Gino Sarrocchi: differenze tra le versioni

|carica3 = [[Ministri dei Lavorilavori Pubblicipubblici del Regno d'Italia|Ministro dei Lavorilavori Pubblicipubblici]]

|mandatoinizio3 = 1º luglio 1924

Figlio di [[Tito Sarrocchi]], laureato in [[giurisprudenza]], esercitò la professione di avvocato e fu un grande studioso di [[fisiocrazia]] e divenne per questo socio dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''Accademia dei fisiocritici''. Membro del [[Partito Liberale Italiano]], iniziò la sua carriera politica venendo eletto deputato alle [[elezioni politiche italiane del 1913|elezioni politiche del 1913]]; confermò il suo seggio dopo le consultazioni del [[elezioni politiche italiane del 1919|1919]] e del [[elezioni politiche italiane del 1921|1921]].

In particolare va ricordato l'episodio dell'assalto fascista alla [[Casa del Popolo]] di Siena, spalleggiato dalle forseforze dell'ordine, il 4 marzo 1921. Guglielmo Boldrini (1872-1932), presente ai fatti, rivolse proprio a Sarrocchi un pamphlet "''Gli unni moderni''", pubblicato subito dopo i fatti, che è una fedele ricostruzione dell'accaduto, in quanto in Parlamento Sarrocchi stesso aveva mentito sui fatti senesi. Ed aveva mentito per avvicinare il suo partito a Mussolini che per ricompensa lo aveva nominatonominò ministro<ref>

|carica=[[Ministri dei Lavorilavori Pubblicipubblici del Regno d'Italia|Ministro dei Lavorilavori Pubblicipubblici del Regno d'Italia]]

|periodo = 1º luglio [[1924]] - 5 gennaio [[1925]]<br/>[[governo Mussolini]]

[[Categoria:DecoratiCommendatori con ldell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]