Personaggi di Naruto
Questa è la lista dei personaggi di Naruto, manga scritto e illustrato da Masashi Kishimoto. Gli stessi compaiono anche nella serie televisiva anime e in tutti i media derivati. La trama segue le avventure e le vicissitudini del giovane Naruto Uzumaki, il quale, partendo da ninja inetto e diventando via via più forte, cerca di cambiare il suo mondo, inseguendo il sogno di diventare hokage. Nell'elenco che segue, essi sono inseriti secondo l'ordine di apparizione nel manga.
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Villaggio della Foglia
modificaVillaggio della Sabbia
modificaGaara
modificaKankuro
modificaKankuro (カンクロウ?, Kankurō) è un ninja del Villaggio della Sabbia, membro del Team Baki e fratello di mezzo di Temari e Gaara. Ha i capelli castano scuro e gli occhi neri. Indossa una tuta integrale nera con cappuccio e ha il viso dipinto con motivi kabuki viola che cambiano a ogni saga. Porta sempre con sé le sue marionette o i rotoli per evocarle, dal momento che basa le sue tecniche di combattimento su di esse. Cresciuto senza madre, con un padre freddo ed autoritario ed un fratello instabile che teme (anche per le tante minacce di morte da parte di Gaara) e che per questo odia[1], egli intrattiene rapporti esclusivamente con la sorella Temari. A causa della sua difficile situazione familiare, ha imparato sin da piccolo a badare a se stesso e si mostra come un ragazzo cinico e pungente per nascondere l'odio verso il padre e la paura del fratello.
Partecipa agli esami di selezione dei Chūnin[2], insieme al suo team. Nei preliminari della terza prova, affronta e sconfigge Misumi Tsurugi e poi, durante la terza prova, è costretto ad affrontarsi con Shino Aburame, anche se decide di rinunciare allo scontro. Dopo l'invasione della Sabbia e del Suono[3], Kankuro tenta di fuggire insieme al fratello, ma viene fermato da Shino con cui ingaggia un durissimo combattimento che si concluderà con la vittoria dell'avversario. Viene salvato da Temari e scappa con lei e Gaara. Dopo questa vicenda riappare in aiuto dei ninja della Foglia contro il Quartetto del Suono, sconfiggendo Sakon e Ukon. Nella seconda parte del manga, Kankuro è diventato un Jōnin e ha migliorato il rapporto col fratello. Dopo il rapimento di Gaara, avvenuto per mano di Deidara e Sasori, Kankuro affronta quest'ultimo, ma viene sconfitto e avvelenato dalle armi dell'avversario[4]. In seguito viene guarito da Sakura Haruno e consegna a Kakashi un pezzo di tessuto dei vestiti di Sasori, dando modo al ninja della Foglia di far annusare il frammento di tessuto ai suoi cani e di trovare il nemico. Diviene poi guardia del corpo di Gaara e capitano della squadra d'assalto durante la quarta grande guerra ninja, scontrandosi con Sasori, Deidara e poi Hanzo.[5]. Anni dopo la fine della guerra, accompagnerà il fratello al Villaggio della Foglia in occasione del summit dei Kage.
Kankuro è specializzato nella Tecnica del Marionettista (
Temari
modificaTemari (テマリ?), in seguito Temari Nara (
Partecipa agli esami di selezione dei Chūnin[2], insieme al suo team. Nei preliminari della terza prova, affronta e sconfigge facilmente Tenten e poi, durante la terza prova, è costretta ad affrontare Shikamaru, vincendo per la resa dell'avversario nonostante quest'ultimo fosse in vantaggio. In seguito all'invasione della Sabbia e del Suono[3], Temari soccorre Gaara e fugge dal Villaggio insieme a Kankuro. Dopo che i rapporti tra il Villaggio della Foglia e quello della Sabbia si risanano, Temari salva Shikamaru da Tayuya, sconfiggendo la ninja del Suono. Nella seconda parte del manga, Temari diventa un Jōnin e guardia del corpo del fratello Gaara, oltre che ambasciatrice del Villaggio della Sabbia. Temari sarà anche a capo, assieme a Kankuro, del gruppo che andrà al salvataggio di Gaara. In seguito riappare nel manga per scortare Gaara, sino alla riunione dei cinque Kage, durante il quale affronta Sasuke Uchiha insieme ai suoi fratelli. Viene inoltre arruolata nella Quarta divisione durante la quarta grande guerra ninja. Durante la guerra affronta prima il terzo Raikage e poi Madara Uchiha. Alcuni anni dopo la fine della guerra, sposerà Shikamaru Nara, dal quale avrà un figlio, Shikadai.
Porta sulla schiena un enorme ventaglio, che usa come potente arma ninja, con cui combatte a distanza; Temari tramite tale ventaglio è in grado di generare vortici e tornado, di usare il ventaglio come mezzo di trasporto volante e infine di richiamare, spargendo il suo sangue sul ventaglio, una grossa donnola che genera raffiche di vento potentissime in grado di spazzare via una foresta in pochi istanti. Dimostra inoltre di possedere ottime capacità di analisi e calcolo che le tornano utili durante i combattimenti[8]. È doppiata in originale da Romi Paku e in italiano da Cristiana Rossi[6].
Baki
modificaBaki (バキ?) è il maestro di Gaara, Kankuro e Temari, oltre ad essere uno dei Jōnin più abili del Villaggio della Sabbia[9]. Si è diplomato all'Accademia a 8 anni, ed è stato promosso Chūnin a 12[9]. Appare per la prima volta durante gli esami di selezione dei Chunin. Il suo aspetto è caratterizzato dalle bende che porta intorno alla testa e dal velo che gli copre metà viso. Ha molta fiducia nelle abilità dei suoi allievi, nonostante sostenga che Kankuro non prenda troppo seriamente la battaglia. Tuttavia è seriamente preoccupato per l'instabilità mentale di Gaara e allarmato riguardo alla sua capacità di controllare il Demone Tasso. Si scontra con Hayate Gekko, dopo averlo sorpreso ad origliare una conversazione riguardo al complotto contro il Villaggio della Foglia, uccidendolo.[2] Successivamente, Baki conduce la battaglia contro i ninja della foglia allo stadio durante l'invasione.
Dopo la scoperta che Orochimaru aveva ingannato non solo lui ma tutto il Villaggio della Sabbia, Baki diverrà uno dei maggiori sostenitori dell'alleanza con il Villaggio della Foglia. Guida poi la difesa del villaggio durante l'attacco di Deidara e soccorrerà Kankuro dopo che verrà sconfitto da Sasori.
È capace di utilizzare la materializzazione del vento del chakra e la tecnica della Spada di Vento (
Rasa
modificaRasa (
Si alleò con Orochimaru per attaccare il Villaggio della Foglia, a causa del declino economico in cui versa il suo villaggio a causa di quest'ultimo,[12] ma fu tradito e assassinato proprio da Orochimaru, che ne assume quindi l'identità, così da poter manipolare i ninja della sabbia. In seguito suo figlio, Gaara, prenderà il comando del villaggio come quinto Kazekage. Viene poi resuscitato da Tecnica della Resurrezione di Kabuto Yakushi ed arruolato per la quarta grande guerra ninja[5], durante la quale affronta Gaara, venendo sconfitto e sigillato. Prima di essere sigillato rivela al figlio che la sua forza non veniva dal demone, ma da sua madre, che lo ha sempre amato, e che aveva ordinato lui a Yashamaru di mentirgli per metterlo alla prova.
Possiede l'abilità innata dell'Arte del Magnetismo (磁遁?, Jiton) riuscendo a controllare la Polvere d'Oro[10] (
Karura
modificaKarura (
Yashamaru
modificaYashamaru (
Yura
modificaYura (
Chiyo
modificaChiyo (チヨ?), soprannominata La vecchia Chiyo (チヨバア
Chiyo era piuttosto conosciuta per aver inventato diversi nuovi veleni e aver usato le proprie abilità durante la Seconda Guerra dei Ninja, ma fu sempre contrastata dall'esperta ninja medico Tsunade. In un periodo non precisato combatté con Hanzo la Salamandra e riuscì a contrastare e a capire i segreti del suo veleno. Dopo la morte di suo figlio per mano di Sakumo Hatake, Chiyo badò a suo nipote Sasori, insegnandogli tutte le sue tecniche e abilità. In seguito, dopo la fuga e il tradimento di Sasori, Chiyo fu costretta, per ordine del Kazekage, a sigillare il Demone Tasso dentro il corpo di Gaara. Dopo molti anni Baki si reca dai due anziani del villaggio, Chiyo ed Ebizo, informandoli dell'attacco di Sasori e richiedendo il loro aiuto. Così Chiyo si aggiunge al Team Kakashi, nel tentativo di fermare per sempre suo nipote Sasori, scontrandosi prima con una copia di Itachi Uchiha e poi, aiutata da Sakura Haruno, proprio con il nipote Sasori, che muore alla fine dello scontro[14]. Dopo lo scontro con il nipote, Chiyo decide di resuscitare Gaara a costo della propria vita[15]. In seguito, Chiyo viene resuscitata tramite la Tecnica della Resurrezione di Kabuto Yakushi durante la quarta grande guerra ninja, e messa in squadra con Hanzo, Kimimaro e Chukichi[5]. Tornerà nell'aldilà dopo che la Tecnica della Resurrezione verrà annullata dallo stesso Kabuto.
