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'''Grottasanta''' (''Ruttasanta'' in dialetto siracusano) è un quartiere di [[Siracusa]].
[[File:Chiesa di Grottasanta.JPG|thumb|upright=1.4|Chiesa di Grottasanta]]
Sorto negli anni 701970 a fronte di un'espansione edilizia (disordinata e sregolata) della città verso nord, il quartiere prende il nome dall'omonimo sito sottostante l'odierna chiesa dell'Addolorata di via dei Servi di Maria.
 
== Storia ==
Anticamente era conosciuto come cozzo del Romito per essere un luogo di [[Eremo|eremitaggio]] situato nella [[latomia]] omonima<ref>{{Cita web|url=https://www.ifattisiracusa.it/2020/11/lucia-acerra-vi-racxconto-tutto-sulle-latomie-le-antiche-cave-volute-dai-greci/|titolo=}}</ref> (non più visibile perchèperché coperta dagli edifici costruiti negli scorsi decenni) al cui interno c’èc'è tutt’oggitutt'oggi una [[grotta]] che nel [[XVII secolo|seicentoSeicento]] è diventata sede di preghiera di una comunità [[Monachesimo|monastica]] e [[Cristianesimo|cristiana]] fondata nel 1643 dall’dall'[[eremita]] [[Augusta (Italia)|augustano]] di origini [[Venezia|veneziane]] Giuseppe Veneziano che la scelse come posto personale di meditazione e di preghiera<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniorandazzo.it/chieseesistenti/chiesa-grotta-santa.html|titolo=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.antoniorandazzo.it/siracusa/eremo-grotta-santa.html|titolo=}}</ref>, da qui il nome Grottasanta<ref>{{Cita web|url=http://parrocchiagrottasanta.altervista.org/storia-parrocchia/|titolo=}}</ref> che successivamente ha preso la grotta e quella che prima di diventare un quartiere cittadino era una frazione rurale e di [[villeggiatura]] prevalentemente collinare, distante circa due miglia dall’abitatodall'abitato di Siracusa (che allora era solo [[Isola di Ortigia|Ortigia]]), e in cui oltre alla villeggiatura si praticava anche l’l'[[agricoltura]], la [[pastorizia]] e la [[Pesca (attività)|pesca]] essendo affacciata sul mare.
 
== La Chiesachiesa ==
 
Agli inizi del '900Novecento la zona di Grottasanta cominciò a popolarsi: per provvedere all'assistenza spirituale della crescente popolazione, nel 1932 l’Arcivescovol'Arcivescovo di [[Siracusa ]] <nowiki/>mons. [[Giacomo Carabelli]] con il contributo di [[ Papapapa Pio XI]] edificò una nuova chiesa, sopra la grotta, sull’areasull'area donata dai Marchesimarchesi Gargallo. Il 23 agosto 1935, festa di san Filippo Benizi, mons. Ettore Baranzini eresse la chiesa a parrocchia con il titolo di “Maria SS. Addolorata a Grottasanta”, e la l'affidò ai [[Servi di Maria]], che per vocazione si dedicano a diffondere la conoscenza, l'amore e la devozione a Gesù Crocifisso e alla Vergine SS. Addolorata.
 
Fino alla metà degli anni duemila, nell’ultimanell'ultima domenica di settembre si svolgeva la processione e la festa della Madonna Addolorata che conseguentemente diventava anche la festa di Grottasanta perché la sua vivacità coinvolgeva per tutto il fine settimana un intero rione e non solo (in quei giorni Grottasanta si riempiva di tantissima gente proveniente anche dagli altri quartieri), tanto da farla diventare una delle feste cittadine principali.<ref>{{Cita web|url=http://parrocchiagrottasanta.altervista.org/festa-delladdolorata/|titolo=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ifattisiracusa.it/2019/04/la-storia-dei-sette-santi-fondatori-e-delle-tradizioni-nel-rione-grottasanta/|titolo=}}</ref>
 
