Glossario di Dragon Ball
Questa è la lista dei termini specifici del manga Dragon Ball e delle opere da esso tratte.
Oggetti
[modifica | modifica wikitesto]Acqua del dio maestoso
[modifica | modifica wikitesto]L'acqua del dio maestoso (
Quando Goku si reca per la prima volta da Karin, per diventare più forte e sconfiggere Taobaibai, egli deve acchiapparlo per poter bere l'acqua sacra (
Anello del tempo
[modifica | modifica wikitesto]L'anello del tempo (
Bastone Nyoi
[modifica | modifica wikitesto]Il bastone Nyoi (
Il bastone Nyoi permette di raggiungere il Santuario del Dio della Terra partendo dalla Torre di Karin: in cima a quest'ultima si trova un foro in cui il bastone può essere inserito. Una volta inserito l'oggetto si estende fino a toccare la base del Santuario, che può quindi essere raggiunto arrampicandosi sul bastone stesso. Più volte Goku e i suoi compagni utilizzano questo metodo per raggiungere il Santuario.
Blue Aurum
[modifica | modifica wikitesto]Il Blue Aurum (ブルーオーラム?, Burū Ōramu) è un minerale prezioso che si estrae dalle miniere del pianeta Jung. Come spiega Jaco queste pietre preziose hanno la funzione di alimentatori di energia con le quali si potrebbero costruire armi di distruzione di massa, ragion per cui i criminali sono tentati di rubare il Blue Aurum a scopo di lucro.
Capsule Hoi-Poi
[modifica | modifica wikitesto]Le Capsule Hoi-Poi ("Capsule Hoplà" nel doppiaggio italiano degli adattamenti animati) sono dei contenitori cilindrici delle dimensioni di una gomma da cancellare e dalla massa irrisoria nei quali è possibile inserire del materiale azzerandone volume e massa: Nam utilizza una capsula vuota per inserirvi l'acqua necessaria a combattere la siccità che ha colpito il suo villaggio. Il Dr. Brief le usa per nascondervi le proprie riviste pornografiche[5] e stando a Bulma vi possono essere rinchiusi perfino dei sottomarini.[6] Le Capsule Hoi-Poi sono prodotte dalla Capsule Corporation di proprietà del Dr. Brief, padre di Bulma.
Comando di disattivazione
[modifica | modifica wikitesto]Il comando di disattivazione (リモートのシャットダウン?, Rimōto no Shattodaun) è un congegno capace di disattivare i cyborg Numero 17 e 18 rendendoli inermi inibendo le loro riserve di energia. Si presenta come un piccolo telecomando con il pulsante di disattivazione, affinché i due cyborg vengano disattivati il pulsante deve essere spinto in vicinanza all'obbiettivo. Ne sono stati costruiti due, il primo dal Dr. Gelo, ma gli è stato sottrato da 17 che poi lo ha distrutto, il secondo invece viene costruito da Bulma e benché Crilin potesse usarlo per disattivare 18 alla fine lo distrugge non avendo il coraggio di farlo essendosi innamorato di lei.
Dispositivo di assorbimento energetico
[modifica | modifica wikitesto]Il dispositivo di assorbimento energetico (エネルギー
Dragon Radar
[modifica | modifica wikitesto]Il Dragon Radar (ドラゴンレーダー?, Doragon Rēdā), chiamato spesso radar cercasfere nell'edizione italiana dell'anime, è un dispositivo, che viene usato da Goku e dai suoi compagni e che serve a localizzare l'esatta posizione delle sfere del drago. Il primo ad apparire è quello costruito da Bulma: esso ha una forma simile a un orologio da taschino di colore bianco, grande quanto il palmo di una mano, dotato di uno schermo di colore verde in cui le sfere sono indicate con puntini di colore giallo. Esso è dotato di un pulsante che se premuto permette di avere vari livelli di zoom sulla mappa visualizzata. La tecnologia del Dragon Radar di Bulma è talmente complessa che perfino Sambee Norimaki si rivela incapace di ripararlo. Anche Pilaf ed il Red Ribbon sono stati capaci di costruire dei Dragon Radar: si tratta di dispositivi di grandi dimensioni e quindi intrasportabili. Il dispositivo del Red Ribbon risulta inoltre essere molto impreciso. In Dragon Ball Super, poi, Bulma crea una variante del Dragon Radar più grande rispetto al modello precedente, e questa variante è in grado di rintracciare le super sfere del drago nell'universo. Nel film Dragon Ball Z: La sfida dei guerrieri invincibili anche Slug fa uso di un radar cercasfere.
Katchin
[modifica | modifica wikitesto]Il katchin (カッチン?, kacchin) è considerato come il materiale più resistente di tutto l'universo, che solo esseri superiori come le divinità o gli angeli possono usare. Il Kaiohshin dell'Est proiettò un cubo di katchin affinché Goku lo usasse per testare la forza della Spada Z maneggiata da Gohan, ma il materiale era troppo resistente per la spada e la sua lama si spezzò, facendo fuoriuscire l'Anziano Kaiohshin. Nel manga di Dragon Ball Super, anche Zamasu si è dimostrato capace di materializzare cubi di katchin.
