Stenelo (figlio di Capaneo): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: manutenzione template portale e modifiche minori
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ)
 
(31 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Personaggio
{{S|mitologia greca}}
|medium = Mitologia
|lingua originale = Σθένελος
|immagine =
|legenda =
|nome = Stenelo
|autore =
|sesso = Maschio
|luogo di nascita =
|professione = [[Re di Argo]]
}}
'''Stenelo''' ({{lang-grc|Σθένελος|Sthénelos}}) è un personaggio della [[mitologia greca]]. Fu [[Re di Argo]].


== Genealogia ==
'''Stenelo''' (Σθένελος) re di [[Argo (Grecia)|Argo]] è una figura della [[mitologia greca]], figlio di [[Capaneo]]; ebbe due figli, [[Comete (Mitologia)|Comete]] e [[Cilarabo]]<ref>Pausania. ''Descrizione della Grecia'' [http://old.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Paus.+2.18.5 XVIII, 5]</ref>.
Figlio di [[Capaneo]]<ref name=" Pau2.16.1 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Pausanias2B.html#3|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia II, 16.1|lingua=en|accesso= 10 maggio 2019}}</ref>, ebbe i figli [[Comete (figlio di Stenelo)|Comete]] e [[Cilarabe]]<ref>Pausania. ''Descrizione della Grecia'', II, 18, 5.</ref>.


== Mitologia ==
Fu uno degli [[Epigoni]] che presero parte alla seconda spedizione contro [[Tebe (Grecia)|Tebe]]. Partecipò anche alla [[guerra di Troia]] come [[Auriga (attività)|auriga]] di [[Diomede (Tideo)|Diomede]].
Fu uno degli [[Epigoni]] che presero parte alla seconda spedizione contro [[Tebe (città greca antica)|Tebe]].


Partecipò anche alla [[guerra di Troia]] come [[auriga]] di [[Diomede]]. Secondo il V canto dell'[[Iliade]], Diomede uccise [[Pandaro]] e ferì [[Enea]], che cadde svenuto. Su ordine di Diomede, Stenelo rubò quindi i valenti cavalli di Enea, discendenti dei cavalli offerti da Zeus a [[Troo]]. Secondo l'Eneide, Stenelo fu tra i guerrieri che si nascosero nel cavallo di legno. Alla caduta di Troia, fece ritorno nella sua terra.
Esistono anche altri tre '''Stenelo''' nel mito classico: il primo, un re di Argo e discendente di Argos, padre del [[Gelanore]] che fu detronizzato da [[Danao]]<ref>Pausania ''Descrizione della Grecia'', [http://old.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?doc=Perseus%3Atext%3A1999.01.0160;query=chapter%3D%2360;layout=;loc=2.17.1 XVI, 1]</ref>; il secondo, un re dei [[Liguri]]; il terzo, un guerriero troiano compagno di [[Enea]] ucciso da [[Turno]] nella guerra contro gli italici.<ref> Virgilio, ''Eneide'', XII. </ref>


== Note ==
== Note ==
<references/>
<references/>


== Altri progetti ==
{{Portale|Liguria|mitologia greca}}
{{interprogetto}}

{{Personaggi dell'Iliade}}
{{Portale|mitologia greca}}


[[Categoria:Epigoni]]
[[Categoria:Epigoni]]
[[Categoria:Partecipanti alla guerra di Troia]]
[[Categoria:Partecipanti alla guerra di Troia]]
[[Categoria:Re di Argo]]
[[Categoria:Re di Argo]]
[[Categoria: Eneide]]
[[Categoria:Pretendenti di Elena]]
[[Categoria:Personaggi dell'Eneide]]

[[br:Sthenelos mab Perseüs]]
[[de:Sthenelos (Sohn des Perseus)]]
[[el:Σθένελος τたうοおみくろんυうぷしろん Περσέως]]
[[en:Sthenelus (son of Andromeda and Perseus)]]
[[et:Sthenelos]]
[[fa:ستنلوس]]
[[fi:Sthenelos (Perseuksen poika)]]
[[fr:Sthénélos fils de Persée]]
[[ko:스테넬로스 (미케네)]]
[[pt:Estênelo]]
[[ro:Sthenelos]]
[[ru:Сфенел (сын Персея)]]
[[sr:Стенел (Персејев син)]]
[[sv:Sthenelos]]

Versione attuale delle 15:02, 2 ott 2023

Stenelo
Lingua orig.Σθένελος
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
ProfessioneRe di Argo

Stenelo (in greco antico: Σθένελος?, Sthénelos) è un personaggio della mitologia greca. Fu Re di Argo.

Figlio di Capaneo[1], ebbe i figli Comete e Cilarabe[2].

Fu uno degli Epigoni che presero parte alla seconda spedizione contro Tebe.

Partecipò anche alla guerra di Troia come auriga di Diomede. Secondo il V canto dell'Iliade, Diomede uccise Pandaro e ferì Enea, che cadde svenuto. Su ordine di Diomede, Stenelo rubò quindi i valenti cavalli di Enea, discendenti dei cavalli offerti da Zeus a Troo. Secondo l'Eneide, Stenelo fu tra i guerrieri che si nascosero nel cavallo di legno. Alla caduta di Troia, fece ritorno nella sua terra.

  1. ^ (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia II, 16.1, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
  2. ^ Pausania. Descrizione della Grecia, II, 18, 5.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca