Corteolona
Corteolona sede comunale di Corteolona e Genzone | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Corteolona e Genzone |
Territorio | |
Coordinate | 45°09′N 9°22′E |
Altitudine | 71 m s.l.m. |
Superficie | 10,09 km² |
Abitanti | 2 201[1] (31-12-2010) |
Densità | 218,14 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27014 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018056 |
Cod. catastale | D067 |
Targa | PV |
Nome abitanti | corteolonesi |
Patrono | santo Stefano |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Corteolona (Curtlòna in dialetto pavese[2]) è una localita di 2.204 abitanti e 10 km², sede del comune di Corteolona e Genzone della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese meridionale, al margine del terrazzo della valle alluvionale del Po, presso la confluenza dell'Olona che scorre a ovest del paese.
Località
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d2/Corteolona_castello_visconteo.jpg/220px-Corteolona_castello_visconteo.jpg)
A 20 km sulla strada che conduce da Pavia a Cremona, anche in epoca altomediovale questo nucleo abitato era in posizione naturalmente difesa, essendo situato tra due grandi anse del Po e la valle dell'Olona.
Liutprando fece qui ampliare la residenza paterna, trasformandola in palatium suburbano e, dopo l'anno 729, vi fondò anche una chiesa e un monastero.
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d4/Map_of_comune_of_Corteolona_%28province_of_Pavia%2C_region_Lombardy%2C_Italy%29.svg/220px-Map_of_comune_of_Corteolona_%28province_of_Pavia%2C_region_Lombardy%2C_Italy%29.svg.png)
La testimonianza più nota dell'età liutprandea, proveniente da Corteolona è senz'altro un frammento di bassorilievo marmoreo, probabilmente un pluteo con la testa di un animale che si abbevera ad un'anfora[3]; l'animale, in passato considerato un cavallino è ora identificato piuttosto, sulla scorta del salmo 61[4], con un cerbiatto o un agnello; il frammento è ora conservato nella sezione Archeologica dei Musei Civici di Pavia, insieme a tre colonne della medesima provenienza. L'altissima qualità esecutiva del frammento lo fa considerare come uno degli esempi più alti della produzione artistica nella tarda età longobarda[5].
Nel maggio 825 re Lotario I vi promulga tre capitolari, uno su argomenti secolari e due contenenti norme ecclesiastiche.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/timeline/tprwoz9d2y77px52uj6o29zr0rpve7v.png)
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 273.
- ^ Rete museale Alto medioevo Lombardo V-XI secolo
- ^ “come la cerva si abbevera alle fonti d'acqua, così l'anima mia a te, o Dio”
- ^ S. LOMARTIRE, Scheda “Frammento di pluteo con testa di agnello o di cerbiatto”, in Il futuro dei Longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno, (cat. della mostra, Brescia 18 giugno – 19 novembre 2000), a c. C BERTELLI, G.P. BROGIOLO, Milano, 2000, pp. 250-251
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
Voci correlate
Altri progetti
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