 2024 - 24 ore fa
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Italrugby, i 39 Azzurri pre-convocati verso il Summer Tour 2024

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato una pre-lista di trentanove atleti per il raduno in calendario a L’Aquila dal 19 al 22 giugno, in preparazione al tour estivo 2024 che vedrà l’Italia impegnata in un trittico di test-match nel Pacifico del Sud e in Giappone nel mese di Luglio. Si tratta del primo tour oltreoceano dal 2018, quando l’Italia affronto in due occasioni proprio il XV del Sol Levante. Dei trentanove atleti pre-selezionati dallo staff azzurro, trentatré si ritroveranno a L’Aquila dal 19 al 22 giugno per la preparazione al tour, riportando l’Italrugby ad allenarsi nel capoluogo abruzzese a nove anni dall’avvicinamento alla Rugby World Cup inglese del 2015 svolto proprio sul prato del “Fattori”. Tre giorni intensi che l’Italrugby vivrà in Abruzzo, dove non mancherà un momento di incontro con l’appassionato pubblico locale grazie all’allenamento aperto, con ingresso gratuito, previsto venerdì 21 giugno dalle ore 10. Otto gli esordienti assoluti nella lista dei trentanove preconvocati, cinque gli Azzurri alla prima convocazione assoluta: si tratta del pilone delle Zebre Parma Muhamed Hasa e del compagno di prima linea e tallonatore della franchigia ducale Giampietro Ribaldi, del tallonatore italofrancese del Castres Loris Zarantonello, del flanker di Oyonnax David Odiase - tra i protagonisti dell’Under 20 azzurra 2023 - e dell’estremo del Bath Rugby Matt Gallagher, che dalla prossima stagione andrà a rinforzare la linea dei trequarti della Benetton Rugby. Primo raduno con l’Italrugby per Giulio Marini: terza linea in forza al Mogliano, era stato convocato ad inizio anno per gli allenamenti in programma a Verona ma un infortunio non gli ha consentito di prendere parte alla preparazione del Sei Nazioni.  Rientrano nella rosa provvisoria anche gli esordienti Mey e Montemauri – già presenti nel raduno di gennaio a Verona – e Jacopo Trulla che per la prima volta lavorerà con lo staff guidato da Gonzalo Quesada dopo due anni lontano dalla scena internazionale.  Indisponibili per infortunio i trequarti Mori e Pani – vincitore del premio della miglior meta del Sei Nazioni 2024 – ed il seconda linea Lamb.  La Nazionale si trasferirà sabato 22 giugno ad Auckland, in Nuova Zelanda, che sarà la base degli Azzurri per la prima parte del Summer Tour. Dopo i primi due test-match in calendario contro Samoa ad Apia e contro Tonga a Nuku’Alofa rispettivamente il 5 e il 12 luglio gli Azzurri voleranno da Auckland verso Tokyo il 14 luglio dove inizieranno la marcia di avvicinamento verso il terzo ed ultimo appuntamento di Sapporo, domenica 21 luglio, contro i padroni di casa del Giappone. “Abbiamo scelto una rosa di qualità, forte e molto equilibrata per questo Tour Estivo. Conosciamo il valore dei nostri avversari, soprattutto quando giocano in casa: non saranno partite semplici. Questo tour arriva al termine di una stagione molto lunga che vede ancora impegnato il Benetton Rugby nei playoff in URC e il TOP14 con Capuozzo e Paolo Garbisi protagonisti con i loro club. La rosa a disposizione rispecchierà lo stesso principio del Sei Nazioni dove all’interno di un gruppo collaudato e con esperienza saranno inseriti alcuni giovani giocatori – come nel recente passato sono stati per esempio Vintcent, Izekor o Lynagh – con il doppio obiettivo di essere visionati per il presente e per il futuro.  Sarà una grande opportunità per questo gruppo di vivere una esperienza collettiva importante – la seconda di questo nuovo ciclo - dal punto di vista umano e tecnico e che si inserisce nel percorso di crescita che ci siamo prefissati. Sono fiducioso che tutti i componenti del gruppo sfrutteranno il contesto per sviluppare il nostro carattere,  rinforzare la nostra identità di squadra e andare a migliorare il nostro rugby specificamente nei settori dove sappiamo che possiamo fare ancora meglio" ha dichiarato Gonzalo Quesada. Questo il calendario delle partite dell’Italia nel Summer Tour 2024: Samoa v Italia 05.07.24, ApiaTonga v Italia 12.07.24, Nuku’AlofaGiappone v Italia 21.07.24, Sapporo Questa la rosa dei trentanove atleti preconvocati: Piloni Simone FERRARI (Benetton Rugby, 53 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 41 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente) Marco RICCIONI (Saracens, 26 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 5 caps) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 21 caps) Tallonatori Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 22 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 23 caps) Giampietro RIBALDI (Zebre Parma, esordiente) Loriz ZARANTONELLO (Castres, esordiente) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 41 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps) Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 54 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 7 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 19 caps) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 38 caps)  Giulio MARINI (Mogliano Veneto Rugby, esordiente) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 55 caps) David ODIASE (Oyonnax, esordiente) Ross VINTCENT (Exeter, 4 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 21 caps) Mediani di Mischia Alessandro GARBISI (Benetton Rugby 8 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 8 caps) Stephen VARNEY (Gloucester, 29 caps) Mediani di Apertura Paolo GARBISI (Tolone, 36 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 9 caps) Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente) Centri Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 35 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 17 caps) Francois MEY (Clermont, esordiente) Marco ZANON (Benetton Rugby, 14 caps) Ali/Estremi Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 19 caps) Matt GALLAGHER (Bath Rugby, esordiente) Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) Monty IOANE (Lione 30 caps) Louis LYNAGH (Harlequins, 2 caps) Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 8 caps)
07 Giugno 2024 - 1 giorno fa
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Il grande rugby sbarca a Torino: il 23 novembre Italia v All Blacks

