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Bessarione (cardinale): differenze tra le versioni - Wikipedia

Bessarione (cardinale): differenze tra le versioni

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{{Cardinale
|nome = Bessarione
|immagine = Johannes Bessarion aport012.png
|larghezza = 250px
|didascalia = [[Calcografia]] raffigurante il [[cardinale]] Bessarione, opera di [[Theodor de Bry]].
|stemma =Template-Cardinal (MetropolitanCoat of Arms of Cardinal Archbishop)Bessarion.svg
|ruoliricoperti =
* [[Metropolita]] di [[Arcidiocesi di Nicea|Nicea dei Greci]] <small>(1437-1440)</small>
* [[Cardinale|Cardinale presbitero]] dei [[Santi XII Apostoli (titolo cardinalizio)|Santi XII Apostoli]] <small>(1440-1472)</small>
* [[Arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Tebe|Tebe]] <small>(1440-1472)</small>
* [[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Collegio Cardinalizio]] <small>(1441-1442)</small>; <small>(1467-1468)</small>
* [[Amministratore apostolico]] di [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Manfredonia]] <small>(1447-1449)</small>
* [[Cardinale|Cardinale vescovo]] di [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|Sabina]] <small>(1449)</small>; <small>(1468-1472)</small>
* [[Amministratore apostolico]] di [[Diocesi di Mazara del Vallo|Mazara del Vallo]] <small>(1449-1458)</small>
* [[Cardinale|Cardinale vescovo]] di [[Sede suburbicaria di Frascati|Frascati]] <small>(1449-1468)</small>
* [[Amministratore apostolico]] di [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Gerusalemme]] <small>(1449-1458)</small>
* [[AbateLegato commendatarioapostolico]] di [[AbbaziaLegazione di SummagaBologna (1540-1796)|Santa Maria Maggiore di SummagaBologna]] <small>(14551450-14721455)</small>
* [[ArchimandritaAbate commendatario]] deldi [[ArchimandritatoAbbazia deldi Santissimo SalvatoreSummaga|SantissimoSanta Maria Maggiore di SalvatoreSummaga]] <small>(14561455-14651472)</small>
* [[Amministratore apostolicoArchimandrita]] didel [[ArcidiocesiArchimandritato didel PamplonaSantissimo e TudelaSalvatore|PamplonaSantissimo Salvatore]] <small>(14581456-14621465)</small>
* [[PatriarcaAmministratore titolareapostolico]] di [[PatriarcatoArcidiocesi di CostantinopoliPamplona deie LatiniTudela|CostantinopoliPamplona]] <small>(14631458-14721462)</small>
* [[Patriarca (cristianesimo)|Patriarca]] di [[Patriarcato di Costantinopoli dei Latini|Costantinopoli dei Latini]] <small>(1463-1472)</small>
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|nato = 2 gennaio [[1403]] a [[Trebisonda]]
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|ordinato = in data sconosciuta
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|arcconsacrato = 11 novembre [[1437]]
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|deceduto = {{Calcola età3|1472|11|18|1403|1|2}} a [[Ravenna]]
}}
{{Bio
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|Cognome =
|PostCognomeVirgola = al secolo forse '''Basilio'''
|PreData = {{lang-el|Βησσαρίων|VissaríōnBessaríōn}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Trebisonda
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=== Nascita e studi ===
Nacque in una numerosa e povera famiglia a [[Trebisonda]], allora capitale del piccolo [[Impero di Trebisonda|Impero]] comandato dai [[Mega Comneno|Mega Comneni]]. La sua presunta origine comnena - affermata da fonti più tarde e taciuta da tutti i suoi contemporanei che invece lo vogliono di origini modeste - è difficilmente accertabile. Per secoli il suo nome di battesimo era stato ritenuto Giovanni, ma studi più recenti hanno dimostrato che era Basilio. Giovanissimo ([[1416]]-[[1417]]), e dopo aver compiuto gli studi elementari a Trebisonda, si trasferì a [[Costantinopoli]], dove continuò i suoi studi presso Crisoccoccail retore Giorgio Crisococca e diventò [[Monaci basiliani|monaco basiliano]] assumendo il nome di [[Bessarione d'Egitto|Bessarione]], santo del [[IV secolo]].
 
