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L'amore (film): differenze tra le versioni - Wikipedia

L'amore (film): differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano = L'amore
|titoloitaliano = Amore
|titoloalfabeticotitolo alfabetico = Amore, L'
|immagine =Amore (film 1948, Roberto Rossellini)Magnaniamore.pngjpg
|didascalia = [[Anna Magnani]] e [[Federico Fellini]] in una scena dellnell'episodio ''IlUna voce miracoloumana''
|paese = [[Italia]]
|annouscitaanno uscita = [[1948]]
|tipo colore = B/N
|durata = 75 min
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|tipocolore = B/N
|genere = Romantico
|tipoaudio = sonoro
|genere 2 = drammatico
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|regista = [[Roberto Rossellini]]
|genere = Romantico
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|sceneggiatore = [[Tullio Pinelli]], [[Roberto Rossellini]]
|soggetto = [[Jean Cocteau]] (''Una voce umana''), [[Federico Fellini]] (''Il miracolo'')
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|attori = *[[Anna Magnani]]: Nannina
*[[Federico Fellini]]: vagabondo
*[[Lia Corelli]] (episodio ''Il miracolo'', non accreditata)
|titoli episodi = *''Una voce umana''
|titoliepisodi =
*''Una voce umana''
*''Il miracolo''
|fotografo = [[Robert Juillard]] (''Una voce umana''), [[Aldo Tonti]] (''Il miracolo'')
|montatore = [[Eraldo Da Roma]]
|effetti speciali =
|effettispeciali =
|musicista = [[Renzo Rossellini]]
|scenografo = [[Christian BerardBérard]]
|premi =
* [[Nastro d'argento]] come miglior attrice protagonista ad [[Anna Magnani]]
}}
'''''AmoreL'amore''''' è un [[film]] in due episodi del [[1948]] diretto da [[Roberto Rossellini]]. Per la sua interpretazione, la protagonista [[Anna Magnani]] ricevette il [[Nastro d'Argento]].
 
== Trama ==
È composto da due parti molto differenti tra loro: la prima, ''Una voce umana'', ambientata nel chiuso d'una stanza da letto, la seconda, ''Il miracolo'', prevalentemente all'aperto, tra le asperità della Costiera Amalfitana, e precisamente tra [[Maiori]], [[Atrani]] e [[Furore (Italia)|Furore]]. Al di là del vago riferimento alla tematica amorosa (per altro svolta in maniera molto dissimile nei due episodi), l'unico trait d'union è in realtà l'intensità drammatica della prestazione interpretativa di [[Anna Magnani]], attorno alla cui personalità sono cuciti su misura i personaggi femminili protagonisti delle due vicende.
 
=== Episodio 1: ''Una voce umana'' ===
[[File:Amore (film 1948, Roberto Rossellini).png|miniatura|[[Anna Magnani]] e [[Federico Fellini]] in una scena dell'episodio ''Il miracolo'']]
L'episodio è privo di una vera e propria trama: l'unica attrice presente in scena è [[Anna Magnani]], chiusa nella sua stanza impegnata in continue telefonate con l'ex amante che l'ha lasciata per un'altra donna. Tra attese snervanti e crisi di pianto, pregando che il telefono squilli o che il campanello suoni recando notizie dell'amato sfuggente, il fascino della pellicola si fonda su un'atmosfera chiusa, pesante e claustrofoba e si regge in gran parte sulle doti espressive della Magnani, quasi sempre in primo piano.
Una donna sola in casa aspetta la telefonata dell'amante. Durante la conversazione telefonica la donna dice di accettare che la relazione si sia conclusa e che l’uomo abbia deciso di rimanere con la moglie. Più volte gli dice di amarlo ancora. Ogni dieci minuti circa la linea si interrompe: la donna aspetta ansiosamente o cerca disperatamente di rimettersi in contatto con l'uomo. Il fascino della pellicola si fonda su un'atmosfera pesante e claustrofobica, e si regge in gran parte sulle doti espressive della Magnani, quasi sempre in primo piano.
 
