(Translated by https://www.hiragana.jp/)
Bisessualità: differenze tra le versioni - Wikipedia

Bisessualità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 193.207.164.37 (discussione), riportata alla versione precedente di Lorenzo Longo
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:Bisexual Pride Flag.svg|alt=|miniatura|La bandiera simbolo della bisessualità.]]
La '''bisessualità''' è un [[orientamento sessuale]] che comporta l'attrazione [[emozione|emozionale]], [[Amore romantico|romantica]] e/o [[attrazione sessuale|sessuale]] verso entrambi i [[Sesso (biologia)|sessi]],<ref>{{cita web|titolo=Sexual Orientation & Homosexuality |url=https://www.apa.org/topics/lgbt/orientation |sito=www.apa.org |editore=American Psychological Association |accesso=13 novembre 2020}}</ref><ref name="healthyminds.org">{{cita web|titolo=Sexual Orientation|editore=[[American Psychiatric Association]]|accesso=3 dicembre 2012|url=http://healthyminds.org/More-Info-For/GayLesbianBisexuals.aspx|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110726144306/http://healthyminds.org/More-Info-For/GayLesbianBisexuals.aspx}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Bailey|nome1=J. Michael|cognome2=Vasey|nome2=Paul|cognome3=Diamond|nome3=Lisa|cognome4=Breedlove|wkautore4=Marc Breedlove|nome4=S. Marc|cognome5=Vilain|nome5=Eric|cognome6=Epprecht|nome6=Marc|titolo=Sexual Orientation, Controversy, and Science|rivista=Psychological Science in the Public Interest|data=2016|volume=17|numero=2|pp=45–101|doi=10.1177/1529100616637616|pmid=27113562|url=https://www.researchgate.net/publication/301639075}}</ref> oppure verso più [[genere (scienze sociali)|generi]], con o senza preferenze.<ref name="APA on bisexuality">{{cita web|titolo=Understanding Bisexuality|editore=[[American Psychological Association]]|data=2019|accesso=8 marzo 2019 |url=https://www.apa.org/pi/lgbt/resources/bisexual}}</ref><ref name="Rosario2">{{cita pubblicazione|autore=Rosario, M.|data=febbraio 2006|titolo=Sexual identity development among lesbian, gay, and bisexual youths: Consistency and change over time|rivista=Journal of Sex Research|numero=43|pp=46–58|autore2=Schrimshaw, E.|autore3=Hunter, J.|autore4=Braun, L.}}</ref>
 
La bisessualità non è un termine ombrello, è un orientamento sessuale completo. <ref>{{Cita web|url=http://oro.open.ac.uk/52881/1/The%20BisexualityReport%20Feb.2012_0.pdf|titolo=The Bisexuality Report: Bisexual inclusion in LGBT equality and diversity|accesso=13 settembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.biresource.net/BRC_Brochure_2010.pdf|titolo=Bisexual Resource Center: USA|accesso=13 settembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://jacobinitalia.it/oltre-la-visibilita-lotte-politiche-e-bisessualita/|titolo=Oltre la visibilità: lotte politiche e bisessualità|accesso=13 settembre 2021}}</ref>
 
La bisessualità è stata osservata in varie società umane<ref name="Civil">{{Cita | Crompton}}.</ref> lungo tutto il corso della storia registrata e nel resto del [[Animalia|regno animale]];<ref name="Bio">{{Cita | Bagemihl}}.</ref><ref name="Evol">{{Cita libro|cognome=Roughgarden |nome=Joan |titolo=Evolution's Rainbow: Diversity, Gender, and Sexuality in Nature and People |editore=University of California Press |data=maggio 2004 |città=Berkeley, CA |isbn=0-520-24073-1}}</ref><ref name="Bi Species">{{Cita news|cognome=Driscoll |nome=Emily V. |titolo=Bisexual Species: Unorthodox Sex in the Animal Kingdom |pubblicazione=Scientific American |data= luglio 2008|url=http://www.sciam.com/article.cfm?id=bisexual-species}}</ref> non è pertanto caratteristica esclusiva dell'[[essere umano]].
Riga 13:
Il termine ''bisessuale'' è stato coniato nel [[1809]] da alcuni [[botanica|botanici]], per descrivere le piante provviste di organi riproduttivi sia maschili sia femminili. Non è noto quando il termine sia stato applicato al contesto dell{{'}}orientamento sessuale.
 
Il Manifesto Bisessuale (1997) specifica chiaramente che la bisessualità è includente delle persone trans (le quali non vanno viste come un genere a parte: una persona trans inoltre non è detto che si identifichi come donna o uomo per forza),<ref>{{Cita web|url=https://bisessualitaliani.blogspot.com/2013/09/il-manifesto-bisessuale-del-1990.html|titolo=Bisessuali Italiani: Il Manifesto Bisessuale del 1990|sito=Bisessuali Italiani|accesso=14 novembre 2020}}</ref><ref>[https://www.apa.org/topics/lgbt/transgender American Psychological Association, "Transgender People, Gender Identity and Gender Expression"]</ref> e l'APA (American Psychological Association)<ref name="apa">https://www.apa.org/pi/lgbt/resources/bisexual</ref> usa la definizione "attrazione verso più di un genere o sesso", che compare anche nel Bisexuality Report.<ref name="(PDF) The Bisexuality Report | Meg-John Barker and Jen Yockney - Academia.edu">[https://www.academia.edu/14427510/The_Bisexuality_Report (PDF) The Bisexuality Report | Meg-John Barker and Jen Yockney - Academia.edu]</ref> AdA oggi vi è una versione aggiornata del Manifesto, pubblicata in Francia il 12 dicembre 2017 e tradottotradotta in inglese il 26 novembre 2019, in onore del ventesimo anniversario della Bi'Cause: in questo manifesto è mostrata l'inclusione della pansessualità per la battaglia contro la discriminazione. Vi è scritto 《We are sexually and/or romantically attracted to people of all gender identities (bisexuality), or without regard for their gender identity (pansexuality), whether we have sexual practices or not, and we accept and claim it.》
 
