Stenelo (figlio di Capaneo): differenze tra le versioni
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Versione delle 22:41, 21 mag 2019
Stenelo | |
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Lingua orig. | Σθένελος |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Professione | Re di Argo |
Stenelo (in greco antico: Σθένελος?, Sthénelos) o Stenela[1] è un personaggio della mitologia greca. Fu l'undicesimo Re di Argo.
Genealogia
Figlio di Capaneo[1], ebbe i figli Comete e Cilarabe[2].
Mitologia
Fu uno degli Epigoni che presero parte alla seconda spedizione contro Tebe. Partecipò anche alla guerra di Troia come auriga di Diomede.
Nel V canto dell'Iliade Diomede uccide Pandaro e ferisce Enea, che cade svenuto. È Stenelo allora che su ordine di Diomede ruba i valenti cavalli di Enea, discendenti dei cavalli offerti da Zeus a Troo.
Note
- ^ a b (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia II, 16.1, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
- ^ Pausania. Descrizione della Grecia, II, 18, 5.