Accordo tra la Federazione Italiana Rugby e Juventus per le Autumn Nations Series Lo Stadium di Torino aprirà per la prima volta le proprie porte al grande rugby internazionale il prossimo sabato 23 novembre alle ore 21.10, quando l’Italia di Gonzalo Quesada affronterà gli All Blacks neozelandesi nel terzo, conclusivo test-match delle Autumn Nations Series. La casa della Juventus ospiterà gli Azzurri per il più importante e prestigioso dei test-match autunnali dopo l’accordo sottoscritto tra la Federazione Italiana Rugby e il più titolato Club calcistico italiano, per un’inedita premiere per la palla ovale nell’impianto del capoluogo piemontese.   Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Gli All Blacks sono un’icona dello sport internazionale, come lo è la Juventus. Poterli accogliere ancora una volta nel nostro Paese e poterlo fare nel migliore degli impianti sportivi d’Italia costituisce un nuovo tassello della Federazione che stiamo costruendo giorno dopo giorno. Ringrazio Juventus per aver reso possibile questo accordo attraverso l’adeguamento dell’impianto al nostro Gioco e le istituzioni locali, dalla Regione al Comune, che hanno fortemente sostenuto il ritorno dell’Italia a Torino. Italia v All Blacks allo Stadium sarà un evento indimenticabile non solo per la comunità rugbistica ma per tutto lo sport italiano”. Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Football Development di Juventus, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo accordo con la Federazione Italiana Rugby, che consentirà per la prima volta di aprire le porte dell’Allianz Stadium ad eventi non calcistici. L’Allianz Stadium è stato il primo stadio di proprietà in Italia, ma fin della sua apertura non ci siamo mai fermati, seguendo l’evoluzione tecnologica del settore, fatto che ci consente, oggi, di aprirci a nuove opportunità e affiancare la Federazione in questo importante evento.” 2023 Rugby World Cup Pool A, OL Stadium, Lione, Francia 29/9/2023 Nuova Zelanda vs Italia “Portare a Torino e in Piemonte la sfida tra gli azzurri della nazionale e i leggendari All Blacks neozelandesi significa realizzare un’altra grande meta per il nostro territorio. Dopo le Atp Finals di tennis, che intendiamo mantenere qui anche oltre il 2025, le grandi partenze di Giro d’Italia e Tour de France e le Final Eight di basket, la nostra “patente” per l’organizzazione di eventi internazionali si colora con lo spettacolo della palla ovale e dei suoi fantastici tifosi. Con la Federazione, la Juventus e il Comune di Torino abbiamo creduto fin da subito in questo progetto che mette in scena lo sport di alto livello e fa arrivare il nostro territorio in tutto il mondo” ha dichiarato il Presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio.  “Torino - sottolinea il Sindaco Stefano Lo Russo- si conferma sempre di più sede ideale per grandi eventi sportivi internazionali e ne siamo davvero molto contenti. Accogliere gli All Blacks, vera e propria leggenda del mondo del rugby e icona dello sport mondiale, sarà una grande opportunità di visibilità per il territorio. L’accordo tra la Federazione Italiana Rugby e l’Allianz Stadium in autunno porterà in città i campioni del rugby insieme ad appassionati e tifosi da tutto il mondo, in un anno che vede lo sport protagonista sotto la Mole con le Final Eight di basket, il Giro d’Italia, il Tour de France, le Nitto Atp Finals”. Informazioni sulla biglietteria degli incontri dell’Italia nelle Autumn Nations Series di novembre 2024 saranno disponibili a breve su Federugby.it
06 Giugno 2024 - 2 giorni fa
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Trofeo Italiano Beach Rugby, Pizzo Calabro e Ardea accendono i motori della stagione 2024

