(308635) 2005 YU55
(308635) 2005 YU55 | |
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Immagine radar dell'asteroide ripresa attraverso il Goldstone Observatory | |
Stella madre | Sole |
Scoperta | 28 dicembre 2005 |
Scopritore | R. S. McMillan |
Classificazione | NEA, asteroide Apollo, PHA |
Classe spettrale | C |
Designazioni alternative | 2005 YU55 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2458600,5 27 aprile 2019) | |
Semiasse maggiore | 173102923 km 1,1571051 au |
Perielio | 98582121 km 0,6589714 au |
Afelio | 247623724 km 1,6552388 au |
Periodo orbitale | 454,63 giorni (1,24 anni) |
Velocità orbitale |
|
Inclinazione sull'eclittica | 0,34026° |
Eccentricità | 0,4305000 |
Longitudine del nodo ascendente | 35,93171° |
Argom. del perielio | 273,56013° |
Anomalia media | 45,44748° |
Par. Tisserand (TJ) | 5,348 (calcolato) |
Ultimo perielio | 26 febbraio 2019 |
Prossimo perielio | 26 maggio 2020 |
MOID da Terra | 155523,44 km (0,00103961 au) |
Satelliti | no |
Dati fisici | |
Dimensioni | ~400 m |
Periodo di rotazione | 18 ore |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 23,5 |
Magnitudine ass. | 21,9 |
(308635) 2005 YU55 è un asteroide potenzialmente pericoloso del diametro di circa 400 metri. Scoperto da Robert S. McMillan presso l'Osservatorio Steward nel 2005, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 1,1571051 au e da un'eccentricità di 0,4305000, inclinata di 0,34026° rispetto all'eclittica.
Alle 23:28 UTC dell'8 novembre 2011 è passato a circa 324.600 km dalla Terra[2] divenendo l'oggetto di maggiori dimensioni di cui fosse stato accertato il transito a meno di una distanza lunare. Primato precedentemente detenuto da 2002 MN. Poche ore dopo ha raggiunto la minima distanza dalla Luna, passando alle 7:13 UTC del 9 novembre a circa 239.500 km dal satellite terrestre
Il 7 novembre 2011 alcune immagini dell'asteroide sono state raccolte dal Deep Space Network di Goldstone (in California), quando si trovava a circa 1,38 milioni di chilometri dalla Terra.[2]
L'attuale traiettoria lo porterà il 19 gennaio 2029 ad un passaggio ravvicinato (340000 km) con Venere che ne influenzerà la successiva evoluzione dei parametri orbitali, in particolare determinando quanto saranno ravvicinati i passaggi con la Terra nel 2041 e nel 2075: gli attuali modelli indicano in oltre 15 milioni di km la distanza del primo passaggio e un intervallo compreso tra i 190 000 e i 310 000 km per il secondo passaggio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Calcolata in base ai dati noti: semiasse maggiore e periodo.
- ^ a b Foto e video dall'asteroide che non ci ha distrutto (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su (308635) 2005 YU55
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) (308635) 2005 YU55 - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) (308635) 2005 YU55 - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.