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Gavriil Konstantinovič Romanov: differenze tra le versioni - Wikipedia

Gavriil Konstantinovič Romanov: differenze tra le versioni

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{{Aristocratico
|nome = Gavriil Konstantinovič Romanov
|immagine = Gavriil Konstantinovich Romanov.jpg
|legenda = Il principe Gavriil in una fotografia d'epoca
|stemma = Greater CoA of the princes of Russia (5th generation).svg
|titolo = [[Impero russo|Principe di Russia]]
|sottotitolo =
|investitura =
|predecessore =
|erede =
|successore =
| titolo1 =
| titolo2 =
| titolo3 =
| titolo4 =
| titolo5 =
| titolo6 =
|nome completo = Гавриил Константинович Романов
|altrititoli =
|data di nascita = 15 luglio [[1887]]
|luogo di nascita = [[Pavlovsk (San Pietroburgo)|Pavlovsk]]
|data di morte = {{Calcola età3|1955|2|28|1887|7|15}}
|luogo di morte = [[Parigi]]
|sepoltura =
|luogo di sepoltura =
|dinastia = [[Romanov]]
|padre = [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič Romanov]]
|madre = [[Elisabetta di Sassonia-Altenburg]]
|consorte =
|consortedi =
|coniuge 1 = Antonina Rafailovna Nesterovskaya
|coniuge 2 = Irina Ivanovna Kurakina
|coniuge 3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli =
|religione = [[Chiesa ortodossa russa|Ortodossa russa]]
|firma =
|trattamento = ''[[Sua altezza|Altezza]]''
}}
{{Bio
|Nome = Gavriil Konstantinovič
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|GiornoMeseMorte = 28 febbraio
|AnnoMorte = 1955
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = nobile
|Epoca =
|Nazionalità = russo
|FineIncipit = è stato il secondo figlio del [[granduca]] [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič di Russia]] e della moglie [[Elisabetta di Sassonia-Altenburg|Elizaveta Mavrikievna]]. Bisnipote dello [[zar]] [[Nicola I di Russia|Nicola I]], nacque nell'[[impero russo]] e servì nell'esercito durante la [[prima guerra mondiale]]. Durante la guerra e la conseguente [[Rivoluzione russa|rivoluzione]] perse la maggior parte della sua famiglia, mentre lui riuscì a scampare l'uccisione da parte dei [[Bolscevismo|bolscevichi]] e trascorse il resto della sua vita in esilio in [[Francia]]
|PostNazionalità =
|Categorie = no
|Immagine = Gabriel Konstantinovich of Russia civilian clothes.JPG
|Didascalia =
|FineIncipit = fu il secondo figlio del [[granduca]] [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič di Russia]] e della moglie [[Elisabetta di Sassonia-Altenburg|Elizaveta Mavrikievna]]. Bisnipote dello [[zar]] [[Nicola I di Russia|Nicola I]], nacque nell'[[impero russo]] e servì nell'esercito durante la [[Prima guerra mondiale]]. Durante la guerra e la conseguente [[Rivoluzione russa|rivoluzione]] perse la maggior parte della sua famiglia, mentre lui riuscì a scampare l'uccisione da parte dei [[Bolscevismo|bolscevichi]] e trascorse il resto della sua vita in esilio in [[Francia]]
}}
 
== Infanzia e gioventùBiografia ==
=== Infanzia ed educazione ===
Il principe Gavriil Konstantinovič di Russia nacque il 15 luglio [[1887]] a [[Pavlovsk (San Pietroburgo)|Pavlovsk]].<ref name=Vas>Vassiliev, ''Beauty in Exile'', p. 285</ref> Egli era il secondo dei dieci figli del granduca [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič Romanov]] e di sua moglie, la granduchessa Elizaveta Mavrikievna, nata [[principe]]ssa [[Elisabetta di Sassonia-Altenburg]]. Gavriil ed il suo fratello Ivan, nato un anno prima, furono i primi a subire le conseguenze delle riforme varate dall'[[imperatore]] [[Alessandro III di Russia|Alessandro III]], cugino di loro padre, che, per alleviare il bilancio dello Stato, decretà che solo i figli e nipoti del sovrano regnante potessero avere il titolo di granduca.<ref name=Vas /> Quindi Gavriil aveva appena tre giorni di vita quando lo Zar pubblicò un manifesto in cui annunciava che il suo titolo nobiliare era Principe del Sangue Imperiale, con il trattamento di ''[[Altezza (titolo)|Altezza]]''.<ref name=King >King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 123</ref> I granduchi ricevevano infatti un appannaggio annuale di 280&nbsp;000 [[rublo|rubli]] dalla tesoreria imperiale, somma che garantiva loro una vita confortevole, mentre il principe Gavriil ottenne una somma ''una tantum'' di un milione di rubli d'oro, non potendo più contare su null'altro.<ref name=Vas />
 
