Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2023: differenze tra le versioni
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Le '''elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2023''' si sono tenute domenica 22 ottobre; nella [[Provincia autonoma di Trento]] per il rinnovo del [[Consiglio della provincia autonoma di Trento|Consiglio provinciale]] e del [[Presidenti della Provincia autonoma di Trento|Presidente di provincia]], nella [[Provincia autonoma di Bolzano]] per il rinnovo del solo [[Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano|Consiglio provinciale]] (in quanto, in questo caso, il [[Presidenti della Provincia autonoma di Bolzano|Presidente di provincia]] non è direttamente eletto dai cittadini).
È conseguentemente rinnovato altresì lo stesso del [[Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige]] (che a sua volta elegge il [[Presidenti del Trentino-Alto Adige|Presidente di Regione]]), essendo questo la semplice somma dei Consigli delle due Province<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/10/22/storia-autonomia-trentino-alto-adige/?homepagePosition=1|titolo=
== Provincia autonoma di Trento ==
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|voti1 = {{formatnum:129758}}
|%1 = 51,82
|differenza%1 = {{decrease}} 7,33<ref name="Risp">Rispetto alla somma dei voti del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|Centro-destra]] e del [[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]] alle [[elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2018|precedenti elezioni]].</ref>
|differenzaseggi1 =
|candidato2 = Francesco Valduga
|partito2 = [[Indipendente (politica)|Indipendente]]
|coalizione2 = [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
|precedente = [[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2018#Provincia autonoma di Trento|2018]]
|successiva =
|voti2 = {{formatnum:93888}}
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|differenza%3 = {{stabile}}
|differenzaseggi3 = {{aumento}} 1
|carica = [[Presidenti della Provincia autonoma di Trento|Presidente uscente]]
|uscente = [[Maurizio Fugatti]] ([[Lega per Salvini Premier|Lega]])
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|foto3 = Filippo Degasperi 2016.jpg
|Seggi3 = 1
|didascalia = Distribuzione del voto per [[comuni del Trentino-Alto Adige|comune]]
|mappa = Provincia autonoma di Trento 2023 Candidati.svg
|mappa2 = Provincia autonoma di Trento 2023 Partiti.svg
}}
Le '''[[Elezioni regionali in Italia del 2023|elezioni provinciali del 2023]] nella [[Provincia autonoma di Trento]]''' si sono tenute il 22 ottobre per eleggere il [[Presidenti della Provincia autonoma di Trento|Presidente]] e il [[Consiglio della provincia autonoma di Trento|consiglio provinciale autonomo]].
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Nello specifico, essa prevede, per l’elezione diretta del [[Presidenti della Provincia autonoma di Trento|Presidente della Provincia]], che un candidato sia dichiarato vincitore (ed entri automaticamente nel [[Consiglio della Provincia autonoma di Trento|Consiglio provinciale]]) qualora ottenga semplicemente il maggior numero di preferenze, secondo dunque il [[First-past-the-post|sistema maggioritario secco]].
Per quanto riguarda, invece, l’elezione dei consiglieri provinciali, la distribuzione dei seggi ai partiti avviene con un [[sistema elettorale]] [[Sistema proporzionale|
All'interno delle singole coalizioni, o in ogni caso in quelle formazioni il cui risultato elettorale rispetti naturalmente le [[Soglia di sbarramento|soglie predette]], l'attribuzione dei seggi fra le liste dei singoli partiti avviene in base al [[metodo D'Hondt]], e all'interno delle liste vengono proclamati eletti i candidati più votati.
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=== Candidature ===
==== Unione Popolare ====
Filippo Degasperi, già consigliere provinciale, si candida l'8 marzo [[2023]] con una coalizione composta da [[Unione Popolare (Italia)|Unione Popolare]], Onda (movimento di Filippo Degasperi) e La me Val.<ref>{{Cita web|url=https://www.ildolomiti.it/politica/2023/provinciali-degasperi-siamo-noi-la-vera-alternativa-pure-la-sindaca-di-drena-aderisce-al-movimento-le-donne-devono-credere-nelle-loro-competenze|titolo=Provinciali, Degasperi:
==== Centro-sinistra ====
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=== Risultati ===
[[File:Provincia autonoma di Trento 2023 Candidati Percentuali.svg|miniatura|316x316px|Percentuali dei candidati per comune e comunità di valle.]]
