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sand-castle - Etimologia, origine e significato | etymonline

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sand-castle

(n.)

"sabbia ammucchiata e modellata per assomigliare a un piccolo castello," come fanno i bambini sulla spiaggia, nel 1838, da sand (n.) + castle (n.). Anche figurativamente rappresenta l'impermanenza.

Anche da:1838

Voci correlate sand-castle

castle
(n.)

La parola inglese antica castel "villaggio" (questo significato deriva da un uso biblico in latino volgare); successivamente "grande edificio o serie di edifici collegati fortificati per la difesa, fortezza, roccaforte" (inglese antico tardo), in questo senso da Old North French castel (Old French chastel, 12° secolo; Modern French château), da Latin castellum "un castello, fortezza, cittadella, roccaforte; villaggio fortificato," diminutivo di castrum "forte," da Proto-Italic *kastro- "parte, quota;" cognato con Old Irish cather, Welsh caer "città" (probabilmente correlato a castrare tramite l'idea di "tagliare," dalla radice PIE *kes- "tagliare"). Nei primi bibbie, castle veniva usato per tradurre il greco kome "villaggio."

Il latino castrum al plurale castra veniva usato per "accampamento militare, posto militare" e così è entrato nell'inglese antico come ceaster e ha formato le parole -caster e -chester nei toponimi. La parola spagnola alcazar "castello" deriva dall'arabo al-qasr, dal latino castrum. Castles in Spain "progetto visionario, immaginazione vaga di ricchezza possibile" traduce il francese del 14° secolo chastel en Espaigne (i castelli immaginari talvolta si trovavano in Brie, Asia o Albania) e probabilmente riflette le speranze dei cavalieri senza terra di stabilirsi all'estero. L'affermazione che la casa di un uomo (inglese) è il suo castello risale al 16° secolo.

THAT the house of every man is to him as his castle and fortress, as well for his defence against injuries and violence, as for his repose .... [Edward Coke, "Semaynes Case," 1604]
CHE la casa di ogni uomo è per lui come il suo castello e fortezza, sia per la sua difesa contro lesioni e violenza, sia per il suo riposo .... [Edward Coke, "Semaynes Case," 1604]
sand
(n.)

"detrito più fine della ghiaia; piccole particelle di rocce (principalmente rocce cristalline, specialmente quarzo); il materiale della spiaggia, del deserto o del fondo marino;" Vecchio inglese sand, dal Proto-Germanico *sandam (fonte anche di Vecchio norvegese sandr, Vecchio frisone sond, Medio olandese sant, olandese zand, tedesco Sand), cognato con il greco psammos "sabbia;" latino sabulum "sabbia grossolana" (che è la fonte dell'italiano sabbia, francese sable). Si diceva che derivasse da una forma suffissata di una radice indoeuropea *bhes- "strofinare," ma de Vaan dice che il latino proviene da una parola di un substrato e Beekes suggerisce come origine di psammos "Pre-Greco *sam- 'sabbia, fango'."

Storicamente, la linea tra sand e gravel non era distinta. In senso figurato, Sand viene usato nell'antico inglese in riferimento all'inarrestabilità e all'instabilità. È una parola generica germanica, ma non è attestata nel gotico, che usava in questo senso malma, correlato all'alto tedesco antico melm "polvere" e al primo elemento del nome della città svedese Malmö (il secondo elemento significa "isola"), e al latino molere "macinare."

La sabbia è stata metafora di innumerabilità fin dal Vecchio inglese. Nei composti, spesso indica "della riva, trovato sulle spiagge sabbiose." Il vecchio significato colloquiale americano di "grinta, resistenza, coraggio" è del 1867, soprattutto in have sand in (one's) craw. Sands "tratto o regione composto di sabbia," è del XV secolo.

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    Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of sand-castle

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