=== Episodio 2: ''Il miracolo'' ===
Nannina ([[Anna Magnani]]), una pastorella ingenua e debole mentalmente, incontra sulle pendici della [[penisola sorrentina]] un viandante biondo e barbuto ([[Federico Fellini]]), che scambia per [[San Giuseppe]]. L'uomo le offre il suo vino, al che la donna non sa dire di no, essendosi ormai convinta che stia parlando veramente col santo. Il viandante ne approfitta per unirsi carnalmente a lei.
[[File:Magnaniamore.jpg|thumb|upright=1.2|Anna Magnani nell' episodio Una voce umana]]
 
Nannina ([[Anna Magnani]]), una pastorella ingenua e religiosamente invasata, incontra sulle pendici della penisola sorrentina un pastore biondo e barbuto ([[Federico Fellini]]), che scambia per San Giuseppe. Approfittando del vino bevuto dalla donna, il vagabondo ne approfitta per metterla incinta durante il sonno di lei. Al risveglio Nannina non trova più nessuno accanto a sé, fatto che accresce in lei la sensazione del "miracolo". Si avvede della gravidanza solo dopo essere svenuta in mezzo alle compaesane, davanti alle quali si giustifica affermando esser stata graziata dal Signore. Ovviamente non viene creduta e da quel momento diventa ancor più lo zimbello del paese, tra prese in giro crudeli e lanci di ortaggi ai suoi danni, come quando viene portata ironicamente in processione. Stanca ed amareggiata dai maltrattamenti, decide di lasciare il borgo per rifugiarsi nelle grotte circostanti. Dopo essere rimasta in isolamento per un tempo imprecisato, si accorge che il momento del parto è vicino: riparte quindi alla volta del paese in cerca di aiuto, percorrendo scaloni di pietra assolati con la sola compagnia di una capretta. Giunta alla chiesa non vi trova nessuno, ma riesce comunque ad entrarvi per dare alla luce la sua creatura.
Qualche tempo dopo, mentre gioca con dei bambini del paese, ha uno svenimento. Subito soccorsa dalle mamme, sono loro stesse che le dicono che è incinta. Il fatto accresce in lei la sensazione del "miracolo". Da allora però i compaesani la evitano. La donna vive da sola: la gravidanza è frutto del peccato. Il matto del paese non esita a definirla una prostituta. Sconvolta, Nannina prende le sue cose e va a vivere come eremita sulle colline. La gravidanza diventa la sua unica ragione di vita.
 
Mesi dopo si compiono i giorni del parto. Improvvisamente ha paura: chiede aiuto e si accorge di essere completamente sola. Non vuole tornare in paese. Intravede una chiesa in cima a una collina. Raccoglie le forze e decide di arrivarci. Una capretta la segue lungo il percorso. Il luogo è deserto, ma la donna riesce ugualmente a trovare un varco per entrare. Qui dà alla luce suo figlio. Quando sente il primo vagito china il capo verso di lui e lo guarda con amore.
 
== Produzione ==
L'episodio ''Una voce umana'' fu realizzato nella primavera del [[1947]]<ref>Gianni Rondolino:, ''Roberto Rossellini''. Torino: UTET 1989, pag. 121.</ref>, ma, data la sua breve durata, non adatta alle proiezioni cinematografiche, si dovette attendere che il regista girasse, nel [[1948]], un secondo episodio (''Il miracolo''), così da poter raggiungere una metratura "commerciale". ''Una voce umana'' fu illa primoprima lavoroopera di Rossellini dopo l'uscita di ''[[Paisà]]'' e venne girato con una parte dei fondi destinati a ''[[Germania anno zero]]'', che all'epoca era già in produzione<ref>Tag Gallagher:, ''The Adventures of Roberto Rossellini''. New York:, Da Capo (1998), pag. 231.</ref>. L'episodio è basatotratto suldal [[monologo]] ''[[La voce umana|La Voix humaine]]'' ([[1932]]) dello scrittore francese [[Jean Cocteau]]. Alcune fonti lo citano infatti come ''La voce umana''.
 
== Riconoscimenti ==
* [[Nastro d'argento]] come miglior attrice protagonista ad [[Anna Magnani]] .
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{imdb|film|0040092|AmoreCollegamenti esterni}}
 
{{Film di Roberto Rossellini}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film a episodi]]
[[Categoria:Film diretti da Roberto Rossellini]]
[[Categoria:Film ambientati in Campania]]
[[Categoria:Film sui disturbi psichiatrici]]
[[Categoria:Film con composizioni originali di Renzo Rossellini]]