Ouverture

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Ouverture (in francese significa apertura) in campo musicale è un pezzo musicale di introduzione ad un'opera lirica o ad una qualunque composizione musicale.

Essa è frequentemente inserita all'inizio di una grande composizione musicale di genere drammatico ma anche gioioso o comico, anche se all'inizio era usata come pezzo introduttivo di una suite. I lavori successivi come l'ouverture Leonora n. 3 di Ludwig van Beethoven costituiscono una transizione fra il concetto di ouverture ed il passaggio a dei pezzi autonomi che porteranno poi al poema sinfonico.

Storia dell'ouverture

XVII secolo

La nozione di ouverture nacque nel XVII secolo. La toccata all'inizio dell' Orfeo di Monteverdi, è un enorme fiorilegio di ogni tipo di strumento, alternato ad una sezione melodica denominata ritornello; questa composizione che costituisce il primo esempio di musica strumentale anteposta all'inizio di un'opera, può essere chiamata ouverture. Come forma artistica, l'ouverture, inizia ad essere impiegata nella musica di Jean-Baptiste Lully. Egli mise a punto uno schema che, nonostante non fosse sempre utilizzato dallo stesso Lully, costituì la classica ouverture francese fino al tempo di Johann Sebastian Bach e George Friderich Handel (i cui lavori fecero di essa un classico). L'ouverture francese è costituita da una lenta introduzione, in un marcato ritmo puntato, seguita da un vivace movimento in stile fugato. La lenta introduzione veniva sempre ripetuta e, qualche volta, il movimento veloce era seguito dal ritorno del tempo lento iniziale con la stessa linea melodica.(vedi le ouverture francesi di Bach nel Klavierübung). Le ouverture francesi premesse alle opera lirica|opere, erano spesso seguite da una serie di danze prima dell'apertura del sipario. In questo caso venivano usate come preludio ad una suite; nel caso delle ouverture francesi Klavierübung di Johann Sebastian Bach, l'ouverture precede una suite di sei danze. Per la stessa ragione le quattro suites orchestrali di Bach vengono chiamate ouvertures e di nuovo, il preludio alla quarta partita nel Klavierübung è una ouverture.

Bach fu capace di usare la forma dell'ouverture francese sia nei cori che nel trattamento dei corali. Proprio l'ouverture della sua quarta suite orchestrale, divenne il primo coro della cantata da chiesa "Unser Mund so voll Lachens"; i cori delle cantate "Preise Jerusalem den Herrn" e "Höchst erwünschtes Freudenfest" sono in forma di ouverture; nella prima delle due cantate "Nun komm der Heiden Heiland", Bach ha adattato, molto ingegnosamente, la forma ouverture al trattamento di un corale.

Stile sonata

Con l'avvento della musica drammatica e della forma sonata, la ouverture francese divenne inadatta per l'opera; Gluck (le cui osservazioni sulla funzione delle ouvertures nella prefazione dell' Alceste sono note) si basò sul modello italiano. Da Wolfgang Amadeus Mozart le successive ouverture scritte nello stile della forma sonata sono chiaramente differenti dalla musica strettamente sinfonica. Esse sono costituite da un veloce movimento, (con o senza una introduzione lenta) in forma sonata, senza ripetizioni, frequentemente senza una sezione di sviluppo, ma alcune volte sostituendo ad essa un episodio melodico in tempo lento. Esempi di questo nuovo modello si trovano nelle seguenti opere di Mozart: sinfonia in Sol che ingloba l'overture ad un'opera sconosciuta e le sue overtures a Die Entführung ed a Lo Sposo deluso; in entrambi i casi il sipario si alza al punto in cui la musica esprime una sorprendente luce sulla forma peculiare della composizione. in both of which cases the curtain rises at a point which throws a remarkable dramatic light upon the peculiar form. L'overture a Figaro all'inizio era stata pensata con una sezione lenta a metà del suo svolgimento, che però Mozart cambiò non appena iniziò la sua composizione. Nelle mani di Beethoven, l'ouverture assunse al rango di vero e proprio lavoro sinfonico; nella versione finale della ouverture Leonora (indicata con il numero 3), raggiunse le più alte vette per un singolo movimento orchestrale basato sulla forma sonata.