=== Carriera ecclesiastica e politica ===
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=== Al Concilio di Ferrara e Firenze ===
Nel [[1437]] fu nominato [[Arcidiocesi di Nicea|arcivescovo di Nicea]] e nel [[1438]] venne in Italia con il cardinale [[Nicola Cusano|Cusano]], prima a [[Ferrara]], poi a [[Firenze]], per discutere, insieme alla numerosa delegazione bizantina e lall'imperatore stesso, l'unione delle due Chiese, nella speranza di ottenere l'aiuto occidentale contro gli [[Ottomani]] che diventavano sempre più minacciosi nei confronti di Costantinopoli.
 
Mentre prima del [[Concilio di Ferrara]] Bessarione apparteneva al partito bizantino contrario all'unione, durante il Concilio si dimostrò fautore dell'unione della Chiesa romana con quella ortodossa. Su basi filologiche e teologiche Bessarione dimostrò che un passo dibattuto del testo di [[San Basilio]] (figura di spicco della chiesa ortodossa) sosteneva posizioni uguali a quelle della Chiesa di Roma, mentre le copie del testo che non avevano il passo incriminato erano tutte molto recenti. La questione dogmatica principale che divideva le due Chiese era quella detta del ''[[Filioque]]'', riguardante il rapporto all'interno della Trinità tra il Figlio, il Padre e lo Spirito Santo: significativo, a questo proposito, è il dibattito che, durante il Concilio, avvenne tra il Bessarione e [[Luigi Pirano|Ludovico da Pirano]], presente in quanto Vescovo di [[Forlì]]. Ma le ragioni che dividevano le due chiese erano più profonde. Le ragioni ecclesiologiche e storico-politiche erano tanto complesse da sembrare più difficilmente superabili rispetto a quelle dogmatiche.
 
Questa ostilità dei Bizantini nei confronti dei cristiani latini era iniziata nel 1054, con la scomunica reciproca, ma si era ulteriormente approfondita dopo la [[quarta crociata]] del [[1204]], che anziché puntare contro i Turchi per riconquistare Gerusalemme, aveva distrutto l'[[Impero bizantino]] con la conquista e il saccheggio[[Assedio di Costantinopoli (1204)|sacco di Costantinopoli]] e la divisione dei territori bizantini tra le potenze che avevano preso parte alla "crociata", soprattutto i [[Repubblica di Venezia|veneziani]]. Il 6 luglio [[1439]] comunque, per volontà esplicita dell'Imperatoreimperatore di raggiungere un compromesso, fu letto, alla presenza del [[papa Eugenio IV]] e dell'imperatore stesso, dal [[Giuliano Cesarini (1398-1444)|cardinal Cesarini]] in [[lingua latina|latino]] e da Bessarione in [[lingua greca|greco]] il decreto di unione delle Chiese,.
 
=== Il difficile ritorno a Costantinopoli ===
Poco dopo la missione italiana Bessarione tornò a Costantinopoli, dove lui e gli altri fautori dell'unione trovarono un clima ostile tra la popolazione e il clero, in particolare i monaci, mentre una parte di quelli che avevano firmato il decreto dell'unione ora l'abbandonavano. Dato questo clima e la nomina a cardinale dalad opera di papa Eugenio IV il 18 dicembre [[1439]], con il [[Santi XII Apostoli (titolo cardinalizio)|Titolo dei Santi XII Apostoli]], comunicatagli mentre si trovava a Costantinopoli, Bessarione si recò nuovamente in [[Italia]] nel [[1440]], dalla quale non tornò mai più nell'[[Impero bizantino]].
[[File:TreviChiostri -del palazzo dei ss. apostoli, monumento al Apostolicardinale -bessarione tomba(m. Bessarione1472) 112072301.JPG|thumb|Monumento funebre a Bessarione nella [[Basilica dei Santi XII Apostoli|Basilica dei Santi Apostoli]] a [[Roma]].]]
 
