Piero Portaluppi

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Piero Portaluppi (Milano, 19 marzo 1888Milano, 6 luglio 1967) è stato un architetto italiano.

Biografia

Figlio di un ingegnere edile, studia a Milano laureandosi al Politecnico nel 1910 e iniziando contemporaneamente l'attività professionale e la carriera accademica. A parte piccoli lavori, la sua prima attività è caratterizzata, tra il 1912 e il 1930, dalla progettazione di centrali idroelettriche per le "Imprese elettriche Conti", localizzate sulle Alpi lombarde. Durante la Grande Guerra Portaluppi presta servizio militare come ufficiale nel Genio. Dopo la guerra riprende un intensa attività professionale e ottiene importanti committenze dall'alta borghesia milanese tra cui la Casa degli Atellani in Corso Magenta, il Palazzo della Banca Commerciale Italiana (1928-1932) e per il Planetario Hoepli (1929-1930), tra i progetti residenziali ricordiamo il palazzo per la società Buonarroti-Carpaccio-Giotto (1926-1930), la casa Crespi in corso Venezia (1927-1930),il palazzo Crespi in piazza Crispi (1928-1932). Attivo anche nell'edilizia industriale, progetta gli stabilimenti per la Società Ceramiche Italiane di Laveno.
Tra il 1925 e il 1928, progetta i padiglioni Alfa Romeo, Agip e Pirelli alla Fiera di Milano.Nel 1929, realizza il padiglione italiano per l’Esposizione universale di Barcellona.
Nel 1926 con Marco Semenza vince il concorso per il Piano Regolatore di Milano.
Negli anni Trenta si consolida la sua attività professionale, mentre il linguaggio architettonico si sposta verso episodiche suggestioni razionaliste: Villa realizzata con i BBPR per la V Triennale del 1933.
Tra il 1934 e il 1938 Portaluppi restaura lachiesa di Santa Maria delle Grazie(di cui tra il 1944-1948 curerà la ricostruzione dopo i danni bellici). Dopo la guerra, nonostante procedimenti di epurazione, continua l'attività di insegnamento come preside della Facoltà di architettura e i vari impegni istituzionali (presidente dell’Ordine degli architetti, membro del CNR), mentre rallenta l'attività professionale, anche se i suoi progetti del periodo riguardano importanti edifici storici milanesi (Brera, convento di San Vittore, Ospedale Maggiore, Piccola Scala, sagrato di Piazza Duomo.

Opere

  • Sede del Linificio e Canapificio Nazionale
  • Ristrutturazione della Pinacoteca di Brera
  • Villa Fossati
  • Casa degli Atellani in Corso Magenta
  • Palazzo della Banca Commerciale Italiana (1928-1932)
  • Planetario Hoepli (1929-1930)
  • palazzo per la società Buonarroti-Carpaccio-Giotto (1926-1930)
  • casa Crespi in corso Venezia (1927-1930),
  • palazzo Crespi in piazza Crispi (1928-1932).
  • stabilimenti per la Società Ceramiche Italiane a Laveno
  • palazzo INA in piazza Diaz (1932-1937), villa Campiglio (1932-1935)
  • palazzo Ras in via Torino (1935-1938)
  • sede della Federazione dei fasci milanesi in piazza San Sepolcro (1935-1940)
  • Palazzo dell’Arengario (1937-1942) con Griffini, Muzio e Pier Giulio Magistretti.
  • trasformazione del convento di San Vittore a sede del Museo della Scienza e della Tecnica (1947-1953)
  • trasformazione dell’Ospedale Maggiore a Università Statale (dal 1949),
  • disegno del sagrato di Piazza Duomo (1964)
  • sede milanese della Ras in collaborazione con Gio Ponti (1956-1962)
  • casa dello studente alla Cité Universitaire di Parigi (1952-1958).


Centrali idroelettriche

  • centrale di Verampio (1912-1917)
  • centrale di Valdo (1920-1923)
  • centrale di Crevoladossola (1923-1924)
  • centrale di Cadarese (1925-1929)
  • centrale di Grosio (1918-1920).