Il cinema si addice al turismo.
di Pino Farinotti
Nel 1960 John Wayne ricostruì la missione di Alamo per il suo film. L'edificio originale si trova a San Antonio, nel Texas ed è un luogo di culto: nel marzo del 1836 200 texani tennero testa a 1700 messicani, prima di essere travolti, dando tempo al generale Houston di organizzare un esercito e sconfiggere poi i messicani a San Jacinto, costituendo la Repubblica del Texas, prima che divenisse stato. Tanta storia e tanta mitologia di quel luogo non impedirono che le guide turistiche per anni privilegiassero l'edificio di Wayne rispetto a quello vero di San Antonio.
Il monte Rushmore sopra Rapid City, sud Dakota era da sempre meta turistica. Dopo che Hitchcock ne fece, nel 1959, il vero protagonista di Intrigo Internazionale, le visite decuplicarono. Anche le agenzie europee posero nella mappa delle visite americane, insieme alla Casa Bianca all'Empire State Building, alle cascate del Niagara, e ad altre mete, il monte con le effigi del quattro presidenti eroi.
Innisfree è un piccolo villaggio dell'Irlanda. Nessuno lo conoscerebbe se John Ford non ne avesse fatto il luogo dell'Uomo tranquillo. Da oltre sessant'anni quel paese sulle sponde di un lago viene visitato da turisti non necessariamente cinefili. Un contributo efficace lo diede, nel 1990, il regista Josè Luis Guerin, col suo documentario "Inisfree", che mostrava le location della storia: la locanda dove i locali si ubriacavano e cantavano, la casetta dove John Wayne portava la sposa Maureen O'Hara. Il villaggio vive di quello.
Nel 1954 la Fox produsse Tre soldi nella fontana, uno dei primi cinemascope, grande investimento, e grandi attori, Louis Jourdan, Clifton Webb, Jean Peters fra gli altri, e con la rapinosa Three Coins in the Fontain, cantata da Sinatra. Tre vicende d'amore vivevano intorno alla fontana di Trevi, le ragazze giravano le spalle all'acqua e gettavano i soldini, che naturalmente poi si moltiplicarono, per la gioia del Comune di Roma. Ci pensò Fellini, qualche anno dopo, a perfezionare, e a santificare definitivamente quella fontana e a farne la più famosa e visitata del mondo.
Quattro esempi di cinema classico, dell'età dell'oro, per illustrare la potenza del cinema rispetto al turismo.
Studio
Recentemente la FEEM, Fondazione Eni Enrico Mattei ha compiuto uno studio sul rapporto fra cinema e turismo, molto approfondito, partendo da una regione per l'ENI molto importante, per via del petrolio, che è la Basilicata. Quella zona ha offerto, e offre, luoghi straordinari al cinema, magari "mistici", basti pensare alle opere di autori come Pasolini e Gibson che girarono gran parte del Vangelo secondo Matteo e della Passione, intorno a Matera. Un'altra citazione preziosa è Cristo si è fermato a Eboli, dal romanzo di Carlo Levi, girato ad Aliano per la regia di Rosi, con Volonté protagonista. Infine Basilicata coast to coast, di Rocco Papaleo, un autentico grande spot turistico che ha moltiplicato esponenzialmente le visite laggiù. Lo studio ha considerato una serie di blockbuster del mondo, che hanno di fatto trasformato la natura, il concetto e i numeri del turismo dei luoghi che hanno ospitato le produzioni. Ecco alcuni esempi, con le location e gli incrementi di arrivi.
Incontri ravvicinati del terzo tipo (Spielberg, 1977), Delvis Tower Wyoming: + 75%.
Mr. Crocodile Dundee (Faiman 1986), Australia: + 21%.
Balla coi lupi (Costner 1990), Fort Hayes Kansas: + 25%.
Thelma & Louise (Scott 1990), Arcies nacional monument, in Moab, Utah: + 20%.
L'ultimo dei mohicani (Mann 1992), Chimney Rock Park, North Carolina: +25%.
Forrest Gump (Zemeckis 1994), Savannah, Georgia: + 7%.
Braveheart (Gibson 1995), Wallace Monument, Scozia: + 300%.
Salvate il soldato Ryan (Spielberg 1998) Normandia: +40%.
Il signore degli anelli (Jackson 2000), Nuova Zelanda: + 10%.
The Beach (Boyle 2000), Tailandia: + 22%.
Mission impossible 2 (Woo 2000), parchi nazionali a Sidney: + 200%.
Harry Potter (Columbus 2001), diverse località d'Inghilterra: +50%.
Troy (Petersen 2004), Conakkale, Turchia: + 73%
Il cinema: la più potente agenzia turistica della terra.