Chiyo è specializzata nella Tecnica del Marionettista e possiede la collezione di dieci marionette di Chikamatsu che riesce a manovrare contemporaneamente. Ognuna di queste marionette ha alcune caratteristiche particolari, e alcune di queste possono effettuare dei ninjutsu. Si dice anche che Chiyo utilizzando proprio queste marionette sarebbe riuscita da sola ad espugnare un intero castello. Inoltre Chiyo è capace di utilizzare Padre e Madre (
Terzo Kazekage
modificaTerzo Kazekage (
Il Terzo Kazekage possedeva una speciale abilità che gli permetteva di trasformare il chakra in forza magnetica[16]. Questa abilità unita alla tecnica di un precedente possessore del Demone Tasso gli permise di inventare la Sabbia Ferrifera (
Il Terzo Kazekage compare in carne ed ossa in un episodio dell'anime, resuscitato da Orochimaru con la Tecnica della Resurrezione (
Pakura
modificaPakura (パクラ?) è una kunoichi riportata in vita dalla Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi durante la Quarta grande guerra ninja. Ha i capelli verde scuro raccolti in una crocchia, con due ciocche arancioni intorno al viso, e gli occhi arancioni. Viene inserita in un team composto da Zabuza, Haku e Gari, con i quali attacca la terza divisione comandata da Kakashi Hatake. Durante lo scontro, lei e Gari verranno poi utilizzati per evocare la precedente generazione degli Spadaccini della Nebbia. Si scontra poi con l'ex-allieva Maki, venendo sigillata alla fine dello scontro.
Pakura possiede l'abilità innata della Vampa (灼遁?, Shakuton), con la quale riesce a fare evaporare l'acqua dal corpo avversario, riducendolo ad una vera e propria mummia essiccata. È doppiata da Yukari Oribe e Alessandra Karpoff.
Villaggio della Nebbia
modificaHaku
modificaHaku Yuki (
Haku nacque nel clan Yuki, in un villaggio del Paese dell'Acqua[1]. La madre di Haku era dotata di un'abilità innata che cercò di nascondere sposandosi e dando alla luce Haku. Quando ormai il Paese dell'Acqua viveva in pace, Haku scoprì di aver ereditato l'abilità innata di sua madre e rivelò il loro segreto accidentalmente a suo padre, mentre stava giocando con il suo nuovo potere. Il padre, spaventato da questo potere e da quello che potessero essere sua moglia e suo figlio, radunò una piccola folla e uccise sua moglie. Avrebbe fatto la stessa cosa con Haku[1], ma lui, istintivamente per difendersi, uccise tutti con delle lance di ghiaccio[19]. Dopo questo evento, Haku vagò per il Paese dell'Acqua da solo fino a quando non fu trovato da Zabuza, che lo prese con sé[1]. Haku, da parte sua, accettò subito, mettendo la sua vita al servizio di Zabuza e diventando la sua arma segreta[1]. Nel Paese delle Onde, Zabuza e Haku vengono assoldati da Gato per assassinare un uomo di nome Tazuna, responsabile della costruzione di un ponte nel Paese delle Onde. In questa circostanza salva Zabuza durante il suo primo scontro col Team 7, mandandolo in uno stato di morte apparente. In seguito si scontrerà con Naruto e Sasuke, ma morirà per mano di Kakashi nel tentativo di proteggere Zabuza. Zabuza, inizialmente, si mostra apparentemente non turbato dalla morte di Haku, ma quando Gato arriva con un piccolo esercito di mercenari per uccidere non solo gli altri ma anche lui, il ninja della nebbia afferra un kunai con i denti, dato che aveva le braccia fuori uso, ed uccide l'imprenditore. Kakashi lo porta morente accanto al corpo di Haku e, mentre chiede perdono a colui che non è stato solo un'arma nelle sue mani, ma anche una persona a cui ha tenuto veramente, una candida neve inizia a cadere dal cielo nonostante fosse piena estate[1].
Haku viene in seguito resuscitato da Kabuto Yakushi insieme a Zabuza con la Tecnica della Resurrezione Impura in occasione della quarta guerra dei ninja[5] attaccando la Terza Divisione capitanata da Kakashi, con cui si scontra nuovamente[5]. Viene sconfitto e sigillato dal vecchio nemico con una tecnica combinata con Maki, Ensui Nara e Santa Yamanaka[5]. Tutti i ninja resuscitati da Kabuto ritorneranno nell'aldilà (quindi è implicito che anche Haku abbia fatto la stessa fine) dopo che la Tecnica della Resurrezione verrà annullata dallo stesso Kabuto, sotto effetto di un'illusione dello Sharingan di Itachi Uchiha.
Haku è in possesso di una abilità innata, l'Arte del ghiaccio (
È l'unico ninja di tutta la serie ad'essere in grado di evocare le tecniche con una sola mano.
Utakata
modificaUtakata (ウタカタ?) è stato la forza portante della Lumaca a Sei Code. Utakata faceva parte del Villaggio della Nebbia ed è stato catturato dall'Organizzazione Alba prima dello scontro tra Sasuke Uchiha e Killer Bee, mentre nell'anime la sua cattura è stata spostata più avanti nel corso della storia, precisamente dopo lo scontro tra Sasuke e Killer Bee e poco prima l'attacco di Pain al Villaggio della Foglia. Nel corso della quarta guerra ninja, Kabuto Yakushi resuscita Utakata con la Tecnica della Resurrezione Impura ed affronta Naruto e Killer Bee[5]. Utakata ritorna nell'aldilà dopo che la Tecnica della Resurrezione viene annullata dallo stesso Kabuto[22].
Utakata è esperto di tecniche basate sulle bolle di sapone, create tramite una cannuccia che utilizza anche come arma[23]. È in grado di utilizzare queste bolle per vari scopi come attaccare gli avversari o ancora per galleggiare nell'aria[24]. Inoltre è capace di utilizzare la Violenta Onda Acquatica (
Mei Terumi
modificaMei Terumi (
Appare per la prima volta quando si appresta a raggiungere il Paese del Ferro, per partecipare al Summit tra i cinque Kage durante il quale si scontra con Sasuke Uchiha. In occasione della guerra è il leader della scorta dei signori feudali delle cinque grandi terre più quelli del Paese del Gelo e del Paese della Neve, lasciando il ruolo per unirsi ai restanti 4 kage per sconfiggere Madara Uchiha. Il risultato sarà una loro sconfitta dopo un'ardua battaglia, tuttavia in seguito verranno soccorsi da Katsuyu per poi recarsi al campo di battaglia principale, supportando l'alleanza dei ninja. Successivamente, insieme a tutti gli altri ninja, viene soggiogata dallo Tsukuyomi infinito, ma verrà liberata una volta che Naruto e Sasuke sconfiggono Kaguya e sciolgono l'illusione. Alcuni anni dopo la fine della guerra, abdicherà lasciando la carica a Chojuro.
Mei Terumi è una Kunoichi d'alto livello, simbolo del cambiamento avvenuto al Villaggio della Nebbia, in quanto in precedenza in tale villaggio i ninja con una abilità innata venivano temuti e perseguitati. Possiede due abilità innate: l'Arte dell'Acido (
Ao
modificaAo (
Ao è in possesso del Byakugan (
Yagura Karatachi
modificaYagura (やぐら?, Yagura) era la forza portante della Tartaruga a Tre Code nonché il Quarto Mizukage (
Viene resuscitato durante la Quarta guerra ninja dalla Tecnica di Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi insieme alle altre forze portanti uccise dall'Organizzazione stessa. Tornerà nell'aldilà dopo che la Tecnica della Resurrezione verrà annullata dallo stesso Kabuto, sotto effetto di un'illusione dello Sharingan di Itachi Uchiha.