Con [[bifobia]] si indica la paura o il rifiuto della bisessualità, in base alla convinzione che solo l'eterosessualità e l'omosessualità siano "reali" orientamenti sessuali e corretti stili di vita. I bisessuali possono anche essere l'obiettivo di [[omofobia]] da parte di coloro che considerano soltanto l'eterosessualità come appropriato orientamento sessuale. Al contrario, alcuni bisessuali possono essere oggetto di critiche sia da parte di coloro che hanno atteggiamenti [[eterofobia|eterofobi]], sia da una parte della comunità [[gay]]. E a tal proposito il Bisexual & Pansexual Manifesto si esprime: 《We fight biphobia, panphobia and other discriminations against sexual orientations, romantic orientations or gender identities, including by supporting discriminated people in their daily life. We work to eradicate the many harms those discriminations cause in all spheres of our lives: societal, familial, economic, health, etc.》.
Riga 55:
==== Antica Roma ====
{{vedi anche|Omosessualità nell'Antica Roma}}
Ci si aspettava, ed era socialmente accettabile, che un uomo romano nato libero volesse intrattenere rapporti sessuali sia con femmine, sia con maschi, fintanto che egli prendesse il ruolo sessuale attivo (vedi [[Attivoattivo e passivo nel sesso]]).<ref>Amy Richlin, ''The Garden of Priapus: Sexuality and Aggression in Roman Humor'' (Oxford University Press, 1983, 1992), p. 225.</ref> Sia le donne, sia i giovani erano sempre stati considerati normali oggetti del desiderio, ma al di fuori del matrimonio un uomo poteva esprimere i propri desideri solamente con gli schiavi e le prostitute, le quali erano anch'esse spesso schiave: la moralità del comportamento dipendeva pertanto dalla posizione sociale del partner, non dal genere a cui apparteneva.
 
Non era quindi il sesso a determinare se un partner era o meno accettabile, a patto che la soddisfazione sessuale di un uomo non usurpasse l'integrità di un altro uomo libero: erano quindi rigorosamente proibiti la [[violenza sessuale]], la [[fellatio]] e il [[sesso anale]] con un altro cittadino romano. Risultava immorale avere rapporti sessuali con la moglie di un altro uomo nato libero, con sua figlia, con suo figlio o con l'uomo stesso; mentre l'utilizzo sessuale di uno schiavo altrui era soggetto ad autorizzazione.
Riga 65:
Non avendo quindi nessuna valenza educativa, ma anzi essendo una dimostrazione di predominio, non poteva avere senso una relazione pederastica (adulto-ragazzo) come quella greca, almeno verso un fanciullo libero. Al contrario, fin dalla più tenera infanzia il romano era educato a sottomettere gli altri, anche sessualmente, e a non piegarsi mai. La passività sessuale non poteva essere tollerata, neppure temporaneamente come nel modello ellenico. Che la cosiddetta [[Lex Scantinia]] fosse stata promulgata per punire unicamente lo "<nowiki>''stuprum cum puero''</nowiki>" (intendendo come ''puer'' non uno schiavo ma un adolescente libero) non è dimostrato e non c'è concordanza di vedute tra gli studiosi.<ref>{{Cita libro|autore = Elaine Fantham|titolo = "Stuprum: Public Attitudes and Penalties for Sexual Offences in Republican Rome," in Roman Readings: Roman Response to Greek Literature from Plautus to Statius and Quintilian (Walter de Gruyter, 2011), p. 137|anno = |editore = |città = }}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Jonathan Walters|titolo = "Invading the Roman Body," in Roman Sexualites (Princeton University Press, 1997), pagg. 33–35, il quale critica un'interpretazione estensiva della legge data da altri di un divieto della pederastia.|anno = |editore = |città = }}</ref>
 
Il tutto può lapidariamente riassumersi nella frase che [[Seneca]], nelle ''Controversie'', fa pronunciare all'[[avvocato]] di un [[liberto]], cioè uno schiavo liberato, criticato per avere una relazione col suo ex padrone: "''la passività sessuale (impudicitia) è un crimine per un uomo libero, una necessità per uno schiavo, un dovere per un liberto''". D'altra parte per un greco il rapporto sessuale con uno schiavo sarebbe stato, almeno secondo l'ideologia ufficiale, completamente privo di contenuti "alti"; si sarebbe trattato di meschino soddisfacimento degli istinti sessuali. A prescindere dal fatto che, specialmente in età imperiale, i comportamenti effettivi si allontanassero non poco da quelli professati negli intenti ideologici, l'indirizzo tradizionale, almeno ufficialmente, non fu mai messo in discussione e quindi la passività non fu mai ritenuta socialmente accettabile in un uomo libero. L'elemento unificante che consente di affermare che, tanto quella greca, quanto quella romana furono culture bisessuali, è il fatto che l'opposizione nei confronti dei comportamenti sessuali non fu mai, principalmente, fra [[eterosessualità]] e [[omosessualità]] ma fra attività e passività sessuale. Questo concetto rappresenta una sostanziale differenza rispetto alle successive società occidentali, fra cui quella attuale. Progressivamente, anche a causa dell'affermarsi del [[Cristianesimocristianesimo]], la repressione di ogni comportamento tendente all'omosessualità sarà sempre più intensa.
 
