Tau Scorpii
Tau Scorpii (
Classificazione | Stella bianco-azzurra |
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Classe spettrale | B0.2 V |
Distanza dal Sole | 430 ± 44 a.l. (132 ± 14 pc) |
Costellazione | Scorpione |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 16h 35m 53,0s |
Declinazione | −28° 12′ 58″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 5 R⊙ |
Massa | 15 M⊙
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Velocità di rotazione | 5 km/s |
Luminosità | 18.000 L⊙
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +2,82 |
Magnitudine ass. | -2,78 |
Velocità radiale | +2,0 km/s |
Nomenclature alternative | |
Tau Scorpii è una stella di sequenza principale di classe B (bianco-azzurra), con una magnitudine apparente di +2,82. È una stella molto luminosa, circa 18.000 volte il Sole (se si considera la grande quantità di radiazione ultravioletta), con un raggio 5 volte quello della nostra stella. La sua massa è circa 15 volte quella del Sole. Dista da Terra circa 430 anni luce; pertanto è la stella massiccia più vicina al sistema solare. Data tale massa, gli astronomi presumono che la stella concluderà la propria esistenza esplodendo in supernova di tipo II.[1]
Il campo magnetico della stella, ricostruito mediante la tecnica dello Zeeman-Doppler imaging,[2] presenta delle interessanti peculiarità. Infatti è caratterizzato da un complesso intreccio di linee di forza, probabilmente un residuo della complicata situazione esistente al momento della formazione della stella.[3] Molto particolare è anche l'interazione tra il vento stellare ed il campo magnetico: quando il vento si trova incanalato lungo le linee aperte del campo, può sfuggire da
Non è ancora chiaro, invece, se il campo magnetico della stella sia anche in grado di giustificare la lenta rotazione della stella (5 km/s), assolutamente impropria per una stella dalle caratteristiche simili. La rotazione di molte stelle, come il Sole, viene rallentata dall'azione combinata dei campi magnetici e del vento stellare, che allontana materiale dalla stella provocando conseguentemente una perdita di parte del momento angolare. Nel caso di una stella, però, tale processo richiede tempi piuttosto lunghi e quello che
Note
modifica- ^ a b Al Niyat/Tau (Stars, Jim Kaler) Archiviato il 17 maggio 2008 in Internet Archive.
- ^ Donati et al, The surprising magnetic topology of
τ Sco: fossil remnant or dynamo output?, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 370, n. 629, 2006. - ^ a b c Magnetismo stellare, su coelum.com, Coelum On-Line. URL consultato il 10 giugno 2008.
Collegamenti esterni
modifica- Simbad (Centre de données astronomiques de Strasbourg). In inglese, su simbad.u-strasbg.fr.
- Alniyat su Stars (Jim Kaler). In inglese, su astro.uiuc.edu. URL consultato il 29 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).