Gavriil visse la sua infanzia nel favoloso splendore dell'ultimo periodo della Russia imperiale; suo padre, un rispettato poeta, era secondo cugino dello [[zar]] [[Nicola II di Russia|Nicola II]] e uno dei più ricchi membri della famiglia [[Romanov]]. Da piccolo il Principe ebbe una salute piuttosto fragile: era pallido e si ammalava spesso;<ref>Zeepvat, ''Romanov Autumn'', p. 209</ref> lui ed il fratello maggiore [[Ivan Konstantinovič Romanov|Ivan]] complessivamente trascorsero più di un anno della loro fanciullezza vivendo ad Oreanda, la tenuta di famiglia in [[Penisola di Crimea|Crimea]], con un dottore e numerosi servi.<ref name=King119 >King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 119</ref> Nel clima temperato della penisola la loro salute migliorò ed i ragazzi poterono godersi il tempo in spiaggia ed in piccole gite nei dintorni; con la sola compagnia l'uno per l'altro arrivarono a creare un forte legame tra di loro che sarebbe durato per tutte le loro vite.<ref name=King119 />
Il principe Gavriil Konstantinovič di Russia nacque il 15 luglio [[1887]] a [[Pavlovsk (San Pietroburgo)|Pavlovsk]].<ref name=Vas> Vassiliev, ''Beauty in Exile'', p. 285 </ref> Egli era il secondo dei dieci figli del granduca [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič Romanov]] e di sua moglie, la granduchessa Elizaveta Mavrikievna, nata [[principe]]ssa [[Elisabetta di Sassonia-Altenburg]]. Gavriil ed il suo fratello Ivan, nato un anno prima, furono i primi a subire le conseguenze delle riforme varate dall'[[imperatore]] [[Alessandro III di Russia|Alessandro III]], cugino di loro padre, che, per alleviare il bilancio dello Stato, decretà che solo i figli e nipoti del sovrano regnante potessero avere il titolo di granduca.<ref name=Vas /> Quindi Gavriil aveva appena tre giorni di vita quando lo Zar pubblicò un manifesto in cui annunciava che il suo titolo nobiliare era Principe del Sangue Imperiale, con il trattamento di ''[[Altezza (titolo)|Altezza]]''.<ref name=King > King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 123 </ref> I granduchi ricevevano infatti un appannaggio annuale di 280&nbsp;000 [[rublo|rubli]] dalla tesoreria imperiale, somma che garantiva loro una vita confortevole, mentre il principe Gavriil ottenne una somma ''una tantum'' di un milione di rubli d'oro, non potendo più contare su null'altro.<ref name=Vas />
 
Gavriil Konstantinovič venne educato rigidamente; lui ed i suoi fratelli e sorelle vennero istruiti affinché parlassero in un russo puro, senza mischiare frasi in altre lingue, e dovevano imparare a memoria numerose preghiere.<ref name=Vas /> I migliori scrittori e musicisti vennero invitati a Pavlovsk ed al [[Palazzo di Marmo]], la residenza della famiglia nella capitale, ed il granduca Konstantin progettò un programma di lezioni per i suoi figli, fornendo loro una buona educazione.<ref>Zeepvat, ''Romanov Autumn'', p. 210</ref>
Gavriil visse la sua infanzia nel favoloso splendore dell'ultimo periodo della Russia imperiale; suo padre, un rispettato poeta, era secondo cugino dello [[zar]] [[Nicola II di Russia|Nicola II]] e uno dei più ricchi membri della famiglia [[Romanov]]. Da piccolo il Principe ebbe una salute piuttosto fragile: era pallido e si ammalava spesso;<ref> Zeepvat, ''Romanov Autumn'', p. 209 </ref> lui ed il fratello maggiore [[Ivan Konstantinovič Romanov|Ivan]] complessivamente trascorsero più di un anno della loro fanciullezza vivendo ad Oreanda, la tenuta di famiglia in [[Crimea]], con un dottore e numerosi servi.<ref name=King119 > King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 119 </ref> Nel clima temperato della penisola la loro salute migliorò ed i ragazzi poterono godersi il tempo in spiaggia ed in piccole gite nei dintorni; con la sola compagnia l'uno per l'altro arrivarono a creare un forte legame tra di loro che sarebbe durato per tutte le loro vite.<ref name=King119 />
 