Roma – Si sono svolte nello scorso fine settimana a Pizzo Calabro e Ardea le prime due tappe del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024, cominciando a delineare una prima classifica generale proiettata sulle Finali nazionali di Capaccio-Paestum del 27 luglio prossimo. Subito interessanti i primi riscontri dalle due spiagge coinvolte, con la sfida tra Campioni e Vice-Campioni d’Italia in carica ad elettrizzare la giornata di Ardea in una finale di tappa che ha rovesciato l’esito della sfida valsa il titolo 2023, mentre a Pizzo Calabro va orgogliosamente a referto il raddoppio dei partecipanti rispetto all’anno scorso. PIZZO CALABRO (Vibo Valentia - Loc. Marinella)Data: sabato 1 giugno 2024Arbitri: Tommaso Greco, Victor ConversoResponsabile tappa: Silvia Riga – Meta Polisportiva Rugby Vibo Report: Otto le squadre partecipanti, il doppio rispetto alla prima edizione ospitata nel 2023: Reggio Calabria, Cosenza, Messina, Catania, Napoli e Roma le città di provenienza, per un torneo che ha entusiasmato i tanti appassionati e curiosi convenuti sulla spiaggia calabrese. Impeccabile l’organizzazione in carico al Meta Polisportiva Rugby Vibo della vulcanica presidente Silvia Riga, coordinata operativamente da Matteo Malomo. Dopo il Bootcamp a partecipazione libera delle ore 12:00, le gare sono puntualmente cominciate alle 14:00 decretando per i primi 4 posti a seguente classifica finale:  Sabbie Mobili (Roma) Pirati di Nisida (Napoli) Maledetti (Catania) Rugby Cosenza I Cugini CAS Reggio Calabria Drugged Dragons Gabbie Mobili Come da programma, dalle 18:30 via al terzo tempo presso il Lido Chiringuito, poi dalle 20:30 le suggestive premiazioni dentro le mura del Castello Murat alla presenza del Sindaco di Pizzo, Sergio Pititto, dei rappresentanti del Club ospitante e degli sponsor dell’evento. ARDEA (Roma - Lungomare dei Troiani "La Venere in Bikini")Data: sabato 1 giugno 2024Responsabile tappa: Frascati Rugby Club – Takanawa Beach Cups Report: Tutte laziali le nove squadre maschili iscritte alla tappa organizzata dal Frascati R.C. nel primo dei suoi dieci appuntamenti a calendario. Via alla lunga giornata alle ore 11:00, con l’esordio dei Campioni d'Italia in carica dei Crazy Crabs e dei vice-Campioni dei Rockets a dare il giusto spessore agonistico all’evento. Dopo le fasi eliminatorie spazio alle finali dalle 18:30, per una classifica finale che recita:  The Rockets Crazy Crabs Prussiani Crazy Rats Cimina Brothers Sand Bulls Belli Dentro Wild Porks Tren Buus  All’evento si è affiancato il tour benefico di Wecare Onlus, organizzazione internazionale impegnata nella raccolta di aiuti umanitari per il diritto all’acqua, al cibo, alla salute, all’educazione e alla dignità delle persone in stato di bisogno. In chiusura il grande Terzo Tempo con aperitivo e DJ Set ospitato dallo stabilimento La Venere in Bikini ha allungato la festa fino a notte fonda. TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario: 01.06 | Pizzo Calabro - Vibo Valentia 01.06 | Ardea - Roma 08.06 | Pescara 08.06 | Terracina - Latina 08.06 | Uboldo - Varese 15.06 | Castel Volturno - Caserta 15.06 | Solanas - Sinnai 15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia 15.06 | Fregene - Roma 16.06 | Catania 22.06 | Milano Marittima - Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 22.06 | Ostia Roma 22.06 | Sassari 22.06 | Marina di Grosseto 22.06 | Montebelluna - Treviso 22.06 | Messina 23.06 | Palmi - Reggio Calabria 29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 29.06 | Cagliari  29.06 | Caorle 06.07 | Lignano Sabbiadoro - Udine 06.07 | Viterbo 06.07 | Oristano  06.07 | Marina di Ragusa 06.07 | Rosignano Marittimo - Livorno 06.07 | Rosolina Mare - Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | San Felice Circeo - Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | Lido San Giovanni - Alghero 13.07 | Lago Santa Croce - Puos d’Alpago 20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 20.07 | Senigallia - Ancona 20.07 | Porto Ferro - Sassari FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
06 Giugno 2024 - 2 giorni fa
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Serie A Elite Cup, a Mogliano Veneto la cerimonia di consegna del trofeo 2023-2024

Il Presidente Innocenti consegna la medaglia alla famiglia di Leonardo Florian La Club House del Mogliano Veneto Rugby ha ospitato nella tarda serata di ieri, martedì 4 giugno, la cerimonia di consegna della Serie A Elite Cup, erede pro-tempore della Coppa Italia che dal prossimo anno tornerà a disputarsi con formula rinnovata. Alle 21:30, dopo una gustosa cena a base di spiedo, il Capitano Matteo “Paciope” Garbisi (cugino dei fratelli Azzurri Paolo e Alessandro, ex moglianesi) ha sollevato la Coppa consegnata dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, affiancato dal Presidente del Comitato Veneto Sandro Trevisan e dai Presidenti dei cinque Club (Mogliano Veneto, Ruggers Tarvisium, Rugby Paese, Villorba Rugby e Rugby Casale) che hanno dato vita al progetto di franchigia territoriale denominato “Team Rugby di Marca”, iscritto alla competizione come Mogliano Veneto per motivi formali. Il percorso nel torneo della squadra vincitrice (allenata da uno staff allargato composto da Alessandro Onori, Vittorio Lavorgna, Fabio Semenzato, Marco Filippucci, Salvatore Costanzo e Nicolò Fadalti, con la collaborazione di Marco Caputo, head-coach del Mogliano Veneto) ha registrato la sconfitta esterna all’esordio contro i  Lyons Piacenza, poi la serie di tre vittorie con bonus consecutive a Colorno contro i padroni di casa di coach Casellato e al “Quaggia” di Mogliano contro Rangers Vicenza e Fiamme Oro, per il totale di 15 punti che sono valsi il titolo grazie alla singola lunghezza di vantaggio sui Lyons Piacenza, giunti secondi a quota 14. Profondamente toccante la dedica del trofeo, da parte del Presidente Innocenti, alla memoria di Leonardo Florian, pilone ventiquattrenne del Villorba Rugby protagonista del gruppo rimasto vittima di un infarto mortale lo scorso 7 marzo. A ritirare la medaglia di Leonardo i genitori e il fratello, in un momento di profondissima commozione che ha coinvolto tutti i presenti. credit foto: Alfio Guarise/Mogliano Veneto Rugby
05 Giugno 2024 - 3 giorni fa
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8 giugno, il giorno dei centurioni

