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Cycas siamensis - Wikipedia

Cycas siamensis Miq., 1863 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, diffusa nel sud-est asiatico[2].

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Cycas siamensis
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneCycadophyta
ClasseCycadopsida
OrdineCycadales
FamigliaCycadaceae
GenereCycas
SpecieC. siamensis
Nomenclatura binomiale
Cycas siamensis
Miq., 1863
Sinonimi

Cycas immersa
Craib

Descrizione

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È una cicade con fusto arborescente o acaulescente, alto sino a 1,5 m e con diametro di 14-20 cm[2].

Le foglie, pennate, lunghe 60-120 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 11-31 cm; ogni foglia è composta da 140-280 paia di foglioline lanceolate, con margine leggermente ricurvo, lunghe mediamente 8-14,5 cm, di colore verde chiaro o scuro, inserite sul rachide con un angolo di 55-80°.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma strettamente ovoidale, lunghi 10-24 cm e larghi 5-7.5 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2.

I semi sono subglobosi, lunghi 30-37 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo.

Distribuzione e habitat

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È diffuso nella Thailandia centrale, da cui fa riferimento l'epiteto specifico siamensis, e cioè originaria del Siam; nel Vietnam centrale; in Cambogia e Myanmar[2].
Prospera nelle foreste basse aperte con molto sole o leggermente ombreggiate.

Conservazione

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La IUCN Red List classifica C. siamensis come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].

  1. ^ a b (EN) Nguyen, H.T., Cycas siamensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Cycas siamensis, in The Cycad Pages. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia

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