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{{nota disambigua}}
{{NN|trasporti|novembre 2015}}
[[File:Innovacion Ruedas.jpg|thumb|upright=1.5|La [[ruota]], di cui qui è sintetizzata l'evoluzione storica, è stata l'innovazione tecnologica che più ha inciso sullo sviluppo dei trasporti.]]Il '''trasporto''' è un'attività umana che permette lo spostamento di persone, [[Animalia|animali]] e [[Merce|merci]] da un luogo a un altro: ha una notevole rilevanza [[Economia|economica]] e [[Società (sociologia)|sociale]] perché permette lo [[Scambio (economia)|scambio]] dei [[beni materiali]] e, tramite essi, favorisce il [[Civiltà|rapporto fra gli esseri umani]]. Va distinto dalla [[Telecomunicazione|comunicazione delle informazioni]], che non prevede lo spostamento fisico di persone o beni.
 
Il '''trasporto''' è un'attività umana che permette lo spostamento di persone, [[Animalia|animali]], [[Merce|merci]] e [[Informazione|informazioni]] da un luogo a un altro.
==Il trasporto in generale==
 
Ha una notevole rilevanza [[Economia|economica]] e [[Società (sociologia)|sociale]] perché permette lo [[Scambio (economia)|scambio]] dei [[beni materiali]] e delle [[Conoscenza|conoscenze]], favorendo il [[Civiltà|rapporto fra gli esseri umani]]. Il trasporto non va confuso con la [[Telecomunicazione|comunicazione delle informazioni]], perché è differente la loro attuazione.
[[File:^quot,one camel power^quot, Ahmedabad, January 2007 - panoramio.jpg|thumb|upright|Nel sistema dei trasporti vecchio e nuovo convivono. Nel gennaio [[2007]], ad [[Ahmedabad]] in India, un [[dromedario]] viene impiegato per trainare un [[Carro (trasporto)|carro]] carico di [[Trave|travi]] metalliche.]]
 
==Il trasporto in generale==
Il [[sistema dei trasporti]], che distingue anzitutto i trasporti a guida non vincolata dai trasporti a guida vincolata<ref group=Nota>La distinzione è considerata valida per i modi di trasporto terrestre, in quanto legati a infrastrutture lineari, e solo in parte per quelli marittimi e aerei, che possono allontanarsi dalle rotte prefissate anzitutto per prevenire collisioni e altri incidenti. Cf {{Cita|Ricci, ''Tecnica''|p.&nbsp;1|Ricci2011}}.</ref>, comprende le [[Infrastruttura|infrastrutture]], i [[Veicolo|veicoli]] e le attività di [[gestione]]. I veicoli si suddividono a seconda del mezzo in cui agiscono (veicoli terrestri, [[Fluitazione|fluviali]] e marittimi, [[Aeroplano|aerei]] e [[Nave spaziale|spaziali]]).
[[File:^quot,one camel power^quot, Ahmedabad, January 2007 - panoramio.jpg|thumb|upright|Nel sistema dei trasporti vecchio e nuovo convivono. Nel gennaio [[2007]], ad [[Ahmedabad]] in India, un [[dromedario]] viene impiegato per trainare un [[Carro (trasporto)|carro]] carico di [[Trave|travi]] metalliche.]]
 
Il [[sistema dei trasporti]], che distingue anzitutto i trasporti a guida non vincolata dai trasporti a guida vincolata<ref group=Nota>La distinzione è considerata valida per i modi di trasporto terrestre, in quanto legati a infrastrutture lineari, e solo in parte per quelli marittimi e aerei, che possono allontanarsi dalle rotte prefissate anzitutto per prevenire collisioni e altri incidenti. CfCfr. {{Cita|Ricci, ''Tecnica''|p.&nbsp; 1|Ricci2011}}.</ref>, comprende le [[Infrastruttura|infrastrutture]], i [[Veicolo|veicoli]] e le attività di [[gestione]]. I veicoli si suddividono a seconda del mezzo in cui agiscono (veicoli terrestri, [[Fluitazione|fluviali]] e marittimi, [[Aeroplano|aerei]] e [[Nave spaziale|spaziali]]).
 