Esiste inoltre una variante di questo materiale chiamata kachi katchin (カチカッチン
Micro Band
[modifica | modifica wikitesto]Il Micro Band (ミクロバンド?, Mikuro Bando) è un congegno costruito da Bulma. Apparentemente sembra un comune orologio da polso, ma premendo il pulsante sul congegno colui che lo indossa rimpicciolisce diventando piccolo quanto un topo, e ripremendo il pulsante si ritorna a statura normale. Bulma se ne serve per viaggiare sulla nuvola d'oro di Goku rimpicciolendosi, potendo stare all'interno della tunica del ragazzo. Bulma successivamente donerà il dispositivo a Muten.
Misuratori energetici
[modifica | modifica wikitesto]I misuratori energetici (エネルギーメーター?, Enerugī Mētā) sono dei dispositivi utilizzati dal mago Babidy e dai suoi uomini allo scopo di individuare delle fonti di energia pura necessaria per risvegliare Majin Bu. Il primo di essi appare in mano a Yamu e Spopovitch, mentre la seconda e ultima apparizione del dispositivo avviene durante la battaglia fra Goku e Yakon. L'energia rilevata viene misurata in "kiri"[7].
Nuvola d'oro
[modifica | modifica wikitesto]La nuvola d'oro o nuvola Kinto (
Esiste una variante della nuvola di colore nero, comparsa solo nell'anime, che Karin evoca per trasportare Taobaibai alla base della sua torre. La nuvola nera compare anche nel videogioco Dragon Ball: Advanced Adventure, dove viene usata da Crilin e compare sulla copertina di un capitolo di Nekomajin.
Potara
[modifica | modifica wikitesto]I Potara (ポタラ?, Potara) sono orecchini magici in possesso dei Kaiohshin e dei loro discepoli. In Dragon Ball Super viene specificato che gli orecchini Potara posseduti dai Kaiohshin attestano la loro legittima autorità come Dei della creazione. Quando infatti Gowasu sul pianeta Babari presta temporaneamente a Zamasu uno dei suoi orecchini Potara, Zamasu diventa a tutti gli effetti uno dei Kaiohshin del Decimo Universo, tanto da poter usare gli anelli del tempo, che solo i Kaiohshin per l'appunto possono adoperare. Lo status di Kaiohshin di Zamasu cessa poi quando lui rende l'orecchino Potara a Gowasu. La principale caratteristica di questi oggetti magici consiste però nel permettere a due persone di fondersi in un unico essere più potente. La fusione tramite i Potara richiede che coloro che decidono di fondersi indossino un orecchino ognuno nell'orecchio opposto a quello del compagno. A differenza della fusione tramite danza di Metamor, la fusione tramite Potara è permanente, se una delle due controparti è un Dio (Kaiohshin) o entrambe, altrimenti dura solo un'ora. Al contrario che con la danza di Metamor, con i Potara non è necessario che i due personaggi che si fondono abbiano livelli di combattimento simili. La fusione può avvenire anche con orecchini appartenenti a set diversi.
La fusione coi Potara è stata osservata nelle seguenti occasioni:
- l'Anziano Kaiohshin racconta di essersi fuso per errore con una strega che parecchi anni addietro gli aveva rubato un orecchino indossandolo nell'orecchio opposto.
- Kaiohshin dell'Est e Kibith, ignari di questo potere, provano a eseguire la stessa operazione descritta dall'Anziano Kaiohshin ignari anche del fatto che la fusione è teoricamente irreversibile. I due si separano in Dragon Ball Super, attraverso il potere del drago Polunga evocato tramite le sfere del drago di Namecc. I due riappaiono fusi in Dragon Ball GT.
- Goku e Vegeta si fondono con gli orecchini Potara dell'Anziano Kaiohshin formando Vegeth. La fusione svanisce dopo che il guerriero viene assorbito da Majin Bu, ridando origine a Goku e a Vegeta.
- Dragon Ball Super: nella saga del futuro di Trunks, i due Zamasu antagonisti (Zamasu del futuro e Black Goku) si fondono coi Potara generando un essere più potente, dall'aspetto più simile al corpo del Kaiohshin nella fisionomia del viso, caratterizzato dall'avere invece i capelli bianchi con la forma di quelli di un Super Saiyan. Poco dopo, anche Goku e Vegeta si fondono per la seconda volta generando Vegeth Super Saiyan blu. La fusione di questi ultimi, come spiegato da Gowasu, dura solo un'ora (solo se sono due Kaiohshin ad unirsi è infinita) e si è sciolta dopo pochi minuti a causa della troppa potenza sprigionata.
- Dragon Ball Super: durante il Torneo del Potere, le Saiyan del Sesto Universo Caulifla e Kale decidono di effettuare la fusione dando origine a Kefla.
Scouter
[modifica | modifica wikitesto]Lo scouter (スカウター?, sukautā), chiamato "rilevatore" nell'edizione italiana, è uno strumento tecnologico multi-uso in dotazione all'esercito di Freezer. Successivamente, l'uso degli apparecchi si estese anche ai membri dell'impero del tiranno Freezer, a causa della collaborazione tra quest'ultimo e i Saiyan. Lo scouter compare per la prima volta indosso a Radish. Successivamente, lo indossano anche Vegeta e Nappa, poi tutti i guerrieri facenti parte dell'impero di Freezer. Anche alcuni personaggi degli OAV di Dragon Ball, quali ad esempio Turles, utilizzano uno scouter.
