Alcol polivinilico: differenze tra le versioni

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* ''Polivinil acetali'': vengono preparati facendo reagire aldeidi con alcol polivinilico. Il polivinilbutirrale ([[Polivinilbutirrale|PVB]]) e di polivinile formale (PVF) sono esempi di questa famiglia di polimeri. Sono preparati da polivinil alcool per reazione con aldeide butirrica e formaldeide, rispettivamente.
* ''Emulsioni''. Il PVA viene utilizzato come colloide protettore nella polimerizzazione in emulsione per ottenere dispersioni di polivinilacetato.
* ''Carta''. Il PVA viene usato nelle produzione di diversi tipi di carte (p. es. patinata, release, inkjet). Grazie ai suoi gruppi ossidrile (-OH), che instaurano ponti idrogeno con gruppi analoghi presenti sulle fibre, massimizza l'effetto dato dagli imbiancanti ottici (OBA optical brightness adjuster), fissandoli nella corretta posizione sterica. ÉÈ altresì utilizzato come coadiuvante barrierante.
 
Altre applicazioni del PVA:

Versione delle 15:40, 22 apr 2016

Alcol polivinilico
Nome IUPAC
Polivinil alcol
Abbreviazioni
PVOH
PVA
Nomi alternativi
Etenolo
Poliviolo
Vinolo
Alkotex
Covol
Gelvatol
Lemol
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare(C2H4O)n
Aspettosolido incolore, tendente al bianco
Numero CAS9002-89-5
Numero EINECS618-340-9
DrugBankDBDB11060
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/l, in c.s.)1,19 - 1,31
Temperatura di fusione230 °C (503,15 K) decomposizione
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma79,44 °C (352,59 K)
Frasi H---
Consigli P---[1]

L'alcol polivinilico (PVA) è un composto chimico ottenuto per idrolisi, di norma alcalina, degli esteri polivinilici.

Caratteristiche

Solubile in acqua e insolubile nei solventi organici, non possiede permeabilità ai gas.

Data la natura del composto, è utilizzato in medicina per drenaggi e tubi, in contattologia quale composto di lubrificanti per lenti a contatto, nell'industria tessile per l'incollaggio di fibre naturali.

Applicato in soluzione acquosa sulla superficie di uno stampo per produzione a freddo di manufatti in vetroresina è un ottimo agente antiadesivo (distaccante).

Usi

Le principali applicazioni in termini di quantitativi nel mercato europeo sono:

  • Polivinil acetali: vengono preparati facendo reagire aldeidi con alcol polivinilico. Il polivinilbutirrale (PVB) e di polivinile formale (PVF) sono esempi di questa famiglia di polimeri. Sono preparati da polivinil alcool per reazione con aldeide butirrica e formaldeide, rispettivamente.
  • Emulsioni. Il PVA viene utilizzato come colloide protettore nella polimerizzazione in emulsione per ottenere dispersioni di polivinilacetato.
  • Carta. Il PVA viene usato nelle produzione di diversi tipi di carte (p. es. patinata, release, inkjet). Grazie ai suoi gruppi ossidrile (-OH), che instaurano ponti idrogeno con gruppi analoghi presenti sulle fibre, massimizza l'effetto dato dagli imbiancanti ottici (OBA optical brightness adjuster), fissandoli nella corretta posizione sterica. È altresì utilizzato come coadiuvante barrierante.

Altre applicazioni del PVA:

  • Tessile. Il PVA in soluzione viene usato negli appretti.
  • Adesivi. Il PVA viene usato come modificatore reologico, addensante in diversi tipi di colle
  • Film idrosolubile. Il PVA, insieme a plastificanti ed opportuni additivi, viene granulato e poi estruso per ottenere film idrosolubile utilizzabile per svariate applicazioni (sacchetti per lavanderia, sacchetti per additivi per cementi, sacchetti per detergenti, film per ricamo, ecc.)
  • Barriera. Grazie alla sua elevata impermeabilità ai gas e a qualsiasi solvente diverso dall'acqua, il PVA trova applicazione come coating barrierante su carta o nei film plastici per imballaggio (comprese bottiglie in PET) e come strato barrierante in strutture multilayer (p.es. pavimentazioni in PVC, guanti protettivi)
  • Distaccante. Il PVA viene usato come release agent nel processo di formatura di certi materiali ai quali non si appiccica (p.es. epossidiche, vetroresina, ecc.)
  • Stampa a iniezione
  • Stampa 3D. Filati a base PVA vengono usati nella stampa 3D come struttura di supporto idrosolubile.

Il PVA è usato come materia prima nella produzione delle Fibre di PVA[2][3] che, a seconda del processo produttivo utilizzato, possono essere sia solubili che insolubili in acqua.

Grazie alle proprietà elastiche, di stabilità dimensionale, resistenza chimica e affinità con diversi tipi di gomme, le fibre di PVA trovano applicazione:

  • come rinforzo nella produzione di tubi (per uso automotive o industriale), nastri trasportatori, pneumatici.
  • come rinforzo di cementi e calcestruzzi.
  • come rinforzo delle plastiche
  • nella produzione di carte speciali
  • produzione Non-Wovens

Note

  1. ^ scheda dell'alcool polivinilico su IFA-GESTIS
  2. ^ Kuralon
  3. ^ Kuralon K-II

Collegamenti esterni

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