Le infrastrutture di trasporto sono costituite dagli impianti fissi, che costituiscono le reti. Le reti sono distinte nelle linee (o "infrastrutture lineari"), su cui viaggiano gli utenti del sistema ([[Pedone (codice della strada)|pedoni]], animali e veicoli), e nei terminali (o "infrastrutture puntuali"), dove il viaggio ha origine e destinazione. Tra le linee si distinguono le [[Strada|strade]], le [[ferrovie]], le vie di navigazione ([[corsi d'acqua]] e [[Canale artificiale|canali]]) e gli [[oleodotti]]. Tra i terminali si distinguono gli [[aeroporti]], le [[stazioni ferroviarie]], le stazioni degli autobus, gli autoporti merci, i [[porti]] fluviali e marittimi. I terminali possono essere utilizzati sia per l'interscambio di passeggeri e merci, anche tra veicoli operanti in modo differente (terminali intermodali e [[Interporto|interporti]]), sia per la manutenzione dei veicoli.
 
Gli utilizzatori del sistema dei trasporti sono gli [[Pedone (codice della strada)|esseri umani]], gli animali (da sella, da soma o da traino, oltre alle mandrie durante la [[transumanza]]) e i [[veicoli]] a trazione meccanica, che possono comprendere le [[Bicicletta|biciclette]], i [[Motociclo|motocicli]], le [[Automobile|automobili]], gli [[autobus]], gli [[Autocarro|autocarri]], i [[Treno|treni]], gli [[aeromobili]] tra cui gli [[Aeroplano|aeroplani]] e gli [[Elicottero|elicotteri]], i [[Natante|natanti]] da [[Nave passeggeri|passeggeri]] e da [[Nave mercantile|merci]].
 
L'esercizio dei trasporti comprende sia il modo in cui vengono gestiti i veicoli e la loro circolazione sulle infrastrutture, sia le procedure previste a tal fine, tra cui la pianificazione del sistema e delle sue parti, il coordinamento tra i modi, il finanziamento e la normazione regolamentare e legislativa, che confluiscono nella determinazione delle scelte politiche di settore. Nel settore dei trasporti, l'esercizio e la proprietà delle infrastrutture possono essere sia pubblici sia privati, a seconda del Paese e della modalità di trasporto.
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Modo di trasporto a basso impatto ambientale, esso mantiene una grande diffusione per motivi economici e di gestione, specialmente nelle [[Paesi in via di sviluppo|aree poco sviluppate economicamente]] e in quelle difficilmente accessibili o dove l'impianto di una infrastruttura di trasporto sarebbe eccessivamente oneroso. Viene preferito in alcune attività del [[tempo libero]] e costituisce l'oggetto di alcuni [[sport]].
 
Le [[Tecnologia|tecnologie]] hanno sviluppato molti tipi di mezzi e macchine in grado di facilitare il trasporto personale non motorizzato, come la [[bicicletta]], i [[pattini a rotelle]], gli [[Sci (attrezzo)|sci da neve]], gli [[sci d'acqua]], le [[Natante|barche a remi]], e i [[Aliante|velivoli azionati dal vento]] o dalla [[Bicicletta|forza muscolare umana]].
 
[[File:Map Folklore III 1992 - Modi e attrezzi per il trasporto effetturato dall'uomo - Touring Club Italiano CART-TEM-098.jpg|thumb|upright=1.2|center|Modi e attrezzi tradizionali per il trasporto di merci effettuato dall'essere umano in Italia.<ref name="TCI">''Atlante tematico d'Italia'', Touring Club Italiano, 1990.</ref>]]
 
===Trasporto a trazione animale===
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{{Vedi anche|Trasporto navale}}
[[File:Angelo Inganni, Veduta del Naviglio e della chiesa di San Marco in Milano.jpg|thumb|Trasporto merci sul [[Navigli (Milano)|Naviglio]] all'altezza della [[chiesa di San Marco (Milano)]] in un dipinto di [[Angelo Inganni]] del [[1835]]. Oltre a [[barconi]] e [[chiatte]] si vede il trasporto di [[tronchi d'albero]] raggruppati. I [[canali navigabili]] permettono di estendere all'entroterra i vantaggi del trasporto con [[Natante|natanti]].]]
Il trasporto per vie d'acqua naturali ([[Oceano|oceani]], [[Mare|mari]], [[Lago|laghi]] e [[Fiume|fiumi]]) e artificiali ([[Canale navigabile|canali navigabili]]) avviene tramite i [[Natante|natanti]], tra cui le [[Imbarcazione|barche]], le [[Nave|navi]], le [[Chiatta|chiatte]] e altri mezzi ibridi come gli [[hovercraft]].
 
