Yamaha RD 350

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Yamaha RD 350
File:Yamaha350RD1975.jpg
La Yamaha 350 RD del 1975
Costruttorebandiera Yamaha Motor Co.
TipoStradale
Produzionedal 1973 al 1994
Sostituita daYamaha TZR
Modelli similiHonda CB 350 e CB 350 Four
Moto Guzzi V35

La RD 350 è una motocicletta giapponese facente parte della Serie RD, dotata di motore a due tempi bicilindrico frontemarcia, prodotta dalla Yamaha Motor Co. e importata anche in Italia dal 1973 al 1994.

Prima serie

Nei primi mesi del 1973 veniva importata con motore di 357 cc, poi ridotto a 347 cc per ragioni fiscali. Anche la denominazione iniziale, R3 - R5 è diversa ed assume definitivamente quella di RD 350 nel 1973; nei primi due anni di produzione (RD 350 A) la moto era disponibile sia con un cambio a cinque che a sei marce, dopo (RD 350 B) venne solo prodotta la versione a sei marce.

File:Yamaha350RD1975a.jpg
Quadro strumenti della Yamaha 350 RD del 1975

Sul mercato italiano delle motociclette destinate ai diciottenni (a quei tempi il codice della strada limitava l'uso delle motociclette di cilindrata superiore a 350cc ai maggiori di 21 anni. età in cui si veniva considerati maggiorenni) si doveva confrontare soprattutto con modelli dotati di propulsori a quattro tempi con caratteristiche di erogazione della potenza molto diverse, quali le Honda CB 350, CB 350 Four e le Moto Guzzi V35 ad esempio.

Si caratterizzava anche dalla presenza di un impianto frenante di tipo misto, freno a disco all'anteriore, freno a tamburo al posteriore; l'impianto di raffreddamento era ad aria e l'avviamento era esclusivamente a pedale. Veniva distribuita sul mercato italiano dalla Italjet, fino al 1976 importatore ufficiale della casa di Iwata, che nel 1975 ne allestì una versione rivista esteticamente per renderla maggiormente sportiva, chiamata "Cecottina" per ricordare la vittoria nel motomondiale del giovane Johnny Cecotto.

Anche nella versione di serie veniva in ogni caso pubblicizzata come la "350" più veloce in vendita grazie alla sua velocità massima dichiarata che era di 160 km/h.

Caratteristiche tecniche - Yamaha RD 350 A
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2.040 × 835 × 1.110 mm
Altezze Sella: 790 mm - Minima da terra: 155 mm
Interasse: 1.320 mm Massa a vuoto: 143 kg Serbatoio: 16 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico frontemarcia a due tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 347,4 cm³ (Alesaggio 64,0 × Corsa 54,0 mm)
Distribuzione: regolata dai pistoni con ammissione lamellare Alimentazione: carburatori Mikuni da 28
Potenza: 39 CV a 7.500 rpm Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: Dischi multipli in bagno d'olio Cambio: a 5 marce, dal '75 a 6 marce
Trasmissione primaria ad ingranaggi elicoidali, secondaria a catena
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio a doppia culla chiusa in tubi d'acciaio
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica / Posteriore: Forcellone oscillante con e ammortizzatori, regolabili su 3 posizioni di molla
Freni Anteriore: a disco da 267 mm con pinza flottante / Posteriore: a tamburo centrale monocamma
Pneumatici anteriore 3.00 18; posteriore 3.25 18
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 160 km/h
Consumo 6 l x 100 km
Altro
Rapporto di compressione 6.6:1
Fonte dei dati: [senza fonte]

Seconda serie

Nel 1979 appare la seconda serie della moto che subisce una radicale trasformazione, abbandonando la precedente impostazione turistica per assumere vesti maggiormente sportive. Per adeguarlo alle norme sulle emissioni, anche il motore viene dotato di raffreddamento a liquido da cui la nuova sigla di RD 350 LC, inoltre viene introdotto anche il monoammortizzatore al posteriore.

Nel frattempo era tra l'altro cambiato anche l'importatore italiano, ora diventato la Belgarda, che riuscì a introdurre sul mercato italiano il nuovo modello solo nel 1981, anche a causa delle limitazioni all'importazione vigenti in quegli anni sul mercato italiano per le due ruote di piccola cilindrata.

Pur tuttavia, questo modello, trovava anche consensi in virtù dell'elegante design e, soprattutto, della notevole potenza espressa dal motore: 47 CV al momento della prima presentazione.