Era un utilizzatore dell'Arte dell'Acqua ed aveva inoltre il pieno controllo del Cercoterio che portava dentro di sé, la Tartaruga a tre code. Grazie al potere del demone, era in grado di creare materiale simile a corallo per paralizzare il nemico. Porta inoltre un bastone con sé che gli permette di creare degli specchi d'acqua.
In Boruto, si scopre che doveva avere almeno un figlio, dal momento che compare suo nipote Kagura Karatachi.
È doppiato da Masatoyo Tetsuno in giapponese e da Stefano Pozzi, Maurizio Merluzzo (ep. 324), Andrea Oldani e Lorenzo Briganti (ep. 472) in italiano.
Chukichi
modificaChukichi (
Gengetsu Hozuki
modificaGengetsu Hozuki (
Il Secondo Mizukage si dimostra un grande ninja, in particolare nell'utilizzo di olio, illusioni e acqua. Nonostante i suoi consigli, centinaia di shinobi non sono riuscito a sconfiggerlo. È in grado di evocare una Vongola Gigante che riesce a creare dei miraggi di esso e del suo evocatore, così da rendersi immune agli attacchi avversari[28]. Inoltre è in grado di usare la Tecnica della Pistola acquatica (
Spadaccini della Nebbia
modificaVillaggio della Nuvola
modificaYugito Nii
modificaYugito Nii (
Yugito è in grado di utilizzare tecniche di vento e fuoco[20], è in grado di usufruire del chakra del Gatto a Due Code e trasformarsi completamente nel proprio cercoterio[20]. Dimostra anche di poter allungare le proprie unghie e usarle come armi. È doppiata da Mie Sonozaki e in italiano da Monica Bonetto e Chiara Francese.
Killer Bee
modificaQuarto Raikage
modificaA (エー?), il Quarto Raikage (
A è il figlio del Terzo Raikage e fratello adottivo di Bee, il quale allena fin dal loro primo incontro[32]. In passato si scontrò con Minato Namikaze insieme al fratello e succedette al padre dopo la morte di questi. Dopo la presunta cattura del fratello da parte di Sasuke Uchiha, A mobilita i suoi segretari per un summit dei Kage per arginare il pericolo dell'Organizzazione Alba[30]. Giunto nel Paese del Ferro, luogo in cui i kage hanno deciso di riunirsi per discutere, incontra Naruto Uzumaki, il quale tenta, inutilmente, di convincere A a ritirare la pena di morte contro Sasuke[27]. Durante il summit, A viene a conoscenza dell'arrivo di Sasuke e del suo gruppo nel medesimo luogo[27]; assalito dalla rabbia, si precipita ad affrontarli, ma nello scontro perde il braccio sinistro a causa dell'Amaterasu dell'Uchiha[27]. Alla fine del summit, viene nominato capo della grande alleanza ninja[14] e scopre, nel frattempo, che suo fratello è ancora vivo. Si dirige così da quest'ultimo e lo salva appena in tempo da Kisame Hoshigaki, per poi decapitarlo con il Doppio Lariat (
A ha l'aspetto di un vero e proprio wrestler, e anche le sue tecniche e il suo stile di combattimento si riconducono a questa figura, alcune delle quali vengono effettuate insieme a Killer Bee. In battaglia utilizza essenzialmente le arti marziali potenziate dell'Armatura di Fulmine (
Samui
modificaSamui è una Jōnin del Villaggio della Nuvola[30], compagna di squadra di Omoi e Karui. Ha la pelle chiara, capelli biondi a caschetto e un seno voluminoso. Sembra essere l'unica della sua squadra, della quale è il capitano, a prendere le missioni sul serio, a differenza degli altri due, che anzi riprende spesso per il loro comportamento infantile. Verrà inviata con il suo team al Villaggio della Foglia per informare l'Hokage che il Raikage ha intenzione di uccidere Sasuke Uchiha. Durante la quarta grande guerra ninja, fa parte della prima divisione sotto il comando di Darui, al quale verrà in aiuto assieme al fratello Atsui, per combattere i risorti fratelli Kinkaku e Ginkaku. Tuttavia, alla fine viene assorbita dalla zucca rossa (
Karui
modificaKarui (カルイ?), in seguito Karui Akimichi (
È una ninja estremamente abile ma anche emozionale, molte volte irruenta e dice sempre quello che pensa. Insieme ad Omoi è stata allieva di Killer B, da cui ha appreso l'Arte della Spada (
Omoi
modificaOmoi (オモイ?) è il ninja che fa parte del gruppo di Samui. Ha l'aspetto tipico del suo Villaggio, con la pelle scura e i capelli biondo chiaro. Insieme a Karui, e con loro si recherà a Konoha per informare l'Hokage, che il Raikage vuole uccidere Sasuke Uchiha. Quando Samui chiederà a lui e a Karui di andare a chiedere notizie su Sasuke, loro si rivolgeranno a Naruto, che però non dirà niente. Sembra rispettare molto Naruto, visto che non ha tradito il suo compagno Sasuke. Durante la guerra fa parte della squadra d'assalto capitanata da Kankuro e affronta Deidara, Sasori e Shin, riuscendo a sconfiggerli grazie ad una mossa combinata tra lui, Kankuro e Sai. Solo nell'anime, dopo lo scontro con la spadaccina della nebbia Ameyuri Ringo, riceve in dono i suoi Gladi del Fulmine (
È un ninja particolarmente calmo, riflessivo, tendente spesso a fare pensieri negativi ed è particolarmente paranoico. Assieme a Karui, è stato allievo di Killer Bee ed è un ottimo spadaccino[5]. È doppiato da Norihiko Kawamoto e Alessandro Lussiana.
Darui
modificaDarui (ダルイ?) è, insieme a Shi, una delle due guardie del corpo del Quarto Raikage in occasione del summit tra i Kage. Ha l'aspetto tipico del suo Villaggio, con la pelle scura e i capelli e i baffi biondo chiaro. Partecipa agli scontri che si susseguiranno fra i membri di Alba e i ninja della Nuvola durante il summit dei Kage: lì infatti combatterà con Suigetsu, riuscendo a sconfiggerlo[27]. Successivamente allo scontro con l'Uchiha e alla decisione da parte dei cinque Kage di creare un unico esercito comune, gli viene conferito il rango di generale della Prima Divisione[5]. Durante la guerra affronta con la sua divisione i fratelli Kinkaku e Ginkaku, riuscendo a sconfiggerli. Si reca poi col resto dell'Alleanza sul luogo dove Naruto, Kakashi, Gai e Killer Bee stanno combattendo contro Obito e Madara, rimanendo a supporto dell'Alleanza. Verrà nominato Raikage alcuni anni dopo la fine della guerra.
Possiede un fisico abbastanza muscoloso e due tatuaggi, uno per spalla, entrambi ideogrammi, uno significante "acqua" (
In occasione dello scontro tra Sasuke ed il Raikage, Darui mostra di saper utilizzare l'elemento dell'acqua e del fulmine[27] e di possedere un'abilità innata chiamata Arte della Tempesta (
Shi
modificaShi (シー?, Shii) è, insieme a Darui, una delle due guardie del corpo del Quarto Raikage in occasione del summit tra i Kage. Durante lo scontro fra i membri di Alba e i ninja delle Nuvole cercherà di localizzare Karin[27], ma verrà in un primo momento fermato da Suigetsu[27] e poi da Sasuke che lo imprigiona in un'illusione[27] da cui si risveglierà poco dopo. In seguito curerà l'emorragia del Raikage causata dalla perdita del braccio sinistro[14]. In occasione della quarta grande guerra ninja viene inserito nella Divisione Sensitiva.
Shi è in grado di utilizzare l'elemento del fulmine, di saper usare le arti illusorie[27], e di percepire il chakra altrui. Dimostra abilità anche nelle arti mediche, visto che ferma un'emorragia causata dalla perdita del braccio sinistro al Raikage. È doppiato da Kenji Fukuda in giapponese e da Roger Mantovani in italiano.
Motoi
modificaMotoi (モトイ?) è il migliore amico di Killer Bee e ninja del Villaggio della Nuvola. Inoltre è il guardiano dell'Isola Tartaruga. In passato, dopo la morte di suo padre per mano del Bue a Otto Code[33], Motoi cercò di uccidere Bee, ma fallì nel tentativo. Da quel momento fu oppresso dal senso di colpa per aver tradito il suo amico. In seguito, Motoi diventa il guardiano dell'isola dove si sono nascosti Naruto e Killer Bee per sfuggire all'Organizzazione Alba[33]. Qui supporta Naruto nella prima fase dell'allenamento della cascata della verità e, contemporaneamente, si riappacifica con Bee dopo che questi lo salva dal polipo gigante dell'isola[33]. È doppiato da Daichi Endo e in italiano da Roberto Accornero e Alberto Bognanni (ep. 318).
