(Translated by https://www.hiragana.jp/)
Oscar Mammì: differenze tra le versioni - Wikipedia

Oscar Mammì: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sintassi dei link e modifiche minori
Riga 64:
Nella [[VI legislatura della Repubblica Italiana|VI legislatura]] venne incaricato Presidente della commissione interni<ref name="Scheda parlamentare" />. Fu rieletto nel [[1979]] e riconfermato Presidente della commissione interni. Quindi fu eletto presidente del gruppo parlamentare repubblicano<ref name="Scheda parlamentare" />.
 
Fu rieletto nuovamente deputato nel [[1983]], nel [[1987]], nel [[1992]]<ref name="Scheda parlamentare" />. Fu incaricato Sottosegretario all'industria nel [[Governo Rumor III |III governo Rumor]] e nel [[Governo Colombo|governo Colombo]]<ref name="Scheda parlamentare" />.
 
Successivamente, Mammì fu Ministro per i Rapporti con il Parlamento nel [[Governo Craxi I|I governo]] e nel [[Governo Craxi II|II governo Craxi]]; quindi fu Ministro delle Poste nel [[Governo Goria|governo Goria]], nel [[Governo De Mita|governo De Mita]] e nel [[Governo Andreotti VI|VI governo Andreotti]]<ref name="Scheda parlamentare" />.
 
Porta il suo nome la [[Legge Mammì|legge (1990)]] che regolamentò per la prima volta il sistema radiotelevisivo.
Riga 75:
! Carica !! Inizio carica!! Fine carica !! Note
|-
|align=left|1 Consigliere || 12 luglio 1962 ||align=left|27 aprile 1966 ||<ref name="Elenco amministratori Roma">{{Cita web|url = https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/ELENCO_AMMINISTRATORI_WEB.pdf|titolo=Elenco amministratori del Comune di Roma e di Roma Capitale|pubblicazione=comune.roma.it}}</ref>
|-bgcolor=ccffcc
|align=left|2 Assessore effettivo||17 luglio 1962 ||align=left| 1° agosto 1966|| <ref name="Elenco amministratori Roma" />
Riga 100:
Nel [[1993]] la [[Procura della Repubblica |procura]] di [[Roma]] aprì il lungo filone di indagini sulla cosiddetta ''Tangentopoli del ministero delle Poste''<ref>{{cita news|url= https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/01/21/chiesti-160-rinvii-giudizio-per-lo-scandalo.html?ref=search |titolo= Chiesti 160 rinvii a giudizio per lo scandalo alle Poste |pubblicazione=repubblica.it|data=21 gennaio 2001 |accesso=2018-09-23}} </ref>: il 21 maggio dello stesso anno l'ex ministro delle Poste Mammì ricevette un [[Informazione di garanzia|avviso di garanzia]] per ricettazione e violazione della [[Finanziamento pubblico ai partiti|legge sul finanziamento ai partiti]]<ref>{{Cita libro|titolo = ''Storia d'Italia ''|anno = 1995|editore = Laterza|città =Roma-Bari |ISBN = 88-7179-247-5|curatore1 = Giovanni Sabbatucci|curatore2 =Vittorio Vidotto|p=657|volume=VI}}</ref><ref>{{cita news|url= https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/21/milano-vuota-il-sacco-il-portaborse-di.html?ref=search |titolo= Milano, vuota il sacco il portaborse di Mammì|pubblicazione=repubblica.it|data=21 maggio 1993 |accesso=2018-09-23}} </ref><ref>{{Cita libro|titolo = ''Politica in Italia: i fatti dell'anno e le interpretazioni : edizione 1994''|anno = 1994|editore = Il mulino|città =Bologna |ISBN = 88-15-04581-3|curatore1 = Carol Mershon|curatore2 =Gianfranco Pasquino|p=27}}</ref>.
 
Nel giugno del [[1997]], il sequestro preventivo disposto dal [[Giudice per le indagini preliminari|GIP]] Guglielmo Muntoni, nei confronti dell'[[Olivetti]] di [[Carlo De Benedetti]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/06/11/sequestro-miliardario-per-olivetti-bloccati-crediti.html |titolo= Sequestro miliardario per l'Olivetti bloccati i crediti con l'Ente Poste |pubblicazione=repubblica.it|data=11 giugno 1997 |accesso=2018-09-23}} </ref>, fermò il [[Pubblico ministero]] Maria Cordova che aveva chiesto precedentemte il [[Rinvio a giudizio|rinvio a giudizio]], oltre che per l'ex presidente dell'Olivetti, anche per altre 86 persone, tra cui, l'ex segretario del Partito repubblicano, [[Giorgio La Malfa]], l'ex ministro Mammì, l'ex segretario del Psi [[Bettino Craxi]], l'ex ministro democristiano [[Cirino Pomicino|Paolo Cirino Pomicino]], nonché per alti funzionari del ministero delle poste e imprenditori.
 
Un anno dopo (1998), in un'ordinanza di dieci pagine, il gip del tribunale di Roma, Guglielmo Muntoni, rinvierà al [[Tribunale dei ministri]] il compito di dover giudicare gli ex ministri Mammì e Vizzini sulla vicenda<ref>{{cita news|url=https://www.milanofinanza.it/archivio/telefonia-al-tribunale-dei-ministri-990481 |titolo= Telefonia al tribunale dei ministri |pubblicazione=milanofinanza.it|data=28 giugno 1998 |accesso=2018-09-23}} </ref>.
Riga 111:
Nel [[2005]] ha interpretato il ruolo dell'Innominato nella [[fiction]] televisiva ''Walter e Giada'', ispirata al romanzo ''[[I promessi sposi]]'', prodotta dalla [[Endemol]] e trasmessa da [[Rai 3]]. Mammì si è espresso positivamente sull'insolita esperienza: "Mi sono molto divertito. Nella vita ho fatto il bancario, il deputato, il ministro, ora voglio fare l'attore"<ref>Vedi l'articolo [http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/spettacoli_e_cultura/reality2/waltegia/waltegia.html ''Walter e Giada come Renzo e Lucia. Su RaiTre il reality "post-neorealista"''], ''la Repubblica Spettacoli & Cultura'', 15 luglio 2005.URL visitato il 7/08/2012</ref>.
 
== Scritti ==
;libri
* ''Fra governo e parlamento''; intervista di [[Davide Giacalone]]; prefazione di [[Giovanni Spadolini]]; introduzione di [[Stefano Passigli]], Firenze, Passigli, 1987. ISBN 88-368-0106-4