Lemmer
Lemmer villaggio | |
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(NL) Lemmer/(FY) De Lemmer | |
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Frisia |
Comune | De Fryske Marren |
Territorio | |
Coordinate | 52°50′37.32″N 5°42′33.48″E |
Abitanti | 10 110 |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese, Frisone |
Cod. postale | 8530–8532 |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Lemmer (in frisone: De Lemmer[1]) è un villaggio costiero di circa 10.000 abitanti[1] del nord-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia della Frisia e della municipalità di De Friese Meren/De Fryske Marren ed affacciato sull'IJsselmeer (ex-Zuiderzee)[1][2][3][4]; fino al 2003, aveva fatto parte della municipalità soppressa di Lemsterland, di cui era il capoluogo[1]. Tra il XIX e la prima metà del XX secolo, è stato uno dei più importanti porti pescherecci dei Paesi Bassi.[1][2][3]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il villaggio di Lemmer si trova nell'estremità sud-occidentale della provincia della Frisia, quasi lungo il confine con la provincia del Flevoland, a sud-ovest del Tjekemeer e a sud-ovest del villaggio di Sloten e dello Slotermeer.[1][4]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Lemmer, attestato anticamente come in de Lemmer (1309), totten Lemmers toe (1411), in dae Lyaemmer (1471), Liam(m)er (1488), deriva forse dal termine Lenne-meer, che significherebbe "lago a cui affluisce il Lemme".[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla fondazione ai giorni nostri
[modifica | modifica wikitesto]Gli abitanti che fondarono Lemmer si insediarono in un territorio alla confluenza dei fiumi Rien e Zijlroede intorno alla fine del XII secolo, epoca in cui il conte Guglielmo I aveva fatto costruire una fortezza in zona.[1]
Nel 1422, fu costruito a Lemmer un castello per voler di Jan van Beieren.[1][2]
Nel 1521, Carlo di Egmond, duca di Gheldria, fece costruire a Lemmer un fortino in loco.[1]
Nel 1581, nel corso della guerra degli ottant'anni, il villaggio fu conquistato dalle truppe spagnole assieme al vicino villaggio di Sloten.[1]
Agli inizi del XVIII secolo, iniziarono le fortune di Lemmer come porto peschereccio.[2]
Nel 1787, il villaggio fu conquistato da Bernardus Jelgersma[2] e nel 1799, nel corso della guerra che vedeva opposte Francia e Gran Bretagna, Lemmer fu occupato dalle truppe di questo Paese[1].
Nel corso del XIX secolo, con l'insabbiamento del porto di Kuinre, Lemmer iniziò a diventare uno dei più importanti porti pescherecci del Paese.[1] Nel periodo di massimo splendore, il porto di Lemmer contava 146 imbarcazioni.[1]
Nel 1825, molti edifici del villaggio andarono distrutti e molti abitanti morirono annegati a causa della rottura di una diga della zona.[2]
L'attività peschereccia conobbe però il proprio declino con la costruzione, nel 1932, della Grande Diga (Afsluitdijk), che trasformò l'ex-Zuiderzee in un lago, l'IJsselmeer.[1]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Nello stemma di Lemmer, è raffigurato un braccio che esce da una nuvola e che regge una bandiera di color rosso con una croce bianca.[5]
Questo stemma, di origine sconosciuta, è menzionato per la prima volta nel 1695 in un manoscritto di Andries Schoenmaker.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Lemmer vanta 28 edifici classificati come rijksmonumenten e 157 edifici classificati come gemeentelijke monumenten.[1]
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa protestante
[modifica | modifica wikitesto]Tra i principali edifici religiosi di Lemmer, figura la chiesa protestante, costruita nel 1716 su progetto dell'architetto Auke Bouwes Disma per sostituire una chiesa del 1413, distrutta nel 1516 da un incendio.[6][7]
Willibrorduskerk
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio religioso di Lemmer è la Willibrorduskerk, costruita nel 1901 su progetto dell'architetto N. Molenaar in sostituzione di una chiesa omonima del 1767.[8]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Ir.D.F. Woudagemaal
[modifica | modifica wikitesto]Altro luogo d'interesse è la Ir.D.F. Woudagemaal: realizzata nel 1920, è la più grande stazione di pompaggio a vapore al mondo tuttora in funzione e come tale, è stata inserita dall'UNESCO nel patrimonio dell'umanità.[9]
Chiusa di Lemmer
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio importante di Lemmer, è la chiusa (Lemstersluis), costruita alla fine degli anni ottanta del XIX secolo.[10]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]- Tacozijl
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (NL) Lemmer, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ a b c d e f (NL) Geschiedenis van de Lemmer, su offringa.nl, Dick Offringa. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ a b (NL) Lemmer, su onzesteden.nl, Onze steden. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ a b Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2007, p. 292
- ^ a b (NL) Lemmer, su ngw.nl, Nederlandse Gemeentewapens. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ (NL) Lemmer, Kerkhof 1 - Hervormde Kerk, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ (NL) Hervormde Kerk, Lemmer, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister.
- ^ (NL) Lemmer, Schans 49 - Willibrordus, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ (EN) Ir.D.F. Woudagemaal, su whc.unesco.org, Scheda UNESCO. URL consultato l'8 febbraio 2017.
- ^ (NL) Lemstersluis in Lemmer, su rijksmonumenten.nl, Rijksmonumenten. URL consultato l'8 febbraio 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lemmer
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