Lo scouter implementa diverse funzioni: l'analisi dei livelli di combattimento, la localizzazione delle fonti di ki e la distinzione per tipologia di energia[8], inoltre permette di distinguere la "reazione vitale" di una determinata persona[9]. Permette l'invio di registrazioni audio anche a distanze interstellari e può fungere anche da cronometro[nota 1].
Esistono diverse varianti del dispositivo. Lo scouter integrato in un casco è utilizzato dai più deboli guerrieri di Freezer. Lo scouter monoculare è il modello più famoso e diffuso. Viene indossato sull'orecchio sinistro ed è dotato di una lente semitrasparente su cui vengono visualizzati i dati. Ne esistono di vari colori: verdi, sono utilizzati dalla squadra di Bardack, Radish, Dodoria, dai membri della Squadra Ginew, da vari saiyan di infimo livello e da alcuni alieni al servizio di Freezer; blu, utilizzati da Nappa e Zarbon; rossi, utilizzati da Vegeta, Freezer, Turles e i suoi subordinati e qualche altro raro personaggio minore. Oltre che per il colore, gli scouter si distinguono per il massimo livello di combattimento rilevabile. Quello di Radish è dotato di una soglia massima di 21.000[10]. Quelli di Kyui e Zarbon hanno una soglia massima di 22.000[11]. Quello di Dodoria riesce a misurare un livello pari a 24.000[12]. Gli scouter della Squadra Ginew e di Freezer sono dotati di una soglia massima molto maggiore, infatti, i primi riescono a misurare senza problemi un livello pari a 180.000[13] mentre il secondo viene distrutto solo dalla massima forza di Vegeta[14]. Anche se non sono stati mostrati, è probabile che esistano scouter in grado di misurare una forza pari o superiore a 530 000 visto che Freezer conosce il proprio livello di combattimento. Infine, nel 14° film di Dragon Ball Z Dragon Ball: Ossu! Kaette kita Son Goku to nakama-tachi, Tarble è dotato di uno scouter in grado di misurare il livello di combattimento di Goku allo stadio di Super Saiyan sebbene venga distrutto subito dopo la trasformazione. Sempre nello stesso film, Abo e Kado hanno uno scouter viola.
Tuttavia nel corso degli eventi di Dragon Ball gli scouter vengono man mano abbandonati.
Senzu
[modifica | modifica wikitesto]I senzu (
Sfera di cristallo
[modifica | modifica wikitesto]La sfera di cristallo (
Sfere del drago
[modifica | modifica wikitesto]Le sfere del drago (ドラゴンボール?, Doragon Bōru) sono degli oggetti magici che se radunati permettono l'evocazione di un drago con il potere di esaudire uno o più desideri.
Spada Z
[modifica | modifica wikitesto]La Spada Z (ゼットソード?, Zetto Sōdo) è una spada leggendaria conficcata in una roccia sul pianeta dei Kaiohshin. Durante l'arco di Majin Bu viene estratta da Son Gohan e da lui utilizzata durante i suoi allenamenti. Il giovane dimostrò una notevole bravura nell'utilizzarla, nonostante il suo peso, finché, per provarne la durezza, cercò di tagliare con essa un blocco di katchin, definito da Kaiohshin dell'Est il metallo più duro dell'universo, provocando la rottura della spada. Tale rottura rivelò l'Anziano Kaiohshin, il Kaiohshin di 15 generazioni precedenti, che era stato imprigionato nella spada milioni di anni prima della narrazione da una creatura molto potente, il Dio della distruzione Beerus. Costui aveva imprigionato il Kaiohshin nella spada dopo averlo battuto a duello a seguito di un battibecco avvenuto tra Dei della creazione e Dei della distruzione. Come indirettamente affermato da Gohan, il concetto della Spada Z si basa sulla leggenda della Spada nella roccia.
«Estrarre questa spada? ...Conosco una favola simile a questa...»
Nella linea temporale del Trunks del futuro, invece, è lo stesso Trunks a riuscire nell'impresa di estrarre la spada dalla roccia, e la spada viene poi distrutta durante lo scontro di Trunks con Darbula.
Tuta da battaglia
[modifica | modifica wikitesto]La tuta da battaglia (
Vasca di rianimazione
[modifica | modifica wikitesto]La vasca di rianimazione (メディカルマシーン?, Medikaru Mashīn) è un dispositivo all'avanguardia di tecnologia aliena, abitualmente utilizzato da Freezer e dai suoi uomini quale mezzo più efficace per permettere a un guerriero gravemente ferito di riprendere appieno le proprie potenzialità. Il corpo del paziente viene immerso completamente da un fluido speciale che viene immesso dal basso in questa vasca chiusa, dotata di oblò frontale, proteggendo naso e bocca con una mascherina e controllando i parametri vitali con degli elettrodi collegati alla testa. Quando la cura è terminata, la spia di esecuzione si spegne e si accende quella dello stand-by. In Dragon Ball: Episode of Bardock si scopre che le proprietà di tale fluido derivano da un unguento che gli originari abitanti del pianeta Plant usavano per curare rapidamente le ferite.
