ASD Rugby Paese: differenze tra le versioni

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*[[Serie B di rugby a 15 2009-2010|2009/10 - Serie B]]
*[[Serie B di rugby a 15 2009-2010|2009/10 - Serie B]]
*[[Serie B di rugby a 15 2010-2011|2010/11 - Serie B]]
*[[Serie B di rugby a 15 2010-2011|2010/11 - Serie B]]
*[[Serie A di rugby a 15 2011-2012|2011/12 - Serie A]]
*[[Serie A2 di rugby a 15 2011-2012|2011/12 - Serie A]]


==Voci correlate==
==Voci correlate==

Versione delle 18:29, 27 lug 2011

A.S.D. Rugby Paese
Rugby a 15
«I Canguri»
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
ColoriRossoBlu
SimboliCanguro
Dati societari
CittàPaese
PaeseItalia
Sedevia degli Impianti Sportivi 1, 31038 Paese (TV)
Federazione  F.I.R.
CampionatoSerie B
Fondazione1956
PresidenteBandiera dell'Italia Paolo Pavin
AllenatoreBandiera dell'Italia Gianni Zaffalon
Palmarès
Stadio
stadio comunale "Gianni Visentin"
via degli Impianti Sportivi, 1 - Paese (TV)
( posti)

La Associazione Sportiva Dilettantistica Rugby Paese è un club di rugby XV di Paese (TV).

La storia

La società nasce nel 1956 quando Giuseppe Bepi D'Ambrosi semplice operaio paesano, senza nessun trascorso rugbistico, fondò la società innamorandosi di uno sport che aveva visto, suo malgrado, una domenica pomeriggio a Treviso allo stadio Tenni dove si era recato per assistere ad una partita di calcio.
Assistette ad uno strano incontro, dove per contendersi la palla c'era bisogno di vigore, generosità, dinamismo in uno sport nel quale Bepi riscontrava similitudini con la propria vita: di giorno operaio in fonderia e alla sera bracciante nell'attività di famiglia.
I primi giocatori furono reclutati proprio fra gli amici e i colleghi di Bepi. Un gruppetto di ragazzi cominciò a ritrovarsi presso il campetto parrocchiale e autofinanziandosi si iscrissero al primo campionato. Si giocò così per tre anni, ma la bella favola sembrava dovesse finire: erano, infatti, anni di crisi per l'economia nazionale e Paese non faceva eccezione. Non si giocò a rugby per due anni.

Nel 1963 Armando Brunetta rifondò la società coadiuvato da un altro pioniere del Rugby Paese: Bruno Colusso. Brunetta fu però chiamato sotto le armi e dovette lasciare tutto sulle spalle di Bruno che si trovò di colpo, presidente, segretario e giocatore. Ma la fortuna aiuta gli audaci, anche Bruno trovò più tardi nell'amico Mel Gianni Vendramin e nel fratello Danilo due preziosi e valenti giocatori/dirigenti.

Il gruppo venuto a conoscenza che a Paese voleva mettere su casa un ex scudettato della gloriosa Faema Treviso, Giampaolo Pavin, andò a chiedergli aiuto. Correva l'anno 1969 e di questa bella realtà che è l'attuale Rugby Paese, Giampaolo Pavin diventò l'artefice più importante. In perfetta sintonia con Mel Vendramin e con gli altri dirigenti, per molti anni, portò la tecnica di gioco e l'organizzazione della società ad alti livelli facendo parte fare un salto di qualità a tutto il Rugby Paese.

Sono seguiti poi sette anni di De Nardi come allenatore della prima squadra nella serie B nazionale.
La crescita della società è proseguita poi sotto la guida tecnica di Mel Vendramin con la promozione in serie A.
Gli anni successivi sono stati di costante ascesa e di miglioramenti tecnici soprattutto con tutte le squadre giovanili non dimenticando l'attenzione per le strutture.

Attualmente la prima squadra milita nel Campionato Nazionale di Serie B occupando le zone alte della classifica e tutte le squadre giovanili sono presenti nelle categorie esistenti.

I colori sociali del Rugby Paese sono il rosso e il blu e il simbolo della squadra è rappresentato da un canguro in omaggio al fondatore della squadra l'Australiano Bepi D'Ambrosi.

Nel 2006 viene fondata la Scuola di Rugby Gianni Vendramin, specializzata nel settore del minirugby.

Cronistoria

Voci correlate

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