Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici | |
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(EN) Progressive Alliance of Socialists and Democrats (DE) Progressive Allianz der Sozialisten und Demokraten (FR) Alliance Progressiste des Socialistes et Démocrates (ES) Alianza Progresista de Socialistas y Demócratas | |
Presidente | Iratxe García Pérez |
Vicepresidente | Alex Agius Saliba Gabriele Bischoff Mohammed Chahim Christophe Clergeau Heléne Fritzon Camilla Laureti Yiannis Maniatis Ana Catarina Mendes Kathleen Van Brempt |
Stato | Unione europea |
Sede | Rue du Trône, 98, 1040 Bruxelles |
Abbreviazione | S&D |
Fondazione | 23 giugno 2009 |
Derivato da | Gruppo del Partito del Socialismo Europeo |
Ideologia | Socialdemocrazia[1][2] Europeismo[3] |
Collocazione | Centro-sinistra[4] |
Partito europeo | Partito del Socialismo Europeo |
Affiliazione internazionale | Internazionale Socialista, Alleanza Progressista |
Seggi Europarlamento | |
Colori | Rosso |
Sito web | www.socialistsanddemocrats.eu/ |
Il Gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo (S&D), detto anche più semplicemente Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, è un gruppo politico del Parlamento europeo che riunisce partiti nazionali socialdemocratici di centro-sinistra a vocazione europeista,[5][6] erede del Gruppo del Partito del Socialismo Europeo.
Rappresenta il secondo gruppo parlamentare più grande in Eurocamera dopo il gruppo del Partito Popolare Europeo (di centro-destra).[7]
Nel preambolo della dichiarazione di composizione del gruppo S&D è indicato che lo stesso riunisce le forze progressiste che lavorano per una Europa di solidarietà, di giustizia sociale, di uguaglianza, di sviluppo sociale, di diritti umani e di pace.
A partire dall'inizio della IX legislatura a presiedere il gruppo S&D è la spagnola Iratxe García Pérez (PSOE).
Il gruppo ha aderito all'Internazionale Socialista come organizzazione associata.[8][9]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo S&D si è costituito il 23 giugno 2009 con l'obiettivo di riunire i partiti membri del Partito del Socialismo Europeo (PSE) e altri soggetti non affiliati a nessun partito europeo ma comunque di ispirazione progressista, quali il cipriota Partito Democratico, il lettone Partito dell'Armonia Nazionale e anche l'italiano Partito Democratico, confluito poi nel PSE nel 2014.
Il nome del gruppo inizialmente avrebbe dovuto essere Alleanza dei Socialisti e dei Democratici per l'Europa (ASDE - Alliance of Socialists and Democrats for Europe), ipotesi poi abbandonata in quanto ritenuto troppo simile a quello dell'ALDE (Alliance of Liberals and Democrats for Europe).[10][11]
Già prima delle elezioni europee del 2009 si era parlato della possibile nascita di questo gruppo, che vedeva, però, l'opposizione dei membri del Partito Democratico vicini a Francesco Rutelli e di alcuni socialisti europei.[12] Il calo subito da molti partiti socialisti europei alle elezioni del 2009 (come il PS francese, sceso al 16%) e la necessità di contenere il peso del PPE (rafforzato nonostante la defezione dei Conservatori britannici e dell'ODS ceco nel nuovo Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei), hanno spinto il capogruppo del PSE, il tedesco Martin Schulz, ad aprire alla proposta del segretario del PD Dario Franceschini[13] della nascita dell'Alleanza Progressista, nella quale i deputati del PD avrebbero mantenuto una propria autonomia politico-finanziaria. Dal momento che alcuni esponenti del PD rifiutavano l'etichetta di "socialisti" si preferì la menzione esplicita di "Socialisti e Democratici".[14] La nascita dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo come nuovo gruppo, annunciata ufficialmente il 12 giugno,[15] è stata quindi approvata all'unanimità dai socialisti europei il 18 giugno 2009.[16]
Martin Schulz, già presidente del Gruppo Socialista nel Parlamento Europeo dal 2004 al 2009, è stato successivamente rieletto presidente il 23 giugno del 2009 e lo è rimasto fino al gennaio del 2012, quando si è dimesso a causa della sua elezione a Presidente del Parlamento europeo, ed è stato succeduto nell'incarico da Hannes Swoboda del Partito Socialdemocratico d'Austria.
