Alfredo Foni

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Alfredo Foni
Foni negli anni 30-40 circa
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza172 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1949 - giocatore
1977 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1927-1929Udinese3+ (0)
1929-1931Lazio38 (3)
1931-1934Padova96 (19)
1934-1947Juventus266 (5)
1948-1949Chiasso3 (0)
Nazionale
1936-1942Italia (bandiera) Italia23 (0)
Carriera da allenatore
1947-1948Venezia
1949-1950Casale
1950-1951Pavia
1951-1952Sampdoria
1952-1955Inter
1954-1958Italia (bandiera) Italia
1958-1959BolognaD.T.
1959-1961Roma
1961-1962Udinese
1963Roma
1964-1967Svizzera (bandiera) Svizzera
1968-1969Inter
1970-1971Bellinzona
1972-1973Mantova
1973-1974Lugano
1976-1977Lugano
Palmarès
 Olimpiadi
OroBerlino 1936
 Mondiali di calcio
OroFrancia 1938
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alfredo Foni (Udine, 20 gennaio 1911Breganzona, 28 gennaio 1985) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo terzino destro metodista.

Legò la sua attività calcistica principalmente alla Juventus, ottenendo i suoi principali successi durante i suoi quattordici anni di militanza nel club torinese a cavallo degli anni 1930 e 1940. Vincitore del campionato di Serie A 1934-35 e di due Coppe Italia (1937-1938 e 1941-1942), Foni formò con il terzino Pietro Rava, tutti e due compagni di squadra nella Juventus e nella nazionale, una delle migliori linee difensive di tutti i tempi espresse dal calcio italiano, rivelatasi decisiva anche nei trionfi azzurri ai Giochi olimpici di Berlino 1936 e al campionato del mondo di Francia 1938;[1] Foni rimane uno degli unici quattro calciatori italiani – assieme al succitato Rava, Sergio Bertoni e Ugo Locatelli – ad aver vinto entrambe le competizioni.

Iniziò la sua carriera di allenatore in Serie A, una volta conclusa la sua attività agonistica, nel 1951 guidando la Sampdoria, ottenendo i suoi maggiori successi all'Inter, squadra con cui vinse due campionati nazionali consecutivi (1952-1953 e 1953-1954). Dopo aver allenato la nazionale A nel 1957, con la quale mancherà la qualificazione al mondiale in Svezia del 1958, il suo maggior risultato fu la vittoria della Coppa delle Fiere quattro anni più tardi con la Roma, chiudendo la sua carriera professionista nel 1977 dopo aver allenato il Lugano.[1]

Esordì sedicenne nelle file dell'Udinese, nell'allora Prima Divisione. Nel 1929 passò alla Lazio, in coincidenza con la riforma del girone unico, facendo il suo debutto in Serie A il 2 febbraio 1930 nella sfida fra i biancocelesti e la Pro Vercelli. Dopo due stagioni a Roma passò quindi al Padova per una parentesi triennale.

Foni (in piedi, al centro) nella Juventus del 1940-1941

Chiamato a Torino a sostituire Virginio Rosetta, divenne una bandiera della Juventus con cui giocò ininterrottamente dal 1934 al 1947. In maglia bianconera collezionò 266 presenze in campionato – senza peraltro mai saltare una partita per sette tornei, dal 1934-1935 al 1941-1942 –, per un totale di 370 gare in massima serie.

Nelle tredici stagioni alla Juve, oltre a formare una celebre coppia di terzini con Pietro Rava,[2] vinse lo scudetto del 1935, l'ultimo del cosiddetto Quinquennio d'oro,[3] e due Coppe Italia, nel 1938[4] e nel 1942.[5] Lasciato il club piemontese, nel 1948-1949 militò infine e brevemente con gli svizzeri del Chiasso, assommando 3 presenze nel campionato elvetico.[6]

Esordì in nazionale il 3 agosto 1936, ai Giochi olimpici di Berlino 1936, dove conquistò la medaglia d'oro, tuttora l'unica degli azzurri nel torneo a cinque cerchi.

