Ettore Rossi (orientalista): differenze tra le versioni

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Ettore Rossi (Secugnago, 30 ottobre 1894Roma, 23 agosto 1955) è stato un orientalista e accademico italiano, particolarmente versato nella turcologia ma anche nell'iranistica e nell'arabistica, nonché nell'islamistica.

Rossi combatté nella I guerra mondiale, guadagnandosi una medaglia d'argento al valor militare. Si laureò quindi a Pavia, diventando interprete del governo italiano in Libia nel biennio 1920-22. Dal 1922 fino all'anno della morte fu dapprima redattore della rivista orientalistica Oriente Moderno, edita dall'Istituto per l'Oriente di Roma e poi suo Direttore fino alla morte.
Vinse il concorso a cattedra a Roma di Lingua e Letteratura Turca nel 1939.

Tra i suoi scritti si ricordano la Cronaca araba tripolina di Ibn Ġalbun (Bologna, 1936), le Iscrizioni arabe e turche del Museo di Tripoli (Tripoli, 1955), il volume L'arabo parlato a Sanʿa' (Roma, 1939), il Manuale di lingua turca, in 2 volumi (Roma, 1939), i Documenti sull'origine e lo sviluppo della questione araba (Roma, 1944) - che precorse il pur ottimo libro (ma in lingua inglese, e quindi di maggior circolazione) di G. Antonius sullo stesso argomento - la Grammatica persiana (Roma, 1947), il Kitab-i Dede Qorqut. Racconti epico-cavallereschi dei Turchi Oguz tradotti e annotati (Città del Vaticano, 1952) e, postuma, a cura di Maria Nallino, la poderosa Storia di Tripoli e della Tripolitania Roma, Istituto per l'Oriente, 1968), ancor oggi insuperata per correttezza storica e filologica.
Fu anche ottimo codicologo e a lui si deve il Catalogo dei Manoscritti turchi della Biblioteca Vaticana (Città del Vaticano, 1953). Oltre 150 articoli di storia, cultura e letteratura del mondo islamico contemporaneo furono da lui pubblicati su Oriente Moderno che resse da solo per tutte le sue rubriche nel periodo più cruciale della II guerra mondiale, dal 1943 al 1945.

Bibliografia di riferimento

Francesco Gabrieli, Orientalisti del Novecento, Roma, Istituto per l'Oriente, 1993, pp. 103-107.

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