== Il quartiere ==
Il quartiere si suddivide in due parti: '''Grottasanta superiore''', che si estende lungo via Filisto e via Servi di Maria (in cui si trova la chiesa) in direzione della restante Siracusa alta; e '''Grottasanta inferiore''' (in cui si trova la grotta santa) che si estende lungo la via omonima con due direzioni, da una parte verso l’altural'altura e dall’altradall'altra verso Siracusa bassa nonchènonché verso il mare, dove si trovano le maggiori attrattive turistiche della zona: lo [[Scoglio due Fratelli|scoglio dei due fratelli]] (''i ru frati'' per i siracusani) e la cosiddetta ''costa dei'' ''piliceddi'' (chiamata così perché vi sono delle vaschette naturali, chiamate ''pile'' in siciliano, simili ai lavabi domestici) sulla quale inoltre scorre il [[Pista ciclabile Rossana Maiorca|sentiero ciclopedonale]] impropriamente chiamato pista ciclabile, diventata da alcuni anni meta di turismo naturalistico e archeologico in quanto si trova all’internoall'interno del periplo delle [[mura dionigiane]]. Esso è collegato alla prima vera [[pista ciclabile]] realizzata tra il 2021 e il 2022 che si snoda lungo la parte marginale della città<ref>{{Cita web|url=https://www.siracusaoggi.it/una-vera-pista-ciclabile-a-siracusa-iniziati-i-lavori-primo-tratto-in-via-foti/|titolo=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.siracusanews.it/siracusa-in-fase-di-ultimazione-la-pista-ciclabile-della-zona-nord-gli-interventi-in-via-sicilia/|titolo=}}</ref>.
 
Nei dintorni c'è pure il polisportivo Giorgio Di Bari, meglio noto come “il campo di via Lazio”, da sempre usato dalle società dilettantistiche siracusane e in passato anche dal [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Siracusa|Siracusa]] per gli allenamenti. Esso comprende, oltre al campo di calcio a undici in [[erba sintetica]] con una tribunetta di acciaio di 400 posti, anche un campo di calcetto e un tensostatico, più delle sale multifunzioni. Prima dell’ampliamentodell'ampliamento e dell’ammodernamentodell'ammodernamento apportato a fine anni duemila, possedeva solo il campo a undici in [[terra battuta]] con la vecchia tribunetta in acciaio e in assi di legno, e il campo di calcetto dove oggi c’èc'è il tensostatico.
 
== Calcio ==
A Grottasanta è stata fondata nel 1956 presso la chiesa omonima l’l''''[[Sport a Siracusa#Unione Sportiva Aldo Marcozzi 1956|Unione Sportiva Aldo Marcozzi]]''', società dai colori giallorossi e dalla grande cura per il settore giovanile facendone così il proprio fiore all’occhielloall'occhiello, che durante gli anni novanta è diventata la seconda e nel giro di poco tempo la prima realtà calcistica aretusea dopo la radiazione dell’ASdell'AS Siracusa nel 1995. Molto attiva anche nel sociale, la società giallorossa viene a tutt’oggitutt'oggi ricordata per essere riuscita a togliere dalla strada molti bambini e giovani per riversarli nel calcio dando così loro una sana opportunità e soprattutto una un'ancora di salvezza che purtroppo ancora oggi difficilmente viene data a chi ne ha tanto bisogno. Il Giorgio Di Bari, utilizzato dalla Marcozzi negli anni 801980-901990, si trova infatti a ridosso di [[Mazzarona|una delle zone periferiche]] più dimenticate e conseguentemente più problematiche di Siracusa.  
 
La Marcozzi era ed è ancora oggi identificata con Grottasanta (tanto da inserirne il nome nella propria denominazione sociale nel periodo tra gli anni ottanta e novanta), in cui la sua attività sportiva e sociale è stata molto forte (vedi sopra) radicandosi così nella propria area cittadina, e in cui ha giocato fino al 1994 quando la famiglia Lanza, che aveva rilevato la società in quell’estatequell'estate, pensò di far fare un salto di qualità non solo cittadino ma anche dal punto di vista strutturale essendo il Di Bari un impianto molto piccolo che difficilmente poteva ospitare un pubblico numeroso (la Marcozzi era molto seguita dai siracusani, specialmente di Grottasanta e non solo) ed eventualmente delle categorie superiori. La squadra giallorossa ha dunque giocato al [[Stadio Nicola De Simone|De Simone]] (e qualche volta al campo Montedison, oggi centro Erg) per quattro anni (dal 1994 al 1998) e per altrettanti campionati (due di [[Promozione (calcio)|Promozione]] e due di [[Eccellenza Sicilia|Eccellenza]]).
 
Oltre alla Marcozzi, nel quartiere esisteva e giocava un’altraun'altra società calcistica: il '''Grottasanta''' con i colori verdeazzurri ma con lo stesso simbolo della Marcozzi, l’l'[[aquila]]. Così come i giallorossi, ha sempre disputato campionati dilettantistici. Entrambe si sono incontrate negli anni 801980-901990 in terza categoria dando vita a degli infuocati derby definiti “straquartiere” partecipati da tantissima gente che riempiva l’unical'unica tribunetta del Pippo Di Natale prima e del Giorgio Di Bari dopo.<ref>{{Cita libro|titolo=Come nasce l'US Marcozzi Siracusa 1956 di Mario Stancanelli}}</ref>
 
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