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Gaetano Errico: differenze tra le versioni - Wikipedia

Gaetano Errico: differenze tra le versioni

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In seguito, proprio accanto alla Chiesa dell'Addolorata, fa costruire un edificio che fungerà da casa per i missionari di una nuova Congregazione, quella dei [[Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria|Sacri Cuori di Gesù e Maria]]. La Congregazione, fondata nel [[1833]], sarà approvata (agosto [[1864]]) dalla Santa Sede solo dopo l'elezione al soglio pontificio di [[Papa Pio IX|Pio IX]]. Pian piano sedi della Congregazione nasceranno in altre città d'Italia, poi, a partire dal [[XX secolo]], dell'[[Asia]], dell'[[Africa]] e dell'[[America]].
In questi anni, sono numerosissimi i miracoli operati dall'Addolorata e da San Gaetano Errico, tra i più famosi ricordiamo la liberazione di Secondigliano dall'epidemia del colera, il ritrovamento di una bambina viva in fondo ad un pozzo dopo essersi smarrita tre giorni prima, la fermata della lava del Vesuvio durante l'eruzione del 1855 e numerosissimenumerossissime guarigioni e predizioni. Le sue attività principali sono la messa, gl'interi pomeriggi trascorsi nell'esercitare il sacramento della riconciliazione, il sostegno spirituale ai fedeli, dirigere l'attività missionaria, la predicazione e l'aiuto continuo a tutti i poveri che incontra per strada e che si recano da lui in cerca di assistenza. A questo proposito darà il via a una mensa per i poveri nel cortile della chiesa, che è in funzione ancora oggi. Nella sua stanza, è ancora possible vedere sul pavimento, due fossette che si sono scavate con le sue ginocchia per le numerosissimenumerossissime ore notturne trascorse in ginocchio, davanti a una piccola porticina, che affacciava in chiesa, nel punto in cui si trovava Gesù Eucarestia e la statua dell'Addolorata.
 
Già venerato come un santo, '''o Superiore'', Padre Gaetano Errico muore il [[29 ottobre]] del [[1860]] per le conseguenze di una [[febbre]] viscerale, all'età di 69 anni.
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La [[Memoria (liturgia)|memoria liturgica]] ricorre il [[29 ottobre]].
 
Oggi Secondigliano ha la possibilità di avere oltre ai Santi Cosma e Damiano, antichi patroni del quartiere, anche un santo locale, che i concittadini sono soliti chiamare "ò Superiore". Accanto alla sua stanza, è stato allestito un museo a lui dedicato, in cui sono gelosamente custoditi tutti i suoi averi. I suoi resti, custoditi in una bellissima urna, riposano nel santuario che ha edificato, in una cappellina a lui dedicata, accanto a una sua statua lignea. Tutti i secondiglianesi nei momenti difficili, si recano da lui e dalla "mamma" Addolorata, per pregare e per trarne conforto. La sua capellina è quotidianamente affolata da coloro che, quando passano per la via in cui è presente il santuario, entrano per salutarlo, come si fa a un carissimo amico. In modo particolare a Secondigliano, non esiste casa o negozio in cui non sia presente una sua immagine o una sua statuetta, per poterlo tenere sempre vicino. I suoi fedeli hanno composto per lui due inni e un inno molto lungo per l'Addolorata. Negl'ultimi anni, Settembre e Ottobre sono diventati due mesi molto importanti per il quartiere, perchè è proprio in questi due mesi che si svolgono le feste in onore dell'Addolorata, dei Santi Cosma e Damiano e di San Gaetano Errico. Al passaggio della statua di don Gaetano durante la processione, tutti i balconi sono addobbati con palloncini colorati su cui è stampata una sua foto, bandierine gialle e bianche, striscioni, lumini e immagini o statuette che lo ritraggono. Dietro la sua statua, avanza una lunghissima fila di fedeli, che con gioia, lo acclama finalmente Santo. La sua presenza è per il quartiere, un'ulteriore stimolo a combattere la camorra e a portare al mondo il suo messaggio di carità e di affidamento ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria.
 
==Note==