==== Scandinavia ====
Riga 80:
Per quanto riguarda invece [[Enrico III di Francia]], che pur era sposato con [[Luisa di Lorena-Vaudémont]] e aveva per amanti [[Louise de La Béraudière du Rouhet]] e [[Maria di Clèves (1553-1574)|Maria di Clèves]], è stato nonostante ciò spesso presentato dagli storici come omosessuale: vissuto in un periodo di forti turbolenze e controversie religiose e pertanto inviso a molti, parrebbe pertanto che il più delle voci di relazioni illecite coi suoi "mignons" abbiano a che fare con accuse fatte dai suoi avversari politici piuttosto che con l'effettiva realtà storica.<ref>{{cita web | lingua = en | autore = Michael D. Sibalis | titolo = Henry III | sito = glbtq.com | url = http://www.glbtq.com/social-sciences/henry_III.html | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141027181413/http://www.glbtq.com/social-sciences/henry_III.html }}</ref>
 
Nel [[XVI secolo]] re [[Giacomo I d'Inghilterra]], sposato con la regina [[Anna di Danimarca]] e dalla quale ha avuto almeno otto figli, teneva presso di sé pubblicamente anche degli amanti maschi.<ref name = "mariage">{{cita web | lingua = en | autore = Katy Buttler | titolo = Many Couples Must Negotiate Terms of 'Brokeback' Marriages | editore = The New York Times | data = 7 marzo 2006 | url = https://www.nytimes.com/2006/03/07/health/07broke.html?_r=3&oref=slogin&oref=slogin&}}</ref> Un altro esempio di comportamento bisessuale nelle corti reali è quello riguardante [[Filippo di Francia, duca d'Orléans]], fratello di [[Luigi XIV]] : noto per le sue molteplici relazioni con uomini [[effeminatezza|effeminati]] aveva avuto vari figli provenienti da due diversi matrimoni.<ref>{{cita web | titolo = «Monsieur, frère de Louis XIV» | sito = chateauversailles.fr | url = http://www.chateauversailles.fr/l-histoire/personnages-de-cour/epoque-louis-xiv/monsieur-frere-de-louis-xiv }}</ref>
[[File:Homosexualitywilde.jpg|miniatura|sinistra|Il poeta, drammaturgo e scrittore irlandese [[Oscar Wilde]], sposato e con due figli, aveva anche molteplici relazioni omosessuali, la più celebre delle quali con [[Alfred Bruce Douglas]]; è uno degli esempi più famosi di bisessualità nel XIX secolo<ref name="lit">{{Cita web|lingua=en|autore=Donald E. Hall|url=http://www.glbtq.com/literature/bisex_lit,3.html|titolo=Bisexual literature|sito=An Encyclopedia of Gay, Lesbian, Bisexual, Transgender, and Queer Culture|anno=2002|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140428181128/http://www.glbtq.com/literature/bisex_lit%2C3.html}}</ref><ref name="Klein1993">{{Cita|Klein 1993|p. 136}}.</ref><ref>{{Cita libro|autore=Marjorie Graber|titolo= Bisexuality and the Eroticism of Everyday Life|editore=Routledge|anno= 2000|ISBN=978-1-136-61283-1|p=20}}</ref>|alt=]]
 
Il famoso [[Pittore|Leonardo da Vinci]] viene spesso considerato [[Omosessualeomosessuale]] anche se, secondo una recente ricerca, era solito frequentare prostitute.<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/12/30/Cultura/LEONARDO-GAY-NO-BISESSUALE-FREQUENTAVA-LE-PROSTITUTE_130100.php|titolo=Leonardo da Vinci era bisessuale}}</ref>
 
Durante il [[Rinascimento italiano]], il "crimine di [[sodomia]]" era largamente praticato, nonostante le severe pene inflitte dalla [[Inquisizione|Santa Inquisizione]];<ref name="MA">{{cita web| lingua = en | autore = Paul Halsall | titolo = The Experience of Homosexuality in the Middle Ages | anno = 1988 | editore = Université Fordham | url =http://www.fordham.edu/halsall/pwh/gaymidages.asp }}</ref> vi fu a un certo punto una buona metà della popolazione di [[Firenze]] incriminata per atti sodomitici.<ref name="italie">{{cita web | lingua = en | titolo = Forbidden friendship | autore = Michael Rocke | url = http://books.google.fr/books/about/Forbidden_Friendships.html?id=2nKiOKHrjtgC&redir_esc=y }}</ref>
Riga 106:
{{vedi anche|Omosessualità in Giappone}}
 
Nel Giappone medievale, tra gli aristocratici, erano molto comuni le pratiche bisessuali:<ref name = bla/> l'élite era libera d'impegnarsi in relazioni amorose con membri di entrambi i sessi e la pratica erotica omosessuale e il diritto non erano assolutamente visti come incompatibili.<ref name="japonun">{{cita web|lingua=en|autore=Mark McLelland|titolo=Japan|url=http://www.glbtq.com/social-sciences/japan.html|sito=An Encyclopedia of Gay, Lesbian, Bisexual, Transgender and Queer Culture|anno=2004|accesso=29 agosto 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140322001907/http://www.glbtq.com/social-sciences/japan.html}}</ref> Molti rappresentanti della classe nobile frequentavano i teatri appositamente per poter incontrare i giovani maschi che vi lavoravano come attori.<ref name="shudo"/>
come incompatibili.<ref name="japonun">{{cita web|lingua=en|autore=Mark McLelland|titolo=Japan|url=http://www.glbtq.com/social-sciences/japan.html|sito=An Encyclopedia of Gay, Lesbian, Bisexual, Transgender and Queer Culture|anno=2004|accesso=29 agosto 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140322001907/http://www.glbtq.com/social-sciences/japan.html}}</ref> Molti rappresentanti della classe nobile frequentavano i teatri appositamente per poter incontrare i giovani maschi che vi lavoravano come attori.<ref name="shudo"/>
 
Sono riportate inoltre pratiche bisessuali di tipo pederastico: "wakashudō" (La via dei giovani) è un esempio di codice che rimanda alla concezione antica della [[pederastia]].<ref name="japonun"/> Uomini adulti, solitamente sposati, seguivano anche il loro desiderio nei confronti dei ragazzi considerati idonei per essere amati, ossia entro un limite d'età compreso tra i 13 e i 19 anni.<ref name="shudo">{{cita web | lingua = en | autore = Adam McCluskey | titolo = Secrets of Japan | editore = Université Saint Thomas | url = http://www.stthomasu.ca/~parkhill/cj01/irepam.htm | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141116170903/http://www.stthomasu.ca/~parkhill/cj01/irepam.htm }}</ref>
Line 115 ⟶ 114:
È anche ben documentato, in particolare attraverso testimonianze diaristiche dei contemporanei, che vari imperatori hanno mantenuto relazioni omosessuali oltre all'ufficiale vita eterosessuale con le rispettive consorti; questo almeno fin dall'[[XI secolo]] ([[Shirakawa]], [[Toba (imperatore del Giappone)|Toba]] e [[Go-Shirakawa]] sono alcuni di questi).<ref>{{cita | Leupp | p. 26}}.</ref>
 