Gavriil Konstantinovič venne educato rigidamente; lui ed i suoi fratelli e sorelle vennero istruiti affinché parlassero in un russo puro, senza mischiare frasi in altre lingue, e dovevano imparare a memoria numerose preghiere.<ref name=Vas /> I migliori scrittori e musicisti vennero invitati a Pavlovsk ed al [[Palazzo di Marmo]], la residenza della famiglia nella capitale, ed il granduca Konstantin progettò un programma di lezioni per i suoi figli, fornendo l'oro una buona educazione.<ref> Zeepvat, ''Romanov Autumn'', p. 210 </ref>
 
Fin da quando era piccolo, Gavriil nutrì un'appassionata devozione per il padre e per tutte le questioni militari.<ref name=King /> Seguendo l'esempio del padre, Gavriil seguì la carriera militare, scelta tradizionale per i membri maschi della dinastia.<ref name=Vas /> Nelle sue memorie ricordò: «Fin dall'età di sette anni, sognai di entrare nella Scuola della Cavalleria Nikolaevskij».<ref name=King /> Nel [[1900]] gli venne permesso di unirsi al I corpo cadetti di Mosca per un addestramento preparatorio e nel [[1903]] poté finalmente entrare alla scuola Nikolaevskij.<ref name=King /> «Aver indossato l'uniforme da cadetto per cinque anni,» scrisse, «alla fine il mio sogno si avverò, ed io diventai un vero militare».<ref name=King /> A diciannove anni venne promosso al rango di ufficiale e insignito di numerose onorificenze; il 19 gennaio [[1908]] Gavriil Konstantinovič prestò il proprio giuramento di fedeltà a Nicola II in una cerimonia tenutasi nella chiesa del [[Palazzo di Caterina]] a [[Carskoe Selo]].<ref name=King />
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La sua famiglia era molto vicina all'Imperatore ed egli passò molto tempo assieme a Nicola II ed alla sua famiglia;<ref name=King119 /> la granduchessa [[Marija Pavlovna Romanova (1890-1958)|Marija Pavlovana]] ed il fratello [[Dmitrij Pavlovič Romanov|Dmitrij Pavlovič]] erano spesso suoi compagni di giochi.<ref name=Vas />
 
=== Principe russodi Russia ===
A differenza dei suoi fratelli seri e riservati, Gavriil era molto più socievole e mondano e cominciò ad associarsi con un gruppo di aristocratici, all'epoca considerati dissoluti per lo ''standard'' di quei giorni.<ref name=King /> Nell'agosto 1911, durante un piccolo ballo a casa della famosa ballerina [[Matil'da Feliksovna Kšesinskaja]], Gavriil incontrò Antonina Rafailovna Nesterovskaja (14 marzo [[1890]] – 7 marzo [[1950]]),<ref>King & Wilson , ''Gilded Prism'', p. 124</ref> una ballerina ventunenne appartenente ad una famiglia impoverita della bassa nobiltà. Gavriil all'epoca aveva ventiquattro anni, era molto alto e magro; la Nesterovskaja era circa 30 [[centimetro|centimetri]] più bassa di lui, paffuta e non particolarmente bella, ma d'altronde era spiritosa e vivace. Il Principe si innamorò della ballerina; riuscì a parlare con lei durante gli intervalli, mentre lei danzava al [[Teatro Marinskij]] ogni domenica. Nel gennaio 1912 egli visitava la Nesterovskaja nel suo piccolo appartamento che divideva con la madre; divennero amanti e quella stessa estate si unirono alla Kšesinskaja ed al suo amante, il granduca [[Andrej Vladimirovič Romanov]], per un viaggio sulla riviera, dove sostarono a [[Cannes]] ed a [[Monte Carlo]].<ref name=King125 >King & Wilson , ''Gilded Prism'', p. 125</ref> L'idillio francese non durò a lungo, perché ben presto dovettero fare ritorno a San Pietroburgo, dove il Principe studiava. Da quel momento in poi egli la considerò la sua fidanzata; nel 1913 Gavriil le chiese di lasciare il corpo di ballo del teatro ed ella accettò.<ref name=King125 />
 