L’8 giugno è il D-Day del rugby italiano, uno sbarco sul futuro: a 22 anni Marco Bortolami diventò il più giovane capitano: Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni debuttarono, sotto i 19 anni il primo, sotto i 21  il secondo. Applicando etichette così amate dagli storici, fu la partita dei Centurioni: tutti e tre sarebbero andati oltre quella quota, una montagna molto alta, una vetta permessa a pochi. Nella stessa data, cento anni fa, George Mallory non riusci a salire sull’Everest. Il luogo è Hamilton, Kinkiriroa in maori, isola nord della Nuova Zelanda, il paese di chi allora era commissario tecnico degli azzurri, John Krwan: inutile dire che per il suo passato e per la sua cultura ovale John era uno che vedeva lontano e limpido. Per il lancio del capitano verdissimo e dei due giovani robusti virgulti, Kirwan scelse la partita più difficile e ambita, il faccia a faccia con gli All Blacks. Erano Neri forti. Howlett, recordman di mete, Thorne, che avrebbe vinto anche nella league, Mehrtens che sapeva parlare  in bresciano. Finì 64-10, nove mete a una, tre di Ralph. Quella azzurra la segnò il giovane capitano. Parisse giocò tutti gli 80’, Castrogiovanni entrò al 13’ del secondo tempo, quando in campo andò quel buonanima di Jonah Lomu che venti minuti dopo mise una delle sue tante firme. Da allora molto rugby è passato sotto i ponti: Bortolami è andato al Narbonne (la zona è famosa per il miele, il più buono del mondo, dicono loro) e poi al Gloucester, scegliendo come domicilio la bella Cheltenham, sempre mantenendo i gradi: esser capitani è una dimensione che può esser innata ma deve anche esser coltivata. Di quell’esperienza ogni tanto ha nostalgia ma da generale del Benetton (con gli anni le stelle sulle spalline aumentano…) sta conducendo campagne sempre più efficaci. Sergio e Castro hanno lasciato i loro segni profondi in Francia e Inghilterra. E tutto è cominciato agli antipodi di Hamilton, ventidue anni fa. Tempus fugit, dicevano i  latini.

News | 08/06/2024

Trofeo Italiano Touch Rugby, terzo titolo consecutivo per Pesaro, Tres Amigos imbattibili tra le mura amiche 

L’Azzurra Lucia Gai, marchigiana doc, premia le squadre partecipanti Roma – I Tres Amigos del Rugby Pesaro, Club ospitante, hanno sollevato per il terzo anno consecutivo il Trofeo Italiano Touch Rugby al termine della giornata dedicata alle Finali nazionali svoltesi sabato 1 giugno al “Teknowool Rugby Park”. Le Finali del capoluogo marchigiano hanno entusiasmato il pubblico al seguito delle dodici squadre partecipanti, selezionate dai rispettivi Comitati Regionali di appartenenza sulla base di più criteri al termine di una stagione cominciata a metà marzo, con oltre 60 appuntamenti spalmati tra i territori di Sardegna, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia. Le finaliste erano le seguenti: Pontedera (Toscana)Tres Amigos (Marche) Scottadito (Marche)Los Hombres (Marche)Cus Torvergata, (Lazio) Ciampino Rugby Old (Lazio)Elefanti Toccati (Friuli Venezia Giulia)Vecchi Arieti (Friuli Venezia Giulia)Romanos (Lombardia)Free Time (Lombardia)Amatori Napoli Touch (Campania)Terni (Umbria) La formula per l’assegnazione del titolo prevedeva la composizione di due gironi da sei (teste di serie Tres Amigos e CUS Torvergata), con le prime due classificate a sfidarsi poi nelle due semifinali incrociate per accedere alla finale.  Dopo il briefing iniziale tra arbitri e capitani, il via alle gare è stato dato alle 14:00, proseguendo con semifinali e finali a partire dalle 18:00 Dopo un pomeriggio di gare combattutissime i pronostici sono stati rispettati, qualificando alle due semifinali tutte e tre le squadre marchigiane Los Hombres, Scottadito e Tres Amigos più i laziali del CUS Torvergata. Senza storia la semifinale 1, con i Tres Amigos andati ad imporsi per 7 a 0 nel derby contro Los Hombres, mentre decisamente più equilibrata è stata la semifinale 2 tra Scottadito e CUS Torvergata, con i primi a prevalere di una sola lunghezza al termine di un match teso dal primo all’ultimo minuto, chiuso sul punteggio di 3 a 2. Finale tutta pesarese, quindi, con i Campioni in carica dei Tres Amigos favoriti d’obbligo in opposizione agli Scottadito: circondate dal pubblico delle grandi occasioni, le due compagini cittadine hanno dato vita ad un derby vibrante, veloce e spettacolare, con azioni bellissime capaci di entusiasmare gli spettatori. Al fischio finale il 3 a 1 per i Tres Amigos sancisce la superiorità dei ragazzi del Rugby Pesaro, che mantengono il tricolore dando il via alla grande festa proseguita poi fino a sera inoltrata. Nella finale per il terzo posto, il CUS Torvergata si è imposto sui Los Hombres per 3 a 1, salendo meritatamente sul terzo gradino del podio. Grande la soddisfazione del Presidente del Comitato Regionale Marche della FIR, Vittorio Petretti: “Una grande giornata di rugby. Grande soddisfazione per il movimento marchigiano aver ospitato la finale del Campionato Italiano di Touch Rugby. 12 squadre in rappresentanza di 9 regioni italiane, in finale sono arrivate due squadre pesaresi, un successo per tutto il movimento marchigiano. Bello vedere tanti ragazzi giocare a touch rugby, una disciplina aperta a tutti senza distinzioni di età o genere. Un trofeo che ha premiato Pesaro, ma anche tutte le Marche”. “Complimenti al Comitato e al Rugby Pesaro per l’organizzazione impeccabile, e davvero un grazie speciale agli arbitri della manifestazione, per tutti in particolare a Maria Francesca Novelli, una giovane preparatissima che ha ben rappresentato la categoria”, si allinea Zeno Zanandrea, Responsabile FIR Nazionale Rugby a 5. “La presenza di Lucia Gai, Azzurra e perno delle Valsugirls, ha impreziosito il momento delle premiazioni, testimoniando quanto forte sia per la gente delle Marche il senso di appartenenza al proprio territorio e al proprio movimento rugbistico, esattamente la molla che ha portato il titolo nuovamente a Pesaro. La prestazione del Torvergata, terza classificata, merita però il massimo rispetto, per il gioco messo in mostra e per il potenziale che l’anno prossimo potrebbe incidere non poco nel puntare a migliorare il piazzamento ottenuto. Come Federazione siamo molto soddisfatti, anche per aver condiviso pienamente con atleti e staff un piccolo, grande salto culturale nell’aver eliminato la fornitura di bottigliette d’acqua preferendo l’allestimento di più punti di abbeveraggio per riempire ognuno la propria borraccia. Un segno di responsabilità verso l’ambiente, che come FIR intendiamo promuovere sempre di più anche tramite gli eventi del Trofeo, che dopo queste finali intendiamo migliorare ulteriormente”.

