renato c.
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giovedì 7 gennaio 2010
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poetico e commovente
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Non so se è stato il capostipite dei films in cui un cane ne passa di tutti i colori per tornare dal suo padroncino, so che ne sono stati fatti poi tantissimi anche con altri animali, cavalli, tori, gatti, ecc. Questo film è comunque fatto particolarmente bene, di tipo disneyano,(mi pare che in quell'epoca Walt Disney facesse solo films a disegni animati e solo a partire dagli anni '50 avesse iniziato a fare anche films con attori veri!)Ci pensava perciò la M.G.M. che già aveva portato sugli schermi il bellissiomo music-hall "Il mago di Oz" a produrre fiabe girate dal vero e con un certo successo! Particolare di tipo molto disneyano di questo film ha il fatto che tutti i personaggi umani amassero pazzescamente i cani (ad eccezione del guardiano del canile e dei due ladri che volevano rapinare il viaggiatore itinerante!).
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Non so se è stato il capostipite dei films in cui un cane ne passa di tutti i colori per tornare dal suo padroncino, so che ne sono stati fatti poi tantissimi anche con altri animali, cavalli, tori, gatti, ecc. Questo film è comunque fatto particolarmente bene, di tipo disneyano,(mi pare che in quell'epoca Walt Disney facesse solo films a disegni animati e solo a partire dagli anni '50 avesse iniziato a fare anche films con attori veri!)Ci pensava perciò la M.G.M. che già aveva portato sugli schermi il bellissiomo music-hall "Il mago di Oz" a produrre fiabe girate dal vero e con un certo successo! Particolare di tipo molto disneyano di questo film ha il fatto che tutti i personaggi umani amassero pazzescamente i cani (ad eccezione del guardiano del canile e dei due ladri che volevano rapinare il viaggiatore itinerante!). Notevoli Liz Taylor e Roddy McDowall bambini! Per quel che riguarda l'affetto e la sensibilità di un cane, ricordo che mia madre mi raccontava di un mio zio che viveva sull'altopiano di Asiago che, nei tempi difficili tra le due guerre aveva fatto anche il "recuperante" cioè recuperava residuati bellici. Ermanno Olmi ha fatto anche il film "I recuperanti" su questo mestiere, ambientato proprio sull'Altopiano di Asiago. Mio zio si era spinto, con altri recuperanti, fino sul monte Ortigara, dove c'era stata la terribile battaglia del 1917; era lì da alcuni giorni, quando si è visto apparire davanti il suo cane Mupi, che era andato a cercarlo e che di sicuro sul monte Ortigara non ci era mai stato prima! (Il percorso da Asiago al monte Ortigara non saprei quantificarlo in Km. So che c'è un dislivello di oltre 1.200 metri e che da giovane ci sono andato a piedi anch'io con amici impiegandoci più di 6 ore solo all'andata!) Potete ben capire che ho visto l'avventura di Lassie tutt'altro che come una fiaba e che ho considerto questo film molto commovente, poetico ed istruttivo di buoni sentimenti! Da far vedere anche ai ragazzi d'oggi ed insegnare loro ad amare e rispettare gli animali!
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eugen
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lunedì 3 ottobre 2022
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grande film, altro che...
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"Lassie Come Home"(Fred Mc Leod Wilcox, dal romanzo di Eric Knight del 1940, scneggiatura di Hugo Bulter, 1943)narra la storia del legame strettissimo tra un bambino legatissimo e ricambiato dalla cagna Lassie(un bellisismo"Collie")e la stessa, che lo aspetta ad ogni fine scuola. Purtroppo il papa'di Joe, operaio discouppato(siamo negli anni della Deep Depression, dopo il crollo di Wall Street del 1929)deve vendere la belissima cagnetta a un ricco e arcigno duca(siamo nello Yorkshire) e in tala modo il bambino e'trsite e la cagna inquieta quando si avvicina l'orario di chiusura delle lezioni. Lassie attraversera'la Scoxia, dov'era finita in una tenuta del duca e, passando avventure e disavventure(soprattutto queste ultime9torna a casa dopo molto tempo.
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"Lassie Come Home"(Fred Mc Leod Wilcox, dal romanzo di Eric Knight del 1940, scneggiatura di Hugo Bulter, 1943)narra la storia del legame strettissimo tra un bambino legatissimo e ricambiato dalla cagna Lassie(un bellisismo"Collie")e la stessa, che lo aspetta ad ogni fine scuola. Purtroppo il papa'di Joe, operaio discouppato(siamo negli anni della Deep Depression, dopo il crollo di Wall Street del 1929)deve vendere la belissima cagnetta a un ricco e arcigno duca(siamo nello Yorkshire) e in tala modo il bambino e'trsite e la cagna inquieta quando si avvicina l'orario di chiusura delle lezioni. Lassie attraversera'la Scoxia, dov'era finita in una tenuta del duca e, passando avventure e disavventure(soprattutto queste ultime9torna a casa dopo molto tempo.... finalmente accolta trrionfalmente da tutta la famiglia.nel frattempo il padre di famiglia ha conseguito un posto proprio presso il canile del duca.... Tutti(e noi l'abbiamo lettoda bambini e il ricordo ci e'rimasto impressoI(anche nei piu'duri"mchos, ritengo...)e vederlo finalmente sullo schermo(anch se piccolo), dopo il profluvio dei telefilm isprati a e da Lassie, e'un bel vedeere: colore perfetto(siamo nel 1943, ma c'era gia'stato "Gone with the Wind "a colori)di Charles Smith e Charles P:Boyle, musiche adeguate, alternanza tra trsitezza e gioia come nella vita cantata anche in poesia("La vie c'est toujours smour et mise're, la vie c'est touhours la meme chanson"; Pal Forte, "Va comme hier...", messa in music ae cantata anche da Brassens), ottima interpretazione di Toddy Mc Dowall(joe)e di Elsa Lanchester Donald Crisp ma anche di Nigel Bruce, nel ruolo del"cattivo"Ma neppure tanto come si vedra'duca)e di altre/e intepreti. Film bello e gradevole sempre. El Gato
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