Per quanto riguarda le donne, a partire dall'inizio del '900Novecento, molte giovani lasciavano le loro case per andare in collegi e convitti scolastici, ove i legami e le relazioni intime tra ragazze si verificavano con una certa frequenza; questo continuava fino a quando non si sposavano.<ref name="japonun"/>
 
Così com'è accaduto in molte altre parti del mondo, anche in Giappone queste pratiche cominciano a esser malviste solamente dopo i primi contatti avvenuti col mondo occidentale cristiano;<ref name="shudo"/> l'unica legge che criminalizza l'omosessualità è stata promulgata nel 1873, ma è stata fatta applicare per appena otto anni.<ref name="jp">{{cita libro|lingua=en|autore=James Neill|titolo=The Origins and Role of Same-Sex Relations in Human Societies|città= Jefferson|editore=McFarland & Co.|anno=2009|ISBN=978-0-7864-3513-5|p=295}}</ref>
Line 124 ⟶ 123:
In [[Medio Oriente]] l'omosessualità era diffusa; alcune fonti la descrivono come "molto frequente". Era anche un [[leitmotiv]] decantato da celebri artisti, dal [[Medioevo]] fino al [[XIX secolo]], come il famoso poeta [[Abu Nuwas]] e il pittore [[persia]]no [[Reza Abbasi]]. Ancora oggi, nel [[Corano]] esistono divieti contro comportamenti omosessuali manifestati in pubblico (mentre l'attrazione è consentita), sono inoltre previste pene severe per i colpevoli, fino ad arrivare alla [[pena di morte]] in alcuni Stati.
 
In ogni caso, il Corano prescrive che quattro uomini, oppure otto donne, testimonino sulla avvenuta "trasgressione" per condannare i colpevoli. Quindi, mentre i comportamenti omosessuali erano diffusi, gli uomini non avevano eccessivi problemi riguardo a ciò nel caso in cui fossero stati sposati, avessero messo su famiglia e adempiuto agli altri obblighi sociali. Esiste comunque il fatto che tali pratiche debbano rimanere "segrete", una esplicita ammissione della propria omosessualità sarebbe socialmente inaccettabile. In questo modo, la bisessualità nel [[mondo arabo]] e nell'[[imperoImpero persiano]] assomiglia alla cultura prevalente in alcune comunità afroamericane e latine.
 
=== Americhe ===
Line 134 ⟶ 133:
Tra i [[Maya]] faceva parte dei costumi sociali che nel corso dell'esistenza si potessero avere relazioni sentimentali sia con uomini sia con donne; era frequente che, durante la prima adolescenza, un ragazzo si trovasse a diventare l'amante di un giovane più grande di lui, fino a quando non sposava una donna raggiunta l'età dei vent'anni: il ragazzo amato si ritrovava poi a sua volta ad amare uno più giovane.<ref name = maya>{{en}} James Neill, ''The Origins and Roles of Same-Sex Relations In Human Societies'', p. 28</ref> In tal modo gli uomini maya vivevano in una certa fluidità sessuale che si sviluppava nel corso del tempo, con la gioventù associata alle relazioni omosessuali, prima di lasciar spazio nella vita adulta a uno stile di vita eterosessuale fondato sul matrimonio.<ref>{{cita libro | lingua = en | autore = David F. Greenberg | titolo = The Construction of Homosexuality | url = https://archive.org/details/constructionofho00gree_0 | editore = University of Chicago Press | anno = 1990 | isbn = 978-0-226-30628-5 | p = [https://archive.org/details/constructionofho00gree_0/page/164 164]}}</ref>
 
La bisessualità è documentata anche in numerose altre tribù indigene del centroCentro e sudSud America: il periodo dell'[[adolescenza]] è quello più associato con le relazioni d'amore tra persone dello stesso sesso, anche se poi uomini sposati con figli potevano continuare a impegnarsi in tali rapporti.<ref name = "indigene">{{en}} James Neill, ''The Origins and Role of Same-Sex Relations in Human societies'', p. 30</ref>
 
Un'altra pratica abbastanza comune era quella di allevare un bambino maschio come fosse una femmina e poi, cresciuto, darlo in moglie a un uomo: questi "uomini-moglie" finivano con l'essere generalmente più ricercati delle spose ufficiali.<ref name="indigene"/>
Line 143 ⟶ 142:
Ricercatori occidentali hanno rilevato esservi state numerose pratiche bisessuali nel periodo pre-coloniale, interrotte bruscamente e forzosamente col sopraggiungere degli europei,<ref name ="afrique">{{cita web | autore = Charles Gueboguo | titolo = L'homosexualité en Afrique : sens et variations d'hier à nos jours | sito = Socio-logos | editore = Association française de sociologie | data = 9 ottobre 2008 | url =http://socio-logos.revues.org/37#tocto1n5 }}</ref> e denigrate e criminalizzate dagli africani stessi dopo aver subito le influenze straniere occidentali e i dettami religiosi di [[cristianesimo]] e [[islam]]. Pertanto le pratiche, considerate da un certo momento in poi immorali e contro-natura dai nuovi arrivati, vengono sistematicamente cancellate lungo il corso del XVIII secolo; la convinzione quindi che l'attrazione nei confronti di persone dello stesso sesso non sia mai esistita in Africa è un [[mito]] il quale però in parte prosegue ancor oggi.<ref name = HIV/>
 