Terzo Raikage
modificaA (エー?, Ē) fu il Terzo Raikage (
Il Terzo Raikage fu un ninja straordinario e il più potente di tutti i Raikage, con una forza, velocità e resistenza straordinarie[10]. Tra le sue abilità c'è il controllo dell'Arte del Fulmine Nero[31] e la capacità di utilizzare l'Orcio d'Ambra (
Kinkaku e Ginkaku
modificaKinkaku (
Ricordati come i peggiori criminali del Villaggio della Nuvola, furono inghiottiti dalla Volpe a Nove Code, dalla quale uscirono dopo due settimane[31]. Tentarono un colpo di Stato durante una cerimonia che doveva stipulare un patto d'alleanza tra il Villaggio della Foglia e quello della Nuvola, grazie ad un attacco a sorpresa al Secondo Hokage e al Secondo Raikage, riducendo il primo in fin di vita. Furono considerati dal proprio Villaggio come ninja traditori[31]. Morirono in circostanze sconosciute, e durante la Quarta Guerra Ninja, vengono entrambi resuscitati da Kabuto Yakushi, e combattono contro Darui, Samui e suo fratello Atsui. Alla fine Ginkaku rimane vittima della Zucca Rossa grazie ad una strategia di Darui, mentre Kinkaku viene sigillato nell'Orcio d'ambra grazie all'intervento del Team 10[31]. Entrambi i tesori verranno poi presi da Tobi, che userà il chakra dei fratelli per ricreare il Decacoda.
Essendo sopravvissuti due settimane all'interno della Volpe a Nove Code mangiando la sua carne i due ninja ne escono con una immensa quantità di chakrà a disposizione, inoltre questo permette loro di sfruttare lo sviluppo del manto del Demone Volpe e la formazione di sei delle nove code totali della seconda versione, rendendoli quindi delle "semi-forze portanti"[31]. Erano inoltre i possessori di quattro dei cinque Tesori dell'Eremita delle Sei Vie[31]. Sono doppiati rispettivamente da Takaya Kuroda e Fumiya Yazaki e in italiano da Stefano Albertini e Roberto Accornero.
Dodai
modificaDodai (ドダイ?) è un istruttore di giovani ninja che fa la sua prima apparizione durante il flashback del passato di Killer Bee quando, assieme al Terzo Raikage e suo figlio A, cercano un ragazzino affine a quest'ultimo, trovando così Killer Bee. Porta una benda sull'occhio sinistro. Durante la Quarta Guerra Ninja viene inserito nella Quarta Divisione come membro della Squadra Comunicazioni. Sembra conoscere molto bene i poteri ed il carattere del Terzo Raikage raccontandoli a Temari e Naruto. Proprio in occasione dello scontro con il Terzo Raikage, Dodai mostra di possedere l'abilità innata dell'Arte della Fusione, che espelle materiale sotto forma di gomma vulcanizzata. È doppiato da Francesco Mei.
Villaggio della Roccia
modificaKakko
modificaKakko (カッコウ?, Kakkō) è stato un Jōnin del Villaggio della Roccia. Durante la Terza Guerra Ninja lui e il suo team, composto da Mahiru e Taiseki, rapirono Rin Nohara per interrogarla tramite un genjutsu, ma vennero sconfitti da Kakashi Hatake e Obito Uchiha, giunti in soccorso della compagna di squadra. In seguito usò l'Arte della Terra per creare un sisma all'interno della grotta dove si trovavano e causò una frana che seppellì Obito, apparentemente uccidendolo. Venne in seguito ucciso da Kakashi tramite il Mille Falchi.
Era un jonin piuttosto abile, tanto che riuscì a mettere in difficoltà Kakashi anch'egli jonin seppur comunque alle prime armi. Era solito combattere con delle lame che faceva fuoriuscire a sorpresa dalle maniche del vestito ed era mediamente abile ad utilizzare l'arte della terra.
Roshi
modificaRoshi (
Han
modificaHan (ハン?) era un ninja del Villaggio della Roccia e forza portante del Cavallo a Cinque Code[30]. Utilizzava attacchi basati sul vapore e che indossava sempre l'Armatura a Vapore (
Oonoki
modificaOonoki (オオノキ?, Ōnoki), soprannominato Il doppiogiochista (
È un uomo molto avanti con l'età dalla corporatura tozza e bassa; porta i capelli lunghi sui lati e sulla nuca generalmente raccolti (è invece calvo sulla parte superiore della testa) e sfoggia un paio di baffi molto lunghi e canuti. Altro tratto caratteristico del suo fisico è il naso a patata, molto grosso e voluminoso. Nonostante abbia poco rispetto per chi è più giovane di lui si ricrede conoscendo Gaara e poi Naruto. È stato allievo del Secondo Tsuchikage Muu e insieme al suo maestro si scontrò con Madara Uchiha, venendo sconfitto.
Durante il summit dei Kage affronta Sasuke, che sconfigge con un solo attacco; successivamente collabora nella difesa di Killer Bee e Naruto affrontando l'ex allievo Deidara sull'Isola Tartaruga[38]. Durante la Quarta guerra ninja si scontra con il suo vecchio maestro Muu, che sconfigge con l'aiuto di Naruto e Gaara, e con il Secondo Mizukage; affronta poi Madara Uchiha assieme alla Quarta divisione, ma viene sconfitto e ridotto in fin di vita. Dopo essere stato curato da Tsunade partecipa alla battaglia contro Madara assieme agli altri Kage, venendo nuovamente sconfitto; i cinque vengono curati da Katsuyu e in seguito raggiungeranno il campo di battaglia principale dove si trovano Madara e Obito. Soggiogato dallo Tsukuyomi Infinito insieme ai suoi compagni, verrà liberato quando Naruto e Sasuke scioglieranno l'illusione. Alcuni anni dopo la fine della guerra abdicherà per motivi di età, lasciando la carica alla nipote Kurotsuchi.
Oonoki è stato l'ultimo ninja in grado di utilizzare l'Arte della Polvere (
Kurotsuchi
modificaKurotsuchi (
In seguito, accompagna Oonoki a difendere le forze portanti da Deidara e Kabuto. Kurotsuchi ingaggia un breve scontro proprio con quest'ultimo e riesce ad intrappolare Kabuto, che però si libera e rapisce Yamato[38]. In seguito, Kurotsuchi viene reclutata nella Seconda divisione e affronta l'esercito degli Zetsu bianchi insieme a suo padre Kitsuchi. Nell'anime aiuta inoltre la divisione di Mifune a ricatturare Deidara. Sempre nell'anime, durante il discorso di Gaara, ha un flashback in cui appare in lacrime durante la distruzione del Villaggio della Roccia ad opera di Deidara. Alcuni anni dopo la fine della guerra, assume il ruolo di Quarta Tsuchikage (
Kurotsuchi è un'esperta nell'utilizzo dell'Arte della Terra ed è in possesso dell'Arte della Fusione, grazie alla quale può emettere dalla bocca calce viva, che in genere poi solidifica, raffreddandola con l'Arte dell'Acqua. È doppiata da Hana Takeda e in italiano da Rosa Leo Servidio e Jenny De Cesarei (ep. 489).
Akatsuchi
modificaAkatsuchi (
Kitsuchi
modificaKitsuchi (
Gari
modificaGari (ガリ?) è un ninja riportato in vita dalla Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto durante la quarta guerra mondiale ninja. In passato faceva parte della squadra esplosivi del Villaggio della Roccia insieme ad altri ninja, tra cui Deidara. Viene inserito in un team composto da Zabuza, Haku e Pakura, con i quali attacca la Terza Divisione comandata da Kakashi Hatake. Durante lo scontro, lui e Pakura verranno poi utilizzati per evocare la precedente generazione degli Spadaccini della nebbia, venendo, tuttavia, alla fine sigillato dalla Terza Divisione. Gari possiede l'abilità innata dell'Arte dell'Esplosione (
Muu
modificaMuu (
Ha la capacità di rendersi invisibile e cancellare le tracce del proprio chakra ai ninja sensitivi, oltre che percepire il chakra altrui. Ha anche il potere di combinare gli elementi di Fuoco, Terra e Vento, ottenendo così l'Arte della Polvere, abilità così forte da poter spazzare via in un solo colpo qualsiasi avversario. È inoltre capace di volare e infine dimostra di potersi separare in due corpi distinti; tuttavia questa tecnica ha l'inconveniente di dimezzare ogni sua capacità. È doppiato da Osamu Mukai e in italiano da Andrea Bolognini (ep. 260-286) e Marco Baroni (ep. 296-340).