=== L'impegno per la conservazione della cultura greca classica ===
Nel 1442, per volontà di papa Eugenio IV, il [[Chiesa di San Giovanni Evangelista (Ravenna)|monastero benedettino di San Giovanni]] Evangelista a Ravenna venne concesso in commenda al cardinal Bessarione. Fu vescovo della [[diocesi di Mazara del Vallo]] dal 1449 al 1458 senza peraltro mai insediarsi. Egli ne fu commendatario fino al 1459. Dopo un soggiorno a [[Firenze]] si recò con la corte pontificia a [[Roma]]. Nel [[1449]] cambiò il suo titolo cardinalizio con la [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|Sede suburbicaria di Sabina]], pur mantenendo la commenda del Titolo dei Santi XII Apostoli. Subito dopo optò per la [[Sede suburbicaria di Frascati]], che tenne fino al [[1468]], quando tornò a quella di Sabina, che tenne poi fino alla morte.
 
Caduta Costantinopoli nel [[1453]], si dedicò a soccorrere i dotti [[bizantini]] fuggiti dagli [[Impero ottomano|Ottomani]]. Tra il [[1456]] ed il [[1465]] fu [[Archimandritato del Santissimo Salvatore|Archimandrita di Messina]] e Barone della ''Terra di [[Savoca]]''. Nel [[1462]] fu nominato primo [[abate commendatario]] dell'[[Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata|Abbazia Greca di Grottaferrata]]. Volendo salvare l'immenso patrimonio della cultura bizantina, raccolse numerose opere che altrimenti non sarebbero mai pervenute in Occidente, costituendo una ricca biblioteca, articolata su due ''[[Scriptorium|scriptoria]]'', mentre era ancora in vita. Tra le altre, salvò numerose opere contenute nella ricchissima biblioteca del [[Monastero di San Nicola di Casole]], presso [[Otranto]], che finì poi distrutta (ad opera degli Ottomani) nel corso della [[Battaglia di Otranto]] del [[1480]].
 
Nel [[1468]] donò la propria biblioteca alla città di [[Venezia]]; la raccolta divenne il patrimonio iniziale della [[Biblioteca nazionale Marciana]];<ref>{{Cita web|url = https://marciana.venezia.sbn.it/la-biblioteca/il-patrimonio/patrimonio-librario/fondi/lascito-bessarioneo|titolo = Lascito bessarioneo {{!}} Biblioteca Nazionale Marciana|accesso = 9 maggio 2015|sito = marciana.venezia.sbn.it}}</ref> la lettera di donazione, redatta in latino (col titolo ''Acta ad munus literarium D. Bessarionis cardinalis Nicaeni, episcopi Tusculani et patriarchae Constantinopolitani, in Serenissimam rempublicam Venetam collatum spectantia'') e datata 31 maggio 1468 ''ex balneis Viterbiensibus'', è conservata nel codice Lat. XIV, 14 (= 4235) ai ff. 1r-4r.<ref>{{cita web|url=http://annoeuropeo2018.beniculturali.it/wp-content/uploads/2018/02/2018-anno-bess-per-Anno-del-patr-Breve.pdf|titolo=2018. Anno bessarioneo}}</ref> Nel 1489-90 [[Aldo Manuzio]] si insediò a [[Venezia]], dove svolse la sua attività editoriale, per dare alle stampe i volumi della raccolta di Bessarione<ref>Alessandro Marzo Magno, ''L'alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo'', Garzanti, Milano 2012, pag. 95.</ref>.
 