Ne esistono di vari modelli, che si differenziano per tempi di guarigione che dipende anche dalla prestanza fisica di chi si sottopone a questo tipo di cure. Fra i personaggi che la utilizzano ci sono: Vegeta, reduce dallo scontro sulla Terra contro Goku, dopo essersi diretto sul Freezer #79 e in una seconda occasione nella navicella di Freezer ancorata sul pianeta Namecc a seguito dello scontro con Zarbon (una volta guarito distrugge quello che era il modello più avanzato all'interno della struttura); Goku, dopo lo scontro fra Ginew e Vegeta, a seguito del fatto che il capitano dell'omonima squadra si era impossessato del corpo del Saiyan logorandolo nella battaglia; infine Freezer, a seguito dello scontro finale contro Goku e prima che il suo corpo venisse parzialmente sostituito con parti bioniche, invece, sia nel film Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F' che nella serie Dragon Ball Super, viene creata una versione più aggiornata della vasca di rianimazione che è stata capace di ricostruire perfettamente il corpo di Freezer benché fosse stato ridotto in tanti brandelli.
Ventaglio di Basho
[modifica | modifica wikitesto]Il ventaglio di Basho (
Mezzi di trasporto
[modifica | modifica wikitesto]Cubo
[modifica | modifica wikitesto]In Dragon Ball Super il cubo (キューブ?, Kyūbu) è un mezzo di trasporto usato delle entità superiori come gli Dei della distruzione o gli Angeli per i viaggi nello spazio e per spostarsi in altri universi. Il cubo è abbastanza grande da contenere un piccolo gruppo di persone, ha una forma cubica ed è costituito da un materiale trasparente. Si muove a straordinaria velocità tanto da poter raggiungere il pianeta di Beerus dalla Terra in un lasso di tempo di due ore e quarantacinque minuti. Whis se ne serve per portare Beerus, Goku e tutti i suoi amici sul pianeta dove si svolge il torneo tra i guerrieri del Sesto e del Settimo Universo. Hit ambisce ad avere il cubo, infatti prende parte al Torneo contro il Settimo Universo solo perché Vados gli ha promesso il cubo di Champa come ricompensa.[17] Non è dato sapere se tutte le divinità del multiverso possiedano il cubo, per ora è certo che ne hanno una sua versione solo quelle del Sesto e del Settimo Universo.
Macchina del tempo
[modifica | modifica wikitesto]La macchina del tempo (タイムマシン?, Taimu Mashin) è stata creata da Bulma del futuro in un unico prototipo, modulato all'interno di una "capsula", e appare per la prima volta in Dragon Ball Z, usata da Trunks per tornare indietro nel tempo e salvare la vita a Goku che di lì a poco sarebbe stato ucciso da una malattia cardiaca. Il figlio di Vegeta viaggia nuovamente indietro nel tempo per combattere contro gli androidi a tre anni di distanza dal viaggio precedente. Nel futuro, invece, l'androide Cell uccide Trunks e torna indietro con la macchina del tempo per assorbire i cyborg Numero 17 e 18 assenti nella propria linea temporale. Si tratta della stessa macchina del tempo, caratterizzata dalla scritta "hope" (speranza) incisa da Trunks.
Ogni viaggio nel passato genera una nuova linea temporale se gli eventi sono alterati. La macchina del tempo può connettersi da una linea temporale all'altra in base alla configurazione con cui è stata programmata, modificando la configurazione si accede invece a un'altra linea temporale, inoltre esiste un numero limitato di volte in cui una macchina del tempo può viaggiare in una determinata linea temporale.[18] La macchina del tempo ha una forma ovoidale, e può ospitare fino a quattro persone; altri passeggeri possono "viaggiare" semplicemente aggrappandosi ai piedi di essa. È alimentata da un carburante di colore blu. Al termine della saga di Trunks del futuro di Dragon Ball Super, in un piccolo episodio filler intitolato Troppi Desideri per un Solo Drago, Bulma chiede a Goku di recuperarle un minerale necessario per alimentare la macchina, nonostante Lord Beerus le avesse vietato di farlo. Al termine dell'episodio, il Dio della distruzione scopre lo stratagemma di Bulma e distrugge il minerale, facendo anche esplodere il laboratorio con la macchina del tempo al suo interno, impedendo così a tutti i membri del Settimo Universo di viaggiare nuovamente nel tempo.
Navicella spaziale
[modifica | modifica wikitesto]La navicella spaziale (
È con questa navicella che Goku, ancora infante, raggiunse la Terra, infatti tra i soldati di Freezer erano soprattutto i Saiyan a fare uso di questo veicolo spaziale. Inoltre, il Dr. Brief ha modificato una di esse, trasformandola in un'astronave molto più grande: è con questa navicella modificata che Goku ha raggiunto Namecc dalla Terra.
Specie
[modifica | modifica wikitesto]Umani
[modifica | modifica wikitesto]I principali abitanti della Terra sono gli umani. Con l'esclusione di alcune rare stranezze (come ad esempio il terzo occhio di Tenshinhan, la mancanza di naso in Crilin, la carnagione bianca in Jiaozi o i colori bizzarri dei capelli di alcuni), gli umani di Dragon Ball sono identici a quelli reali.