Paese delle Onde
modificaTazuna
modificaTazuna (タズナ?) è il mastro costruttore del Ponte Naruto, padre di Tsunami e nonno di Inari. Egli tentò di costruire un ponte che collegasse il Paese delle Onde alla terraferma per poter risollevare l'economia del villaggio, il che era contro gli interessi della Gato Corporation. Tuttavia Tazuna, non potendo permettersi una protezione adeguata a causa della scarsità di fondi, finse di aver bisogno di una scorta per proteggersi dai banditi, pagando quindi al Villaggio della Foglia il prezzo di una missione di grado C anziché di una missione di grado B, molto più costosa. Dopo la vittoria dei ninja della Foglia su Gato, riesce a concludere il ponte, intitolandolo il "Grande Ponte Naruto" (なると
Gato
modificaGato (ガトー?, Gatō) è un potente armatore navale la cui compagnia, la Gato Corporation (ガトーカンパニー?, Gatō Kanpanī), è una facciata per coprire attività illegali quali contrabbando di merci e lo spaccio di droghe. Gato ha ottenuto il controllo di tutte le rotte navali del Paese delle Onde, isolandolo dal continente e facendolo diventare povero e vessato. Egli è responsabile dell'umiliazione e dell'uccisione di Kaiza, a causa della sua enorme popolarità[9]. Assolda Zabuza e Haku per uccidere Tazuna e fermare, così, la costruzione del ponte che avrebbe collegato il Paese delle Onde e la terraferma. Dopo la sconfitta di Zabuza, decide di ucciderlo pur di non pagarlo, ma alla fine, nonostante le numerose guardie del corpo poste alla propria protezione, viene ucciso brutalmente da Zabuza, il quale gli taglia la testa[1]. È doppiato da Naoki Bandō e Riccardo Rovatti.
Inari
modificaInari (イナリ?) è il figlio di Tsunami e il nipote di Tazuna. Dopo la morte del suo padre adottivo Kaiza, Inari iniziò ad odiarlo per quello che gli era accaduto credendo che, nel morire, lui avesse rotto la sua promessa di assicurare al paese la pace. Grazie a Naruto, alla fine capisce l'importanza dei propri desideri sul destino, e che non c'è rischio più grande di perdere una persona che si ama. Durante lo scontro finale tra Zabuza e il Team 7, Inari prende la sua balestra, e dopo aver riunito tutti gli abitanti del villaggio, li conduce contro gli uomini di Gato. In seguito, insieme a suo nonno Tazuna, riappare per dare una mano nella ricostruzione del Villaggio della Foglia, distrutto da Pain. È doppiato da Shizuka Ishikawa e Irene Scalzo.
Villaggio della Pioggia
modificaOboro
modificaOboro (
Hanzo
modificaHanzo (
Hanzo era ritenuto uno dei ninja più forti del Villaggio della Pioggia, essendosi dimostrato capace di tenere testa ai tre ninja leggendari contemporaneamente, e la sua arma segreta è il veleno mortale che riesce a produrre dalla bocca per mezzo della sacca di veleno impiantata nel suo corpo[31]. Il suo veleno è in grado di paralizzare istantaneamente il suo avversario e di ucciderlo dopo due giorni; anche se vi è immune, Hanzo non può comunque permettersi di essere ferito al ventre, poiché l'alta concentrazione del veleno che uscirebbe dalla ferita lo paralizzerebbe e darebbe la possibilità al nemico di ferirlo[31]. Il veleno, inoltre, per formarsi impiega cinque minuti prima di essere poi espulso sotto forma di arma. Hanzo è specializzato nell'utilizzo di salamandre in battaglia: la più utilizzata è Ibuse (イブセ?), una gigantesca salamandra capace di rilasciare un veleno che intorpidisce il corpo dei nemici[31]. Hanzo è anche esperto nell'utilizzo di armi: infatti possiede una Kusarigama ricoperta di veleno[31]. È doppiato da Ikuya Sawaki e Claudio Lobbia e Andrea Lavagnino (ep. 347-348).
Yahiko
modificaYahiko (
Yahiko aveva un'affinità con l'elemento acqua e anche il Regno Divino sembra averla conservata, infatti è in grado di controllare la pioggia col suo stato d'animo[42]. È doppiato in giapponese da Ken'yū Horiuchi e Wataru Hatano da bambino e in italiano da Davide Albano.
Villaggio del Suono
modificaOrochimaru
modificaKabuto Yakushi
modificaZaku Abumi
modificaZaku Abumi (アブミ ザク?, Abumi Zaku) era un ninja di rango genin del Villaggio del Suono, membro del Team inviato da Orochimaru a Konoha in occasione degli esami di selezione dei Chūnin nel Villaggio della Foglia[1]. Indossava una camicia beige su cui è ricamato il kanji morte (
Zaku è un orfano senzatetto costretto a rubare per sopravvivere fin quando Orochimaru non lo prese sotto la sua protezione[45]. Insieme ai suoi compagni di squadra, Dosu e Kin, partecipa agli esami di selezione dei Chūnin per uccidere Sasuke Uchiha[44]. Tuttavia, durante la missione, Zaku viene sconfitto dallo stesso Sasuke che, in preda al potere del Segno maledetto, gli rompe entrambe le braccia e lo costringe alla ritirata[46]. In seguito, durante lo scontro con Shino Aburame, Zaku supera il dolore della ferita alla spalla e riesce a usare il braccio per difendersi dall'avversario. Tuttavia le braccia gli vengono tranciate dal contrattacco di Shino[45]. Viene poi utilizzato come sacrificio da Orochimaru per la Tecnica della Resurrezione.
È stato fisicamente modificato con migliorie artificiali per aumentare le proprie capacità: all'interno delle sue braccia sono stati inseriti tubi cavi riempiti di aria che gli permettono di lanciare combinazioni di aria pressurizzata, chakra e onde sonore. Può utilizzare l'Onda Tagliente (
Dosu Kinuta
modificaDosu Kinuta (キヌタ ドス?, Kinuta Dosu) era un genin del Villaggio del Suono e partecipò all'esame di selezione dei Chūnin a Konoha insieme ai suoi compagni di squadra Zaku Abumi e Kin Tsuchi. Dosu era una persona gelosa e tentò di uccidere Sasuke dopo essersi reso conto che le vere intenzioni di Orochimaru non erano quelle che gli erano state comunicate. Sembra essere molto leale nei confronti di Zaku e viceversa; dopo che Zaku fu sconfitto da Shino Aburame perdendo entrambe le braccia, Dosu gli promise che l'avrebbe vendicato. Dosu e Zaku non hanno una grande simpatia per Kin soprattutto dopo essere stata posseduta da Ino Yamanaka e sconfitta da Shikamaru Nara, e cercano persino di attaccarla una volta, dicendo che sarebbero disposti a uccidere un loro compagno di squadra se dovessero.
Durante l'apparizione di Kabuto, Dosu attaccò quest'ultimo per dimostrare la sua forza, riuscendolo a ferire con il suo amplificatore e ferendolo all'orecchio. Durante la seconda prova d'esame cercò di uccidere Sasuke Uchiha, ma il ninja venne protetto da Sakura, Rock Lee, il Team 10. Fu poi sconfitto dallo stesso Sasuke, svegliatosi a causa della possessione del Sigillo Maledetto. Negli scontri preliminari della seconda prova, Dosu sconfisse rapidamente Choji, ma dopo questo, per dimostrare le proprie capacità ad Orochimaru, cercò di uccidere Gaara in modo da combattere direttamente contro Sasuke nella terza prova. Non rendendosi conto del potere di quest'ultimo, viene ucciso da un attacco rapido di Gaara, senza la possibilità di reagire.
Dosu era dotato di uno speciale dispositivo, posizionato sul suo avambraccio destro, in grado di amplificare le onde sonore facendo aumentare notevolmente la potenza dei suoi attacchi, andando ad influire sull'equilibrio e la resistenza dell'avversario danneggiandogli il timpano oppure condensando il suono in un'unica onda che può successivamente scagliare contro l'avversario per danneggiarlo dalla forza causata dalla pressione del suono, ma è anche utile per distruggere ostacoli di grandi dimensioni come tronchi e massa. Chi subisce l'attacco, anche se non riporta esternamente delle ferite, perde l'equilibrio, tanto da non riuscire nemmeno a reggersi in piedi. È doppiato da Daisuke Egawa, Daniele Demma[6] e Alessandro Campaiola in Naruto Shippuden (ep. 308).