Alcuni si sono spinti fino al punto di sostenere che queste pratiche sarebbero esclusivamente di derivazione occidentale e che sarebbero quindi state importate dai coloni, ma in realtà è esattamente il contrario:<ref name="afrique"/> i paesi africani hanno effettivamente criminalizzato l'omosessualità sulla base delle leggi assorbite dagli ex- colonizzatori.<ref>{{cita news | titolo = Au Cameroun, Roger Mbédé, mort pour avoir été homosexuel | rivista = Le Monde | data = 17 febbraio 2014 | url = https://www.lemonde.fr/afrique/article/2014/02/17/au-cameroun-roger-mbede-mort-pour-avoir-ete-homosexuel_4349543_3212.html }}</ref> Ad esempio l'antropologo tedesco Kurt Falk aveva stimato ancora negli anni venti che, tra le tribù native dell'[[Africa occidentale]] studiate, v'era una prevalenza assoluta di uomini bisessuali<ref name=HIV>{{cita pubblicazione | lingua = en | autore = Michael Fumento | titolo = Why is HIV so prevalent in Africa ? | data = 15 aprile 2005 | url = http://fumento.com/aids/aids2005.html | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140906075505/http://fumento.com/aids/aids2005.html }}</ref> che raggiungeva il 90% dei casi.<ref>{{cita libro | lingua = en | autore = Serena Anderlini-D'Onofrio | titolo = Women and Bisexuality: A Global Perspective | editore = Routledge | anno = 2013 | p = 49 | citazione =My opinion is that the percentage among the natives able to consort with both sexes and (according to the evidence of many natives questioned about it) feel the same desire for both is around 90 percent. | url = http://books.google.fr/books?id=pa3aAAAAQBAJ&pg=PA49&dq=kurt+falk+bisexuality+in+africa&hl=fr&sa=X&ei=eLn3U5KAJpTWaKbjgJgO&ved=0CCIQ6AEwAA#v=onepage&q=kurt%20falk%20bisexuality%20in%20africa&f=false}}</ref>
 
