Anno | 2024 |
Genere | Azione, Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 97 minuti |
Al cinema | 16 sale cinematografiche |
Regia di | Josh Margolin |
Attori | June Squibb, Fred Hechinger, Richard Roundtree, Parker Posey, Clark Gregg Nicole Byer, Malcolm McDowell, Hilda Boulware, Chase Kim, Carol Cetrone, Sheila Korsi, Annie O'Donnell, Zoë Worth, David Giuliani, Bunny Levine, Annie Korzen, Coral Peña, Ivy Jones, Aidan Fiske, Sandra Lee Gimpel. |
Uscita | mercoledì 18 settembre 2024 |
Tag | Da vedere 2024 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,02 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 17 settembre 2024
Quando la 93enne Thelma Post viene ingannata da un truffatore telefonico che finge di essere suo nipote, intraprende una pericolosa missione attraverso la città per recuperare ciò che le è stato portato via. In Italia al Box Office Thelma ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 182 mila euro e 110 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Thelma Post ha più di novant'anni, è vedova da due, è autonoma ma non cammina più di tanto, anche perché cadere potrebbe risultarle fatale; ci sente solo grazie alle protesi acustiche e la maggior parte delle volte, quando incontra un viso noto, non saprebbe dire con certezza di chi si tratti. La tengono viva uno spirito indomito, una sana curiosità per il presente, e le attenzioni del nipote Daniel. Quando cade vittima di una truffa telefonica, però, la puntura nell'orgoglio è tale che Thelma decide di andarsi a riprendere i soldi che le sono stati rubati, facendo affidamento solo sulla sua determinazione e sullo scooter elettrico di un vecchio amico che vive all'ospizio.
«Non pensavo di vivere così a lungo» confessa Thelma a Danny, che si preoccupa per lei e la vorrebbe sempre al sicuro tra le mura di casa. Invece l'età media si è alzata e persino il cinema ha capito che non può più mandare le attrici in pensione a quarant'anni.
La terza età è una risorsa creativa e, più prosaicamente, è anche un pubblico quantitativamente importante, che merita di vedersi rappresentato sullo schermo.
L'opera prima di Josh Margolin, ispirata alla figura della vera nonna del regista (e girata nel suo vero appartamento, per le scene che lo prevedono), mette l'anziana signora al centro del racconto e costruisce attorno al suo corpo e alla sua età più che avanzata niente meno che un'action-comedy intelligente e inclusiva, che parla a pubblici generazionalmente diversi. Come un vecchia zia che ne ha viste tante, Thelma conta infatti al suo arco una frecciatina affettuosa e appuntita per chiunque ne abbia bisogno: per chi non vede la voglia di vivere dietro la difficoltà nei movimenti, ma anche per chi non accetta i propri limiti; per chi non si accorge della solitudine e dell'abbandono, ma anche per chi è iperprotettivo e paralizza giovani e anziani fornendo un'assistenza continua e non richiesta. Discorsi seri, attraversati dal film con ostinata leggerezza, tanto che la scena più terribile coincide con quella più comica in assoluto, complice un accidentale colpo di pistola.
Si scherza su tutto, dagli inseguimenti tipici dei film d'azione, che qui si svolgono a passo d'uomo nei corridoi del ricovero, alla memoria che è un lontano ricordo, alle morti terribili dei coetanei di Thelma, ai difetti che non passano e anzi con l'età peggiorano (per cui Ben può parlare per ore dei meloni della mensa), ma tutto diventa anche occasione narrativa, fonte di umorismo o di piccoli colpi di scena. L'unica cosa su cui non si scherza è l'affetto tra nonna e nipote: la novantaquatrenne June Squibb e il giovane Fred Hechinger nei panni dello spaesato Danny, sono una coppia cinematograficamente riuscita, al centro di una tenera e quotidiana missione impossibile.
La dolcezza e la caparbietà dei nonni che chiedono solo di non essere lasciati soli.
La dolcezza e la caparbietà dei nonni che chiedono solo di non essere lsciati soli.
La formidabile June Squibb ha un anno più di Clint, recita da una vita, al cinema è giunta tardi ("Alice" di Woody), è stata scritturata, sempre come caratterista, da Scorsese, Payne, Haynes. Ora il primo film da protagonista. Interpreta Thelma, vedova e «i miei amici sono morti». Abita da sola, usa il computer, gli acciacchi non mancano, la grinta neppure.
L'anziana signora - nel film, nella vita ha solo 95 anni, è nata nel 1929 - che nel meraviglioso film "Nebraska" di Alexander Payne guarda le lapidi al cimitero e spettegola. Questo è morto giovane, questa la dava a tutti, quest'altro truffava e rubava. Arrivata all'ultima tomba, si alza la gonna e tira fuori tutta la sua furia: "Guarda cosa ti sei perso, mentre parlavi di granaglie".
Campiamo più a lungo e bisogna rivedere i conti. Nemmeno in America ci si può più permettere di mandare in pensione un'attrice perché ha raggiunto i quarant'anni; non se si vuole dare ascolto a (e trarre guadagno da) una folta platea di persone mature che desiderano essere intrattenute con storie che parlano anche di loro e nelle quali possono identificarsi.
A 93 anni Thelma (la simpatica veterana June Squibb) ha ancora una mente molto acuta. Così, quando subisce una truffa telefonica che la priva dei risparmi di una vita, decide di passare all'azione. Attraversando la città su uno scooter preso in prestito l'indomita vecchietta è decisa a farsi giustizia. Nel frattempo i suoi familiari, in preda al panico, non trovano di meglio da fare che litigare, tutti [...] Vai alla recensione »
Thelma è una novantenne che non si arrende. Truffata al telefono con il solito incidente simulato, si fa giustizia da sola. Altro spunto d'attualità, l'originalità è morta. Il piglio di un'anziana insegna a vivere ai giovani, ectoplasmi con il cellulare. Commedia divertente ma film non memorabile. Che pena nonno Mc Dowell, l'Alex di Arancia meccanica.
C'è un affascinante entusiasmo di fondo in Thelma, primo film dello sceneggiatore Josh Margolin. Entusiasmo per il cinema stesso, per le sue immagini, di cui il regista sembra voler riscoprire soprattutto il potere magico/taumaturgico. Thelma, l'arzilla novantenne protagonista del film sta infatti guardando la corsa a perdifiato sui tetti di Hong Kong di Ethan Hunt/Tom Cruise in Mission Impossible: [...] Vai alla recensione »
Assumere Tom Cruise come spirito guida è una scelta assolutamente comprensibile, e infatti l'ultranovantenne Thelma, dopo aver guardato ammirata Mission: Impossibile - Fallout e aver letto un profilo del divo sul giornale, decide che, no, non si farà raggirare senza reagire. Qualcuno l'ha incastrata con una truffa telefonica, facendole credere che l'adorato nipote fosse in prigione e avesse bisogno [...] Vai alla recensione »