Kin Tsuchi
modificaKin Tsuchi (ツチ キン?, Tsuchi Kin) era una genin del Villaggio del Suono e partecipò agli esami di selezione dei Chūnin al Villaggio della Foglia insieme ai suoi compagni di squadra Zaku Abumi e Dosu Kinuta. Insieme a Zaku e Dosu, tentò di uccidere Sasuke durante la seconda prova dell'esame, fallendo. Negli scontri preliminari della terza prova dell'esame Chūnin si dovette confrontare con Shikamaru Nara, che la sconfisse con l'uso della Tecnica del controllo dell'ombra. Kin muore quando Orochimaru la usa come sacrificio per la Tecnica della Resurrezione Impura. È doppiata da Akiko Koike e Rosa Leo Servidio[6].
Yoroi Akado
modificaYoroi Akado (
Misumi Tsurugi
modificaMisumi Tsurugi (
Quintetto del Suono
modificaGuren
modificaGuren (
Guren è in possesso di una abilità innata, l'Arte del Cristallo, che ha la capacità di cristallizzare qualsiasi cosa intorno a lei ad eccezione del chakra puro, dell'ossigeno e del fuoco[54]. Inoltre, Guren ha dimostrato di essere capace di modellare il cristallo a suo piacimento, usandolo sia per intrappolare il suo avversario sia per creare armi ed armature[55][56][57][58]. È doppiata da Eri Miyajima e Patrizia Salmoiraghi.
Suigetsu Hozuki
modificaSuigetsu Hozuki (
Nacque nel Villaggio della Nebbia e, insieme a suo fratello Mangetsu, desiderava diventare membro dei sette Spadaccini della Nebbia. In breve tempo divenne uno dei ninja più promettenti del Villaggio della Nebbia, tanto da essere considerato il successore di Zabuza Momochi[37][59]. Dopo la morte del fratello Mangetsu e lo scioglimento del gruppo dei sette spadaccini, Suigetsu decise di recuperare tutte le spade appartenute al gruppo per poi ricostruirlo e assumerne il ruolo di capo[5]. Fu catturato da Orochimaru, il quale lo sottopose a molti esperimenti con l'obbiettivo di studiare l'abilità innata del clan Hozuki[60]. Suigetsu viene liberato da Sasuke dopo la morte di Orochimaru ed entra a far parte del Team Falco fondato dall'Uchiha[59] riuscendo a recuperare Mannaia decapitatrice[59]. In seguito si unisce all'Organizzazione Alba insieme al resto del Team Falco, col quale affronta Killer Bee, riuscendo a catturarlo[30][61]. Si recherà insieme al Team Falco nel paese del Ferro allo scopo di uccidere Danzo ma verrà catturato finché non riesce ad evadere e recarsi al Villaggio della Foglia insieme a Sasuke e Orochimaru[14][43][62]. In seguito andrà sul campo di battaglia della quarta grande guerra ninja, aiutando Orochimaru a salvare i Kage insieme a Karin.
Suigetsu appartiene al clan Hozuki e, per questo, ha il potere di fondersi con l'acqua e manovrarla a suo piacimento[59][60]. È molto dotato nel combattimento corpo a corpo e nell'utilizzo delle spade. Inoltre è in grado di usare la Tecnica della Pistola acquatica, che consente di sparare dall'indice un vero e proprio proiettile acquatico capace di perforare senza fatica un corpo umano. È doppiato da Takashi Kondō e Ruggero Andreozzi.
Karin
modificaKarin (
Karin apparteneva al Villaggio dell'Erba e partecipò agli esami di selezioni dei Chūnin nel Villaggio della Foglia durante i quali fu salvata da Sasuke da un orso gigante nella Foresta della Morte[63]. Dopo la distruzione del suo villaggio, Karin si unì ad Orochimaru diventando la guardiana del nascondiglio Sud. In seguito, dopo la morte di Orochimaru, Karin viene arruolata da Sasuke Uchiha nel Team Serpe[37]. Dopo la morte di Itachi, Karin entra a far parte dell'Organizzazione Alba che gli assegna la cattura di Killer Bee insieme al resto del Team Falco, uscendo vittoriosa dallo scontro[30]. In seguito, accompagna Sasuke al summit dei Kage nel Paese del Ferro per uccidere Danzo Shimura; qui Karin cerca di individuare più velocemente possibile la posizione di Danzo, ma viene ostacolata da Fuu. In seguito viene messa in salvo da Tobi, che la porta da Danzo dopo averle fatto curare Sasuke, stremato dopo lo scontro con quattro Kage. Durante lo scontro tra Sasuke e il leader della Radice, Karin viene presa in ostaggio da Danzo stesso[63] e colpita volontariamente da un Mille Falchi di Sasuke[63], utilizzato per mettere definitivamente ko il reggente Sesto Hokage. Karin viene poi salvata da Sakura e portata al Villaggio della Foglia, dove viene rinchiusa e interrogata[33]. Dopo essere fuggita, si recherà poi sul campo di battaglia per supportare Sasuke e Orochimaru. Alcuni anni dopo la fine della guerra, Karin ha ricominciato a lavorare per Orochimaru e ha assistito Sakura nel parto della figlia concepita con Sasuke, e come segno di gratitudine le fu regalato il cordone ombelicale della neonata Sarada Uchiha, che custodisce gelosamente nel suo cassetto della scrivania.
Karin è capace di percepire il chakra delle persone a una distanza eccezionalmente ampia, sa valutarne la forza e la quantità determinando quanto sia pericoloso il nemico e, se conosce le persone, è in grado di distinguere facilmente a chi il chakra appartenga. Il suo chakra ha inoltre proprietà mediche: chiunque riesca ad assorbirlo può curare le proprie ferite. È inoltre capace di determinare se una persona dica o no la verità tramite l'analisi del flusso del chakra. Durante la Quarta Grande Guerra Ninja, quando Karin percepisce Sasuke in fin di vita, risveglia il suo vero potere evocando delle catene di chakra simili a quelle di Kushina Uzumaki. È doppiata da Kanako Tojo, Toa Yukinari (ep.485+) e Claudia Penoni.
Jugo
modificaJugo (
Incontrò Kimimaro, un servitore di Orochimaru, con cui nacque un rapporto d'amicizia. Dopo la morte di Kimimaro, Jugo si rifugiò nel Nascondiglio del Nord per placare la sua sete di sangue. Viene in seguito liberato da Sasuke che lo recluta nel Team Serpe[37]. Insieme al Team Falco, si scontra con Killer Bee[30], riuscendo a catturarlo[30]. In seguito, accompagna Sasuke all'assemblea dei Kage nel Paese del Ferro per uccidere Danzo, dove viene catturato[14]. Durante la quarta grande guerra ninja, Jugo riesce a liberarsi dalla prigione nel Paese del Ferro e si reca insieme a Suigetsu da Sasuke e Orochimaru[5]. Dopo che Orochimaru resuscita i precedenti Hokage, si dirige sul campo di battaglia insieme a Sasuke, aiutandolo nello scontro con Obito.
Jugo è il primo guerriero in possesso del Segno maledetto, nato da un suo speciale enzima. Jugo dimostra di avere un controllo assoluto sul segno e di trasformarsi sia parzialmente che completamente[37], modificando anche la struttura del proprio corpo. Jugo è in grado di parlare con gli animali e in particolar modo con gli uccelli, abilità spesso usata per raccogliere informazioni. Un'altra abilità speciale di Jugo è quella di donare carne ad altri esseri umani in maniera tale da curare ferite anche gravi. Inoltre è anche in grado di assorbire carne da altri esseri umani per rigenerare o guarire parti del corpo in pessime condizioni[14]. Kabuto rivela che le sue abilità derivano dal suo clan, che possiede la capacità di assorbire l'energia naturale, ma non essendo capaci di controllarla finiscono con l'impazzire e trasformarsi in mostri assetati di sangue. È doppiato da Shuhei Sakaguchi in giapponese, da Andrea Bolognini e Paolo Vivio (ep.326-348) in italiano.