Il principe Gavriil era molto generoso con la sua amante e la installò in una casa piuttosto stravagante che comprò per lei sulla prospettiva Kamennostrovskij a [[San Pietroburgo]]; contemporaneamente egli, che in precedenza viveva a [[Pavlovsk (reggia)|Pavlovsk]], ricette un grande appartamento di tre stanze al secondo piano del [[Palazzo di Marmo]], che dava sul [[lungoneva del Palazzo]]. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1915, il principe Gavriil Konstantinovič divenne sempre più intimo con l'amante; essi erano una coppia molto ospitale con gli amici e tenevano la loro casa aperta per intrattenerli lascivamente. Il Principe era un amante molto generoso ed accontentava spesso i capricci della Nesterovskaja: ella appariva insaziabile nelle sue richieste, soprattutto quando scoprì che le era sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzarsi.
A differenza dei suoi fratelli seri e riservati, Gavriil era molto più socievole e mondano e cominciò ad associarsi con un gruppo di aristocratici, all'epoca considerati dissoluti per lo ''standard'' di quei giorni.<ref name=King /> Nell'agosto 1911, durante un piccolo ballo a casa della famosa ballerina [[Matil'da Feliksovna Kšesinskaja]], Gavriil incontrò Antonina Rafailovna Nesterovskaja (14 marzo [[1890]] – 7 marzo [[1950]]),<ref> King & Wilson , ''Gilded Prism'', p. 124 </ref> una ballerina ventunenne appartenente ad una famiglia impoverita della bassa nobiltà. Gavriil all'epoca aveva ventiquattro anni, era molto alto e magro; la Nesterovskaja era circa 30 [[centimetro|centimetri]] più bassa di lui, paffuta e non particolarmente bella, ma d'altronde era spiritosa e vivace. Il Principe si innamorò della ballerina; riuscì a parlare con lei durante gli intervalli, mentre lei danzava al [[Teatro Marinskij]] ogni domenica. Nel gennaio 1912 egli visitava la Nesterovskaja nel suo piccolo appartamento che divideva con la madre; divennero amanti e quella stessa estate si unirono alla Kšesinskaja ed al suo amante, il granduca [[Andrej Vladimirovič Romanov]], per un viaggio sulla riviera, dove sostarono a [[Cannes]] ed a [[Monte Carlo]].<ref name=King125 > King & Wilson , ''Gilded Prism'', p. 125 </ref> L'idillio francese non durò a lungo, perché ben presto dovettero fare ritorno a San Pietroburgo, dove il Principe studiava. Da quel momento in poi egli la considerò la sua fidanzata; nel 1913 Gavriil le chiese di lasciare il corpo di ballo del teatro ed ella accettò.<ref name=King125 />
 
Il principe Gavriil era molto generoso con la sua amante e la installò in una casa piuttosto stravagante che comprò per lei sulla prospettiva Kamennostrovskij a [[San Pietroburgo]]; contemporaneamente egli, che in precedenza viveva a [[Pavlovsk (reggia)|Pavlovsk]], ricette un grande appartamento di tre stanze al secondo piano del [[Palazzo di Marmo]], che dava sul [[Lungoneva Dvorcovaja|lungoneva dei Palazzi]]. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1915, il principe Gavriil Konstantinovič divenne sempre più intimo con l'amante; essi erano una coppia molto ospitale con gli amici e tenevano la loro casa aperta per intrattenerli lascivamente. Il Principe era un amante molto generoso ed accontentava spesso i capricci della Nesterovskaja: ella appariva insaziabile nelle sue richieste, soprattutto quando scoprì che le era sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzarsi.
 
Gavriil era sinceramente innamorato, ma d'altronde non poteva sposare la sua amante perché lo statuto di Casa Romanov impediva i matrimoni morganatici.<ref name=King125 /> Fece appello alla zia, [[Ol'ga Konstantinovna Romanova|Ol'ga]], [[Regno di Grecia|regina di Grecia]], affinché intercedesse in suo favore; ella andò a visitare lo zar Nicola II per chiedere di concedere al nipote di sposarsi, ma l'Imperatore rifiutò categoricamente.<ref name=King125 /> Nonostante tutto, attraverso gli avvenimenti ed i problemi degli anni che seguirono, il principe Gavriil rimase sempre devoto ad Antonina Rafailovna, determinato a superare gli ostacoli che si frapponevano al loro matrimonio.
 
=== GuerraPrima guerra mondiale e rivoluzione bolscevica ===
[[File:Gabriel Konstantinovich of Russia civilian clothes.JPG|thumb|Il principe Gavriil nel [[1916]]]]
 
Allo scoppio della [[Primaprima guerra mondiale]], Gavriil dovette separarsi dalla sua amante; lui ed i suoi quattro fratelli si unirono all'esercito russo nello sforzo militare, combattendo nelle avanguardie. Suo fratello, il principe [[Oleg Konstantinovič Romanov|Oleg Konstantinovič]], venne ucciso in battaglia all'inizio del conflitto; l'anno seguente il padre di Gavriil morì per un infarto. Sfollato a Pietrogrado (come era stata ribattezzata San Pietroburgo) nell'autunno del [[1914]], egli si presentò all'accademia militare e, all'età di ventinove anni, si diplomò con il rango di [[colonnello]].
 