Sorto nei tempi preistorici, il trasporto per vie d'acqua si sviluppò affidando la [[propulsione]] dapprima alle [[Fluitazione|correnti]], alla forza muscolare e all'azione del vento. La [[Piroscafo|navigazione meccanica]], con [[motore a vapore]], fu introdotta alla fine del Settecento. Dall'Ottocento in poi si è diffusa la navigazione basata sulla propulsione con [[Motore a combustione interna|motori a combustione interna]]. Sono stati sperimentati altri tipi di propulsione, come quella [[Propulsione nucleare|nucleare]], che ha avuto una certa diffusione nel naviglio militare. Dalla metà del Novecento in poi la propulsione muscolare e quella a vela sono utilizzate prevalentemente nel naviglio da diporto.
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== Lo studio scientifico del trasporto ==
{{Vedi anche|Ingegneria dei trasporti}}
[[File:Roberts Bank Superport aerial view 2014.jpg|thumb|upright|Il terminale per i ''[[container]]'' del [[Roberts Bank Superport]] ([[Vancouver]]). La diffusione del ''container'', avvenuta nella seconda metà del Novecento, ha permesso un sensibile incremento dell'[[intermodalità]].]]Il sistema dei trasporti può essere diviso in tre sottosistemi: le infrastrutture, i [[Veicolo|veicoli]] e la gestione.
 
* Le infrastrutture comprendono tutta la rete di trasporto ([[strada|strade]], [[Autostrada|autostrade]], [[Stazione ferroviaria|ferrovie]], [[canale artificiale|canali]], [[condotta (idraulica)|condotte]], ecc.), e anche i nodi e i terminali (quali ad esempio gli [[Aeroporto|aeroporti]], le [[Stazione ferroviaria|stazioni ferroviarie]], gli [[Interporto|interporti]], le [[Fermata mezzi pubblici di superficie|fermate d'autobus]] e i [[Porto|porti]]). Generalmente, il progetto della rete è di competenza dell'[[ingegneria dei trasporti]], dell'[[ingegneria civile]] e dell'[[urbanistica]].
* I veicoli quali gli [[Autoveicolo|autoveicoli]], i [[Motoveicolo|motoveicoli]] e i [[Treno|treni]], che viaggiano generalmente su una infrastruttura specifica, e gli [[Aeroplano|aerei]] e le [[Nave|navi]] che seguono [[Rotta aerea|rotte aeree]] e [[Rotta navale|rotte navali]].
* La gestione, o esercizio, di competenza dell'[[ingegneria dei trasporti]], dell'[[ingegneria gestionale]], dell'[[ingegneria dei sistemi]] e dell'economia dei trasporti, è finalizzata alla ricerca del miglior funzionamento dell'intero sistema dei trasporti e delle sue componenti, attraverso gli studi su controllo e sicurezza ([[segnale stradale|segnali stradali]], circolazione ferroviaria, [[Controllo del traffico aereo|controlli dei voli]]) nonché alla ricerca della più idonea gestione finanziaria, tramite ad esempio [[pedaggio|pedaggi]] stradali e ferroviari o l'imposizione di [[tassa|tasse sui carburanti]].
 
Il progetto dei veicoli coinvolge l'[[ingegneria meccanica]] e, per i propulsori e i sistemi di controllo e guida, l'ingegneria delle macchine termiche, l'[[ingegneria elettrica]] e l'[[informatica]]. Le discipline che riguardano i veicoli sono raggruppate, tradizionalmente, secondo i modi di trasporto: si hanno perciò l'[[ingegneria aerospaziale]], l'ingegneria dell'autoveicolo, l'[[ingegneria ferroviaria]] e l'[[ingegneria navale]].
 
Il progetto delle reti, con le relative infrastrutture, è oggetto dell'[[ingegneria civile]] e dell'[[ingegneria dei trasporti]], che a partire dalla seconda metà del Novecento ha acquisto, nella ricerca applicata e in ambito universitario, autonomia rispetto alle citate specializzazioni disciplinari.
 
Le discipline citate si avvalgono della collaborazione di altre, come la [[Dinamica (fisica)|dinamica]], l'[[elettrotecnica]], la meccanica, l'[[elettronica]] o la [[termotecnica]], generalmente presenti anche nei corsi di insegnamento universitario dell'[[ingegneria]] già citati.
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Il [[veicolo ibrido]] combina un motore a scoppio con uno elettrico, ottenendo importanti risparmi nei consumi di carburante. Spesso utilizza anche il recupero dell'energia persa in frenata: quando il guidatore frena, l'energia cinetica persa dal veicolo viene usata almeno parzialmente per ricaricare la [[pila (elettrotecnica)|batteria]], invece che dissiparla tutta in [[calore]] nei [[freno|freni]].
 
