Arcidiocesi di Sinnada
L'arcidiocesi di Sinnada di Frigia (in latino: Archidioecesis Sinnadensis in Phrygia) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Sinnada di Frigia Sede arcivescovile titolare Archidioecesis Sinnadensis in Phrygia Patriarcato di Costantinopoli | |
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Mappa della diocesi civile di Asia (V secolo) | |
Arcivescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XIX secolo |
Stato | Turchia |
Arcidiocesi soppressa di Sinnada di Frigia | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaSinnada di Frigia, identificabile con Şuhut nell'odierna Turchia[1], è l'antica sede metropolitana della provincia romana della Frigia Salutare nella diocesi civile di Asia e nel patriarcato di Costantinopoli.
Il Martirologio Romano attesta la presenza di alcuni martiri di Sinnada nei primi secoli del cristianesimo: Michele vescovo (23 maggio); Democrito, Secondo e Dionigi (31 luglio); Trofimo (19 settembre), Dorimedonte (20 settembre) [2]. Agapito vescovo è ricordato dal Vetus Martyrologium Romanum al 24 marzo, che al 19 settembre include anche Sabazio.[3] All'inizio del Novecento è stato scoperto a Sinnada un reliquiario a forma di sarcofago, databile al III o IV secolo, contenente le reliquie di san Trofimo.[4]
Secondo la testimonianza della Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, a Sinnada si celebrò, attorno al 230/235, un sinodo che affrontò la questione del battesimo degli eretici. Oltre agli arcivescovi che presero parte ai concili ecumenici del primo millennio (Procopio, Severo I, Mariniano, Severo II, Cosma e Michele), si ricordano: i santi Agapito, Pausicaco e Michele, quest'ultimo morto in esilio a causa della sua ortodossia; Ciriaco, amico di Giovanni Crisostomo e che per un certo periodo subì l'esilio per la sua adesione alla fede nicena; Teodosio, che fu in competizione con Agapito II, vescovo macedoniano; Giovanni I, avversario degli iconoclasti all'epoca del patriarca san Germano; Leone, di cui si sono conservate diverse lettere scritte tra il 995 e il 1003.
Nella prima Notitia Episcopatuum patriarcato di Costantinopoli, tradizionalmente attribuita allo pseudo-Epifanio e composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640), la sede di Sinnada è elencata al 22º posto nell'ordine gerarchico delle metropolie del patriarcato di Costantinopoli e le sono attribuite 24 diocesi suffraganee.[5] Nella Notitia attribuita all'imperatore Leone VI (inizio X secolo) Sinnada è scesa al 23º posto fra le metropolie del patriarcato e le diocesi suffraganee sono diventate 20.[6] La metropolia è menzionata nelle Notitiae del patriarcato fino al XIV secolo.
Dal XIX secolo Sinnada di Frigia è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 10 dicembre 1970.
Cronotassi
modificaArcivescovi greci
modifica- Attico †
- Sant'Agapito I ? † (inizio IV secolo)[7]
- Procopio † (menzionato nel 325)[8]
- Ciriaco † (prima del 404 - dopo il 406)[9]
- Teodosio † (dopo il 406 - prima del 425)[10]
- Agapito II † (dopo il 406 - prima del 425) (vescovo macedoniano)[11]
- Severo I † (menzionato nel 431)[12]
- Mariniano † (prima del 449 - dopo il 457)[13]
- Teagene † (menzionato nel 536)[14]
- Severo II † (menzionato nel 553)[15]
- Elpidio † (all'epoca dell'imperatore Maurizio)[16]
- San Pausicaco † (menzionato nel 596/602)[17]
- Cosma † (menzionato nel 680)
- Giovanni I † (all'epoca del patriarca san Germano)
- Teodoro † (seconda metà dell'VIII secolo)[18]
- San Michele † (prima del 787 - 811 deceduto)
- Pietro † (all'epoca del patriarca Fozio)
- Giovanni II † (all'epoca del patriarca Fozio)
- Pantaleone † (all'epoca dell'imperatore Leone VI)
- Leone † (all'epoca dell'imperatore Basilio II)
Arcivescovi titolari
modifica- Pedro Rafael González y Calisto † (15 giugno 1893 - 14 luglio 1893 succeduto arcivescovo di Quito)
- Henri-Victor Altamayer, O.P. † (28 agosto 1902 - 12 novembre 1930 deceduto)
- José Belisario Santistevan † (22 novembre 1930 - 30 marzo 1931 deceduto)
- Giacomo Ghio † (20 ottobre 1931 - 4 novembre 1935 deceduto)
- Ildebrando Antoniutti † (19 maggio 1936 - 19 marzo 1962 nominato cardinale presbitero di San Sebastiano alle Catacombe)
- Marcel-François Lefebvre, C.S.Sp. † (7 agosto 1962 - 10 dicembre 1970 dimesso)
Note
modifica- ^ L'Annuario Pontificio riporta come identificazione la località di Çifitkasaba. Cfr. (EN) William M. Ramsay, The HistoricalGeography of Asia Minor, London, 1890, p. 139.
- ^ Dorimedonte è ricordato dal Vetus Martyrologium Romanum al 19 settembre, insieme a Trofimo e Sabazio.
- ^ (LA) Vetus Martyrologium Romanum.
- ^ (FR) Bulletin de Correspondance Hellénique, XXXIII (1909), pp. 342 e seguenti.
- ^ (FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, p. 211, nnº 330-354.
- ^ (FR) Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae, p. 281, nnº 410-430.
- ^ (FR) S. Salaville, v. 2. Agapet (Saint), in Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, vol. I, 1912, coll. 883-885.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 823.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 592-594.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 906.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 8.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 847-848.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 640-643.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 889-890.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 848.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 258.
- ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 783.
- ^ Vitalien Laurent, Le corpus des sceaux de l'empire Byzantin, vol. V/3, Paris, 1972, nº 1740.
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 446
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo I, coll. 827-832
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 8, p. 531
- (EN) Sophrone Pétridès, v. Synnada, in Catholic Encyclopedia, vol. XIV, New York, 1912
- (FR) Sylvain Destephen, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire 3. Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641), Paris, 2008
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org