La sua ''liaison'' con la Nesterovskaja continuò apertamente e se ne discuteva in pubblico; i due vivevano insieme da lungo tempo e, nel [[1916]], l'imperatrice [[Aleksandra Fëdorovna Romanova|Alessandra FeodorovnaFëdorovna]], vedendo la sincerità dei loro sentimenti, decise di aiutarli a sposarsi nonostante la loro unione fosse considerata squilibrata.
 
Dopo il rovesciamento della monarchia russa, avvenuta con la [[rivoluzione di febbraio]] del [[1917]], il principe Gavriil chiese a sua [[Elisabetta di Sassonia-Altenburg|madre]] il permesso di sposare l'amante, ma ella non gli diede il suo consenso. Gavriil decise quindi di disobbedirle e, il 9 aprile [[1917]], alle tre del pomeriggio, in una piccola chiesa, si sposarono. Durante il regno di Nicola II non era stata permessa alcun matrimonio morganatico e quindi la loro unione venne mantenuta segreta a sua madre ed allo zio Dmitrij Konstantinovič, che, solo in seguito, venne a sapere dell'avvenimento.
 
Gavriil Konstantinovič aveva chiesto a suo cugino Alessandro di [[Duchi di Leuchtenberg|Leuchtenberg]], che desiderava anch'esso sposarsi morganaticamente, di cercare un prete per benedire segretamente l'unione. Alla cerimonia nuziale erano presenti solamente LydiaLydija TchistiakovaČistjakova (sorella di Antonina) ed una coppia di loro amici. Gavriil aveva raccontato il suo progetto al fratello maggiore Ivan, ma questi non volle partecipare al matrimonio a causa del dissenso della madre, ma in ogni caso egli promise a Gavriil di mantenere il segreto. Sulla strada per recarsi in chiesa, il Principe incontrò i fratelli [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1891-1918)|Konstantin]] e [[Georgij Konstantinovič Romanov|Georgij]] che stavano chiacchierando sulla via Morskaïa. Essi avevano appena visto Antonina in abito nuziale su un'altra macchina, ma solo in seguito realizzarono cosa era accaduto. Una volta sposato, Gavriil andò a trovare sua madre che, benché molto arrabbiata, infine benedìbenedisse la loro unione; da quel momento in poi il Principe si trasferì definitivamente nell'appartamento della Nesterovskaja dove, per un po' di tempo, vissero tranquillamente.
 
Gavriil Konstantinovič tentò di mantenere uno stile di vita sobrio durante la primavera del 1917;<ref name=King165 > King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 165 </ref> temendo la folla vendicativa, Antonina gli telefonava per metterlo in guardia ed inviava un'auto con autista per andarlo a prendere all'accademia militare e riportarlo alla relativa sicurezza della loro casa.<ref name=King165 />
 
=== Prigionia ===
Dopo il [[Rivoluzione d'ottobre|colpo di Stato]] [[bolscevico]] del novembre [[1917]] i quotidiani di Pietrogrado pubblicarono un decreto con il quale veniva ordinato a tutti i membri maschi della dinastia Romanov di far rapporto alla tanto temuta [[Čeka]], la polizia segreta sovietica. Inizialmente venne richiesto loro unicamente di non lasciare la capitale; nel marzo [[1918]], i Romanov che si erano registrati vennero convocati per essere mandati al confino in Russia. Nella primavera del 1918, quando i bolscevichi tentarono di arrestarlo, Gavriil era ammalato di [[tubercolosi]]; invece di imprigionarlo comunque, i bolscevichi gli consentirono di rimanere con la moglie Antonina nel loro appartamento di Pietrogrado. Entro la seguente estate egli comunque guarì ed in luglio un contingente di soldati armati arrivò a casa sua e lo prese in custodia. Venne portato nella prigione di Spalernaia e messo in una cella adiacente a quella dello zio Dmitrij Konstantinovič e dei granduchi [[Nikolaj Michajlovič Romanov|Nikolaj]] e [[Georgij Michajlovič Romanov (1863-1919)|Georgij Michajlovič]].<ref name=King182 >King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 182</ref>
 
