Aceh
Aceh, ufficialmente "provincia di Aceh" (in lingua aceh: Nanggroë Acèh; indonesiano: Provinsi Aceh) è la provincia più occidentale dell'Indonesia. Si trova nella parte più settentrionale dell'isola di Sumatra, con Banda Aceh che ne è la capitale e città più grande. Dotato di uno speciale status di autonomia, Aceh è un territorio religiosamente conservatore e l'unica provincia indonesiana a praticare ufficialmente la Shari'a ( il complesso di regole di vita e di comportamento dettato da Dio per la condotta morale, religiosa e giuridica dei suoi fedeli islamici). Gli Acehnesi rappresentano circa dall'80% al 90% della popolazione della regione[2].
Aceh territorio speciale | |
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Aceh | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Banda Aceh |
Governatore | dr. H. Zaini Abdullah |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 4°18′N 96°54′E |
Altitudine | 125 m s.l.m. |
Superficie | 58 375,83 km² |
Abitanti | 4 486 570[1] (2010) |
Densità | 76,86 ab./km² |
Reggenze | 18 |
Province confinanti | Sumatra Settentrionale |
Altre informazioni | |
Lingue | indonesiano aceh |
Cod. postale | 23xxx, 24xxx |
Fuso orario | UTC+7 |
ISO 3166-2 | ID-AC |
Targa | BL |
Motto | Pancacita |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Aceh è il luogo in cui è iniziata la diffusione dell'Islam in Indonesia ed è stato un fattore chiave della diffusione dell'Islam nel sud-est asiatico. L'Islam raggiunse Aceh (regni di Barus e Lamuri, reami antichi poi accorpati al sultanato di Aceh nel XVI secolo) intorno al 1250 d.C. All'inizio del XVII secolo il Sultanato di Aceh era lo stato più ricco, potente e colto della regione dello Stretto di Malacca.
Storia
modificaAceh è noto per la sua indipendenza politica e per la fiera resistenza all'occupazione straniera, compresa quella degli ex-coloni olandesi e dell'attuale governo indonesiano. Dal 2003 è stato teatro di un rinnovato conflitto tra l'esercito indonesiano e i ribelli Acehnesi. Paragonata a gran parte dell'Indonesia, è una regione conservatrice dal punto di vista religioso, ed ha notevoli risorse naturali, in particolare il petrolio.
La popolazione di Aceh è stimata in 4,2 milioni di abitanti (2000). La cifra ammonta a circa il 3% della popolazione indonesiana e a quasi un quarto della popolazione dell'isola di Sumatra.
Le aree costiere occidentali di Aceh, comprese le città di Banda Aceh e Meulaboh, sono state devastate dallo tsunami provocato dal terremoto e maremoto dell'Oceano Indiano del 2004. Lo tsunami ha distrutto 800 chilometri di zona costiera uccidendo 230.000 persone[3][4] e lasciandone senza tetto circa 500.000.
Politica
modificaLa situazione politica è tesa a causa dei movimenti separatisti islamici che rivendicano l'indipendenza. Il gruppo più numeroso è quello del Movimento per l'Aceh libero (GAM).
Movimento separatista
modificaAceh ha una lunga storia di resistenza al controllo da parte di forze di occupazione; dall'indipendenza indonesiana, questo ha significato la resistenza contro il governo di Giacarta. Questa resistenza ha sia radici economiche sia culturali.
Economia
modificaI principali settori dell'economia di Aceh sono estrazione del petrolio, turismo, agricoltura e pesca.
Note
modifica- ^ Censimento 2010 (PDF), su bps.go.id. URL consultato il 15-04-2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2010).
- ^ https://joshuaproject.net/people_groups/10144/ID
- ^ http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/4204385.stm
- ^ https://www.britannica.com/event/Indian-Ocean-tsunami-of-2004
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aceh
Collegamenti esterni
modifica- Sito di Aceh, su acehprov.go.id.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125827289 · LCCN (EN) no2002086586 · GND (DE) 4195742-8 · BNE (ES) XX5042385 (data) · BNF (FR) cb119430879 (data) · J9U (EN, HE) 987007478079505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80049521 |
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