A paragone di molte altre razze presenti in Dragon Ball, gli umani sono particolarmente deboli. Un solo neonato Saiyan, crescendo, sarebbe in grado di sterminare da solo tutta la popolazione terrestre. Comunque, alcuni umani sono capaci di utilizzare il ki e sono tra i più forti combattenti del pianeta, ma anche questi umani sono considerevolmente più deboli di altri alieni con le stesse abilità di manipolazione del ki. Per via della grandissima somiglianza tra umani e Saiyan, le due razze sono in grado di incrociarsi, generando individui di sangue misto.
Animali
[modifica | modifica wikitesto]Oltre che dagli esseri umanoidi, l'universo di Dragon Ball è popolato da numerosi animali antropomorfi dalle capacità intellettive analoghe a quelle umane. Alcuni degli esempi più famosi sono Olong, Karin, Botamo, Yumba e Shu, tra l'altro molti degli dèi della distruzioni rievocano infatti creature animali antropomorfe. Ad essi si aggiungono animali non antropomorfi ma dall'intelligenza umana, quali ad esempio Pual, la tartaruga Umigame e il Pesce Oracolo.
Oltre che da animali senzienti, la Terra di Dragon Ball è popolata dalla flora e fauna della sua controparte reale, ma ad essa vanno aggiunte alcune specie estinte, in particolar modo numerosi dinosauri.
Demoni
[modifica | modifica wikitesto]In Dragon Ball esistono varie creature classificabili come demoni (
Esseri artificiali
[modifica | modifica wikitesto]Nell'universo di Dragon Ball sono presenti un gran numero di esseri artificiali.
Dei robot vengono impiegati dalla banda di Pilaf, dal Red Ribbon[22] e dalla Capsule Corporation[23] e costituiscono la maggior parte dei combattenti del Terzo Universo in Dragon Ball Super. Magetta è un robot alieno del Sesto Universo appartenente alla razza dei metalman. Nel film Dragon Ball Z - L'invasione di Neo Namek compaiono dei robot al servizio di Cooler; sono dotati di vari gadget, fra cui delle reti per intrappolare i nemici più deboli e trasportarli, degli arpioni e delle mitragliatrici.
Altri esseri artificiali sono il Sergente Metallic, l'Androide 8, Taobaibai dopo la sua ricostruzione a opera dell'Eremita della Gru, Mecha Freezer, Arale Norimaki e Atomino (entrambi personaggi di Dr. Slump & Arale manga precedente di Akira Toriyama). Nel film Dragon Ball Z - L'invasione di Neo Namek compaiono i Metal Cooler, piccoli androidi al servizio di Cooler che egli utilizza come avatar al posto del suo corpo ormai distrutto. Se danneggiato, un Metal Cooler ripara il danno subito in pochi istanti rendendo la parte del corpo rigenerata più potente rispetto a prima ed è in grado di teletrasportarsi.
Un ruolo centrale nella serie hanno i cyborg (
In Dragon Ball Super appaiono gli OG (OG
Nel film Dragon Ball Z - I tre Super Saiyan, compaiono altri tre cyborg creati dal computer del Dottor Gelo: C-13, C-14 e C-15. In Dragon Ball GT il Dottor Gelo ed il Dottor Mieu creano una copia di Numero 17, che fondendosi con l'originale dà origine al cyborg Super C-17.
In Dragon Ball GT vengono introdotte le macchine mutanti (マシン ミュータント?, mashin myūtanto), degli esseri meccanici con proprietà organiche, quali modellare e modificare l'aspetto del proprio corpo, assorbire e integrare materiali metallici e usarli per ristrutturarsi. A differenza dei cyborg costruiti dal Dottor Gelo, le macchine mutanti possiedono un'aura percepibile. La prima macchina mutante creata è Baby, uno tsufuru a cui è stato impiantato il DNA del re di quel popolo. Arrivato sul pianeta M2 Baby crea il Dottor Mieu, brillante scienziato che aiuta a potenziarlo e che crea numerose altre macchine mutanti, come il Generale Lilde e la Squadra Sigma.
Razze aliene
[modifica | modifica wikitesto]- Namecciani
I namecciani (ナメック
I namecciani sono calvi, hanno una carnagione verde con delle zone rosa sugli arti (gialle nel manga) e sono dotati di antenne e di un udito estremamente sviluppato. Nel manga Dragon Ball i namecciani possiedono quattro dita per mano, cinque negli anime e nel manga di Dragon Ball Super. Il loro sangue è viola, anche se nell'anime di Dragon Ball il sangue del Grande Mago Piccolo viene colorato di rosso. I namecciani sono in grado di sopravvivere nutrendosi della sola acqua. Ciò è reso possibile grazie ad uno speciale enzima[26]. Ciò nonostante nelle serie animate Dragon Ball e anche nel manga di Dragon Ball Super il Grande Mago Piccolo e Piccolo vengono mostrati nutrirsi di alimenti.