=== La missione diplomatica in Francia e la morte ===
Nel [[1472]], nonostante la sua età e lail suacattivo scarsastato di salute, venne inviato dal [[papa Sisto IV]] presso [[Luigi XI di Francia]] a perorare la causa di una crociata per la liberazione di Costantinopoli. Nel viaggio di ritorno, a causa dei disagi, le sue condizioni peggiorarono e morì a Ravenna, nella casa di Antonio Dandolo, suo amico veneziano e podestà del luogo, secondo.<ref>Secondo alcuni fu avvelenato su istigazione dei cardinali francesi suoi avversari.<ref> Vedi S.G. Mercati, ''Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti'', Roma 1925, rist. 1973</ref>
 
Fu durante il viaggio di andata per la missione verso la Francia che il cardinale Bessarione, giungendo a [[Gubbio]], vi fece sosta e il giorno successivo a questa, «lunedì 28 aprile 1472 (...) tenne a battesimo e cresimò [[Guidobaldo da Montefeltro|Guidobaldo ]]».<ref>{{cita pubblicazione |nome= [[Anna Buoninsegni]]|titolo=Rotary Club e Archivio di Stato per il recupero della ''Pergamena Bessarione |rivista=Cronaca Eugubina |città= Gubbio |volume= anno IX |numero=27 |mese=gennaio | url= https://www.cronacaeugubina.it/2023/01/28/rotary-club-gubbio-e-archivio-di-stato-insieme-per-il-recupero-della-pergamena-bessarione-del-400/|lingua=it |accesso= 3 febbraio 2023}}</ref>
Datata il 28 aprile 1472, sempre a Gubbio, ci resta la ''Pergamena Bessarione'', restituita al pubblico dopo il recupero annunciato e archiviato dal [[Ministero della cultura]].<ref>{{cita web |titolo= Gubbio (PG) - Il recupero della pergamena del Cardinale Bessarione|url=https://archivi.cultura.gov.it/archivio-notizie/notizia?tx_news_pi1%5Baction%5D=detail&tx_news_pi1%5Bcontroller%5D=News&tx_news_pi1%5Bnews%5D=386&cHash=f7f1c18f7aa1b1c396b6a804a7e13164 |lingua=it |accesso=3 febbraio 2023}}</ref>
 
La sua salma, traslata in Roma il 3 dicembre dello stesso anno, fu inumata nella [[Basilica dei Santi XII Apostoli#Descrizione|Cappella di Bessarione]] della [[Basilica dei Santi XII Apostoli]].
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== Filologo umanista ==
Di Bessarione è celebre l'opuscolo in cui, sulla base del testo greco originale (''eàn'') e di antichi autori della chiesa latina e greca, corregge il testo di {{passo biblico2biblico|Giovanni|21,22}} da ''sic'' in ''si'', rendendolo molto più consono al contesto.<ref>In un'epoca in cui il testo della Vulgata era quasi sacro, suscitò scalpore tra i contemporanei, mostrando la vicinanza delle sue idee a quelle di [[Lorenzo Valla|Valla]] - che lo definì assai appropriatamente ''Latinorum Graecissimus, Graecorum Latinissimus'' - del [[Poliziano]] e a quelle di altri campioni del [[Rinascimento]].</ref>
 
