Appannaggio

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Un appannaggio era una concessione feudale che veniva sottratta dai domini reali e che un re (o, più estesamente, un signore feudale) faceva ai propri figli (o altri parenti, come i fratelli), in particolare verso quelli esclusi dalla successione al trono. L'appannaggio era una pratica molto in uso in Francia e assicurava così ai membri cadetti della dinastia regnante titoli e redditi derivanti dai territori dati in appannaggio.

Appannaggi nel regno di Francia

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I re di Francia erano soliti assegnare appannaggi ai propri figli o fratelli; verso la fine della monarchia, però, il titolo divenne spesso puramente simbolico (è il caso, per esempio, di Luigi duca di Borgogna, che non eserciterà mai alcun potere sul territorio datogli in appannaggio, o di suo figlio Luigi, duca di Bretagna, che morì bambino).

L'appannaggio veniva solitamente trasmesso ai discendenti dell'assegnatario in linea maschile diretta (anche se vi furono alcune eccezioni di eredità in linea femminile) ed all'estinzione della linea di successione, i titoli ed i territori relativi tornavano a far parte dei domini reali diretti. Tra i vari titoli e territori dati in appannaggio nel corso dei secoli, alcuni diedero nome ad importanti rami cadetti della dinastia Capetingia, come i Valois, gli Angioini, i Borgognoni, gli Orleans ed i Borbone.

Ricordiamo che a partire dal 1349 al figlio maggiore del re veniva dato il titolo di Delfino di Francia ed aveva in appannaggio il territorio del Delfinato.

Appannaggi in altri regni e domini

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Nel Regno di Napoli, gli eredi al trono solitamente ottenevano in appannaggio il Ducato di Calabria con relativo titolo.

Nel Ducato di Mantova, nella famiglia Gonzaga era uso mantenere l’intesa in famiglia concedendo singole castellanze, spesso di frontiera, a figli cadetti del duca.

Nel Regno Unito, l'erede del re viene titolato come duca di Cornovaglia.

Nel Regno d'Italia napoleonico il viceré Eugenio di Beauharnais ottenne un cospicuo appannaggio nelle Marche (si trattava di beni sottratti dai francesi allo Stato della Chiesa e comunità religiose). Avvenuta la Restaurazione, la Santa Sede non provvide ad incamerarli; pertanto essi rimasero in proprietà del viceré e dei suoi eredi, i Duchi di Leuchtenberg. A un certo momento sembrò che questi avessero delle velleità di una ricostituzione del bonapartismo. E allora lo Stato Pontificio provvide a comperarli in blocco.

  • Mario Fratesi, Il principe e il papa. L'appannaggio Beauharnais e lo Stato pontificio, Editore Comune di Camerata Picena, 2004.

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