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Con i nazisti non si flirta


Continuano i rigurgiti fascisti in un clima di repressione permanente che Bologna sta coltivando con estrema goduria. Pare che anche gli amministratori comunali si siano accorti delle troppe attività sospette intorno ai neofascisti in città, tanto da chiedere ufficialmente al Ministro dell'Interno la messa al bando di Forza Nuova.

Noi la crisi non la vogliamo più pagare

Venerdì 12 dicembre è stato proclamato lo sciopero generale del sindacalismo di base (Cub, Sdl-intercategoria, Cobas).
Contemporaneamente si svolgeranno in tutta Italia le manifestazioni degli studenti in lotta contro le leggi che devastatrici della scuola pubblica.
Questo sciopero vuole essere una risposta all'attacco portato avanti dai governi, dalle imprese e dalla triplice alleanza uil-cisl-cgil (quest'ultima sarà presente anch'essa in piazza con una piattaforma differente) contro i diritti dei lavoratori. La crisi economica che sta colpendo l'intero mercato mondiale colpirà in maniera maggiore coloro che non si sono arricchiti alle spalle del prossimo: dipendenti, pubblici e privati, studenti, disoccupati, immigrati. Chi ha mandato avanti questo sistema con il suo sudore sarà chi verrà più colpito dalla crisi del sistema stesso.
Chi si è arricchito avrà un gruzzolo costruito sull'altrui sfruttamento con cui andare avanti.

Motor Scio'


Bologna – Il 5 dicembre apre i battenti il Motor Show della crisi, come è stato definito dai promotori. Saranno 10 giorni di maquillage
ideologico-mediatico del mezzo di trasporto più distruttivo della storia dell'umanità, l'automobile. In realtà la crisi del settore
automobilistico cade in un ben più ampio contesto di crisi radicale
dell'imperante modello di sviluppo alimentato da guerre e
militarizzazioni per il controllo delle risorse energetiche.

E l'automobile ne è l'emblema. Il mezzo motorizzato privato, che tante
contraddizioni genera nei nostri territori, viene riproposto come
soluzione alla crisi attuale. Ecco che, magicamente, i SUV si
trasformano in innocue auto a basse emissioni che sfrecciano in luoghi
solitari, la mercedes-benz proporrà le "primarie della sostenibilità"
non considerando i mezzi pubblici e la bicicletta. L'auto diventa un
mezzo per riaffermare il sessismo (basti pensare alle donne-oggetto che sorrideranno ai visitatori e allo slogan dell'evento "Donne e motori? Motori.").

Nella realtà, i problemi dovuti al traffico motorizzato si aggravano. A Bologna l'aria è irrespirabile: si riscontrano morti, malattie polmonari dovute all'inquinamento atmosferico. Le persone vengono uccise da automobili, camion e moto: solo l'anno scorso 4 ciclisti sono morti sulle strade. L'intera città è pensata in funzione dell'auto con conseguenti espansioni e cementificazioni.

Housing sociale ennesimo regalo a palazzinari e banche

L’emergenza abitativa tocca anche Bologna, da chi direttamente non possiede una casa, a chi la casa la possiede, ma è strozzato da un mutuo, per arrivare a chi ha una casa in affitto, che prende quasi il
50% del reddito. Questa emergenza coinvolge diversi settori sociali, dai precari ai lavoratori, dagli studenti agli anziani.

Emilia Romagna in marcia contro il razzismo


Quello di novembre sarà un mese caldo per gli antirazzisti ed antifascisti della nostra regione, in movimento da un capo (Cesena) all'altro (Parma) si mobiliterà. Saranno infatti due i cortei, uno in programma in Romagna il sabato 22 (ritrovo ore 9,30 nel piazzale della stazione Fs di Cesena) ed uno previsto in Emilia sabato 29 (ritrovo ore 15 stazione Fs di Parma) ed uno che si muoveranno in tal senso.

Questa non è la nostra storia

Assolti tutti i comandanti. Questa la sentenza di primo grado, accolta al grido di
"Vergogna" da tutte le persone presenti in aula.
La sentenza ha condannato esclusivamente gli autori materiali della violenze all'interno della scuola Diaz, con pene accessorie, indultate o che cadranno presto in prescrizione.

SCIOPERO GENERALE!

è solo l'inizio

I sindacati di base indicono uno sciopero generale per tutte le 24 ore di venerdì 17 ottobre. Sarà il più grosso sciopero e la più grande manifestazione nazionale mai organizzata dal sindacato di base e antagonista.

I rappresentanti di CUB, Confederazione Cobas e SdL intercategoriale, le tre sigle che dal 10 settembre sono riunite nel Patto di Consultazione Permanente
nazionale, hanno elaborato una piattaforma unitaria basata sull'adeguamento dei salari al costo della vita, sulla difesa dei servizi pubblici e dei contratti nazionali, sulla sicurezza sul lavoro, contro il razzismo e per l'abolizione delle leggi Treu e 30.

Leggi il report di indy roma http://roma.indymedia.org/node/5281
e il comunicato stampa post corteo di rdb-cub http://emiliaromagna.indymedia.org/node/3793

SOLIDARIETA' A EMMANUEL, MOBILITIAMOCI TUTTI!

scritta sui muri di parma
Sabato 4 ottobre presidio a Parma in Piazza Garibaldi ore 15.30

Sembra incredibile, eppure è succcesso di nuovo.
Il delirio securitario e la paranoia antimigranti che politici e mass media vanno alimentando da tempo sono state concausa di un episodio gravissimo accaduto ieri a Parma.

Un giovane di 23 anni, colpevole di avere la pelle nera e "sospettato" di essere un piccolo spacciatore (cosa non vera) è stato aggredito da 6 vigili urbani, portato nel comando di via del taglio e picchiato selvaggiamente, come documentano alcune foto apparse il 30 settembre sul sito parma.repubblica.it.

Terzo anniversario dell'omicido di Aldro

Tre anni fa veniva ucciso Federico Aldrovandi. Veniva ucciso a manganellate per strada da quattro poliziotti in servizio. A lungo si tentò di insabbiare la vertià.

Le iniziative per ricordare:

fiaccolata e corteo verità per Aldro il processo secondo anniversario

Antifascisti, partigiani, compagni, cittadini

Dopo l'omicido di Nicola Tommasoli, caso eclatante ma non unico, avvenuto nel maggio scorso a Verona, sono aumentate le aggressioni di stampo fascista (nonostante la gran cagnara fatta dai mass media sull'episodio): negli ultimi quattro mesi sono avvenute ventotto aggressioni, mentre 90 sono, in totale, gli episodi, sia aggressioni che atti vandalici, dall'inizio del 2008.
Gli obiettivi dei neofascisti sono sempre gli stessi: immigrati, omesessuali, compagni e chiunque venga ritenuto estraneo alla società.
Anche le modalità che contraddistinguono questi atti sono sempre le stesse: agguati, lame e vigliacche aggressioni alle spalle.

Per dire no a queste aggressioni e all'espansione di una cultura di stampo autoritario e fascista, del tutto funzionale alle strutture di dominio, che dalla guerra tra sfruttati e agli esclusi traggono parte delle proprie forze xm24 e ecn.org/antifa promuovono per domenica 28 settembre una giornata antifascista con racconti, parole, suoni e canti per fare luce e chiarezza sulle losche trame di una cultura e un agire fascista che sta dilagando nelle nostre comunita’, per ripercorrere le storie di resistenza degli Arditi del popolo che spontaneamente si sollevarono per impedire l’avanzata fascista, salvaguardando la propria dignita’ e liberta’.

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