Organizzazione Alba
modificaCercoteri
modificaAltri personaggi
modificaAnimali evocati
modificaDodici guardiani ninja
modificaKaguya Otsutsuki
modificaKaguya Otsutsuki (
Arrivata sulla Terra molti secoli prima dell'inizio della serie per piantare e coltivare l'Albero Divino del chakra, decise di porre fine alle guerre mangiando il frutto dell'Albero, acquisendo l'immortalità e abbastanza potere da sottomettere il mondo alla sua volontà tramite il primo Tsukuyomi infinito (le cui vittime avrebbero poi formato l'armata degli Zetsu Bianchi). L'aver mangiato il frutto però fece anche sì che i suoi figli gemelli, nati poco dopo, si rivelassero essere i primi due essere umani nati col chakra, cosa di cui Kaguya divenne presto gelosa, desiderando esserne l'unica in possesso. Il desiderio di potere e il suo governo dispotico alla fine la misero contro i suoi stessi figli, portandola a fondersi con l'Albero e trasformandosi nel Decacoda. Il figlio di Kaguya, Hagoromo, aiutato dal fratello Hamura, riuscì a sconfiggerla e a sigillarla nel suo corpo, diventando la prima forza portante. Poco prima di morire, l'Eremita decise di dividere il chakra del demone in nove parti e, tramite una tecnica conosciuta come "Izanagi perfetto" dello Yin-Yang fece nascere i corpi dei nove cercoteri in cui infuse tutto il chakra di sua madre. Infine sigillò il corpo senz'anima del Decacoda con il Chibaku Tensei, intrappolandolo in un'enorme massa di rocce, che sarà poi conosciuta come la Luna. La sua volontà continuò però a vivere nello Zetsu Nero, da lei creato, e tramite lui si rivela essere la vera marionettista dietro tutti gli eventi della serie, pur comparendo solo nell'arco finale: infatti, ha manipolato ogni personaggio ed evento affinché portasse allo scoppio della Quarta Grande Guerra Ninja e alla resurrezione di Madara Uchiha, del cui corpo s'impossessa per rompere il sigillo e tornare nel mondo umano. Viene però sconfitta e sigillata nuovamente da Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha, discendenti di suo figlio Hagoromo, con l'aiuto di Sakura Haruno e Kakashi Hatake.
Il suo background viene espanso nella serie sequel/spin-off Boruto: Naruto Next Generations, dove viene rivelato che era venuta sulla Terra insieme ad un partner, Isshiki, e che il loro piano originale prevedeva che fosse sacrificata all'Albero Divino per potenziare il frutto che Isshiki avrebbe mangiato per poter dominare il pianeta (in seguito sarebbe dovuta essere rianimata in un corpo nuovo), ma che invece, desiderando il potere per sé, lo tradì, lasciandolo quasi morto.
È considerata il personaggio più forte apparso nella serie, l'unica i cui poteri vengano classificati come Abilità Completa: è dotata di una serie di abilità superiori a quelle di qualunque shinobi, fra cui, tra le altre, il controllo spazio-temporale, il viaggio dimensionale, una riserva di chakra illimitata, capacità di usare tutte le alterazioni del chakra esistenti e tutte e tre le arti oculari principali (Byakugan, Sharingan e Rinnegan, fusi nel Rinnesharingan). È doppiata da Mami Koyama e in italiano da Federica Simonelli.[64]
Hagoromo Otsutsuki
modificaHagoromo Otsutsuki (
Figlio della principessa Kaguya Otsutsuki, lui ed il fratello gemello Hamura furono i primi esseri umani nati con il chakra. Secoli prima dell'inizio della storia, i due affrontarono la madre, ormai impazzita per il troppo potere, in battaglia per poi sigillarla[14]. Dopo essere diventato la forza portante del Decacoda, Hagoromo distribuì il chakra a tutte le creature della terra, istruendole attraverso il Ninshu. Hagoromo ebbe poi due figli: Indra e Ashura[27]. Il maggiore, Indra, ereditò gli occhi del padre, ed era convinto che per ottenere la pace fosse necessaria la forza; il minore, Ashura, invece, credeva che per avere la pace fosse necessario l'amore e la cooperazione. Poco prima di morire, l'Eremita divise il chakra della Bestia Decacoda in nove parti, conosciute come gli attuali nove cercoteri[14], e sigillò il suo corpo con il Chibaku Tensei, intrappolandolo in un'enorme massa di rocce, che sarà poi conosciuta come la Luna[14] e scelse Ashura come suo successore, incaricandolo di portare la pace nel mondo col chakra[27]. Questa decisione portò però conflitti tra i due figli, i cui discendenti (gli Uchiha e i Senju) hanno continuato a rivaleggiare per secoli.
Durante la quarta grande guerra ninja, lo spirito di Hagoromo compare in sogno a Naruto e Sasuke, donando loro parte dei suoi poteri ed affidando loro la missione di fermare Madara. In seguito, dopo l'attivazione dello Tsukuyomi Infinito e la rinascita di Kaguya, si manifesta ai quattro precedenti Hokage da quello che resta del corpo di Madara, e insieme a loro e agli spiriti dei precedenti kage richiamerà dalla dimensione di Kaguya il Team 7 e i cercoteri alla fine della battaglia contro quest'ultima. Subito dopo l'inizio dello scontro fra Naruto e Sasuke, tornerà nell'aldilà insieme agli spiriti dei kage.
Era in possesso del Rinnegan e capace di utilizzare il chakra in tutte le sue varianti, dando vita a tutte le tecniche esistenti, tra le quali la tecnica migliore di Pain, il Chibaku Tensei, che lo stesso Nagato definisce imparagonabile in confronto alla sua, poiché quella dell'Eremita era molto più potente e con un raggio d'azione molto più ampio[38]. Possedeva un Izanagi perfetto, dovuto alla combinazione di chakra Yin e Yang, grazie al quale riuscì a creare i cercoteri in cui infuse il chakra del Decacoda. Inoltre è stato il creatore dei cinque tesori. In quanto Forza Portante del Decacoda, possedeva inoltre un enorme quantità di chakra e poteva utilizzare le Gudodama, ammassi di chakra che derivano dalla fusione dei cinque elementi base (Fuoco, Vento, Fulmine, Terra, Acqua) più il chakra Yin e Yang. È doppiato da Tōru Nakane e in italiano da Oliviero Dinelli (ep. 329), Oliviero Corbetta (ep. 420+) e Davide Farronato (da giovane).
Izuna Uchiha
modificaIzuna Uchiha (うちは イズナ?, Uchiha Izuna) è un membro del clan Uchiha e fratello minore di Madara Uchiha. Insieme a quest'ultimo, Izuna è stato il primo ninja a sviluppare lo Sharingan ipnotico[65]. Izuna fu uno dei cinque figli di Tajima Uchiha e affrontò numerose volte in combattimento i membri del clan Senju[66]. Divenuto adulto, Izuna fu il primo tra gli Uchiha, assieme a suo fratello, a sviluppare lo Sharingan ipnotico, dopo la morte di una persona a lui cara. Con il passare del tempo, grazie a questa sua abilità oculare, riuscì ad accrescere fama e influenza del clan e continuò a combattere al fianco del fratello, tanto che vennero nominati capi del clan anche se, rispetto al fratello maggiore, Izuna ebbe una posizione subordinata[65]. Morì in uno scontro con Tobirama Senju, donando in punto di morte gli occhi al fratello[65][66][67].
Daimyo del Paese del Fuoco
modificaIl Daimyo del Paese del Fuoco (
Fuu
modificaFuu (フウ?, Fū) era una ninja del Villaggio della Cascata ed è stata la forza portante dell'Insetto a Sette Code Chomei[30]. Fuu indossava una clip nei suoi capelli verdi e aveva gli occhi arancioni[30]. Il suo equipaggiamento ninja consisteva in un top con bracciali bianchi e la caratteristica gonna bassa che le metteva in mostra il basso ventre. Si portava sempre in spalla un oggetto cilindrico rosso. Viene uccisa quando le viene estratto il demone da parte dell'Organizzazione Alba[30]. Viene resuscitata da Kabuto per la quarta grande guerra ninja, scontrandosi con Naruto e Killer Bee. Torna nell'aldilà dopo che la Tecnica della Resurrezione verrà annullata dallo stesso Kabuto. Ha la capacità di espellere dalla bocca della polvere luminosa in grado di accecare l'avversario. È doppiata da Ryōko Shiraishi e in italiano da Elena Cavalli Carbone.
Mifune
modificaMifune (ミフネ?) è il generale dei samurai del Paese del Ferro, oltre che moderatore del summit dei Kage. Indossa sempre un turbante che nasconde una ferita infertagli da Hanzo quando era giovane[31]. Mifune è un uomo calmo, intelligente, umile e riflessivo i cui ideali si basano fortemente sul concetto di armonia.
