Rimini, spari in spiaggia e panico. Il bagnino: «Quei due uomini hanno puntato la pistola in alto e hanno sparato»
Gli spari esplosi da una scacciacani nel tratto di spiaggia libera a Marebello. Denunciato un 46enne riminese: «La mia pistola era innocua»
Momenti di panico in spiaggia libera a Marebello di Rimini, e non è la solita frase di circostanza. Perché il terrore, in questa zona del litorale della capitale della Riviera, di solito frequentato da turisti affezionati della costa romagnola, si è diffuso dopo due tonfi secchi e ben distinti, due esplosioni udite a decine di metri di distanza dalla battigia.
Il tutto pochi minuti dopo che, con il passaparola, si era diffusa tra marinai di salvataggio e bagnanti una voce sinistra: «Chiamate la polizia c’è un uomo armato che agita una pistola in mano».
I colpi esplosi con una scacciacani a Rimini
L’arma in questione era una scacciacani. È successo tutto nel pomeriggio di lunedì 16 luglio, intorno alle 18, quando gli agenti di due volanti della polizia sono state costrette a intervenire per braccare entrambi gli uomini, originari di Rimini, e denunciare uno dei due, il possessore 46enne della scacciacani.
Denunciato uno dei due uomini
Tutto è cominciato poco prima delle 18 quando i due uomini sono arrivati in spiaggia vestiti da capo a piedi trascinandosi dietro alcune borse e zaini. Uno di loro all'improvviso ha estratto una scatoletta e successivamente la scacciacani, sotto gli occhi dei bagnanti. Uno dei marinai di salvataggio in servizio sulle torrette ha subito notato la sagoma di una pistola dando l’allarme.
Il bagnino: «Ha puntato la pistola in alto e ha sparato»
«Come se nulla fosse – ha raccontato un bagnino della zona – ha scarrellato la pistola simulandone il caricamento. Poi l’ha puntata in alto e ha sparato».
In quel preciso istante decine di persone in preda al panico si sono allontanate, mentre i colpi sono stati uditi anche a diverse centinaia di metri distanza, dai titolari degli stabilimenti balneari vicini, dal bagno 99 al 101.
Seguite le indicazioni dei bagnanti
Poco dopo in spiaggia sono arrivati gli agenti di polizia che hanno raggiunto i due seguendo le indicazioni dei bagnanti. In pochi minuti li hanno fermati e perquisito le loro borse, trovando subito la pistola scacciacani. In Questura i due sono stati identificati. Il 46enne era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. L’uomo aveva tentato di difendersi spiegando che la scacciacani era del tutto innocua, ma è stato denunciato per esplosioni pericolose e alterazione d’arma.