Caratteristiche tecniche - Yamaha RD 350
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2.085 × 705 × 1.135 mm
Altezze Sella: 780 mm
Interasse: 1.365 mm Massa a vuoto: a secco 139 kg Serbatoio: 16 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico a due tempi a cilindri paralleli Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 347 cm³ (Alesaggio 64,0 × Corsa 54,0 mm)
Distribuzione: lamellare Alimentazione: a carburatori Mikuni da 26
Potenza: 35 KW (47 cv) a 8.500 giri Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: a 6 rapporti
Accensione elettronica a scarica capacitiva
Trasmissione finale a catena
Avviamento a pedivella
Ciclistica
Telaio a doppia culla chiusa, in tubi di acciaio a sezione tonda
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica, con steli da 32 mm / Posteriore: Monoammortizzatore
Freni Anteriore: doppio freno a disco da 267 mm / Posteriore: singolo tamburo da 160 mm
Pneumatici anteriore 3.00x18; posteriore 3.50x18
Prestazioni dichiarate
Velocità massima oltre 190 km/h
Altro
Rapporto di compressione 6,25:1
Fonte dei dati: [senza fonte]

Terza serie

Nella versione modificata del 1983, il telaio e le sospensioni vengono irrigidite, il serbatoio viene maggiorato a 20 litri e la carrozzeria viene predisposta per un tipo di guida sportiveggiante, fornendo la moto, per la versione "normale", di un cupolino e di un puntale, mentre per la versione F verrà dotata di carenatura integrale. Nel 1985 appare anche la versione N sprovvista invece interamente di protezioni aerodinamiche.

La differenza più importante della versione 1983 è però nella parte meccanica dove viene presentata per la prima volta la Yamaha Power Valves System, composta da valvole che parzializzano lo scarico, incrementando la coppia ai bassi e medi regimi.

Anche l'impianto frenate è potenziato, presentando il doppio disco all'avantreno e passando anche al posteriore dal tamburo al disco. La velocità dichiarata è di oltre 190 km/h.

Caratteristiche tecniche - Yamaha RD 350 YPVS del 1983
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2.120 × 710 × 1.175 mm
Altezze Sella: 800 mm - Minima da terra: 175 mm
Interasse: 1.385 mm Massa a vuoto: 144 kg Serbatoio: 20 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico a due tempi a cilindri paralleli Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 347 cm³ (Alesaggio 64,0 × Corsa 54,0 mm)
Distribuzione: Alimentazione: a carburatori Mikuni da 26
Potenza: 43,5 KW (59,1 cv) a 9.200 giri Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: a 6 rapporti
Accensione elettronica a scarica capacitiva
Trasmissione finale a catena
Avviamento a pedivella
Ciclistica
Telaio a doppia culla chiusa, in tubi di acciaio a sezione tonda
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica, con steli da 35 mm / Posteriore: Monoammortizzatore
Freni Anteriore: doppio freno a disco da 267 mm / Posteriore: singolo disco da 267 mm
Pneumatici anteriore 90/90x18 - posteriore 110/80x18
Prestazioni dichiarate
Velocità massima oltre 190 km/h
Altro
Rapporto di compressione 6:1
Fonte dei dati: [senza fonte]

Quarta serie

Nella versione modificata del 1986, la carrozzeria viene ridisegnata e proposta nelle sole versioni N ed F, inoltre questa serie la moto ha un motore leggermente piu performante, mtre le forcelle ritornano ad essere da 32 mm e viene ridimensionato il serbatoio.

Dal 1988 fino al termine della produzione, avvenuta nel 1993 le RD venivano costruite solo dagli stabilimenti brasiliani di Manaus.

Caratteristiche tecniche - Yamaha RD 350 YPVS del 1986
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2.095 × 700 × 1.190 mm
Altezze Sella: 790 mm - Minima da terra: 165 mm
Interasse: 1.385 mm Massa a vuoto: a secco 159 kg Serbatoio: 17 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico a due tempi a cilindri paralleli Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 347 cm³ (Alesaggio 64,0 × Corsa 54,0 mm)
Distribuzione: Alimentazione: a carburatori Mikuni SS 26
Potenza: 46,3 KW (63 cv) a 9.000 giri Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: a 6 rapporti
Accensione elettronica a scarica capacitiva
Trasmissione finale a catena
Avviamento a pedivella
Ciclistica
Telaio a doppia culla chiusa, in tubi di acciaio a sezione tonda
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica, con steli da 35 mm / Posteriore: Monoammortizzatore
Freni Anteriore: doppio freno a disco da 267 mm / Posteriore: singolo disco da 267 mm
Pneumatici anteriore 90/90x18 - posteriore 110/80x18
Prestazioni dichiarate
Velocità massima oltre 190 km/h
Altro
Rapporto di compressione 6:1
Fonte dei dati: [senza fonte]

Voci correlate

Collegamenti esterni

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