In passato si scontrò in combattimento con Hanzo delle Salamanadre, da cui venne sconfitto, ma risparmiato, dal momento che Hanzo fu molto colpito dagli ideali del samurai[31]. Mifune ha l'incarico di moderare il summit dei Kage e di decidere il capo della Grande Alleanza tra le cinque grandi nazioni, venendo però soggiogato dallo Sharingan di Danzo, il quale ha intenzione di prendere il comando dell'alleanza[27], ma l'imbroglio viene scoperto e fermato da Ao. Dopo lo scioglimento dalla tecnica illusoria di Danzo, Mifune nomina il Raikage capo della grande alleanza e si allea con i paesi ninja per fermare l'Organizzazione Alba. Successivamente viene quindi decisa un'alleanza tra le cinque grandi nazioni ed i samurai del Paese del Ferro, per cui viene creato un unico grande esercito comune e gli viene assegnato il rango di comandante della quinta divisione[5]. Durante la guerra, Mifune interviene in aiuto della squadra d'assalto comandata da Kankuro ed affronta Hanzo la Salamandra, uscendo stavolta vincitore dallo scontro[31]. Infine si recherà sul campo di battaglia principale assieme al resto dell'alleanza ninja in aiuto di Kakashi, Gai, Naruto e Killer Bee che si trovano a fronteggiare Madara e Obito.
Mifune è un fortissimo spadaccino, possessore della spada chiamata Kurosawa. È conosciuto soprattutto per essere un abilissimo maestro nell'arte marziale giapponese conosciuta con il nome di iaidō, la tecnica di estrazione della spada, che gli offre una velocità impressionante, tanto da anticipare il nemico nel componimento dei sigilli e non permettergli di utilizzare una qualsiasi tecnica che necessiti la loro composizione[31]. Questo è il motivo per cui si dice che su di lui le arti magiche non funzionino. Oltre a questo è in grado di trasmettere il chakra sulla sua spada ed è immune ai veleni[27][31]. È doppiato da Katsumi Chō e Giovanni Battezzato.
Indra Otsutsuki
modificaIndra Otsutsuki (
Indra è un ragazzo alto con i capelli castano scuro e lunghi, con due ciuffi legati da un nastro ai lati della faccia. Gli occhi sono sottili e contornati da una linea blu. Indossa un kimono simile a quello di Hagoromo, bianco, con il collo alto e una serie di tomoe neri attorno a quest'ultimo. Indra è in grado di utilizzare lo Sharingan e la sua evoluzione, lo Sharingan Ipnotico, grazie al quale può usare il Susanoo. La sua arma è una katana che viene spesso mostrata legata alla sua schiena. È doppiato in giapponese da Takashi Kondō e Arisa Shida da bambino, in italiano da Dario Sansalone[68] e da Andrea Aulitto da bambino[68].
Ashura Otsutsuki
modificaAshura Otsutsuki (
Nel manga viene inizialmente citato da Tobi mentre parla con Naruto nel Paese del Ferro ed in seguito viene narrata la sua storia e quella di Indra da Hagoromo Otsutsuki a Naruto e Sasuke nelle loro menti, durante lo scontro con Madara Uchiha. In questo frangente è visto utilizzare un avatar simile alla forma assunta da Kurama quando viene richiamato da Naruto. Visse sempre all'ombra del fratello maggiore, molto più abile di lui fin da piccolo, ma in seguito, riponendo fiducia nei suoi compagni, migliorò e divenne un ninja molto potente. Il suo ideale, proprio per questo, era che per mantenere la pace nel mondo fosse necessario l'amore. Questo è il motivo che porterà Hagoromo a scegliere lui come suo successore, scatenando l'ira di Indra e la conseguente guerra che si protrarrà per secoli dopo la loro morte. Da Asura discende il Clan Senju e il Primo Hokage ne fu la reincarnazione precedente a Naruto. Come il fratello in combattimento fa ricorso ad una katana. È doppiato in giapponese da Ōki Sugiyama e Momoko Ōhara da bambino, in italiano da Matteo Garofalo[68] e da Sebastiano Tamburrini da bambino[68].
Hamura Otsutsuki
modificaHamura Otsutsuki (
Nel film The Last: Naruto the Movie, ambientato prima dell'ultimo capitolo del manga, viene rivelato che Hamura fu il capostipite del Clan Hyuga e del Clan Ootsutsuki, come Hagoromo lo fu dei Senju e degli Uchiha. Prima di morire chiese al suo clan di distruggere la Terra facendovi schiantare la Luna qualora il ninshu creato da suo fratello avesse trasformato i terrestri in individui avidi e malvagi. L'antagonista principale del film, Toneri Ootsutsuki, metterà in atto questa richiesta, ma sarà sconfitto da Naruto Uzumaki.
La sua pelle è bianca, i capelli argentei e sulla testa ha due protuberanze simili a delle corna, ereditate dalla madre. Indossa un kimono lucente che arriva ai piedi, con un disegno sulla parte alta del vestito che rappresentava sei Tomoe nere abbinate a pantaloni neri. Una particolarità è l'assenza delle sopracciglia.
Hamura è in possesso del Byakugan, ereditato dalla madre, con la quale aveva una visione a 360 gradi, ad eccezione di un punto cieco, poteva vedere il chakra e i punti di fuga. Dal film si apprende poi fosse in grado di farlo evolvere nel Tenseigan e di poterne quindi sfruttare la modalità chakra. Possedeva inoltre il potere yin delle Sei Vie grazie al quale aveva, assieme al fratello, sigillato al Decacoda. È doppiato da Yoshimasa Hosoya e in italiano da Ivan Spada (da giovane).
Shin Uchiha
modificaShin Uchiha (うちは シン?, Uchiha Shin) è il nemico principale della miniserie spin-off Naruto Gaiden: Il settimo hokage e la primavera scarlatta e si presenta come un uomo calvo con Sharingan piantati ovunque nel suo corpo. Il suo occhio destro ha le palpebre cucite, motivo per cui non può essere chiuso. Indossa un mantello dell'Organizzazione Alba, intenzionato a ricostruirla, e vuole vendicare l'onta del Clan Uchiha uccidendo Sasuke. Nonostante il nome lui non fa parte del clan ma è un esperimento di Orochimaru; il suo braccio destro è stato trapiantato a Danzo Shimura perché potesse usare la tecnica di Izanagi. Nel manga compare alla torre in cui si sono dati appuntamento Sasuke e Naruto con uno dei suoi cloni, intenzionato a rapire Sarada, la figlia di Sasuke, e dopo un breve combattimento ferisce entrambi, ma Sarada viene salvata dall'intervento di Sakura che mette fuori combattimento Shin, costretto, per mezzo di una creatura, a teletrasportarsi nel suo covo, dove sostituisce gli organi danneggiati con quelli di uno dei cloni. A questo punto intervengono Naruto, Sasuke, Sarada e Chocho per salvare Sakura, ma non combattono contro l'uomo perché i suoi cloni, moltiplicatisi, si ribellano e lo uccidono.
Shin possiede svariati Sharingan, impiantati anche nei suoi cloni e in una strana creatura con un occhio solo, probabilmente un esperimento fallito. Inoltre può attivare lo Sharingan ipnotico, cosa che consente a lui e i suoi cloni di controllare a distanza le armi con la telecinesi dopo avervi impresso un marchio. La piccola creatura monocola è inoltre in grado di utilizzare una tecnica simile al Kamui. Appare anche nella serie Boruto: Naruto Next Generations ed è doppiato da Nobuyuki Hiyama.
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Naruto vol. 4.
- ^ a b c d e Naruto vol. 11.
- ^ a b Naruto vol. 13.
- ^ a b c Naruto vol. 28.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Naruto vol. 55.
- ^ a b c d e f g Il mondo dei doppiatori - Zona Animazione: Naruto, su AntonioGenna.net.
- ^ Naruto vol. 24.
- ^ Naruto vol. 12.
- ^ a b c d e f Il mondo di Naruto, vol 1.
- ^ a b c d e f Naruto vol. 58.
- ^ a b c d Naruto vol. 15.
- ^ Naruto vol. 16.
- ^ Naruto vol. 29.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Naruto vol. 50.
- ^ Naruto vol. 31.
- ^ a b c d e Naruto vol. 30.
- ^ Naruto: Shippuden, episodio 457.
- ^ Naruto, ep. 12
- ^ Naruto Ep.17
- ^ a b c d Naruto vol. 35.
- ^ a b Naruto vol. 3.
- ^ a b Naruto vol. 62.
- ^ a b Naruto Shippuden, ep. 144.
- ^ Naruto Shippuden, ep. 148.
- ^ Naruto Shippuden, ep. 149.
- ^ Naruto Shippuden, ep. 151.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x Naruto vol. 49.
- ^ Naruto vol. 59.
- ^ Naruto vol. 36.
- ^ a b c d e f g h i j k l Naruto vol. 45.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Naruto vol. 56.
- ^ a b Naruto vol. 57.
- ^ a b c d e f g Naruto vol. 52.
- ^ Naruto Shippuden, ep. 152.
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