Corte suprema del Giappone

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Corte suprema del Giappone
Il palazzo della Corte suprema del Giappone
Nome originale(JA) 最高裁判所さいこうさいばんしょ
Saikō-Saibansho
StatoBandiera del Giappone Giappone
Tipocorte suprema
Istituito3 maggio 1947
PredecessoreSupreme Court of Judicature of Japan
SedeBuilding of the Supreme Court of Japan, Hayabusachō
Sito webwww.courts.go.jp/ e www.courts.go.jp/english/

La Corte suprema del Giappone (最高裁判所さいこうさいばんしょ?, Saikō-Saibansho) è il più alto organo giurisdizionale del Giappone, si tratta di un organo previsto dalla Costituzione del Giappone all'articolo 81. Ha sede a Tokyo, nel quartiere di Chiyoda.

Le origini della corte suprema del Giappone risalgono al 1875, quando venne fondata la 大審院だいしんいん (Dai-shin'in, ovvero Corte di giudizio supremo) sul modello della Court of Cassation francese. Tale organo era organizzato e gestito dal ministero della giustizia ed era costituito da un totale di 120 giudici, divisi in più sezioni. Con l'approvazione della Costituzione Meiji tale organo divenne a tutti gli effetti il massimo organo giudiziario del paese.

Dopo la seconda guerra mondiale la nuova costituzione abolì il precedente tribunale supremo per sostituirlo con l'attuale, inizialmente aveva sede negli uffici in cui precedentemente era collocato il consiglio privato dell'imperatore, venne quasi subito spostata nella sede della vecchia corte per poi spostarsi nel 1974 in un palazzo appositamente costruito disegnato dall'architetto Shinichi Okada e situato al 4-2 Hayabusa-cho del quartiere di Chyoda a Tokyo.

La Corte suprema organizza il sistema giudiziario del Giappone, nominando e revocando i giudici delle corti inferiori. Inoltre la corte può occuparsi di casi processuali ed agisce come ultimo giudice in un procedimento, tuttavia non tutti i casi possono essere portati dinanzi alla corte ma solo quelli che rispettano certe caratteristiche. Il compito sicuramente più importante è il controllo di legittimità costituzionale, ovvero la corte deve vigilare sull'integrità della Costituzione cassando ogni legge in contrasto con essa.

La Corte è composta da 15 giudici, di cui uno ne è il presidente. I giudici vengono scelti dal Governo con l'approvazione dell'imperatore, anche il giudice capo viene scelto dal governo ma in questo caso il potere formale della nomina è prerogativa dell'imperatore. Il mandato del giudice non ha una durata prestabilita, in quanto il termine della carica è dato dall'obbligo di ritirarsi al compimento del settantesimo anno di età dell'interessato, pertanto la durata del mandato varia a seconda dell'età della nomina.

Ogni giudice, nella successiva elezione della Dieta nazionale dopo la nomina, deve necessariamente sottoporsi a quesito referendario in cui gli elettori hanno il potere di esprimere il loro parere, nel caso la maggioranza degli elettori votasse per la rimozione del giudice egli dovrà obbligatoriamente dimettersi, tale procedura si ripete anche dopo dieci anni di mandato da Giudice della corte suprema; gli elettori hanno inoltre la possibilità di indire nuovamente un referendum anche durante il mandato del giudice per rimuoverlo dalla carica. Va segnalato però che fin dalla sua fondazione nessun giudice della Corte è mai stato bocciato nella consultazione referendaria obbligatoria e nessun referendum di rimozione di un giudice è mai stato proposto. Inoltre anche il referendum di riconferma dopo i dieci anni di mandato è assai raro a causa della prassi invalsa di nominare persone già con più di sessanta anni.

La corte è composta da 12 uomini e 3 donne, il giudice capo è Itsurō Terada dal 1º aprile 2014.

I giudici sono: Itsurō Terada (dal 2010, giudice capo dal 2014), Ryuko Sakurai (2008), Chiba Katsumi (2009), Kyoko Okabe (2010), Takehinko Otani (2010), Masaharu Ohashi (2012), Yoshiki Yamamura (2012), Yoshinobu Onuki (2012), Kaoru Onimaru (2013), Michiyoshi Kiuchi (2013), Tsuneyuki Yamamoto (2013), Toshimitsu Yamasaki (2014), Masayuki Ikegami (2014), Naoto Otani (2015), Hiroshi Koike (2015).

La prassi invalsa di nominare alla Corte giudici che hanno già compiuto i sessanta anni, unita alla regola del ritiro obbligatorio a settanta, rende la composizione della corte molto variabile nel tempo, con giudici che rimangono in carica pochi anni. Attualmente infatti il giudice con la maggiore anzianità è Ryuko Sakurai, che occupa il seggio dal 2008 e che si ritirerà nel corso del 2017 per raggiunti limiti di età. In questo la Corte giapponese si contrappone ad altre corti supreme (prima tra tutte quella statunitense) in cui i giudici rimangano in carica per decenni, penalizzando la capacità della corte di rispondere ai cambiamenti sociali del tempo.

Elenco dei giudici capo

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Nome Kanji Data di nomina
Tadahiko Mibuchi さんふち忠彦ただひこ 4 agosto 1947
Kōtarō Tanaka 田中たなかこう太郎たろう 3 marzo 1950
Kisaburo Yokota 横田よこた喜三郎きさぶろう 25 ottobre 1960
Masatoshi Yokota 横田よこた正俊まさとし 6 agosto 1966
Kazuto Ishida 石田いしだかずがい 11 gennaio 1969
Tomokazu Murakami 村上むらかみ朝一あさいち 21 maggio 1973
Ekizo Fujibayashi 藤林ふじばやし益三ますぞう 25 maggio 1976
Masao Okahara 岡原おかはら昌男まさお 26 agosto 1977
Takaaki Hattori 服部はっとりだかあらわ 2 aprile 1979
Osamu Terada 寺田てらだ治郎じろう 1 ottobre 1982
Koichi Yaguchi 矢口やぐちひろしいち 5 novembre 1985
Ryohachi Kusaba 草場くさば良八りょうはち 20 febbraio 1990
Toru Miyoshi 三好みよしいたる 7 novembre 1995
Shigeru Yamaguchi 山口やまぐちしげる 31 ottobre 1997
Akira Machida 町田まちだあらわ 6 novembre 2002
Niro Shimada 島田しまだ仁郎じろう 16 ottobre 2006
Hironobu Takesaki 竹崎たけざき博允ひろしげ 21 novembre 2008
Itsurō Terada 寺田てらだ逸郎いつお 1 aprile 2014

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