FIR Informa | 05/06/2024

L’Italseven maschile per le Rugby Europe Sevens Championship Series di Makarska

Matteo Mazzantini, responsabile tecnico della Nazionale Seven Maschile, ha scelto i nomi dei tredici atleti che debutteranno nelle Rugby Europe Sevens Championship Series 2024. Nel prossimo fine settimana Makarska, città sulla costa dalmata della Craozia, ospiterà la prima delle due tappe giocate sotto l’egida di Rugby Europe (la seconda si disputerà ad Amburgo, Germania, dal 28 al 30 giugno). Vi parteciperanno dodici Paesi tra cui l’Irlanda detentrice del Titolo 2023. L’Italia, inserita nella Pool B con Portogallo, Ucraina, e Francia, debutterà venerdì 7 giugno alle 13.44 affrontando il Portogallo; in serata (ore 19:16) affronterà la Francia per chiudere la poule di qualificazione alla fase conclusiva il giorno seguente contro l’Ucraina (ore 13:44). Tutte le gare saranno disponibili in live streaming su Rugby Europe TV (www.rugbyeurope.eu) La comitiva azzurra attualmente in raduno ad Udine, lascerà l’Italia domani mattina per raggiungere la sede di gara in pullman.Di seguito i nomi degli atleti convocati per il torneo di Makarska. Albert Eistein BATISTA (HBS COLORNO)Loreno Maria BRUNO (SITAV RUGBY LYONS)Fabrizio Daniel CIARDULLO-ORO (RUGBY VIADANA 1970)Massimo CIOFFI (POL. SS LAZIO RUGBY 1927)Aramis CORONA (HBS COLORNO)Federico CUMINETTI (SITAV RUGBY LYONS)Paul Marie FORONCELLI (RANGERS RUGBY VICENZA)Francesco KRSUL (FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY)Cristian LAI (FIAMME ORO RUGBY)Michael MBA (FIAMME ORO RUGBY)Dewi PASSARELLA (MOGLIANO VENETO RUGBY)Pietro RODINA (SITAV RUGBY LYONS)Flavio Pio VACCARI (FEMI-CZ RUGBY ROVIGO)