Dopo il [[Rivoluzione d'ottobre|colpo di Stato]] [[bolscevico]] del novembre [[1917]] i quotidiani di Pietrogrado pubblicarono un decreto con il quale veniva ordinato a tutti i membri maschi della dinastia Romanov di far rapporto alla tanto temuta [[Čeka]], la polizia segreta sovietica. Inizialmente venne richiesto loro unicamente di non lasciare la capitale; nel marzo [[1918]], i Romanov che si erano registrati vennero convocati per essere mandati al confino in Russia. Nella primavera del 1918, quando i bolscevichi tentarono di arrestarlo, Gavriil era ammalato di [[tubercolosi]]; invece di imprigionarlo comunque, i bolscevichi gli consentirono di rimanere con la moglie Antonina nel loro appartamento di Pietrogrado. Entro la seguente estate egli comunque guarì ed in luglio un contingente di soldati armati arrivò a casa sua e lo prese in custodia. Venne portato nella prigione di Spalernaia e messo in una cella adiacente a quella dello zio Dmitrij Konstantinovič e dei granduchi [[Nikolaj Michajlovič Romanov|Nikolaj]] e [[Georgij Michajlovič Romanov (1863-1919)|Georgij Michajlovič]].<ref name=King182 > King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 182 </ref>
 
Il principe Gavriil, più giovane e flessibile dei suoi parenti, trovò la prigionia meno dura, ma rimase comunque stupito dall'aspetto dello zio quando si incontrarono la prima volta:<ref name=King182 /> fino alla fine, come ricordò il Principe, Dmitrij Konstantinovič continuò ad essere lo zio preferito della sua infanzia, che gli raccontava barzellette, nel tentativo di mantenere il buonumore, e convincendo le guardie a recapitare messaggi di speranza nella cella del nipote.<ref name=King182 />
 
Mentre il marito era in cella, la Nesterovskaja fu instancabile nei suoi sforzi di ottenere il rilascio di Gavriil;<ref name=King182 /> in ultima istanza ella riuscì nel suo intento, grazie all'intervento di [[Maksim Gor'kij]] (la cui moglie era un'amica di Antonina Rafajlovna), che fece pressioni su [[Lenin]] in favore di Gavriil.<ref name=King183 > King & Wilson , Gilded Prism, p. 183 </ref> Verso la fine del 1918 Gavriil venne trasferito in ospedale e, poco dopo, Gor'kij ospitò lui e la moglie sotto il proprio tetto, dove vissero per un po' di tempo. Alcune settimane dopo, sempre grazie all'interessamento di Gor'kij, il Soviet di Pietrogrado diede il permesso alla coppia di lasciare la [[Russia]] per la [[Finlandia]];<ref name=King183 /><ref name=King188 > King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 188 </ref> essi si affrettarono a lasciare la loro patria e iniziarono il loro viaggio che li condusse in [[Francia]].<ref name=Vas292 > Vassiliev , Beauty in Exile , p. 292 </ref> Il rilascio del Principe giunse appena in tempo: nelle prime ore del 28 gennaio [[1919]] i suoi parenti imprigionati a Spalernaia vennero fucilati nella [[Fortezza di San Pietro e San Paolo]].<ref name=King183 />
 
== Esilio ==
 
=== Esilio ===
Nel [[1920]] il principe Gavriil Konstantinovič e la moglie Antonina presero residenza a [[Parigi]]. La coppia non perse il suo interesse per gli svaghi della società mentre si trovava in esilio: essi erano presenze costanti ai molti balli russi, amavano frequentare gli intrattenimenti serali ai club notturni russi e mantennero la loro amicizia con gli altri Romanov in esilio. Il loro circuito di conoscenze includeva tra l'altro [[Tamara de Lempicka]], che dipinse un famoso ritratto di Gavriil.
 
Nel [[1924]] la situazione economica di Gavriil cominciò a farsi molto difficile:<ref name=Vas292 /> Antonina, avendo accantonato l'idea di aprire una scuola di ballo, si rivolse al mondo della moda ed aprì una propria ''maison''.<ref name=Vas292King188 /><ref name=King188Vas292 /> Chiamato "House of Berry", il negozio venne aperto in un piccolo edificiedificio;<ref name=Vas292 /> cinque anni dopo, avendo riscosso un certo successo, Antonina fu in grado di trasferire l<nowiki>'</nowiki>''atelier'' in una locazione migliore.<ref name=Vas292 /> Quando ella riceva ricchi o importanti clienti, specialmente milionari americani, questi venivano velocemente introdotti in un salone dove, tra decorazione e paramenti della Russia imperiale, venivano intrattenuti dallo stesso principe Gavriil che sembrava gradire l'esperienza.<ref name=King188 /> I visitatori in seguito ricordarono che Gavriil trascorreva delle ore con loro, spesso parlando dei membri della sua famiglia estesa ed usando fotografie e ritratti come sussidi visuali di un'era ormai finita.<ref name=Vas292King188 /><ref name=King188Vas292 /> Gavriil e sua moglie, con gli introiti dell'attività imprenditoriale di Antonina, riuscirono a mantenere uno stile di vita confortevole, seppure non splendido come un tempo;<ref name=King189 > King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 189 </ref> tutto il corridoio del loro appartamento era coperto di fotografie di famiglia. Vivevano felicemente e spesso organizzavano ricevimenti per il the; a Parigi spesso si incontrarono con altri emigrati russi, tra cui il principe [[Feliks Feliksovič Jusupov]], sua moglie la principessa [[Irina Aleksandrovna Romanova|Irina Aleksandrovna]] ed il granduca [[Andrej Vladimirovič Romanov]], che a quell'epoca aveva sposato la [[Matil'da Feliksovna Kšesinskaja|Kšesinskaja]].
 