I namecciani sono asessuati e si riproducono per partenogenesi (anche se sono tutti dotati di caratteristiche maschili, fra cui la muscolatura ben definita e la voce bassa) e nascono da uova espulse dalla bocca del genitore; non sono comunque una razza molto prolifica, infatti nei diversi pianeti colonizzati sono esistiti solo tribù di poche decine di individui. Sono capaci di rigenerare completamente parti del proprio corpo, se distrutte, e tale abilità viene chiamata sai sei (
I namecciani del Settimo Universo che vivevano su Cereal sono stati sterminati dai Saiyan a eccezione di Monaito, mentre quelli che vivono su Namecc sono circa un centinaio, e inizialmente vivono in sei piccoli villaggi sparsi intorno al pianeta Namecc coltivando l'agissa, la specie di alberello tipica di Namecc, non per motivi alimentari, ma per ricostruire le antiche foreste del pianeta, andate distrutte a causa di un grande cataclisma. Ogni villaggio custodiva una sfera del drago ed era comandato da un anziano, il quale aveva la facoltà di consegnarla a coloro che reputava degni. Gli anziani a loro volta dovevano ubbidienza a Guru, il quale custodiva la prima sfera di Namecc. Per i namecciani le sfere del drago erano oggetti importanti e preziosi, che loro veneravano ritenendoli divini, usati solo per omaggiare i loro guerrieri più valorosi. Come rivela il Dio della distruzione Champa i namecciani le crearono dai frammenti delle super sfere del drago. Dopo la distruzione del pianeta Namecc ad opera di Freezer, i namecciani si trasferiscono su un nuovo pianeta simile all'originario, che battezzano Neo Namecc, riprendendo a vivere un'esistenza pacifica come quando vivevano sull'originale pianeta Namecc.
I namecciani sono raggruppati in due caste: quella dei guerrieri e quella degli stregoni. I guerrieri, di cui degli esempi sono il Grande Mago Piccolo, Piccolo e Nail, crescono rapidamente, ma sono anche meno longevi. Hanno diverse abilità fisiche, come il sai sei, e sono in grado di allungare i loro arti o di moltiplicare le loro dimensioni. Gli stregoni, quali ad esempio Moori, Dende e Dio, sono dotati di poteri magici, come curare le ferite, e inoltre possono visitare il mondo dell'aldilà a loro piacimento (abilità che è stata mostrata da Moori e Dio). Inoltre quando gli stregoni arrivano a un'età molto avanzata acquisiscono la capacità di risvegliare nelle persone la loro forza latente.[31] Rispetto ai guerrieri crescono molto più lentamente, in modo simile agli umani, tuttavia sono molto più longevi. Esisteva anche una famiglia di namecciani, denominata Famiglia del Drago (
Attualmente sembra che abbiano abbandonato il progresso scientifico ma, almeno prima del cataclisma che li portò quasi all'estinzione, erano progrediti anche al livello tecnologico, cosa testimoniata dal fatto che hanno creato l'astronave con la quale il figlio di Kattatsu raggiunse la Terra. La società namecciana è pacifica: i suoi membri ricorrono alla violenza solo per autodifesa.
I namecciani sono presenti anche nel Sesto Universo.
- Saiyan
I Saiyan (サイヤ
- Yardratiani
Gli yardratiani (ヤードラット
- Razza di Freezer
La razza di Freezer è una razza aliena presente sia nel Sesto che nel Settimo Universo mai canonicamente nominata, sebbene abbia ricevuto diversi nomi dai fan, fra cui changeling, in riferimento alla loro capacità di cambiare forma, e icejin, ovvero "demoni del ghiaccio". Sono creature molto forti, la loro natura gli permette di sopravvivere allo spazio aperto e pare che per istinto siano violenti, meschini e crudeli. Sono alieni umanoidi capaci di mutare forma, in alcuni casi allo scopo di aumentare la loro forza tramite apposite metamorfosi e in altri allo scopo di controllare meglio i loro poteri usando trasformazioni che riducono il loro livello combattivo. Non esiste una vera e propria descrizione che possa generalizzare il loro aspetto proprio per via della loro natura mutante, comunque sembra che in un certo qual modo alcuni loro tratti anatomici ricordino quelli dei rettili come la lunga coda, alcuni hanno tre dita per piede ed inoltre hanno delle placche sul loro corpo, specialmente una al livello della testa. Tutti i membri di questa razza hanno un nome che fa riferimento al freddo.
- Brench
I brench (ブレンチ
- Metamoriani
I metamoriani (メタモル
- Ankoku
Gli ankoku (
- Plantiani
I plantiani (プラント
- Tech techiani
I tech techiani (テクテク
- Wagashiani
I wagashiani (ワガシ
- Metalman
I metalman (メタルマン?, Metaruman) sono una razza aliena presente nel Sesto Universo, nella Galassia 66950,[32] e nel Settimo Univero. Come suggerisce il nome hanno le fattezze di uomini meccanici simili a robot in parte (presumibilmente) organici. Pesano oltre 1000 tonnellate. La principale peculiarità dei metalman è che sono creature estremamente sensibili dal punto di vista emotivo, al minimo insulto sono in grado di cadere in un profondo stato di depressione. Gli unici rappresentanti di questa razza apparsi finora sono il guerriero Magetta, del Sesto Universo, e il criminale Quoitur del Settimo Universo.