Sostituì definitivamente il terzino destro titolare Eraldo Monzeglio proprio al campionato del mondo 1938 in Francia, riformando anche in maglia azzurra la coppia con Rava e arrivando a conquistare il titolo iridato, il secondo per gl'italiani. Chiuse la carriera internazionale nel 1942, con 23 presenze in totale.

Conclusa la carriera agonistica, nel secondo dopoguerra Foni intraprese quella di allenatore. Debuttò con il Venezia nella stagione 1947-1948, in Serie B, venendo esonerato durante il campionato e sostituito con Bepi Girani. Seguirono poi le esperienze con Casale e Pavia, in Serie C, prima di cimentarsi per la prima volta con la massima categoria grazie alla Sampdoria, nel torneo 1951-1952.

Foni (in piedi, primo da sinistra) allenatore dell'Inter scudettata della stagione 1952-1953

Nella stagione 1952-1953 approdò all'Inter, vincendo subito il campionato italiano e bissando lo scudetto un anno dopo, al termine di un lungo testa a testa, in entrambi i casi, con la Juventus.[7] Dopo i trionfi nerazzurri fu chiamato a guidare l'Italia: fece parte della commissione tecnica nel quadriennio 1954-1958, divenendo commissario tecnico nel 1957, ma fu protagonista in negativo non riuscendo a far qualificare gli azzurri al campionato del mondo 1958 – prima volta nella storia del calcio italiano, eccezion fatta per la volontaria rinuncia del 1930 –, causa la sconfitta contro la modesta Irlanda del Nord passata alla storia come il disastro di Belfast.

Tornato ad allenare squadre di club, a cavallo degli anni 1950 e 1960 si sedette sulle panchine di Bologna, Udinese e, in due periodi distinti, Roma, con cui vinse nel 1961 la Coppa delle Fiere battendo in finale gli inglesi del Birmingham City.[8] Fu in seguito selezionatore di un'altra nazionale, quella della Svizzera, guidata nel triennio 1964-1967 prima di un fugace ritorno all'Inter, nel campionato 1968-1969. Chiuse infine la carriera da tecnico negli anni 1970, dopo le ultime esperienze con Bellinzona, Mantova e Lugano.

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-8-1936 Berlino Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1936 -
7-8-1936 Berlino Giappone Giappone (bandiera) 0 – 8 Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1936 -
10-8-1936 Berlino Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 dts Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1936 - cap.
15-8-1936 Berlino Austria Austria (bandiera) 1 – 2 dts Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1936 - Finale - cap.
1º titolo olimpico
27-5-1937 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
22-5-1938 Genova Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
12-6-1938 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1938 - Quarti di finale -
16-6-1938 Marsiglia Brasile Brasile (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1938 - Semifinale -
19-6-1938 Parigi Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 4 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1938 - Finale - 2º titolo mondiale
20-11-1938 Bologna Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
4-12-1938 Napoli Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
26-3-1939 Firenze Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
13-5-1939 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
4-6-1939 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
8-6-1939 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
11-6-1939 Bucarest Romania Romania (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
20-7-1939 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 2 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
12-11-1939 Zurigo Svizzera Svizzera (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
3-3-1940 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
5-5-1940 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
1-12-1940 Genova Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
5-4-1942 Genova Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole -
19-4-1942 Milano Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
Totale Presenze 23 Reti 0
  1. ^ a b Fabio Monti, FONI, Alfredo, in Enciclopedia Treccani. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  2. ^ Addio all'azzurro Pietro Rava, l'ultimo dei campioni mondiali del 1938, su repubblica.it, 5 novembre 2006.
  3. ^ La Juventus si riconferma campione d'Italia, in La Stampa, 3 giugno 1935, p. 3.
  4. ^ Coppa Italia 1937-38, su juventus.com.
  5. ^ Coppa Italia 1941-42, su juventus.com.
  6. ^ Ruggero Glaus, Chiassottanta 1905-1985, Lugano, F.C. Chiasso, 1985, p. 223.
  7. ^ L'Inter ha vinto, la Juventus è seconda, in Stampa Sera, 31 maggio 1954, p. 5.
  8. ^ Il Birmingham voleva giocare in notturna, in Corriere dello Sport, 11 ottobre 1961, p. 6.
  9. ^ (EN) All-Star Team, su football.sporting99.com.

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