Italia 7s Maschile | 04/06/2024

Petrarca Campione d’Italia, le voci dalla conferenza stampa post-Finale 

Parma – Puntualissimi rispetto alla scaletta, alle 20:00 nella sala stampa dedicata all’indimenticato Leonardo Mussini – anima della comunicazione Zebre scomparso troppo presto tre anni fa – si presentano i due allenatori e i due capitani della Finale che ha appena regalato lo Scudetto numero 15 al Petrarca Rugby, restituendo quello che la gara del 2023 aveva invece dolorosamente tolto contro i rivali di sempre del Rovigo. Tommaso Jannelli (Capitano Viadana Rugby 1970): “Innanzitutto complimenti al Petrarca, si sono meritati questa vittoria che però per noi non si traduce in alcun rimpianto, visto che siamo arrivati davvero a tanto così dal nostro sogno dopo una stagione fantastica.  Nel complesso della partita abbiamo sicuramente pagato un po’ di inesperienza, e certamente la meta annullata a fine primo tempo ha avuto il suo peso, anche se ci ha fatto capire che eravamo ancora pienamente dentro il match dandoci tutti gli stimoli necessari per rientrare in campo motivatissimi anche nel secondo. Siamo un gruppo giovane e davvero tanto unito, sono fiero di farne parte e senza dubbio ci riproveremo”. Gilberto Pavan (Head Coach Viadana Rugby 1970): “Bravi loro a chiuderci spazio e tempo nelle nostre esecuzioni, si vede che la partita l’avevano preparata molto bene. Il match è stato giocato a buona intensità, e non posso che fare un plauso enorme ai ragazzi per la dedizione e la passione dimostrate durante tutto l’anno, è un piacere lavorare con loro”. Andrea Trotta (Capitano Petrarca Rugby): “Complimenti a Viadana, per la stagione e per la partita. Sono sicuro che come per noi l’anno scorso, anche per loro questa sconfitta sarà un grande stimolo a riprovarci tra un anno”. Andrea Marcato (Head-Coach Petrarca Rugby) “Sono stato fortunato a diventare allenatore di un club come il Petrarca a 34 anni, e ancor di più a guidarlo per sette, bellissimi anni, che si concludono con oggi potendo ufficializzare il mio passaggio nello staff della Nazionale Under 20. La finale dell’anno scorso invece è stato un incubo per il risultato e per aver deluso un sacco di gente, e questa rivincita significa tanto per me e per tutto il gruppo. Al Viadana devo però dire che devono essere profondamente orgogliosi, per aver riportato la città e il Club dove meritano, ricostruendo un entusiasmo che non era affatto scontato ricostruire. Dedico la vittoria a mia moglie e mia figlia, e alle mie due nonne che sono da sempre i miei angeli custodi”. “Spesso il rugby italiano viene troppo spesso analizzato solo per sensazioni e non per dati certi: l’idea di una stagione storta era un po’ falsata da queste sensazioni, ma davvero io non ho mai avuto mezzo dubbio sui miei ragazzi, dovendo peraltro considerare di aver giocato lungamente senza un giocatore per noi fondamentale come Lyle, il nostro calciatore principe. Devo dire che l’assenza di Atkins nel match di semifinale contro Rovigo è stato uno degli elementi che ci hanno fatto pensare che le cose stessero girando per noi in maniera finalmente favorevole, e la gara di oggi lo ha confermato avendo messo in campo la migliore prestazione stagionale proprio quando contava di più farlo”.

Campionati | 02/06/2024

Campionati

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Trofeo Italiano Touch Rugby, terzo titolo consecutivo per Pesaro, Tres Amigos imbattibili tra le mura amiche 

L’Azzurra Lucia Gai, marchigiana doc, premia le squadre partecipanti Roma – I Tres Amigos del Rugby Pesaro, Club ospitante, hanno sollevato per il terzo anno consecutivo il Trofeo Italiano Touch Rugby al termine della giornata dedicata alle Finali nazionali svoltesi sabato 1 giugno al “Teknowool Rugby Park”. Le Finali del capoluogo marchigiano hanno entusiasmato il pubblico al seguito delle dodici squadre partecipanti, selezionate dai rispettivi Comitati Regionali di appartenenza sulla base di più criteri al termine di una stagione cominciata a metà marzo, con oltre 60 appuntamenti spalmati tra i territori di Sardegna, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia. Le finaliste erano le seguenti: Pontedera (Toscana)Tres Amigos (Marche) Scottadito (Marche)Los Hombres (Marche)Cus Torvergata, (Lazio) Ciampino Rugby Old (Lazio)Elefanti Toccati (Friuli Venezia Giulia)Vecchi Arieti (Friuli Venezia Giulia)Romanos (Lombardia)Free Time (Lombardia)Amatori Napoli Touch (Campania)Terni (Umbria) La formula per l’assegnazione del titolo prevedeva la composizione di due gironi da sei (teste di serie Tres Amigos e CUS Torvergata), con le prime due classificate a sfidarsi poi nelle due semifinali incrociate per accedere alla finale.  Dopo il briefing iniziale tra arbitri e capitani, il via alle gare è stato dato alle 14:00, proseguendo con semifinali e finali a partire dalle 18:00 Dopo un pomeriggio di gare combattutissime i pronostici sono stati rispettati, qualificando alle due semifinali tutte e tre le squadre marchigiane Los Hombres, Scottadito e Tres Amigos più i laziali del CUS Torvergata. Senza storia la semifinale 1, con i Tres Amigos andati ad imporsi per 7 a 0 nel derby contro Los Hombres, mentre decisamente più equilibrata è stata la semifinale 2 tra Scottadito e CUS Torvergata, con i primi a prevalere di una sola lunghezza al termine di un match teso dal primo all’ultimo minuto, chiuso sul punteggio di 3 a 2. Finale tutta pesarese, quindi, con i Campioni in carica dei Tres Amigos favoriti d’obbligo in opposizione agli Scottadito: circondate dal pubblico delle grandi occasioni, le due compagini cittadine hanno dato vita ad un derby vibrante, veloce e spettacolare, con azioni bellissime capaci di entusiasmare gli spettatori. Al fischio finale il 3 a 1 per i Tres Amigos sancisce la superiorità dei ragazzi del Rugby Pesaro, che mantengono il tricolore dando il via alla grande festa proseguita poi fino a sera inoltrata. Nella finale per il terzo posto, il CUS Torvergata si è imposto sui Los Hombres per 3 a 1, salendo meritatamente sul terzo gradino del podio. Grande la soddisfazione del Presidente del Comitato Regionale Marche della FIR, Vittorio Petretti: “Una grande giornata di rugby. Grande soddisfazione per il movimento marchigiano aver ospitato la finale del Campionato Italiano di Touch Rugby. 12 squadre in rappresentanza di 9 regioni italiane, in finale sono arrivate due squadre pesaresi, un successo per tutto il movimento marchigiano. Bello vedere tanti ragazzi giocare a touch rugby, una disciplina aperta a tutti senza distinzioni di età o genere. Un trofeo che ha premiato Pesaro, ma anche tutte le Marche”. “Complimenti al Comitato e al Rugby Pesaro per l’organizzazione impeccabile, e davvero un grazie speciale agli arbitri della manifestazione, per tutti in particolare a Maria Francesca Novelli, una giovane preparatissima che ha ben rappresentato la categoria”, si allinea Zeno Zanandrea, Responsabile FIR Nazionale Rugby a 5. “La presenza di Lucia Gai, Azzurra e perno delle Valsugirls, ha impreziosito il momento delle premiazioni, testimoniando quanto forte sia per la gente delle Marche il senso di appartenenza al proprio territorio e al proprio movimento rugbistico, esattamente la molla che ha portato il titolo nuovamente a Pesaro. La prestazione del Torvergata, terza classificata, merita però il massimo rispetto, per il gioco messo in mostra e per il potenziale che l’anno prossimo potrebbe incidere non poco nel puntare a migliorare il piazzamento ottenuto. Come Federazione siamo molto soddisfatti, anche per aver condiviso pienamente con atleti e staff un piccolo, grande salto culturale nell’aver eliminato la fornitura di bottigliette d’acqua preferendo l’allestimento di più punti di abbeveraggio per riempire ognuno la propria borraccia. Un segno di responsabilità verso l’ambiente, che come FIR intendiamo promuovere sempre di più anche tramite gli eventi del Trofeo, che dopo queste finali intendiamo migliorare ulteriormente”.