== Filosofo neoplatonico ==
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* {{Cita libro|titolo=Acta ad munus literarium D. Bessarionis cardinalis Nicaeni, episcopi Tusculani et patriarchae Constantinopolitani, in Serenissimam rempublicam Venetam collatum spectantia|data=31 maggio 1468|città=''ex balneis Viterbiensibus''}}
** Testo originale: {{cita web|url=http://www.internetculturale.it/opencms/opencms/it/viewItemMag.jsp?id=oai%3A193.206.197.121%3A18%3AVE0049%3ACSTOR.244.13997|titolo=Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Lat. XIV, 14 (=4235)|posizione=ff. 1r-4r}}
** Trascrizione (digitalizzata nell'ambito del progetto ''Thecae. Inventaires mauristes'' dell'[[Università di Caen]]): {{cita libro|url=https://www.unicaen.fr/services/puc/sources/maur/doc/BBMN_Giovanni_Bessarione_1738.xml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191204172530/https://www.unicaen.fr/services/puc/sources/maur/doc/BBMN_Giovanni_Bessarione_1738.xml|urlmorto=sì|capitolo=BIBLIOTHECA SANCTI MARCI VENETIIS.|curatore-capitolo=Frédéric Duplessis|titolo=Bibliotheca bibliothecarum manuscriptorum nova|anno=1738}}
** Trascrizione (con alcune differenze rispetto alla precedente): {{cita libro|titolo=Operette di Iacopo Morelli bibliotecario di S. Marco ora insieme raccolte con opuscoli di antichi scrittori|città=Venezia|editore=dalla tipografia di Alvisopoli|anno=1820|volume=I|pp=16-19|url=https://archive.org/details/bub_gb_DHwep9JzcqoC/page/n155}}
* {{Cita libro|titolo=La Metafisica di Aristotele, tradotta in latino dal cardinale Bessarione, e recata in italiano, con note a compendio del commento di san Tommaso d'Aquino, dal Sac. dott. Giacomo Dal Sasso|città=Padova|editore=Tipografia del Seminario|anno=1944}}
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* {{Cita libro|autore=Bessarione|titolo=La natura delibera, La natura e l'arte|città=Milano|editore=Bompiani|anno=2014}}
 
== [[GenealogiaSuccessione episcopale]]apostolica ==
La [[successione apostolica]] è:
* ...
* Cardinale Bessarione
 
=== [[Successione apostolica]] ===
* Vescovo [[Bartolomeo Barbarigo]] (1467)
 
Line 114 ⟶ 115:
 
== Bibliografia ==
* Archimandrita Vissarion Kouotsis, ''La Triadologia nella Tradizione Orientale e in Bessarione di Nicea'', Edizioni Kalos Typos, Atene 2020.
* Alberto Bardi, Islamic Astronomy in Fifteenth-Century Christian Environments: Cardinal Bessarion and His Library, ''Journal of Islamic Studies'', Volume 30, Issue 3, September 2019, Pages 338–366, https://doi.org/10.1093/jis/etz013
* Concetta Bianca, ''Da Bisanzio a Roma. Studi sul cardinale Bessarione'', Roma nel Rinascimento, Roma 1999.
* Dessì P. (a cura di), I codici liturgici e liturgico-musicali al tempo del commendatario Bessarione, in San Giovanni Evangelista in mostra, patrimonioculturale.unibo.it/sge, 2014
Line 132 ⟶ 135:
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Miranda|bios1439.htm#Bessarion|BESSARION}}
* {{cita web | 1 = http://www.medioevo.roma.it/html/architettura/bessarione1.htm | 2 = La casina del cardinal Bessarione | accesso = 19 luglio 2009 | dataarchivio = 15 febbraio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120215172142/http://www.medioevo.roma.it/html/architettura/bessarione1.htm | urlmorto = sì }} con ampia nota biografica
* {{cita web|http://www.catria.net/Bronzetto_votivo_Bessarione_Perotti_Gaugelli_Paolo_Godio.html|A Fonte Avellana e sulla vetta del Monte Catria: un episodio della vita di Bessarione}}
 