A titolo d'esempio si può citare anche la tribù Gangellas nell'odierna [[Angola]]: un adolescente diciottenne potrebbe dichiarare pubblicamente il suo amore per un altro maschio più giovane e cominciare a viverci assieme; anche dopo essersi sposato potrebbe continuare a intrattenere rapporti sessuali col ragazzo, fino a quando questi non sia abbastanza grande da sposarsi a sua volta e desiderare qualcuno di più giovane. Si può parlare in questi casi di una pratica molto simile alla [[pederastia]] tradizionale, ovvero l'accettazione dei rapporti tra uomini e ragazzi, con un divieto e condanna morale invece per quanto riguarda un'eventuale relazione tra due uomini adulti.<ref name = afrique/>
Line 164 ⟶ 163:
=== Concetti e neologismi contemporanei ===
{{F|scienza|febbraio 2021}}
* Bi-curioso<ref>''Il cerchio degli amanti'', [[Jessica Bird|J.R. Ward]], Bur 203; traduzione di Paola Pianalto, on-line su [https://books.google.it/books?id=hDkrBgAAQBAJ&pg=PT589&dq=bi-curioso&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj8v8bfgOHJAhVLw3IKHQjEBQwQ6AEIKzAC#v=onepage&q=bi-curioso&f=false Google books]</ref> (o bicurioso,<ref>''L'incredibile Urka'', [[Luciana Littizzetto]], Edizioni Mondadori, 2014, on-line su [https://books.google.it/books?id=gQMvBQAAQBAJ&pg=PT127&dq=bicurioso&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiOyrScguHJAhXCnXIKHcS0D98Q6AEILzAC#v=onepage&q=bicurioso&f=false Google books]</ref> spesso utilizzato anche in italiano nella sua forma anglosassone ''bi-curious''<ref>''Sotto il segno dell'ambiguità è la generazione “bi-curious”'', articolo di Maria Novella de Luca sul ''Supplemento salute'' di [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] del 9 marzo 2010, on-line su [http://www.repubblica.it/salute/medicina/2010/03/09/news/sotto_il_segno_dell_ambiguita_e_la_generazione_bi-curious_-5584522/ www.repubblica.it]</ref>): La bi-curiosità è un aggettivo che si applica a qualcuno che, pur definendosi eterosessuale o omosessuale, mostra più o meno occasionalmente un certo interesse o fantasia d'aver relazioni con una persona del sesso da cui solitamente non viene attratto, pur continuando a non assumere o rifiutando l'etichetta di bisex.<ref>{{Cita libro|lingua=en|capitolo=Bi-curious|titolo=Oxford Dictionnary|url=https://www.oxforddictionaries.com/definition/english/bi-curious}}</ref> Alcuni studiosi utilizzano il termine assumendo che esista un continuum tra [[eterosessualità]] e [[omosessualità]].<ref>{{en}}''`Not Gay, but Not Homophobic': Male Sexuality and Homophobia in the `Lifestyle''', Katherine Frank della [[University of Wisconsin]], articolo su ''Sexualities'' dell'agosto 2008, vedi {{Cita web|url=http://sex.sagepub.com/content/11/4/435 sex.sagepub.com|titolo=`Not Gay, but Not Homophobic': Male Sexuality and Homophobia in the `Lifestyle'|autore=Katherine Frank|accesso=4 febbraio 2021|urlarchivio=https://archive.is/vFYDZ|dataarchivio=16 dicembre 2015|urlmorto=sì}}</ref> I termini ''omoflessibile'' ed ''eteroflessibile'' possono essere considerati sinonimi del termine "bi-curioso".<ref>Definizione tratta dalla ''Nuova Enciclopedia sessuale'' di Alessandro Pedrazzi e riportata nell'articolo ''La bicuriousità nel sesso'', [[Cosmopolitan (periodico)|Cosmopolitan]] del 14 novembre 2013, on-line su [http://www.cosmopolitan.it/sesso-amore/wiki-eros/news/a87360/la-bicuriousita-nel-sesso/ www.cosmopolitan.it]</ref> Il termine ''bicurious'' (senza trattino) viene citato tra quelli nati nell'ambito del ''gayspeak'', ovvero dello [[slang]] legato alle comunità [[LGBT]].<ref name=tran>{{lingue|fr|en}} ''From Closet Talk to PC Terminology: Gay Speech and the Politics of Visibility'', [http://transatlantica.revues.org/3503 transatlantica.revues.org]</ref> Secondo un recente studio statunitense la "bi-curiosità" è una tendenza molto comune tra le donne che si considerano eterosessuali: il 60% di loro ha sperimentato una sorta di [[eccitazione sessuale]] verso un'altra donna, mentre al 45% è capitato di baciarsi con una donna.<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=More than half of women are attracted to other women - and it gets more pronounced as they get older|rivista=Daily Mail|data=21 ottobre 2011|url=https://www.dailymail.co.uk/femail/article-2051284/More-half-women-bi-curious-attracted-women.html?ito=feeds-newsxml}}</ref> L'accademica britannica Yvonne Jewkes afferma che, a causa dei molti tabù ancora esistenti su ogni tipo di relazione sentimentale al di fuori di quella etero, molte persone bi-curiose utilizzano [[Internet]] come modo per socializzare affettivamente con persone dello stesso sesso, mentre pubblicamente continuano a mantenere una facciata di perfetta eterosessualità.<ref name="jewkes">{{Cita libro|lingua=en|autore=Yvonne Jewkes|titolo=Dot.cons: Crime, Deviance and Identity on the Internet|editore=Routledge|anno=2012|p=59}}</ref> Si osserva inoltre che il concetto di bi-curiosità, anche se l'interesse che suscita nei media dato il suo apparente aumento non influisce sulla egemonia etero, consente ad alcune donne di sperimentare in modo alternativo la propria sessualità.<ref name="jewkes"/> Spesse volte questo interesse e curiosità può essere importante anche per gli uomini, essi però non paiono impegnarsi con la stessa facilità delle donne in un comportamento o stile di vita bisex in quanto la reazione sociale nei loro confronti è meno favorevole. Una ricerca del 1993 della [[Università di Harvard]] (''Harvard School of Public Health'') rilevò che l'8,7 % dei maschi intervistati provavano attrazione per altri uomini ma non avevano relazioni omosessuali; una ricerca analoga svolta nel 2000 nel [[Regno Unito]] nell'ambito del ''[[National Survey of Sexual Attitudes and Lyfestyles]]'' ottenne numeri non molto diversi, appurando che l'8,1 % degli intervistati provava attrazione sessuale verso altri uomini ma non agiva per arrivare a rapporti omosessuali.<ref>{{en}}''Sex Counsel: The Times expert answers all your questions about Sex & Relationships'', Suzi Godson, ed. [[Louis Hachette|Hachette]] UK, 2011; online su [https://books.google.it/books?id=EB4vefFF3YQC&pg=PT89&dq=bi-curious+survey+uk&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjap8XTpeHJAhXB73IKHRRRAw0Q6AEIKDAA#v=onepage&q=bi-curious%20survey%20uk&f=false google books]</ref> Il prof. Ritch Savin-Williams della [[Cornell University]] afferma che in base alle proprie ricerche il gruppo dei maschi che si dichiarano ''prevalentemente eterosessuali'' è in forte crescita rispetto a coloro che si auto-etichettano come ''etero'', ''[[gay]]'' o ''bisessuali''.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2010/06/05/opinion/05blow.html|titolo=Gay? Whatever, Dude|editore=The New York Times|data=4 giugno 2010|accesso=28 dicembre 2015}}</ref> La sessuologa clinica Nathalie Mayor constata che internet ha cambiato radicalmente la situazione preesistente, si parla molto più spesso di prima di sesso a tre ad esempio, o di [[scambismo]]. Le donne hanno sempre più voglia di provare, la curiosità è di molto accresciuta; per gli uomini invece è ancora un argomento difficile da affrontare, pur essendo ben presente (almeno tanto quanto vi è nelle donne) il desiderio di provare.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Laurent Depré|titolo=Triolisme, échangisme, bisexualité... Les femmes de plus en plus curieuses|rivista=La Dernière Heure|data=29 gennaio 2014|url=http://www.dhnet.be/actu/sexualite/triolisme-echangisme-bisexualite-les-femmes-de-plus-en-plus-curieuses-52e8fbc33570e5b8eee9f188}}</ref> Alcuni soggetti sono spesso ritenuti omosessuali oppure bisessuali (anche se in modo non appropriato), che però non accettano la loro omosessualità (in questo caso si parla di ''omosessualità latente''). La parola bi-curioso può inoltre essere usata per classificare chi è "bi-passivo", "bi-permissivo" oppure aperto a rapporti bisessuali. "Bi-passivo" descrive una persona eterosessuale o "bi-curiosa" che è "aperta" a contatti sia "casuali" sia intenzionali, contatti che spesso si realizzano durante il [[sesso di gruppo]] con persone dello stesso sesso, solitamente in modo passivo, ovvero dal lato che riceve la stimolazione (o la penetrazione) da parte del soggetto attivo. "Bi-attivo" descrive una persona "bi-curiosa" o bisessuale che comincia a stabilire un contatto diretto con persone dello stesso sesso, e svolge un ruolo attivo nel rapporto, praticando la stimolazione o la penetrazione del partner.
* "Bisessuale-chic": questo termine descrive persone che s'impegnano in rapporti di seduzione nei confronti sia di uomini sia di donne con l'intento di far parlare di sé in una prospettiva [[gLAM (cultura)|glamour]]. Un esempio è la cantante statunitense [[Madonna (cantante)|Madonna]], la quale ha inventato lei per prima il concetto, con il videoclip della sua canzone del 1990 ''[[Justify My Love]]'' in cui la si vede baciare alternativamente un uomo e una donna.<ref name = matin/> Ella ha poi anche fortemente sorpreso il pubblico<ref>{{en}} «Madonna and Britney kiss! », ''[[The Dailymail]]'' ([https://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-194169/Madonna-Britney-kiss.html lire en ligne])</ref> nel 2003 baciando apertamente sulla bocca [[Britney Spears]] durante un concerto.<ref name="matin" /> Da allora in poi con sempre maggior frequenza lo stesso termine ha cominciato a esser applicato a molte altre donne famose come [[Fergie]]<ref>Anche se nega, vi vedano in particolare {{en}} « [http://www.advocate.com/arts-entertainment/film/2009/11/10/labels-and-love-fergie?page=0,2 Fergie: labels and love] », ''[[The Advocate]]'', 10 novembre 2009.</ref>, [[Kylie Minogue]]<ref>{{en}} «Kylie's bisexual twist», ''[[The Daily Telegraph]]'', 22 janvier 2010 ([http://www.dailytelegraph.com.au/entertainment/kylies-bisexual-twist/story-e6frewyr-1225822197032 lire en ligne])</ref>, [[Drew Barrymore]], [[Demi Lovato]], [[Megan Fox]], [[Katy Perry]],<ref>Soprattutto col brano ''[[I Kissed a Girl]]'' (2008) che l'ha fatta conoscere al grande pubblico.</ref> [[Rihanna]]<ref>{{en}} Alison Manoley, «Bisexual boast is Rih-lly cheeky», ''The Sun'', 08 mai 2012 ([https://www.thesun.co.uk/sol/homepage/showbiz/4304254/RIHANNA-boasts-that-she-can-turn-straight-women-bisexual.html lire en ligne])</ref> e [[Kesha]].<ref>{{en}} Cassie Carpenter, « 'It's not about gender': Ke$ha reveals bisexuality as she strips down her look for Seventeen magazine», ''[[Daily Mail]]'', 2 janvier 2013 ([https://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-2256208/Ke-ha-gets-makeunder-reveals-bisexuality-Seventeens-February-issue.html lire en ligne])</ref> La stessa [[Rihanna]]<ref>{{en}} «Rihanna's S&M single is too steamy for some», ''International Business Times'', 2 février 2011 ([http://www.ibtimes.com/rihannas-sm-single-too-steamy-some-262341 lire en ligne])</ref> e [[Miley Cyrus]]<ref>{{en}} «Miley Cyrus ‘experimenting with her sexuality’ after kiss with Britney Spears dancer goes viral», ''Metro'', 1º gennaio 2014 ([https://metro.co.uk/2014/01/01/miley-cyrus-experimenting-with-her-sexuality-after-kiss-with-britney-spears-dancer-goes-viral-4246382/ lire en ligne])</ref> sono state poi anche oggetto di speculazioni o voci riguardanti una loro effettiva bisessualità. La bisessualità-chic al maschile è invece più rara, anche se in gran parte presente già negli anni ottanta riferita ad artisti come [[David Bowie]], [[Mick Jagger]], [[Marlon Brando]] e [[Lou Reed]].<ref name="matin"/> Più in generale sembra che proprio il vedere due belle donne che si baciano tra loro sia una delle maggiori fantasie moderne maschili<ref name="chictrib">{{en}} Jason Steele, «Embrace your inner heteroflexible», ''[[Chicago Tribune|The Chicago Tribune]]'', 22 septembre 2005 ([http://articles.chicagotribune.com/2005-09-22/news/0509220378_1_gays-and-lesbians-straight-guys-sexuality lire en ligne])</ref>.
* [[Pansessualità]]: indica l'attrazione [[sentimento|sentimentale]] e/o [[attrazione sessuale|sessuale]] di una persona verso un individuo senza dare importanza al suo [[sesso (biologia)|sesso]] e al suo [[Genere (scienze sociali)|genere]], bensì unicamente al suo modo di essere, alla sua personalità.
Line 174 ⟶ 173:
* Gay for pay-gay a pagamento: il termine viene applicato a persone che si definiscono eterosessuali, ma che s'impegnano in rapporti sessuali con persone dello stesso sesso in cambio di denaro.<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Jeffrey Escoffier|titolo=Gay-for-Pay: Straight Men and the Making of Gay Pornography |pubblicazione=Qualitative Sociology|data=dicembre 2006|volume=26|numero=4|pp=531-555}}</ref> È cosa questa alquanto comune all'interno del settore della [[pornografia]] o della [[prostituzione]] e fra i [[gigolò]];<ref>{{en}} « [https://www.urbandictionary.com/define.php?term=gay+for+pay Gay for pay] » sur ''Urban Dictionnary''</ref> alcuni esempi sono i porno-attori [[Jeff Stryker]], [[Ryan Idol]] e [[Ken Ryker]].<ref>{{cita libro|lingua= en|cognome= Jeffrey|nome= Escoffier |titolo= Bigger Than Life - The History of Gay Porn Cinema from Beefcake to Hardcore|editore= Running Press Book Publisher|anno= 2009|pp=293-294|isbn=978-0-7867-2010-1|url=http://books.google.it/books?id=R4f--vTO9LIC&pg=PA299&dq=%22gay+for+pay%22+%22Idol%22&hl=it&sa=X&ei=ugb9U5PpN4XF7Abo34HIBA&ved=0CCIQ6AEwAA#v=onepage&q=%22gay%20for%20pay%22%20%22Idol%22&f=false|accesso=27 agosto 2014}}</ref>
* Eteroflessibilità: si riferisce a un individuo prevalentemente etero, ma che in rari casi può avere attrazione verso individui dello stesso sesso.<ref name="chictrib"/>
* Omoflessibilità: si riferisce ada un individuo prevalentemente omosessuale, ma che in rari casi può avere attrazione verso individui di sesso opposto.
* Lesbiche fino alla laurea: questo termine descrive giovani donne anglofone le quali durante gli anni di studio all'università s'impegnano in relazioni con altre donne, per adottare poi, una volta laureate un atteggiamento rigorosamente eterosessuale e finendo con lo sposarsi con un uomo.<ref>{{en}} Amy Sohn, «Bi for now», ''New York Magazine'' ([https://nymag.com/nymetro/nightlife/sex/columns/nakedcity/n_8301/ lire en ligne])</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|autore=Marjorie Graber|titolo=Bisexuality and the Eroticism of Everyday Life|editore=Routledge|anno=2000|isbn=978-1-136-61283-1|p=45}}</ref>
 