Il 17 giugno 2014 Martin Schulz si è autosospeso dalla Presidenza del Parlamento Europeo tornando a guidare momentaneamente il gruppo S&D per condurre le trattative a nome dello stesso gruppo nell'accordo per la formazione della nuova Commissione Europea. Grazie all'accordo tra PPE, PSE e ALDE, Schulz venne rieletto Presidente dell'Europarlamento mentre il PD, in forza dei suoi 31 eurodeputati che ne facevano la prima forza del gruppo S&D, espresse con Gianni Pittella il nuovo capogruppo. Il 4 marzo 2018 il gruppo elesse il tedesco Udo Bullmann come nuovo presidente.[17]
Ideologia e posizioni
[modifica | modifica wikitesto]Diritti sociali e civili
[modifica | modifica wikitesto]Sostiene fortemente il “diritto alla disconnessione” per legge, in modo che una persona «debba lavorare solo durante le ore del suo contratto e quando è pagato», affinché non ci sia più pressione sui dipendenti per essere sempre disponibili, lavoro non retribuito, stress e burnout.[18]
Si batte per una strategia per raggiungere l’uguaglianza di genere, propone infatti il superamento del divario di genere in termini retributivi e pensionistici, la difesa della salute sessuale e riproduttiva della donna e dei suoi diritti, l’equilibrio di genere nelle posizioni apicali e nei processi decisionali, l’entrata in vigore della direttiva sull’equilibrio tra vita privata e professionale, la lotta alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento sessuale/lavorativo, e l’eradicazione della violenza contro la donna e la violenza di genere.[19]
Fiscalità
[modifica | modifica wikitesto]Sostiene fortemente un piano per combattere evasione ed elusione fiscale per recuperare centinaia di miliardi di euro. Propone un'aliquota fiscale minima globale del 21% per limitare la concorrenza fiscale tra i paesi e per generare entrate che possano finanziare i servizi pubblici per tutti.[20]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Ex membri
[modifica | modifica wikitesto]Stato | Partito Nazionale | Partito Europeo | IX legislatura | VIII legislatura
(2014-2019) |
VII legislatura
(2009-2014) |
VI legislatura
(2004-2009) |
---|---|---|---|---|---|---|
Regno Unito | Partito Laburista | PSE | 10 / 73
|
20 | 13 | 19 |
Slovacchia | Direzione - Socialdemocrazia | PSE (sospeso) | 2 / 14
|
4 | 5 | 3 |
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]I presidenti del gruppo S&D sono stati:[25]
Presidente | Inizio mandato | Fine mandato | Paese (Circoscrizione) |
Partito | |
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Martin Schulz | Gruppo Socialista | 17 gennaio 2012 | Partito Socialdemocratico | ||
Hannes Swoboda | 17 gennaio 2012 | 18 giugno 2014 | Partito Socialdemocratico | ||
Martin Schulz | 18 giugno 2014 | 1º luglio 2014 | Partito Socialdemocratico | ||
Gianni Pittella | 1º luglio 2014 | 4 marzo 2018 | (Meridionale) |
Partito Democratico | |
Udo Bullmann | 4 marzo 2018 | 18 giugno 2019 | Partito Socialdemocratico | ||
Iratxe García | 18 giugno 2019 | in carica | Partito Socialista Operaio Spagnolo |
VII legislatura (2009-2014)
[modifica | modifica wikitesto]Vicepresidenti
[modifica | modifica wikitesto]Precedenti vicepresidenti del gruppo nominati all'inizio della legislatura nel 2009.
- María Badía i Cutchet (Spagna) [Fino al 18/01/2012]
- Enrique Guerrero Salom (Spagna) [Dal 19/01/2012]
- Monika Beňová (Slovacchia) [Fino al 18/01/2012]
- Véronique De Keyser (Belgio)
- Stephen Hughes (Regno Unito)
- Stéphane Le Foll (Francia) [Fino al 18/01/2012]
- Adrian Severin (Romania) [Fino al 22/03/2011]
- Rovana Plumb (Romania) [Dal 26/05/2011 al 06/05/2012]
- Corina Crețu (Romania) [Dal 07/06/2012]
- Gianluca Susta (Italia) [Fino al 05/10/2010]
- Patrizia Toia (Italia) [Dal 06/10/2010]
- Hannes Swoboda (Austria) [Fino al 16/01/2012]
- Marita Ulvskog (Svezia) [Fino al 15/10/2012]
- Göran Färm (Svezia) [Dal 16/10/2012]
VIII legislatura (2014-2019)
[modifica | modifica wikitesto]Vicepresidenti
[modifica | modifica wikitesto]Precedenti vicepresidenti del gruppo nominati all'inizio della legislatura nel 2014.
- Victor Boștinaru (Romania)
- Tanja Fajon (Slovenia)
- Isabelle Thomas (Francia)
- Enrique Guerrero Salom (Spagna) [Fino al 14/12/2016]
- Marju Lauristin (Estonia)
- Jörg Leichtfried (Austria)
- Knut Fleckenstein (Germania)
- Maria João Rodrigues (Portogallo)
- Kathleen Van Brempt (Belgio)
Tesoriere
[modifica | modifica wikitesto]- Péter Niedermüller (Ungheria)
XI legislatura (2019-2024)
[modifica | modifica wikitesto]Vicepresidenti
[modifica | modifica wikitesto]Dopo le elezioni europee del 2019, i membri S&D hanno eletto il loro nuovo ufficio politico composto dal presidente Iratxe García Pérez, nove vicepresidenti e il tesoriere. Come conseguenza della Brexit, il membro S&D britannico Claude Moraes ha dovuto dimettersi dalla carica di vicepresidente. Marek Belka è stato nominato nuovo vicepresidente.
