Thomas Browne
Sir Thomas Browne (Londra, 19 ottobre 1605 – Norwich, 19 ottobre 1682) è stato un filosofo e scrittore britannico, autore di opere che spaziano in diversi campi quali medicina, religione, scienza e esoterismo.
Biografia
modificaFiglio di un mercante di seta di Upton, nel Cheshire.
Dal 1623 al 1626 studiò al Pembroke College di Oxford e in seguito a Padova[1] per poi laurearsi in medicina a Leida. Successivamente si trasferì a Norwich, dove si sposò ed ebbe numerosi figli, tra i quali Edward, a sua volta medico, oltre che viaggiatore e letterato.
Le opere di Browne mostrano una forte curiosità per il mondo della natura; sono presenti frequenti riferimenti ai Classici e alla Bibbia. Il suo stile è una prosa insolita, ricca, che spazia da grezze annotazioni alla più alta eloquenza barocca.
La sua notorietà è dovuta alla Religio medici del 1642 in cui perora la causa dei medici del suo tempo, scagionandoli dall'accusa di eresia, e cercando di rimediare al conflitto tra scienza e fede concedendo ai ricercatori di osservare anche i misteri della fede.
Thomas Browne nel 1642 aveva messo in evidenza l'importanza dello sviluppo prenatale umano e ciò è stato storicizzato attraverso le sue stesse parole: «Ogni uomo ha qualche mese in più di quanto egli non ritenga, in quanto noi viviamo, ci muoviamo, esistiamo e siamo soggetti alle azioni degli elementi e ai danni causati dalle malattie, in quell'altro mondo, il genuino Microcosmo, l'utero di nostra madre».[2] Riguardo a ciò Brown è sulla linea di Ippocrate, Leonardo da Vinci e Samuel Taylor Coleridge. Quest'ultimo ha lasciato un'annotazione a margine del libro di Brown scrivendo, tra l'altro, quanto «la storia dell'uomo durante i nove mesi che precedono la sua nascita sia di gran lunga la più interessante».[2] Un'annotazione fatta quando buona parte degli scienziati ottocenteschi e anche dei primi anni del Novecento «era propensa a ritenere l'utero una fortezza inespugnabile, (...) una specie di mausoleo in cui il feto veniva sepolto»[2]
Tra le altre sue opere si annoverano Pseudodoxia Epidemica del 1646 il cui scopo era di combattere le superstizioni popolari, Urne Buriall del 1658, una riflessione sulla vanità della vita umana.[3]
La sua amicizia con Arthur Dee, figlio del celebre occultista John Dee, avrebbe influito a fondo sui fondamenti esoterici della sua filosofia.[4]
Opere letterarie
modifica- Religio Medici (1642)
- Pseudodoxia Epidemica (1646-72)
- Hydriotaphia, Urn Burial (1658)
- The Garden of Cyrus (1658)
- A Letter to a Friend (1656; pub. post. 1690)
- Christian Morals (1670; pub. post. 1716)
- Musaeum Clausum (pub. post. 1684)
Traduzioni italiane
modifica- Religio Medici e Hydriotaphia, trad. di R. Piccoli, Firenze, Rinascimento del Libro, 1931;
- Religio Medici, trad. di R. Piccoli, con una nota di Attilio Brilli, Palermo, Sellerio 1988;
- Religio Medici, a cura di V. Sanna, con un saggio di Roberto Calasso, Milano, Adelphi 2008;
Note
modifica- ^ Thomas Browne, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ a b c Aidan Macfarlane, Psicologia della nascita. Gravidanza, parto, primi mesi di vita, Universale scientifica Boringhieri, Torino 1980, pp. 13 - 24
- ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, Vol. II, pag.445
- ^ Peter J. French, John Dee: The World of the Elizabethan Magus [1972], pag. 14, nota 2, New York, Routledge, 2013 (trad. it.: Vita di John Dee. Il mondo avventuroso di un mago elisabettiano, Milano, Transeuropa, 1998).
Bibliografia
modifica- Browne, Sir Thomas, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Browne, Sir Thomas, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
- Eric R. Vincent, Browne, Sir Thomas, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.
- Ernest de Sélincourt, BROWNE, sir Thomas, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930. URL consultato il 13 febbraio 2019.
- Stephen Jay Gould, «Odore e pensiero: pregiudizi antichi». In: I Have Landed, traduzione di Isabella C. Blum, Torino: Codice Edizioni, 2009, pp. 379-389, ISBN 9788875781217
- W.G. Sebald, Gli anelli di Saturno, traduzione di Ada Vigliani, Milano: Adelphi, pp. 20-38 (Fabula, 227) ISBN 978-88-459-2509-2
- Roberto Calasso, I geroglifici di Sir Thomas Browne, collana I peradam, Milano, Adelphi, 2018, ISBN 9788845933097.
- Cristiano Gregolin, Il tau del cerchio, Roma, Edizioni Efesto, 2023, ISBN 9788833814230
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Thomas Browne
- Wikiquote contiene citazioni di o su Thomas Browne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thomas Browne
Collegamenti esterni
modifica- Browne, Sir Thomas, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Browne, Sir Thomas, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Browne, sir Thomas, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Sir Thomas Browne, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Thomas Browne, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Opere di Thomas Browne, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Thomas Browne, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Thomas Browne, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Thomas Browne, su LibriVox.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41925299 · ISNI (EN) 0000 0001 0891 5473 · SBN SBNV032159 · BAV 495/150913 · CERL cnp00124796 · LCCN (EN) n80033931 · GND (DE) 118674463 · BNE (ES) XX875629 (data) · BNF (FR) cb12401292d (data) · J9U (EN, HE) 987007259014405171 · NDL (EN, JA) 00725210 · CONOR.SI (SL) 39333731 |
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