LeLa fonte maggiore di perdita energetica degli automezzi convenzionali è dovuta alle irreversibilità del processo termico del motore. Le altre perdite sono dovute all'[[attrito]] che si sviluppa durante il movimento, sia viscoso con l'aria sia volvente tra le ruote e la superficie stradale.
 
Un altro fattore rilevante nel determinare i consumi è il [[Forza peso|peso]] del veicolo.
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==Note==
<references group="Nota"/>
 
==Bibliografia==
*{{bibliografia|Agnelli1984|[[Gianni Agnelli|Giovanni Agnelli]], ''Trasporti. Trasporti terrestri'', in ''[[Enciclopedia del Novecento]]'', vol. VII. Spazio-Vitamine, Roma, [[Istituto della Enciclopedia italiana]], 1984, pp. 747-777}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/].
*{{bibliografia|Maternini1978|[[Matteo Maternini]], ''Trasporti (tecnica). Compendio delle principali questioni economiche e di esercizio dei vari modi di trasporto'', Brescia, Queriniana, 1978}}
*{{bibliografia|Cascetta1998|Ennio Cascetta, ''Teoria e metodi dell'ingegneria dei sistemi di trasporto'', Torino, UTET, 1998, ISBN 88-02-05417-7}}.
*{{bibliografia|Maternini1979|Matteo Maternini, ''Trasporti (esercizio, economia). Compendio delle principali questioni economiche e di esercizio dei vari modi di trasporto'', 2. ed., Brescia, Queriniana, 1979}}
*{{bibliografia|Cascetta2006|Ennio Cascetta, ''Modelli per i sistemi di trasporto. Teoria e applicazioni'', Torino, UTET, 2006, ISBN 88-6008-012-6}}.
*{{bibliografia|Leuzzi1981|Facoltà di Ingegneria di Roma, ''Fondamenti di trasporti'', Appunti dalle lezioni del prof. V[incenzo] Leuzzi, Roma, Edizioni Scientifiche Associate, 1981}}
*{{bibliografia|DallaChiara2009|[[Bruno Dalla Chiara (ingegnere)|Bruno Dalla Chiara]], ''Sistemi di trasporto intermodali: progettazione ed esercizioprogettazione ed esercizio. Problematiche generali, approccio tecnico-operativo alle varie modalità di trasporto combinato (includendo quelle stradale, ferroviaria, marittima e fluviale) per la progettazione e l'esercizio, con rappresentazioni grafiche e schemi per una più agevole comprensione della materia'', Forlì, EGAF, 2009, ISBN 978-88-8482-299-4}}.
*{{bibliografia|Maternini1984|Matteo Maternini, ''Trasporti'', in ''Enciclopedia delle scienze De Agostini'', vol. ''Mezzi di trasporto. 1'', Novara, [[Istituto Geografico De Agostini]], 1984, pp. 5-25}}
*Luca Davico, Luca Staricco, ''Trasporti e società'', Roma, Carocci, 2006, ISBN 88-430-3834-6.
*{{bibliografia|Agnelli1984|[[Gianni Agnelli|Giovanni Agnelli]], ''Trasporti. Trasporti terrestri'', in ''[[Enciclopedia del Novecento]]'', vol. VII. Spazio-Vitamine, Roma, [[Istituto della Enciclopedia italiana]], 1984, pp. 747-777}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/]
*{{bibliografia|Marchese1984|[[UgoGiuseppe MarcheseGabrielli]], ''Trasporti. Trasporti marittimiaerei'', in ''Enciclopedia del Novecento'', vol. VII:. Spazio-Vitamine, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1984, pp. 777-791}}-822 [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/].
*{{bibliografia|Maggi2001|[[Stefano Maggi]], ''Politica ed economia dei trasporti (secoli XIX-XX). Una storia della modernizzazione italiana'', Bologna, Il Mulino, 2001, ISBN 88-15-08315-4}}.
*{{bibliografia|Gabrielli1984|[[GiuseppeUgo GabrielliMarchese]], ''Trasporti. Trasporti aereimarittimi'', in ''Enciclopedia del Novecento'', vol. VII.: Spazio-Vitamine, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1984, pp. 791777-822}}791 [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/].
*{{bibliografia|Orlandi1990|Alessandro Orlandi, ''Meccanica dei trasporti'', Bologna, Pitagora, 1990}}
*{{bibliografia|Maternini1978|[[Matteo Maternini]], ''Trasporti (tecnica). Compendio delle principali questioni economiche e di esercizio dei vari modi di trasporto'', Brescia, Queriniana, 1978}}.