{{Elezione amministrativa
| c1=[[Maurizio Fugatti]]
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|1827
|-
| bgcolor="{{Colore partito|Lista civica di centro-destra}}" rowspan="2" |
|Mattia Gottardi
| rowspan="2" |La Civica
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|assemblea = [[Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano]]
|totale = 35
|precedente = [[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2018#Provincia autonoma di Bolzano|2018]]
|successiva =
|partito1 = [[Südtiroler Volkspartei]]
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|differenza%3 = {{aumento}} 4,93
|differenzaseggi3 = {{aumento}} 2
|didascalia = Distribuzione del voto per [[comuni del Trentino-Alto Adige|comune]]
|mappa = Provincia autonoma di Bolzano 2023 Partiti.svg
|carica = [[Presidenti della Provincia autonoma di Bolzano|Presidente uscente]]
|uscente = [[Arno Kompatscher]] ([[Südtiroler Volkspartei|SVP]])
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=== Esito===
I risultati vedono un ulteriore arretramento della [[Südtiroler Volkspartei]], che pur restando ampiamente il primo partito provinciale cala al di sotto dei 100.000 voti (pari a meno del 35% dei consensi) ed elegge 13 consiglieri contro i 15 della precedente legislatura; la "stella alpina" esprime comunque i due candidati più votati, ovvero il presidente uscente [[Arno Kompatscher]] e, a sorpresa, il medico Hubert Messner (fratello dell'alpinista [[Reinhold Messner]]), che distaccano ampiamente gli altri nomi, ivi compresi gli assessori uscenti<ref>{{Cita web|url=https://www.altoadige.it/cronaca/un-ribaltone-per-la-svp-hubert-messner-surclassa-l-obann-e-gli-assessori-uscenti-1.3612035|titolo=Un ribaltone per la Svp: Hubert Messner surclassa l'Obann e gli assessori uscenti - Cronaca|sito=Alto Adige|data=2023-10-23|accesso=2023-10-24}}</ref>. Al secondo posto si conferma il [[Team K]], sebbene con oltre 10.000 voti in meno rispetto al 2018, che riducono il contingente di consiglieri eletti da 6 a 4. Al terzo posto, a sorpresa, si collocano gli indipendentisti della [[Süd-Tiroler Freiheit]], in crescita di quasi il 5%, che raddoppiano la loro rappresentanza consiliare (da 2 a 4) e piazzano il capolista Sven Knoll ugualmente al terzo posto nelle preferenze personali. Seguono, a loro volta in decisa crescita, i [[Verdi del Sudtirolo|Verdi]], che confermano il contingente 3 consiglieri. Alle loro spalle si piazza [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], che pur quadruplicando i voti rispetto a 5 anni prima non ottengono un risultato particolarmente rimarchevole, passando da 1 a 2 consiglieri eletti. Alle loro spalle per poche centinaia di voti (ugualmente con 2 seggi vinti) esordisce la lista JWA, fondata dall'ex comandante degli [[Schützen (associazioni)|Schützen]] Jürgen Wirth Anderlan sulla base di un programma [[populista]] imperniato su tematiche [[no vax|antivacciniste]], di acrimonia verso i [[immigrazione|fenomeni migratori]] e di negazione del [[cambiamento climatico]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Anna Saccoccio; montaggio di Paolo Morato, immagini di Georg|cognome=Jocher|data=2023-09-20|titolo=A Castel Mareccio a Bolzano la presentazione della lista di Jürgen Wirth Anderlan|accesso=2023-10-24|url=https://www.rainews.it/tgr/bolzano/video/2023/09/a-castel-mareccio-a-bolzano-la-presentazione-della-lista-di-juergen-wirth-anderlan-c4ada949-541c-4fa5-937b-1a69e0d85da3.html}}</ref>. Cala invece ulteriormente la destra indipendentista di [[Die Freiheitlichen]], per molto tempo secondo partito provinciale, che perde circa 4.000 voti rispetto al 2018, ma conferma comunque 2 consiglieri. Resta abbastanza stabile il [[Partito Democratico (Italia)|PD]], che mantiene il singolo seggio del 2018 e supera la [[Lega per Salvini Premier|Lega]], protagonista del calo di consenso più marcato (oltre l'8%), che passa da 4 a 1 solo consigliere. Riescono a entrare in Consiglio con un esponente a testa anche le liste Für Südtirol mit Widmann (fondata dall'ex esponente SVP e assessore provinciale Thomas Widmann, entrato in rotta col presidente Kompatscher), La Civica
In virtù del risultato, la SVP, che da sempre governava appoggiandosi di volta in volta al solo partito "italiano" più votato, si trova per la prima volta costretta a cercare più di un alleato con cui formare una maggioranza: dopo alcune consultazioni, la scelta cade su [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] (rompendo la "storica" incompatibilità tra il partito di raccolta e le formazioni discendenti dal [[Movimento Sociale Italiano]]), Lega, [[Die Freiheitlichen]] (portando per la prima volta una formazione di ispirazione indipendentista all'interno della giunta provinciale) e l'appoggio esterno de La Civica (il cui consigliere Angelo Gennaccaro ottiene la vicepresidenza del consiglio provinciale diverse deleghe al di fuori della giunta)<ref>{{cita web|url=https://www.altoadigeinnovazione.it/alto-adige-nuova-giunta-provinciale/|titolo=L'Alto Adige ha una nuova Giunta provinciale. Manca solo un Presidente che la guidi|data=1 febbraio 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ladige.it/territori/alto-adige-s%C3%BCdtirol/2024/02/01/il-consiglio-provinciale-da-il-via-libera-alla-nuova-giunta-1.3690007|titolo=https://www.ladige.it/territori/alto-adige-s%C3%BCdtirol/2024/02/01/il-consiglio-provinciale-da-il-via-libera-alla-nuova-giunta-1.3690007|data=1 febbraio 2024}}</ref>.
=== Risultati ===
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|seggiv10={{diminuzione}} 3
|part11=La Civica{{efn|Include candidati di Alleanza per Merano, Civica per Merano, Io sto con Bolzano, [[Azione (partito politico)|Azione]] e [[Italia Viva]].}}
|col11={{CP|Lista civica di centro}}
|voti11=7301
|percv11=''Nuovo''
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