FIR Informa | 05/06/2024

Nuova normativa sul vincolo sportivo e premio di formazione tecnica

Con la riforma del vincolo sportivo, introdotta dal D.Lgs 36/2021 e successivamente modificata dal decreto-legge n. 75 del 22 giugno 2023, sono state modificate le disposizioni regolamentari che hanno interessato, preliminarmente, lo Statuto Federale e il Regolamento Organico attraverso apposita deliberazione della Giunta Nazionale del CONI. La modifica normativa principale consiste nella definizione in massimo due stagioni sportive della durata del vincolo regolamentare e la revisione del premio di formazione tecnica. Il vincolo consiste nell’obbligo per l’atleta di praticare lo sport del rugby e di tutte le rispettive specialità e varianti esclusivamente nell’interesse dell’associato con il quale è tesserato e nel divieto di praticare il medesimo sport con altro associato, salvo il consenso vincolante dell’associato. Il vincolo si costituisce con la procedura di tesseramento mediante la compilazione della modulistica predisposta dalla FIR (art. 34 del Regolamento Organico, comma 1 e 2).Il regime del vincolo sportivo è determinato dall’età del giocatore al momento del tesseramento. Gli effetti regolamentari prodotti dal compimento degli anni di età durante la stagione sportiva, si producono dal 1° luglio della stagione sportiva successiva. Il vincolo sportivo vincola il tesserato giocatore al soggetto affiliato fino al 30 giugno della stagione sportiva in cui termina (art. 35 del Regolamento Organico). Le nuove disposizioni sul vincolo REGOLAMENTARE prevedono:  La nuova disciplina del vincolo sportivo entra in vigore dal 1° luglio 2024 con la nuova stagione sportiva 2024/2025. Sino a tale momento rimangono vigenti le precedenti disposizioni sia in tema di vincolo sportivo sia di indennità di formazione. Per i giocatori dal 14° anno al 26° anno di età il vincolo sportivo è biennale e l’atleta resterà vincolato al soggetto affiliato di appartenenza per un periodo pari a due stagioni sportive. Il tesseramento per la seconda stagione sportiva si intende rinnovato automaticamente. Per i giocatori delle restanti età il vincolo sportivo è annuale e limitato alla stagione sportiva per cui l’atleta è tesserato con il soggetto affiliato ed il trasferimento non è subordinato al rilascio del nulla osta Al termine dell’anno sportivo che conclude il periodo di vincolo, l’atleta è libero di rinnovare il tesseramento con il soggetto affiliato di appartenenza o di chiedere il tesseramento con altro associato. In quest’ultimo caso, qualora previsto, previo versamento di un Premio di formazione tecnica da parte del soggetto affiliato a cui il giocatore si trasferisce. In particolare, nella stagione in cui scade il solo vincolo biennale, l’atleta dovrà comunicare all’affiliato, entro e non oltre il termine stabilito dal Consiglio Federale, la volontà di non rinnovare il vincolo; in caso contrario l’atleta dovrà intendersi vincolato e la società sportiva potrà esercitare il rinnovo del tesseramento per un nuovo periodo. Tale volontà dovrà essere esercitata in forma scritta attraverso posta elettronica certificata o mezzo equivalente tale da dimostrare l’avvenuta ricezione (si fa riferimento alla data di arrivo della comunicazione alla società sportiva) direttamente alla società sportiva di appartenenza. Ai fini della prima applicazione delle nuove disposizioni il termine entro cui manifestare la volontà di svicolo è il 20 maggio 2024. L’atleta comunque, durante il vincolo, entro il termine stabilito annualmente dal Consiglio Federale, ha la facoltà di essere trasferito con il consenso dell’affiliato di appartenenza ad altro soggetto affiliato, con il quale si stabilirà analogo vincolo, fatto salvo il versamento di un Premio di formazione tecnica, qualora previsto, da parte del soggetto affiliato a cui il giocatore si trasferisce. https://www.youtube.com/live/X5NVyLeLWn4?si=pKUcDs0o7z3VkrwG Il vincolo sportivo VOLONTARIO, invece, è il vincolo che si determina tra tesserato giocatore maggiorenne e soggetto affiliato in conseguenza di un accordo tecnico agonistico tra essi intervenuto, della durata massima di quattro stagioni sportive, che deve risultare, a pena di nullità, da atto scritto. In tal caso il tesseramento si rinnoverà di stagione in stagione sportiva per la durata stabilita dall’accordo e ne seguirà le vicende. Durante la vigenza dell’accordo il giocatore potrà essere trasferito con nulla osta da parte del soggetto affiliato di appartenenza od a seguito di lodo arbitrale che preveda la risoluzione dell’accordo. La validità e la opponibilità di tali accordi devono risultare da un “memorandum”, conforme al modello stabilito dalla Federazione che, debitamente sottoscritto dal Presidente del soggetto affiliato e dal giocatore, deve essere depositato entro 30 giorni dalla sua stipula presso l’ufficio Affiliazione e Tesseramento, che lo annoterà in apposito registro, anche in formato digitale. Il vincolo sportivo volontario, salvo quanto espressamente previsto, prevale sul vincolo sportivo regolamentare. L’indennità di formazione viene sostituita dal PREMIO DI FORMAZIONE TECNICA, riconosciuto per i soli giocatori maggiorenni (ovvero che compiono il 18° anno nella stagione sportiva), ha lo scopo di indennizzare, di norma, il soggetto affiliato di appartenenza del giocatore, in costanza di affiliazione, a partire dal quadriennio di formazione, in caso di trasferimento dello stesso ad altro soggetto affiliato, per le spese sostenute e per le attività svolte e finalizzate alla formazione fisica, atletica e tecnica del giocatore e del vivaio. Il premio è dovuto per i soli giocatori che hanno iniziato la loro attività sportiva in Italia nelle categorie Propaganda o Juniores. Ai fini del calcolo del premio, si tiene altresì conto di: età del tesserato ed il momento in cui si verifica il trasferimento; delle effettive stagioni sportive di tesseramento; del massimo campionato Seniores a cui è iscritto il soggetto affiliato di destinazione. Le modalità e le procedure di versamento del Premio di formazione tecnica saranno definite con successivo provvedimento dal Consiglio Federale. La Federazione comunicherà le attività previste per illustrare la nuova normativa alle società sportive che si faranno pertanto parte diligente per informare tutti i propri tesserati. Slide Vincolo e premio_def Materiali disponibili per il download Fac simile lettera di mancato rinnovo vincolo sportivoDownload