- Pedro Marques (Portogallo) [Dal 16/12/2021]
- Roberto Gualtieri (Italia) [Fino al 05/09/2019]
- Simona Bonafè (Italia) [Dal 11/09/2019 al 12/10/2022]
- Elisabetta Gualmini (Italia) [Dal 18/10/2022]
- Biljana Borzan (Croazia)
- Alex Agius Saliba (Malta)
- Bernd Lange (Germania) [Fino al 14/12/2021]
- Gabriele Bischoff (Germania) [Dal 16/12/2021]
- Helene Fritzon (Svezia)
- Mohammed Chahim (Paesi Bassi)
- Rovana Plumb (Romania)
- Claude Moraes (Regno Unito) [Fino al 31/01/2020]
- Marek Belka (Polonia) [Dal 16/12/2021]
- Éric Andrieu (Francia) [Fino al 01/06/2023]
Tesoriere
[modifica | modifica wikitesto]- Eero Heinäluoma (Finlandia)
Segretari generali
[modifica | modifica wikitesto]Gli attuali/precedenti segretari generali del gruppo sono i seguenti:
- Manfred Michel (Germania Ovest) 1970–1985
- Paolo Falcone (Italia) 1986–1989
- Julian Priestley (Regno Unito) 1989–1994
- Joan Prat (Spagna) 1994–1999 (Vicesegretario generale Richard Corbett UK)
- Christine Verger (Francia) 1999–2004
- David Harley (Regno Unito) 2004–2006
- Anna Colombo (Italia) 2006–2014
- Javier Moreno Sanchez (Spagna) 2014–2019
- Michael Hoppe (Germania) 2019–2021
- Anton Beumer (Paesi Bassi) 2022–
Socialisti e Democratici al Parlamento europeo
[modifica | modifica wikitesto]-
Iratxe García Pérez (Presidente del Gruppo S&D al Parlamento europeo)
-
Pina Picierno (Vicepresidente del Parlamento europeo)
-
Victor Negrescu (Vicepresidente del Parlamento europeo)
-
Christel Schaldemose (Vicepresidente del Parlamento europeo)
-
Javi López (Vicepresidente del Parlamento europeo)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Wolfram Nordsieck, European Union, su Parties and Elections in Europe, 2019. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ (EN) Christophe Gillissen, Ireland: Looking East, Peter Lang, 2010, ISBN 978-90-5201-652-8. URL consultato il 12 luglio 2023.
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/who-we-are/our-partners
- ^ Andreas Staab, The European Union Explained, Second Edition: Institutions, Actors, Global Impact[collegamento interrotto], Indiana University Press, 2011, p. 67, ISBN 978-0-253-00164-1. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ Andreas Staab, The European Union explained : institutions, actors, global impact, 2008, ISBN 978-0-253-00264-8, OCLC 370813315. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ I nostri partner, su Socialists & Democrats. URL consultato il 14 dicembre 2021.
- ^ Consulta la tabella incrociata | Ricerca | Deputati | Parlamento Europeo, su europarl.europa.eu. URL consultato il 5 marzo 2021.
- ^ Member Parties of the Socialist International Associated Organisations, su socialistinternational.org.
- ^ Progressive Politics For A Fairer World.. Socialist International. Retrieved 24 August 2013.
- ^ Julien Frisch: PES not to become ASDE?.
- ^ Schulz: «Sì dei socialisti europei al gruppo parlamentare Pse-Pd» - Il Sole 24 ORE.
- ^ Pd, verso una soluzione per il gruppo Ue "Sar� 'Alleanza dei socialisti e dei democratici'" - Politica - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ Il Messaggero - Europarlamento, Franceschini: ci sono condizioni per nuovo gruppo, su ilmessaggero.it. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2017).
- ^ EurActiv, 13 maggio 2009: Sozialdemokratische Fraktion will Namensänderung nach den EU-Wahlen (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
- ^ Eurovoice, su europeanvoice.com.
- ^ Schulz: «Sì dei socialisti europei al gruppo parlamentare Pse-Pd» - Il Sole 24 ORE, su st.ilsole24ore.com. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ I deputati S&D eleggono Udo Bullmann nuovo Presidente del Gruppo: rinnoviamo la socialdemocrazia insieme e promuoviamo il cambiamento per tutti, su socialistsanddemocrats.eu, 20 marzo 2018. URL consultato il 23 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2018).
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/socialrights
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/womensrights
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/taxjustice
- ^ Indipendenti ex-Campo Progressista, di area Verdi e Sinistra.
- ^ Indipendenti di Uniti nell'Ulivo
- ^ membro osservatore
- ^ Sergio Cofferati eletto nel PD aderisce in data 19.01.2015 a SI senza passare però al gruppo parlamentare GUE/NGL
- ^ History, su socialistgroup.eu, Socialist Group website. URL consultato l'11 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2007).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppi politici al Parlamento europeo
- Gruppo del Partito del Socialismo Europeo
- Partito Socialista Europeo
- Socialdemocrazia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su socialistsanddemocrats.eu.
- Socialists and Democrats (canale), su YouTube.
- Sito ufficiale del Gruppo dell'Alleanza Progressista di Socialisti & Democratici al Parlamento europeo.
- Sito ufficiale del Partito del Socialismo Europeo. URL consultato il 25 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2012)..