*{{bibliografia|Maggi2001|[[Stefano Maggi]], ''Politica ed economia dei trasporti (secoli XIX-XX). Una storia della modernizzazione italiana'', Bologna, Il Mulino, 2001, ISBN 88-15-08315-4}}
*{{bibliografia|Maternini1979|Matteo Maternini, ''Trasporti (esercizio, economia). Compendio delle principali questioni economiche e di esercizio dei vari modi di trasporto'', 2. ed., Brescia, Queriniana, 1979}}.
*{{bibliografia|Cascetta1998|Ennio Cascetta, ''Teoria e metodi dell'ingegneria dei sistemi di trasporto'', Torino, UTET, 1998, ISBN 88-02-05417-7}}
*{{bibliografia|Maternini1984|Matteo Maternini, ''Trasporti'', in ''Enciclopedia delle scienze De Agostini'', vol. ''Mezzi di trasporto. 1'', Novara, [[Istituto Geografico De Agostini]], 1984, pp. 5-25}}.
*{{bibliografia|Petriccione2004|Sandro Petriccione, ''Trasporti'', in ''Enciclopedia del Novecento'', terzo supplemento, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2004, pp. 000-000}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_res-acd938de-87f0-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/]
*{{bibliografia|DavicoStaricco2006|LucaMario DavicoOlivari, LucaItalo StariccoMeloni, Paolo Fadda, Gianfranco Fancello, ''TrasportiFondamenti edi societàtrasporti'', Roma, CarocciAracne, 20062010, ISBN 978-88-430548-38343660-6}}0.
*{{bibliografia|Orlandi1990|Alessandro Orlandi, ''Meccanica dei trasporti'', Bologna, Pitagora, 1990}}.
*{{bibliografia|Cascetta2006|Ennio Cascetta, ''Modelli per i sistemi di trasporto. Teoria e applicazioni'', Torino, UTET, 2006, ISBN 88-6008-012-6}}
*{{bibliografia|Petriccione2004|Sandro Petriccione, ''Trasporti'', in ''Enciclopedia del Novecento'', terzo supplemento, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2004, pp. 000-000}} [http://www.treccani.it/enciclopedia/trasporti_res-acd938de-87f0-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/].
*{{bibliografia|Torrieri2007|Vincenzo Torrieri, ''Tecnica ed Economia dei Trasporti. Manuale introduttivo all'ingegneria dei trasporti'', Napoli-Roma, Edizioni Scientifiche Italiane, 2007. ISBN 88-495-1422-0}}
*{{cita libro|autore=[[Stefano Ricci (ingegnere)|Stefano Ricci]]|titolo=Tecnica ed economia dei trasporti|città=Milano|editore=Hoepli|anno=2011|ISBN=978-88-203-4594-5|cid=Ricci}}
*{{bibliografia|OlivariMeloniFaddaFancello2010|Mario Olivari, Italo Meloni, Paolo Fadda, Gianfranco Fancello, ''Fondamenti di trasporti'', Roma, Aracne, 2010, ISBN 978-88-548-3660-0}}
*{{bibliografia|Ricci2011|[[StefanoVincenzo Ricci (ingegnere)|Stefano Ricci]]Torrieri, ''Tecnica ed economia dei trasporti. Manuale introduttivo all'ingegneria dei trasporti'', MilanoNapoli-Roma, Hoepli,Edizioni Scientifiche 2011Italiane, 2007. ISBN 978-88-203495-45941422-5}}0.
*{{bibliografia|DallaChiara2009|[[Bruno Dalla Chiara (ingegnere)|Bruno Dalla Chiara]], ''Sistemi di trasporto intermodali: progettazione ed esercizioprogettazione ed esercizio. Problematiche generali, approccio tecnico-operativo alle varie modalità di trasporto combinato (includendo quelle stradale, ferroviaria, marittima e fluviale) per la progettazione e l'esercizio, con rappresentazioni grafiche e schemi per una più agevole comprensione della materia'', Forlì, EGAF, 2009, ISBN 978-88-8482-299-4}}
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1url = http://www.its.usyd.edu.au/conferences/thredbo/thredbo_about.asp | 2titolo = Thredbo Series - International Conference on Competition and Ownership in Land Passenger Transport | accesso = 7 marzo 2004 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20040228083049/http://www.its.usyd.edu.au/conferences/thredbo/thredbo_about.asp | dataarchivio = 28 febbraio 2004 | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}