FIR Informa | 22/04/2024

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2024

Roma – Il Consiglio Federale della FIR, riunito martedì 26 marzo in video-conferenza, ha approvato a maggioranza il Bilancio Preventivo 2024.  L’esercizio evidenzia una sostanziale tenuta dei ricavi che, pur al netto delle contribuzioni straordinarie ricevute nel 2023 da Sport&Salute, si mantengono superiori ai 41 milioni di euro garantendo la piena continuità delle progettualità sportive internazionali e nazionali, con l’82% delle risorse economiche investite nell’attività sportiva, tanto di alta prestazione che di partecipazione.  La partecipazione alle manifestazioni internazionali registra un incremento lievemente superiore al milione di euro rispetto al dato 2023, per un totale di ricavi di €25.365.000, pari al 61% del valore complessivo della produzione FIR, mentre i contributi deliberati da Sport&Salute quale quota ordinaria finalizzata alle attività sportive di alta prestazione, nazionale e di funzionamento si attestano a €5.967.045,00. Il costo della produzione è pari a 48.9 milioni di euro, contro i 50.4 milioni dell’esercizio 2023, a fronte di un incremento degli investimenti necessari per porre le basi per la competitività delle Squadre Nazionali seniores e juniores e della contestuale riduzione delle entrate derivanti dai diritti televisivi internazionali, solo in parte compensati da un confortante sviluppo dei proventi commerciali e dalle accresciute contribuzioni istituzionali derivanti dai protocolli sottoscritti con l’agenzia governativa ICE per la promozione del made in Italy all’estero, dall’accordo con il Ministero dell’Agricoltura e con le Regioni di Lazio e Abruzzo. Il risultato negativo dell’esercizio preventivo 2024, pari a €7.832.330,55, non risulta inficiare in alcun modo la continuità aziendale e istituzionale, consentendo di contro sia di continuare negli investimenti opportuni allo sviluppo dell’attività sportiva di alta prestazione – ed ai conseguenti, fondamentali ricavi da essa derivanti – sia di ridurre progressivamente lo stato di sovra-patrimonializzazione di FIR, così come da raccomandazioni degli organi di controllo istituzionale, scongiurando una diminuzione strutturale dei contributi dell’Ente Erogatore nei futuri esercizi.  Al momento dell’approvazione del Preventivo 2024, il patrimonio netto della FIR è superiore ai 23 milioni di euro, il quarto tra le Federazioni Sportive Nazionali, garantendo la piena continuità della struttura in un contesto post-pandemico che ha fortemente impattato e continua a impattare sui principali competitor europei di FIR, con la sola Rugby Football Union – forte di un valore della produzione cinque volte superiore a quello italiano – in grado di generare profitti nel corso del 2023, seppur in quantità sensibilmente ridotta rispetto ai precedenti esercizi.  Per il triennio 2024/2027 la Federazione Italiana Rugby proseguirà nel percorso di sviluppo e ottimizzazione degli asset produttivi e di contestuale razionalizzazione dei costi, con l’obiettivo di raggiungere un sostanziale pareggio nel corso dell’esercizio 2027. Il Bilancio Preventivo 2024 verrà pubblicato sul sito internet istituzionale successivamente all’approvazione degli organi di controllo preposti.

FIR Informa | 27/03/2024

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