Palancola

palancolata di sostegno

Le palancole sono componenti strutturali che una volta infissi nel terreno fino ad una idonea profondità al di sotto del piano di scavo, e connessi fra di loro formano una parete verticale continua che viene definita palancolato o gargame.
I palancolati possono essere permanenti o provvisori e vengono utilizzati con funzione idraulica e/o di sostegno del terreno.

Tipologia

particolare gargami

palancola tipo Larsen

Le palancole sono realizzate frequentemente in acciaio sotto forma di profilati laminati a caldo o a freddo.
Tali profili hanno bordi laterali, detti gargami, sagomati in modo da realizzare una opportuna guida all'infissione del profilato adiacente e per consentire la loro connessione (ingargamatura).
La sezione trasversale della palancola e la forma del giunto sono studiati per conferire sia una elevata resistenza flessionale e continuità all'intera paratia metallica che un idoneo grado di impermeabilità nelle più svariate condizioni di impiego
Tra le molteplici forme eistenti di palancole le più efficaci sono quelle a U aperta (tipo Larsen) e a Z (tipo Frodingham).
la lunghezza della palancola varia a secondo dei produttori e per gli utilizzi abituali può arrivare fino a 12 m circa.
Le palancole possono essere di 4 tipi:

• palancole leggere e normali;
• palancole composte;
• palancole tubolari o a cassone utilizzate per palacolate a perdere specialmente per opere marine (isole artificiali) e portuali (es. banchine).

Esistono anche dei pezzi speciali (realizzati in cantiere o prefabbricati) che vengono saldati o oincastrati fra due palancole consegutive consentono la realizzazione di deviaizoni angolari.
Per carichi eccessivi la palancolata pùo essere realizzata abbinando palancole normali travi IPE oppure possono essere dotate di tiranti.
Per finalità permanenti la superficie della palancola può essere rivestita per motivi estetici o per migliorare la resistenza alla corrosione.

Meccanismo di funzionamento

Schema di funzionamento di palancolata tirantata

In merito al loro meccanismo di funzionamento i palancolati rientrano nelle opere definite paratie.
Infatti grazie al mutuo incastro degli elementi costitutivi la palancolata ha la capacità di resistere ai carichi laterali esercitati dal terreno, dall'acqua e da eventuali sovraccarichi dovuti ad esempio ai mezzi in transito, ai depositi temporanei di materiali per il cantiere. ecc.
Per migliorare anche la tenuta idraulica si può procedere alla sigillatura ermetica con resine poliuretaniche o materiale idroespansivo in corrispondenza delle giunzioni per annullare le venute d'acqua.

Posa in opera

La posa in opera delle palancole avviene per infissione:

• per percussione mediante battipalo;
• per vibro infissione mediante vibroinfissore. Il macchinario trasmette una vibrazione alla palancola che a sua volta la trasferisce al terreno circostante. Tale vibrazione vincendo la coesione del terreno lo sgretola consentendo l’avanzamento del profilato per peso proprio
  

la tecnologia di infissione deve essere scelta in relazione anche alle condizioni ambientali limitrofe che possono imporre limitazioni sulle vibrazioni trasmesse e sul rumore emesso.
In ambiente cittadini ad esempio, per minimizzare l’entità delle vibrazioni trasmesse si utilizzano vibroinfissori ad alta frequenza variabile detti vibratori da città .

Utilizzi

Gli utilizzi delle palancole metalliche sono molteplici tra i quali:

• pareti di sostegno e contrafforti;
• scavi in terra e in acqua;
• banchine portuali;
• pennelli d’argine di canali e fiumi.

Normativa

• UNI EN 10248-1:1997 - Palancole laminate a caldo di acciai non legati - Condizioni tecniche di fornitura.
• UNI EN 10248-2:1997 - Palancole laminate a caldo di acciai non legati. Tolleranze dimensionali e di forma

Voci correlate

• diaframma
• Paratia
• Spinta delle terre