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Scorbuto: differenze tra le versioni - Wikipedia

Scorbuto: differenze tra le versioni

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{{F|malattie|febbraio 2012}}
{{Malattia
{{Infobox malattia
|Nome=Scorbuto
|Immagine=Scorbutic gums.jpg
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}}
 
Lo '''scorbuto''' (pronuncia: scorbùto o [https://www.treccani.it/vocabolario/scorbuto/ scòrbuto]) è una [[malattia]] dovuta a [[carenza di [[Acido ascorbico|acido ascorbico]] (vitamina C)]] presente in [[Agrume|agrumi]], piccoli frutti e [[Kiwi (frutto)|kiwi]].
 
==Descrizione==
 
La [[vitamina C]] è essenziale per la formazione del [[collagene]] e aiuta a mantenere l'integrità del [[tessuto connettivo]], del [[tessuto osseo]], della [[dentina]] dei denti. Essa è indispensabile quindi per la guarigione delle ferite e facilita quella delle [[ustione|ustioni]]; facilita l'assorbimento del [[ferro]] non-eme nell'intestino. Considerando nel particolare il ruolo di mantenimento della molecola di collagene, la vitamina C (detta anche [[acido ascorbico]]) è necessaria per l'[[idrossilazione]] della [[prolina]] e della [[lisina]] che costituiscono la struttura a tripla elica.
 
Considerando la proteina nel dettaglio, la struttura dell'elica (formata da ripetizioni di Gly-X-Y, dove X e Y rappresentano Pro o 4-Hyp, derivato della prolina (4R)-L-idrossiprolina) richiede che il residuo di prolina in posizione Y sia nella conformazione Cγがんま-eso mentre il residuo in posizione X deve possedere una conformazione Cγがんま-endo. In situazioni di carenza di vitamina C le cellule non riescono a idrossilare, o idrossilano con minore efficienza, la prolina nelle posizioni Y, con conseguente instabilità del collagene e tutti i relativi problemi legati all'insorgenza dello scorbuto. L'enzima coinvolto in tale reazione biochimica è il prolil-idrossilasi, il quale necessita del potere riducente portato in dote dalla forma biologicamente attiva della vitamina C.
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==Terapia e prevenzione==
Per prevenire l'insorgenza dello scorbuto infantile si dovrebbe somministrare ogni giorno succo d'arancia fresco. La terapia dello scorbuto, sia del bambino sia dell'adulto, si basa sulla somministrazione di vitamina C per via orale. Utili sono anche alimenti come [[Brassica oleracea|cavoli]], [[Brassica oleracea|broccoli]], [[Brassica oleracea|cavolfiori]], [[spinaci]], [[fragole]], [[Agrume|agrumi]], [[peperoni]], [[pomodori]] e [[kiwi (frutto)|kiwi]], consumati crudi, essendo la vitamina C [[termolabile]].
 
==Storia e scoperte==
{{vedi anche|James Lind#Sintomi e cause dello scorbuto}}
Lo scorbuto fu citato già nelle cronache egizie a partire dal 1500 a.C. e, nonostante la citazione di [[Ippocrate]] riconducibile alle sue opere del quinto secolo, la patologia non suscitò alcuna attenzione particolare da parte del pubblico. Per giungere alle prime considerazioni mediche (s'intenda, prive di basi diagnostiche e con approcci terapeutici casuali) si dovettero attendere i viaggi degli esploratori europei dal 1500 al 1800. La celebre circumnavigazione del globo che vede [[Ferdinando Magellano]] (1520) protagonista si concluse con più dell'80% dell'equipaggio morto a causa della presunta malattia. Nel corso dei viaggi documentati nei diari di bordo furono adottate le procedure impartite dagli americani agli equipaggi, che prevedevano somministrazione di tè al [[Citrus medica|cedro]], ricco per l'appunto di vitamina C. Fu nel 1747 che un medico scozzese della marina da guerra britannica di nome [[James Lind]] condusse il primo studio clinico accurato riportato sino a oggi. A bordo della HMS Salisbury, documentò scrupolosamente i sintomi dei marinai affetti dallo scorbuto, i quali includevano perdita di denti, emorragie e gengive sanguinanti.
 
Lind selezionò 12 uomini malati e li divise in sei coppie, prescrivendo una cura di base comune a tutti gli individui e in aggiunta un alimento integrato nella dieta differente per ciascuna coppia. Nell'ipotesi, nello specifico, che la malattia fosse da attribuire a un disordine dell'acidità dell'organismo, ad alcuni dei marinai diede del [[sidro]], ad altri acqua di mare, misture di aglio, sedano o ancora del rafano. Ad altri due pazienti fece bere elisir di [[acido solforico|vetriolo]] e prescrisse un gargarismo acido, un'altra coppia ricevette cucchiai di aceto e un'ultima due arance e un limone. Quei due uomini che si nutrirono di agrumi guarirono e tornarono in sesto. Nonostante questa non costituisse la scoperta epocale - i benefici del lime e del limone erano già noti da secoli - Lind dichiarò definitivamente la supremazia degli agrumi nell'elenco di possibili rimedi al disturbo, pubblicando l'esperienza nel lavoro intitolato ''Treatise on the Scurvy (Trattato sullo scorbuto)''. Ciononostante, nella marina britannica non vennero presi provvedimenti per i successivi 40 anni, il che è spiegato dal fatto che lo studio non fu pubblicato su una rivista maggiore di medicina.
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|medicina}}
 
[[Categoria:Malattie da carenza alimentare]]