- Babariani
I babariani (ババリ
- Tsufuru
Gli Tsufuru (ツフル
Secondo Dragon Ball Z e Dragon Ball Z Gaiden, gli Tsufuru erano una razza umanoide pacifica e molto sviluppata tecnologicamente che viveva sul pianeta Plant. Furono sterminati in una guerra civile dai barbari Saiyan, che abitavano sul loro stesso pianeta, a causa dell'enorme forza di questi ultimi, contro la quale le loro armi tecnologiche poterono ben poco[34]. In seguito i Saiyan rinominarono il pianeta col nome di Vegeta, dal nome del loro re, e rubarono la tecnologia degli Tsufuru per esplorare lo spazio. Gli Tsufuru sono stati ideati e disegnati da Toriyama in persona,[35] che ha anche progettato le loro caratteristiche fisiche e caratteriali, da come si può leggere in una nota dello stesso autore pubblicata sul quinto Daizenshuu:
«Il pianeta Plant è un pianeta difficile su cui vivere, poiché la sua gravità è insolitamente forte. Tuttavia, due razze vivono qui. La maggior parte degli abitanti del pianeta Plant sono Tsufuru. I loro corpi sono piccoli, ma hanno una cultura e una civiltà relativamente avanzata. L'altra razza ha una popolazione insolitamente piccola, ma i loro corpi sono grandi e forti. Sono una razza primitiva e bellicosa chiamata Saiyan. La loro più grande caratteristica distintiva è che essi hanno le code, e ognuno di loro sembra essere un guerriero.»
- Cereliani
I cereliani (シリアル
- Sugariani
I sugariani (シュガ
Livello di combattimento
[modifica | modifica wikitesto]Il livello di combattimento (
Con la sola percezione del Ki, ovvero senza l'aiuto di uno strumento tecnologico, è sempre possibile distinguere un soggetto molto forte da uno molto debole, ma non è possibile stabilire il valore preciso della forza combattiva di un guerriero. Inoltre quelli che hanno imparato a controllare il proprio Ki sono in grado di abbassare il proprio livello di combattimento quando sono a riposo e di aumentarlo tramite la concentrazione della propria forza, in particolare durante l'attacco con colpi energetici.
Sebbene la maggior parte dei valori per i livelli di combattimento è rivelata nel manga, alcuni di questi valori provengono dagli adattamenti animati, e altri da guide e artbook ufficiali approvati dall'autore Akira Toriyama. Nonostante l'approvazione dell'autore, alcuni dei livelli presenti nelle fonti esterne al manga si pongono in netta contraddizione con esso.[nota 2][nota 3][nota 4]
Capsule Corporation
[modifica | modifica wikitesto]La Capsule Corporation (カプセルコーポレーション?, Kapuseru Cōporēshon) è un'azienda di prodotti tecnologici di proprietà del Dr. Brief situata nella Città dell'Ovest. La sua sede funge anche da abitazione per lo scienziato, sua moglie, la loro figlia Bulma, Yamcha, Vegeta, Trunks e, per alcuni mesi, dei namecciani a seguito della distruzione di Namecc da parte di Freezer. Vista dall'esterno, essa appare come un grande edificio di forma semisferica inserito in un prato molto curato nel quale sono presenti altre semisfere di dimensioni inferiori.[37] L'edificio principale è abbastanza grande da avere al suo interno un giardino nel quale il Dr. Brief da rifugio a tutti i cani, gatti e dinosauri abbandonati che trova.[37] L'azienda produce le "Capsule Hoi-Poi" ("Capsule Hoplà" nel doppiaggio italiano degli adattamenti animati) da cui prende il nome ed anche altri prodotti, come alcuni scooter volanti (di cui almeno un modello è adottato dalla polizia della città dell'Ovest).[37] Nella serie animata Dragon Ball GT appare una nuova sede dell'azienda, la cui conduzione è passata a Trunks, divenutone il presidente.[38]
Tornei
[modifica | modifica wikitesto]Torneo Tenkaichi
[modifica | modifica wikitesto]Il Torneo Tenkaichi (
Le regole sono le seguenti: perde chi cade fuori dal ring, si arrende o va K.O. L'uso di armi e/o l'uccisione dell'avversario comporta la squalifica. Oltre a ciò, durante il 21º torneo sono state introdotte due ulteriori regole: la prima è che è vietato utilizzare mezzi di trasporto per impedire la caduta dal ring (vietando a Son Goku di usare la nuvola d'oro a tal scopo). La seconda è che, in caso di doppio K.O. l'incontro viene vinto dal primo combattente che, rialzatosi, dica sorridendo "Io sono il vincitore!".
Battaglia al Palazzo della Sibilla
[modifica | modifica wikitesto]La battaglia al Palazzo della Sibilla è un "gioco" di intrattenimento dove Uranai Baba mette a disposizione le sue doti di chiaroveggente, per i clienti che non possono permettersi il suo onorario, a patto che sconfiggano i suoi cinque combattenti in un'esibizione di arti marziali. Gli atleti impiegati dalla donna sono vari ed in alcuni casi ella li recluta perfino dal paradiso. Gli sfidanti devono essere in cinque, la battaglia si svolge in duelli a due combattenti, uno di Uranai Baba e l'altro della controparte, vince la squadra che per prima sconfigge tutti e cinque gli elementi di quella avversaria, i match si svolgono in due ring, il primo nella zona esterna del palazzo simile a quello del Torneo Tenkaichi, il secondo è nei sotterranei del palazzo, dove ci sono due grandi statue di demone, una di fronte all'altra, entrambe con due lunghe lingue all'infuori poste una davanti all'altra, le lingue fanno da campo di combattimento, e sotto c'è una pozza di acido, cadendoci si rischia di morire. Non ci sono regole, si può uccidere l'avversario e usare armi. Goku, Crilin, Yamcha, Puar e Upa combattono contro i guerrieri di Uranai Baba, dove Crilin viene battuto da Draculaman; facendo un'eccezione alla regola a Upa e Puar viene concesso di affrontare Draculaman in coppia e lo sconfiggono, per poi ritirarsi dalla battaglia, Yamcha batte Suke, ma viene sconfitto da Mirra, quest'ultimo poi viene battuto da Goku il quale sconfigge pure Akkuman e Son Gohan. In seguito alla vittoria la chiaroveggente usa i suoi poteri per trovare la sfera del drago che Goku stava cercando.
