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Gino Sarrocchi: differenze tra le versioni - Wikipedia

Gino Sarrocchi: differenze tra le versioni

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{{F|biografiepolitici italiani|luglio 2013}}
{{Carica pubblica
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Gino Sarrocchi
|immagine = Gino Sarrocchi.gif
|istituzione = Senato del Regno
|immagine =
|dimensione =
|didascalia =
|carica = [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
|luogo_nascita = Siena
|sito = {{Deputati Regno}}
|data_nascita = 28 aprile 1870
|legislatura = [[XXIV legislatura del Regno d'Italia|XXIV]], [[XXV legislatura del Regno d'Italia|XXV]], [[XXVI legislatura del Regno d'Italia|XXVI]], [[XXVII legislatura del Regno d'Italia|XXVII]]
|luogo_morte = Firenze
|collegio = Montepulciano (XXIV legislatura)<br/>Siena (XXV, XXVI legislatura)<br/>Collegio unico nazionale (Toscana) (XXVII legislatura)
|data_morte = 27 maggio 1950
|carica2 = [[Senato del Regno (Italia)|Senatore del Regno d'Italia]]
|titolo = Laurea in giurisprudenza
|data_nomina_senatore_a_vitamandatoinizio2 = 24 gennaio 1929
|professione = Avvocato
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|legislatura2 =
|gruppo parlamentare2 =
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|circoscrizione2 =
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|tipo nomina2 =
|incarichi2 = * membro ordinario della commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia (25 giugno - 17 dicembre 1929. Dimissionario)
* presidente della commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia (27 dicembre 1929 - 19 gennaio 1934, 1º maggio 1934-2 marzo 1939)
* membro della commissione parlamentare incaricata di dare il proprio parere sui progetti dei nuovi codici civile, di procedura civile, di commercio e per la marina mercantile (16 dicembre 1936)
* membro della commissione dell'agricoltura (17 aprile 1939 - 5 agosto 1943)
* membro della commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (17 aprile 1939 - 5 agosto 1943)
|sito2 = {{Senatori Regno}}
|carica3 = [[Ministri dei lavori pubblici del Regno d'Italia|Ministro dei lavori pubblici]]
|mandatoinizio3 = 1º luglio 1924
|mandatofine3 = 5 gennaio 1925
|presidente3 = [[Benito Mussolini]]
|predecessore3 = [[Gabriello Carnazza]]
|successore3 = [[Giovanni Giuriati]]
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*membro ordinario della commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia (25 giugno - 17 dicembre 1929. Dimissionario)
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*membro della commissione dell'agricoltura (17 aprile 1939 - 5 agosto 1943)
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}}
{{Bio
Line 37 ⟶ 45:
|GiornoMeseMorte = 27 maggio
|AnnoMorte = 1950
|Attività = politico
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
==Biografia==
Figlio di [[LaureaTito Sarrocchi]]to, laureato in [[giurisprudenza]], esercitò la professione di avvocato e fu un grande studioso di [[fisiocrazia]] e divenne per questo socio dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''Accademia dei fisiocritici''. Membro del [[Partito Liberale Italiano]], iniziò la sua carriera politica venendo eletto deputato alle [[elezioni politiche italiane del 1913|elezioni politiche del 1913]]; confermò il suo seggio dopo le consultazioni del [[elezioni politiche italiane del 1919|1919]] e del [[elezioni politiche italiane del 1921|1921]].
 
In particolare va ricordato l'episodio dell'assalto fascista alla [[Casa del Popolo]] di Siena, spalleggiato dalle forze dell'ordine, il 4 marzo 1921. Guglielmo Boldrini (1872-1932), presente ai fatti, rivolse proprio a Sarrocchi un pamphlet "''Gli unni moderni''", pubblicato subito dopo i fatti, che è una fedele ricostruzione dell'accaduto, in quanto in Parlamento Sarrocchi stesso aveva mentito sui fatti senesi. Ed aveva mentito per avvicinare il suo partito a Mussolini che per ricompensa lo nominò ministro<ref>
[[Laurea]]to in [[giurisprudenza]], esercitò la professione di avvocato e fu un grande studioso di [[fisiocrazia]] e divenne per questo socio dell<nowiki>'</nowiki>''Accademia dei fisiocritici''. Membro del [[Partito Liberale Italiano]], iniziò la sua carriera politica venendo eletto deputato alle [[elezioni politiche italiane del 1913|elezioni politiche del 1913]]; confermò il suo seggio dopo le consultazioni del [[elezioni politiche italiane del 1919|1919]] e del [[elezioni politiche italiane del 1921|1921]].
{{Cita news|autore=Guglielmo Boldrini|url=|titolo=Gli Unni Moderni|pubblicazione=ristampa fotostatica dell'edizione originale del 1921 con introduzione di Paolo Leoncini|mese=febbraio|anno=2021|cid=}}
</ref>.
 
Si candidò alle [[elezioni politiche italiane del 1924|elezioni politiche del 1924]] con il [[listone Mussolini]] e successivamente passò al [[Partito Nazionale Fascista]]. Il [[1º luglio]] del 1924 venne nominato ministro dei lavori pubblici nel [[governo Mussolini]] ma si dimise dall'incarico il [[5 gennaio]] del [[1925]], due giorni dopo il famoso discorso in cui il [[Duce]] si assumeva la responsabilità del [[delitto Matteotti]].
 
In seguito continuò a sostenere il [[regime fascista]] ed il [[24 gennaio]] del [[1929]] venne nominato senatore del Regno. Dopo il [[25 luglio]] del [[1943]] e la caduta del gabinetto [[Benito Mussolini|Mussolini]], si trasferì a Firenze dove si ritirò a vita privata. Al termine della [[Seconda guerra mondiale]] venne deferito presso l'[[Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo]], ma non venne condannato.
 
==Onorificenze==
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|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
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{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
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== Note ==
{{portale|politica}}
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|carica=[[ElencoMinistri dei Ministrilavori per i Lavori Pubblicipubblici del Regno d'Italia|Ministro dei Lavorilavori Pubblicipubblici del Regno d'Italia]]
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|periodo = [[1º luglio]] [[1924]] - [[5 gennaio]] [[1925]]<br/>[[governo Mussolini]]
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}}
{{Ministri dell'Italia fascista}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|fascismo|politica}}
 
[[Categoria:Senatori della XXVII Legislaturalegislatura del Regno d'Italia|Sarrocchi]]
[[Categoria:Ministri dei Lavorilavori Pubblicipubblici del Regno d'Italia]]
[[Categoria:DecoratiCommendatori con ldell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Deputati della XXIV Legislaturalegislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Deputati della XXV Legislaturalegislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Deputati della XXVI Legislaturalegislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Deputati della XXVII Legislaturalegislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Governo Mussolini]]