La [[grande depressione]] causò notevoli difficoltà alla loro attività e quindi, nel [[1936]], dovettero chiudere il negozio. La coppia visse quindi molto modestamente in un sobborgo di Parigi, dove Gavriil scrisse le proprioproprie memorie. Per guadagnare un po' di soldi egli organizzava delle compagnie di bridge mentre, mentre Antonina occasionalmente dava delle lezioni di danza. Una parte dei diari del Principe venne in seguito pubblicata come ''In the Marble Palace'': il libro apparve inizialmente in russo e francese. Nel corso degli anni sono apparse numerose edizioni russe, la più recente nel [[2001]]; il libro impiegò invece molto tempo ad essere pubblicato in inglese, perché la prima traduzione venne presumibilmente persa durante il bombardamento dell'ambasciata americana di [[Beirut]], in [[Libano]], nel [[1984]]. Le memorie di Gavriil contengono un resoconto dettagliato della vita quotidiana dei membri della famiglia [[Romanov]] e sono state la fonte per numerose biografie contemporanee sulla famiglia imperiale russa.
 
== Ultimi anni ==
 
=== Ultimi anni e morte ===
[[File:Великому Князю Гавриилу Константиновичу 13.04.09.jpg|thumb|La tomba di Gavriil Romanov]]
Gavriil Konstantinovič rimase in contatto con i suoi parenti Romanov durante i lunghi anni di esilio. Egli in particolare supportava le pretese alla successione del granduca [[Kirill Vladimirovič Romanov|Kirill Vladimirovič di Russia]]; quest'ultimo ripagò il favore nobilitando la Nesterovskaja e nominandola Principessa Romanovskaja-Strelninskaja. Gavriil stesso, il 15 maggio [[1939]], ricevette il titolo di [[granduca]] da parte del figlio di Kirill, [[Vladimir Kirillovič Romanov|Vladimir Kirillovič]];<ref name=King189 /> egli fu l'unico principe Romanov ad essere elevato a questo rango. La legalità di queste azioni fu comunque controversa perché tanto le pretese di Kirill quanto quelle di Vladimir furono contestate; altri Romanov infatti non utilizzarono il nuovo titolo concesso a Gavriil e considerarono questa elevazione semplicemente come fonte di divertimento.
 
Durante i tumultuosi anni della [[Secondaseconda guerra mondiale]], Gavriil e la moglie continuarono a vivere a Parigi;<ref name=King189 /> la loro relazione non vacillò mai ed essi rimasero devoti l'un l'altra. Antonina morì il 7 marzo [[1950]], all'età di sessant'anni;<ref name=King190 > King & Wilson, ''Gilded Prism'', p. 190 </ref> Gavriil non solo sopravvisse alla moglie, ma si risposò l'anno seguente, l'11 maggio [[1951]]. La sua seconda moglie fu la principessa Irina Ivanovna Kurakina (22 settembre [[1903]] – 17 gennaio [[1993]]), una nobile esiliata russa quarantottenne, creata in seguito ''[[Altezza Serenissima|Sua Altezza Serenissima]]'' Principessa Romanovskaja dal granduca Vladimir Kirillovič.<ref name=King190 /> Gavriil Konstantinovič morì quattro anni più tardi, il 28 febbraio [[1955]], a Parigi.<ref name=King190 /> Non ebbe figli né dalla Nesterovskaja né dalla Principessa Kurakina, e venne sepolto al cimitero russo di Saint Genieve des Bois a Parigi.<ref name=King190 />
 