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Nicea|Metropolita di Nicea dei Greci]]
|immagine = ArchbishopPallium PioM.svg
|periodo=[[1437]] - [[1440]]
|periodo = [[1437]] – [[1440]]
|precedente=?
|precedente = ?
|successivo=[[Jean di Prangins]]<br/><small>([[arcivescovo titolare]])</small>
|successivo = ?
|immagine=ArchbishopPallium PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santi XII Apostoli (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg
|periodo=8 gennaio [[1440]] - 18 novembre [[1472]]<br/><small>Titolo presbiterale ''[[in commendam]]'' dal 5 marzo [[1449]]</small>
|periodo = 8 gennaio [[1440]] – 5 marzo [[1449]]<br /><small>Titolo presbiterale ''[[in commendam]]'' dal 5 marzo [[1449]] al 18 novembre [[1472]]</small>
|precedente=[[Antipapa Alessandro V|Pietro Filargo]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]
|successivoprecedente = [[ClementeAntipapa GrossoAlessandro dellaV|Pietro RovereFilargo]], [[Ordine dei frati minori conventuali|O.F.M.Conv.]]
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|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Tebe|Arcivescovo titolare di Tebe]]
|immagine = Archbishop CoA PioM.svg
|periodo=[[1440]] - 18 novembre [[1472]]
|periodo = [[1440]] – 18 novembre [[1472]]
|Precedente=-
|Precedente = -
|successivo=[[Giovanni Dacre]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]
|successivo = [[Giovanni Dacre]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]
|immagine=Archbishop CoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Collegio Cardinaliziocardinalizio]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
|periodo=1º gennaio [[1441]] - 1º gennaio [[1442]]
|periodo = 1º gennaio [[1441]] – 1º gennaio [[1442]]
|precedente=[[Guillaume d'Estouteville]], [[Congregazione cluniacense|O.S.B.Clun.]]
|precedente = [[Guillaume d'Estouteville]], [[Congregazione cluniacense|O.S.B.Clun.]]
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|successivo = [[Niccolò d'Acciapaccio]]
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|periodo2 = 7 gennaio [[1467]] – 11 giugno [[1468]]
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|precedente2 = [[Berardo Eroli]]
|successivo2=[[Juan de Carvajal]]
|successivo2 = [[Juan de Carvajal]]
|immagine=Emblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Amministratore apostolico di Manfredonia]]
|immagine = ArchbishopPallium PioM.svg
|periodo=5 maggio [[1447]] - 28 marzo [[1449]]
|periodo = 5 maggio [[1447]] – 28 marzo [[1449]]
|precedente = [[Angelo Capranica]]<br /><small>([[arcivescovo metropolita]])</small>
|successivo = [[Giovanni Burgio (arcivescovo)|Giovanni Burgio]]<br /><small>([[arcivescovo metropolita]])</small>
|immagine=ArchbishopPallium PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|Cardinale vescovo di Sabina]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg
|periodo=5 marzo - 23 aprile [[1449]]
|periodo = 5 marzo – 23 aprile [[1449]]
|precedente=[[Branda Castiglioni]]
|precedente = [[Branda Castiglioni]]
|successivo=[[Antipapa Felice V|Amedeo VIII di Savoia]]
|successivo = [[Antipapa Felice V|Amedeo VIII di Savoia]]
|periodo2=14 ottobre [[1468]] - 18 novembre [[1472]]
|periodo2 = 14 ottobre [[1468]] – 18 novembre [[1472]]
|precedente2=[[Juan de Torquemada]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
|precedente2 = [[Juan de Torquemada]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
|successivo2=[[Alain de Coëtivy]]
|successivo2 = [[Alain de Coëtivy]]
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}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Mazara del Vallo|Amministratore apostolico di Mazara del Vallo]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo=28 marzo [[1449]] - 26 luglio [[1458]]
|periodo = 28 marzo [[1449]] – 26 luglio [[1458]]
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|successivoprecedente = [[Giovanni BurgioDe Rosa]]<br /><small>([[vescovo]])</small>
