Massimo Troisi è un attore italiano, regista, scrittore, sceneggiatore, assistente alla regia, è nato il 19 febbraio 1953 a Napoli (Italia) ed è morto il 4 giugno 1994 all'età di 41 anni ad Ostia (Italia).
Nel 1989 ha ricevuto il premio come premio ciak d'oro per l'attore al Festival di Venezia per il film Che ora è. Dal 1981 al 1989 Massimo Troisi ha vinto 8 premi: David di Donatello (1981), Festival di Venezia (1989), Nastri d'Argento (1981, 1988).
Dopo aver creato un centro sperimentale chiamato "t-minuscolo", teatro amatoriale con G. Borrelli, G. Daniele e L. Arena e il Centro Spazio di maggior impegno politico di militanti di sinistra, entrambi nell'amatissima Napoli, proveniente quindi dal cabaret e dalla radio ("Cordialmente insieme"), si fece conoscere nel 1976 con il programma televisivo Non Stop, la trasmissione laboratorio di E. Trapani sulla Rai e nel 1979 con Luna Park. Di questi anni sono gli sketch notissimi dell'Annunciazione, dell'Arca di Noè e di San Gennaro. Divenne ancor più famoso in televisione con il trio "La smorfia" (che inizialmente si chiamava "I saraceni"), con L. Arena e E. Decaro. T. ha ottenuto un grande successo con il primo film diretto e interpretato, Ricomincio da tre (1981), diventando uno dei fenomeni cinematografici più clamorosi degli anni Ottanta, per i dubbi e le illusioni di un'intera generazione, sulla sua filosofia di vita basata sull'arte tutta napoletana di sapersi accontentare, per la capacità di cogliere il particolare delle cose, delle situazioni e delle persone trasformandolo in intima e personale analisi. Diceva di lui G. Minà: "...era un essere umano leggero, lieve, forse stonato in un'epoca e in una società dello spettacolo dove imporre la propria presenza, essere arroganti, è il comportamento di moda. ...". Il suo classico personaggio di insicuro alle prese con problemi di maturità si è via via arricchito ed ispessito nei successivi Scusate il ritardo (1983), Non ci resta che piangere (1984) in coppia con R. Benigni, Le vie del Signore sono finite (1987), Credevo fosse amore invece era un calesse (1992). Come attore, T. ha recitato, tra l'altro, in Splendor (1988) e in Che ora è (1989), entrambi di E. Scola. Il suo ultimo impegno come attore è stato in Il postino (1994), poetico omaggio a Neruda, con la regia di M. Radford, che ha ottenuto 5 nomination per gli Oscar 1995. Padronanza scenica, forte napoletanità, capacità espressiva sia verbale sia mimica e gestuale, era un mix perfetto di ironia, paradosso e malinconia, ipocondria e distrazione, un attore capace di scherzare sui difetti universali con profonda ilarità ma anche di interpretare ruoli di uomini molto sensibili, indifesi, di un'assoluta tenerezza e impacciati di fronte alle situazioni quotidiane in continuo cambiamento.