== AntenatiAscendenza ==
{{Ascendenza
 
| 1 = Gavriil Konstantinovič Romanov
{| class="wikitable"
| 2 = [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič Romanov]]
|-
| 4 = [[Konstantin Nikolaevič Romanov]]
|-
| 8 = [[Nicola I di Russia]]
| rowspan="16" align="center"| '''Gavriil Konstantinovič Romanov'''
|16 = [[Paolo I di Russia]]
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič Romanov]]
|17 = [[Sofia Dorotea di Württemberg]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Konstantin Nikolaevič Romanov]]
| 9 = [[Carlotta di Prussia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Nicola I di Russia]]
|18 = [[Federico Guglielmo III di Prussia]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Paolo I di Russia]]
|19 = [[Luisa di Meclemburgo-Strelitz]]
|-
| 5 = [[Alessandra di Sassonia-Altenburg]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Sofia Dorotea di Württemberg]]
|10 = [[Giuseppe di Sassonia-Altenburg]]
|-
|20 = [[Federico di Sassonia-Altenburg]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Carlotta di Prussia]]
|21 = [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1769-1818)|Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Federico Guglielmo III di Prussia]]
|11 = [[Amalia di Württemberg]]
|-
|22 = [[Ludovico Federico Alessandro di Württemberg]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Luisa di Meclemburgo-Strelitz]]
|23 = [[Enrichetta di Nassau-Weilburg (1780-1857)|Enrichetta di Nassau-Weilburg]]
|-
| rowspan="4"3 align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[AlessandraElisabetta di Sassonia-Altenburg]]
| rowspan="2"6 align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[GiuseppeMaurizio di Sassonia-Altenburg]]
|12 align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[FedericoGiorgio di Sassonia-Altenburg]]
|24 = [[Federico di Sassonia-Altenburg]]
|-
|25 align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1769-1818)|Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]]
|13 = [[Maria di Meclemburgo-Schwerin (1803-1862)|Maria di Meclemburgo-Schwerin]]
|-
|26 = [[Federico Ludovico di Meclemburgo-Schwerin]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Amalia di Württemberg]]
|27 = [[Elena Pavlovna Romanova]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ludovico Federico Alessandro di Württemberg]]
| 7 = [[Augusta di Sassonia-Meiningen]]
|-
|14 = [[Bernardo II di Sassonia-Meiningen]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Enrichetta di Nassau-Weilburg (1780-1857)|Enrichetta di Nassau-Weilburg]]
|28 = [[Giorgio I di Sassonia-Meiningen]]
|-
|29 = [[Luisa Eleonora di Hohenlohe-Langenburg]]
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Elisabetta di Sassonia-Altenburg]]
|15 = [[Maria Federica d'Assia-Kassel (1804-1888)|Maria d'Assia-Kassel]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Maurizio di Sassonia-Altenburg]]
|30 = [[Guglielmo II d'Assia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giorgio di Sassonia-Altenburg]]
|31 = [[Augusta di Prussia]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Federico di Sassonia-Altenburg]]
}}
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1769-1818)|Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />Maria di Meclemburgo-Schwerin
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Federico Ludovico di Meclemburgo-Schwerin]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Elena Pavlovna Romanova]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />Augusta di Sassonia-Meiningen
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Bernardo II di Sassonia-Meiningen]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Giorgio I di Sassonia-Meiningen]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />Luisa Eleonora di Hohenlohe-Langenburg
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />Maria d'Assia-Kassel
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Guglielmo II d'Assia]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Augusta di Prussia]]
|}
 
== Note ==
 
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
 
* Jamie H. Cockfield, ''White Crow'', Praeger, 2002, ISBN 0-275-97778-1
* Greg King, Penny Wilson, '' Gilded Prism - The Konstantinovich Grand Dukes & the last years of the Romanov dinasty'', Eurohistory, 2006, ISBN 0-9771961-4-3
* Alexandre Vassiliev, ''Beauty in Exile'', Harry N. Abrams, 2001, ISBN 0-8109-5701-9
* Charlotte Zeepvat, ''The Camera and the Tsars'', Sutton Publishing, 2004, ISBN 0-7509-3049-7
* Charlotte Zeepvat, ''Romanov Autumn'', Sutton Publishing, 2000, ISBN 0-7509-2739-9
 
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* [[Romanov]]
* [[Konstantin Konstantinovič Romanov (1858-1915)|Konstantin Konstantinovič Romanov]]
* [[Elisabetta di Sassonia-Altenburg]]
* [[Rivoluzione d'ottobre]]
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== Altri progetti ==
 
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{{interprogetto|commons=Category:Prince Gavriil Konstantinovich of Russia}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
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* [http://genealogy.euweb.cz/oldenburg/oldenburg9.html Genealogia di Gavriil Konstantinovič Romanov]
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