|successivo = [[Giovanni Burgio (arcivescovo)|Giovanni Burgio]]<br /><small>([[vescovo]])</small>
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Sede suburbicaria di Frascati|Cardinale vescovo di Frascati]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg
|periodo=23 aprile [[1449]] - 14 ottobre [[1468]]
|periodo = 23 aprile [[1449]] – 14 ottobre [[1468]]
|precedente=[[Giuliano Cesarini (1398-1444)|Giuliano Cesarini]]
|precedente = [[Giuliano Cesarini (1398-1444)|Giuliano Cesarini]]
|successivo=[[Latino di Carlo Orsini]]
|successivo = [[Latino di Carlo Orsini]]
|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Amministratore apostolico di Gerusalemme]]
|immagine = PatriarchNonCardinal PioM.svg
|periodo=21 ottobre [[1449]] - 13 marzo [[1458]]
|periodo = 21 ottobre [[1449]] – 13 marzo [[1458]]
|precedente=[[Cristoforo Garatoni]]
|precedente = [[Cristoforo Garatoni]]
|successivo = [[Lorenzo Zane]]<br /><small>([[patriarca titolare]])</small>
|immagine=PatriarchNonCardinal PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia =ecclesiastico incarico governativo
|carica = [[AbbaziaLegazione di SummagaBologna (1540-1796)|Abate commendatario di Santa MariaLegato Maggioreapostolico di SummagaBologna]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
|periodo=1º gennaio [[1455]] - 18 novembre [[1472]]
|periodo = 27 febbraio [[1450]] – 30 aprile [[1455]]
|precedente=[[Pietro Foscari (cardinale)|Pietro Foscari]]
|precedente = [[Jacopo Vagnucci]]<br /><small>(governatore)</small>
|successivo=[[Giorgio Costa]]
|successivo = [[Luis Juan de Milá]]
|immagine=Prepozyt.png
}}
{{Box successione
|tipologia =episcopale ecclesiastico
|carica = [[Abbazia di Summaga|Abate commendatario di Santa Maria Maggiore di Summaga]]
|carica=[[Archimandritato del Santissimo Salvatore|Archimandrita del Santissimo Salvatore]]
|immagine = Template-Abbot - Provost.svg
|periodo=1º gennaio [[1456]] - 1º gennaio [[1465]]
|periodo = 1º gennaio [[1455]] – 18 novembre [[1472]]
|precedente=[[Luca IV de Bufalis]]
|successivoprecedente = [[Pietro VitaliFoscari (cardinale)|Pietro Foscari]]
|successivo = [[Giorgio Costa]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Archimandritato del Santissimo Salvatore|Archimandrita del Santissimo Salvatore]]
|carica=[[Arcidiocesi di Pamplona e Tudela|Amministratore apostolico di Pamplona]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo=26 luglio [[1458]] - 18 maggio [[1462]]
|periodo = 1º gennaio [[1456]] – 1º gennaio [[1465]]
|precedente=[[Martín de Peralta II]]<br/><small>([[vescovo]])</small>
|precedente = [[Luca IV de Bufalis]]
|successivo=[[Nicolás de Echávarri]]<br/><small>([[vescovo]])</small>
|successivo = [[Pietro Vitali]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[PatriarcatoArcidiocesi di CostantinopoliPamplona deie LatiniTudela|PatriarcaAmministratore titolareapostolico di CostantinopoliPamplona]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo=27 aprile [[1463]] - 18 novembre [[1472]]
|periodo = 26 luglio [[1458]] – 18 maggio [[1462]]
|precedente=[[Isidoro di Kiev]]
|precedente = [[Martín de Peralta II]]<br /><small>([[vescovo]])</small>
|successivo=[[Pietro Riario]], [[Ordine dei frati minori conventuali|O.F.M.Conv.]]
|successivo = [[Nicolás de Echávarri]]<br /><small>([[vescovo]])</small>
|immagine=PatriarchNonCardinal PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Patriarcato di Costantinopoli dei Latini|Patriarca di Costantinopoli dei Latini]]
|immagine = PatriarchNonCardinal PioM.svg
|periodo = aprile [[1463]] – 18 novembre [[1472]]<br /><small>[[Vescovo titolare|Patriarca titolare]] dal [[1470]]</small>
|precedente = [[Isidoro di Kiev]]
|successivo = [[Pietro Riario]], [[Ordine dei frati minori conventuali|O.F.M.Conv.]]<br /><small>([[Vescovo titolare|patriarca titolare]])</small>
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Bisanzio|cattolicesimo|letteratura}}
 
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