Cell Game
[modifica | modifica wikitesto]Il Cell Game (セルゲームの
Torneo dell'aldilà
[modifica | modifica wikitesto]Il torneo dell'aldilà (あの
Torneo universale di arti marziali
[modifica | modifica wikitesto]Il torneo universale di arti marziali (
Torneo di dimostrazione per Zeno
[modifica | modifica wikitesto]Il torneo di dimostrazione per Zeno (
Torneo del Potere
[modifica | modifica wikitesto]Il Torneo del Potere (
Il torneo verrà alla fine vinto dal Settimo Universo, in quanto l'ultimo guerriero rimasto sul ring sarà C-17. Quest'ultimo otterrà dunque le super sfere del drago e chiederà a Super Shenron di ripristinare tutti gli universi cancellati da Zeno durante il torneo e di riportare in vita i loro abitanti e le loro divinità. La vittoria del Settimo Universo sancirà anche un suo avanzamento di grado nella classifica di Zeno, e dall'undicesima posizione il Settimo Universo passerà alla decima.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Note esplicative
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vegeta lo usa per contare le tre ore concesse a Goku per raggiungere i suoi compagni sul campo di battaglia.
- ^ Dopo la finale del 22º Torneo Tenkaichi, Tenshinhan dichiara di essere leggermente più debole di Goku, ma ad entrambi viene attribuito un livello di 180.
- ^ Il Grande Mago Piccolo da vecchio aveva, per sua stessa affermazione, una forza più che doppia rispetto a quella di Goku (180), quindi doveva possedere un livello di combattimento maggiore di 360. Ciò nonostante alla sua versione ringiovanita, la cui forza è molto superiore alla controparte anziana, viene attribuito un livello di 260.
- ^ Per sua stessa ammissione, Mr. Popo è molto più debole di Dio. Tuttavia, al primo viene assegnato un livello di combattimento pari a 1.030, al secondo di 220.
Note bibliografiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dragon Ball, episodio 115
- ^ Dragon Ball episodio 62
- ^ Dragon Ball Super, episodio 67.
- ^ Dragon Ball Super, capitolo 19.
- ^ Dragon Ball Capitolo 70 - Il grave errore di Bulma
- ^ Dragon Ball Capitolo 75 - Imboscata al porto dei pirati
- ^ Dragon Ball Deluxe vol. 38, pagg. 71-72
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 24, pagg. 19-20
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21, pag. 59
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 20, pag. 21
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21, pagg. 119-120
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21, pagg. 120-121
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 24, pag. 117
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 25, pagg. 99-100
- ^ Dragon Ball capitolo 243 Il pianeta Namecc
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 39, pag. 160
- ^ Dragon Ball Super, volume 2, capitolo 12.
- ^ Dragon Ball Super, volume 3, capitolo 21.
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 18, pag. 37
- ^ Dragon Ball Deluxe vol. 14, pag. 76
- ^ Dragon Ball Super, volume 9, capitolo 42.
- ^ Dragon Ball Deluxe vol. 5, pp. 108-115
- ^ Dragon Ball Deluxe vol. 6, pp. 108-130
- ^ Dragon Ball cap. 509 "Pericolo per l'universo"
- ^ Dragon Ball cap. 445 "Un mistero spaventoso"
- ^ Intervista ad Akira Toriyama, su kanzenshuu.com. URL consultato il 15 aprile 2020.
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 30, pag. 157
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 25, pag. 91-92
- ^ Dragon ball Deluxe, vol. 30, pag. 158-161
- ^ Dragon Ball Super, volume 10, capitolo 46.
- ^ Dragon Ball Super, volume 22, capitolo 93.
- ^ Dragon Ball Super, volume 2, capitolo 11.
- ^ Dragon Ball Super, volume 4, capitolo 33.
- ^ Dragon Ball Z, episodio 20
- ^ a b Dragon Ball Daizenshū 5 - TV Animation Part 2, p. 68.
- ^ Dragon Ball Super, volume 16, capitolo 72.
- ^ a b c Dragon Ball capitolo 69 - Di nuovo insieme
- ^ Dragon Ball GT episodio 2 - Pan parte per lo spazio aperto
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 33, pag. 41
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 34, pagg. 48-59
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 34, pag. 48, 146-149
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 35, pag. 112-115
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 35, pag. 122-123
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) Akira Toriyama, Dragon Ball Daizenshū 5 - TV Animation Part 2 (Dragon Ball
大 全集 5 - TV Animation Part 2?), Shūeisha, 4 novembre 1995, ISBN 4-08-782755-0.