Line 199 ⟶ 198:
==== Vita familiare ====
{{vedi anche|Atteggiamenti sociali nei confronti dell'omosessualità}}
La maggior parte dei bambini di coppie dello stesso sesso risultano essere i figli biologici provenienti da una precedente relazione eterosessuale di uno dei due partner<ref>{{en}} «LGBT-Sexual Orientation», ''[[American Psychiatric Association]]'' ([http://www.psychiatry.org/lgbt-sexual-orientation lire en ligne])</ref>{{·}}<ref>{{en}} Roth Douthat, «Gay parents and the marriage debate», ''[[The New York Times]]'', 11 juin 2012 ([https://douthat.blogs.nytimes.com/2012/06/11/gay-parents-and-the-marriage-debate/?_r=0 lire en ligne])</ref>{{·}}<ref>{{en}} Peter Sprigg, «New Study On Homosexual Parents Tops All Previous Research», ''Family Reserach Council'' ([http://www.frc.org/issuebrief/new-study-on-homosexual-parents-tops-all-previous-research lire en ligne])</ref>{{·}}<ref>«Combien de familles homoparentales en France? », ''[[Le Journal du dimanche|Le JDD.fr]]'', 13 janvier 2013 ([http://www.lejdd.fr/Societe/Actualite/Combien-de-familles-homoparentales-en-France-585617 lire en ligne] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131202230621/http://www.lejdd.fr/Societe/Actualite/Combien-de-familles-homoparentales-en-France-585617|data=2 dicembre 2013}})</ref>.
 