Opera moderna

Nell'opera moderna, l' ouverture, Vorspiel, Einleitung, introduzione o in qualunque modo si chiami, non è che un pezzo musicale piazzato prima dell'apertura del sipario. Nel Tannhäuser di Richard Wagner si trova l'ultimo esempio di ouverture scritta in stile sinfonico. Nell'opera più leggera, delle forme meno complesse sono ancora possibili; un'ouverture separabile non è fuori luogo, tanto che in Carmen di Georges Bizet è notevole il modo in cui dalla musica eseguita prima dell'apertura del sipario si riesca a percepire il tragico finale dell'opera. Il Vorspiel al Lohengrin è un breve movimento basato sulle musiche del Grail. Con la sua meravigliosa strumentazione, la romantica bellezza e l'identità delle musiche susseguentemente sviluppate nel primo e terzo atto, non rappresentano un ulteriore passo avanti rispetto alla forma dell'ouverture classica, come rappresentata cinquant'anni prima da Etienne Méhul nelle interessanti overturea all' Ariodante ed a Uthal, in cui si sente una voce provenire dal palcoscenico prima dell'apertura del sipario.

Il Vorspiel a Die Meistersinger (I maestri cantori di Norimberga) è già piacevole di per sé. Quello del Tristano e Isotta fu scritto dallo stesso Wagner per essere eseguito in concerto e la sua lunghezza dimostra che fu pensato per essere eseguito staccato dall'opera alla quale apparteneva. In ultimo il Vorspiel del Parsifal è una composizione pensata espressamente per l'esecuzione separata dalla sua opera. I quattro preludi alle opere de l'Anello del Nibelungo hanno invece la mera funzione di preparare gli spettatori all'apertura del sipario. Le seguenti opere: Falstaff di Verdi e Salome di Richard Strauss, non hanno una ouverture in quanto il sipario si apre alle prime note dell'orchestra.

L'ouverture nel musical di Broadway

Delle ouvertures sono poste all'inizio dei Musical di Broadway e sono generalmente composte da frammenti delle più belle canzoni del musical. Esse vengono eseguite prima dell'apertura del sipario. Comunque, nella recente ripresa dell'opera Kiss Me, Kate di Cole Porter, l'ouverture viene eseguita dopo il coro iniziale "Another Op'ning, another show", con gli artisti del coro fermi sulla scena. (Nella produzione originale del 1948, e tutte le altre fino al 1999, l'overture era al suo posto, ovvero prima della prima canzone).

L'ouverture nel poema sinfonico

Altra forma di ouverture è un pezzo da concerto non legato ad alcun libretto.

Ad esempio la Ouverture 1812 di Piotr Ilič Čaikovskij non è stata classificata come poema sinfonico dal suo autore ed il pezzo è noto come ouverture da concerto. Anche la sua opera Romeo e Giulietta è indicata come ouverture-fantasia. Prima dello sviluppo del romanticismo, Felix Mendelssohn compose La grotta di Fingal (anche conosciuta come 'Hebrides Overture') e Meerestille und Glückliche Fahrt. Hector Berlioz compose il Carnevale romano senza l'allusione ad alcun libretto.

Successivamente, nell'epoca del poema sinfonico già inoltrata, Johannes Brahms scrisse l'Overture accademica op.80 e l' Overture tragica op.81.

Compositori come Robert Schumann scrissero ouvertures basate su opere letterarie scritte da Friedrich Schiller, Shakespeare e Johann Wolfgang von Goethe come 'Die Braut von Messina', 'Julius Caesar' e 'Hermann und Dorothea'. Nonostante questo tipo di ouverture derivino la loro ispirazione da questi lavori, Schumann non scrisse musica per l'intero lavoro così come per un'opera lirica. Sia Schumann che Čaikovskij, incorporarono frammenti dell'inno nazionale francese La Marsigliese, nelle loro ouvertures 'Hermann und Dorothea' e 'Overture 1812' rispettivamente.


Curiosità

Alcune ouvertures sono state utilizzate nelle colonne sonore di alcuni film, in particolare storici o di fantascienza. Nei film più recenti sono state utilizzate nei titoli di coda. Alcuni esempi sono: King Kong (1933 film), 2001: A Space Odyssey, Space Battleship Yamato (che ha una ouverture vocale anziché strumentale), Star Trek: The Motion Picture, e The Black Hole. Nel film di Kenneth Branagh Dead Again, una ouverture accompagna il montaggio di articoli di giornale che narrano l'omicidio dell'interprete Emma Thompson. Molte persone ricordano l'ouverture del Guglielmo Tell non per l'opera di Gioacchino Rossini, ma per il film Lone Ranger. Il film Judgment at Nuremberg del 1961 comprende una ouverture di circa quattro minuti.

Lawrence of Arabia con Peter O'Toole e Alec Guiness comprende una ouverture nella colonna sonora.