Inoltre, un certo numero di coppie eterosessuali sposate sono composte da almeno un componente bisex; nel 1990 le donne statunitensi sposate a uomini attivamente bisessuali (che hanno avuto rapporti omosessuali negli ultimi cinque anni) è stata stimata da 1,7 a 3,4 milioni.<ref name="mariage" />
Line 270 ⟶ 269:
Tuttavia, molti autori sono noti per la loro bisessualità, sia che questa si esprima nel loro lavoro o meno. Gli esempi in letteratura francese coinvolgono [[Louis Aragon]] (sposato con [[Elsa Triolet]], dopo la morte di quest'ultima si è impegnato in varie relazioni sentimentali con giovani uomini<ref>Jérôme Dupuis, «Je me souviens d'Aragon», ''[[L'Express]]'', 26 avril 2007([http://www.lexpress.fr/culture/livre/je-me-souviens-d-aragon_822105.html lire en ligne])</ref>); [[Voltaire]] (ebbe relazioni con diverse donne, ma anche con [[Federico II di Prussia|Federico II]], e scrisse almeno una poesia per un altro uomo), il poeta [[Paul Verlaine]]<ref name="lit"/> (sposato, mantenne una relazione sessuale continuata con [[Arthur Rimbaud]]); l'accademica di Francia [[Marguerite Yourcenar]]<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Joan Acocella |titolo= Becoming the Emperor|pubblicazione=[[The New Yorker]]|data=4 febbraio 2005|p=6|url=https://www.newyorker.com/archive/2005/02/14/050214crbo_books?currentPage=6|accesso=29 agosto 2014}}</ref> (che ha scritto un libro famoso sull'imperatore romano [[Adriano]], le ''[[Memorie di Adriano]]''), [[Simone de Beauvoir]]<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Angelique Chrisafis|titolo=Academic tug-of-love over De Beauvoir legacy|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=4 gennaio 2008|url=http://www.guardian.co.uk/world/2008/jan/04/highereducation.books|accesso=29 agosto 2014}}</ref> e [[Colette]].<ref name =colette>{{cita|Klein 1993|p. 144}}.</ref>
 
Ma la bisessualità è stata molto più comunemente discussa ed espressa, anche come tema letterario, nel mondo antico classico greco-romano,<ref name="lit"/> sia in discussioni filosofiche (il ''[[Simposio (dialogo)|Simposio]]'' di [[Platone]]) sia in romanzi veri e propri (il ''[[Satyricon]]'' di [[Petronio Arbitro]]). [[Eva Cantarella]], autrice di ''[[Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico]]'' afferma che tematiche bisessuali vengono affrontate spesso nelle opere di [[Omero]], di [[Anacreonte]] e [[Pindaro]] per quanto riguarda i greciGreci; e in [[Plutarco]], [[Cicerone]] e [[Catullo]] tra gli altri per quanto riguarda i latiniLatini.<ref name="lit"/>
 
La bisessualità esplicita è di solito parte del [[romanzo libertino]] sviluppatosi nel [[XVIII secolo]], il quale postula che ogni desiderio sessuale dev'essere realizzato indipendentemente dalla disapprovazione morale della società. Ne ''[[Le relazioni pericolose (romanzo)|Le relazioni pericolose]]'' (1782) di [[Choderlos de Laclos]], l'autore fa apparire uno dei personaggi principali (la marchesa di Merteuil) come una temibile seduttrice che ha avuto innumerevoli amanti e che ora appare fortemente attratta anche dalla quindicenne Cecilie.<ref>In una lettera spedita al visconte de Valmont, la marchesa scrive a proposito dell'adolescente: {{citazione | Gli ho consigliato di sdraiarsi, e ha accettato... e ben presto i suoi capelli arruffati ricaddero sulle spalle e la gola rimase completamente scoperta; La baciai; Si lasciò cadere tra le mie braccia [...] Dio! Lei era bellissima! Se [[Maria Maddalena]] fosse stata così, doveva essere molto più pericolosa da penitente rispetto a quando era una peccatrice | Lettera 63}}</ref>
Line 287 ⟶ 286:
La bisessualità di alcuni personaggi storici del mondo dello spettacolo, come [[James Dean]], [[Montgomery Clift]], [[Judy Garland]], [[Janis Joplin]], ma anche [[Oscar Wilde]] e [[Frida Kahlo]] è stata rappresentata in film biografici.<ref>{{cita libro|lingua=en|autore=Ronald C. Fox|titolo=Current Research on Bisexuality|p=259}}</ref>
 
Nel 2018 esce al cinema ''[[Chiamami col tuo nome (film)|Chiamami col tuo nome]]'', tratto dall’dall'[[Chiamami col tuo nome (romanzo)|omonimo romanzo]], con protagonista un diciassettenne bisessuale.
 
=== Televisione ===