Alpi Pennine (provincia romana)
Alpi Pennine | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | (LA) Alpes Poenninae | ||||
Capoluogo | Forum Claudii Vallensium (Martigny)
Forum Claudii Ceutronum (Aime-la-Plagne) | ||||
Dipendente da | Impero romano | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Provincia romana | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 15 a.C. | ||||
Causa | Conquista dell'arco alpino sotto Augusto | ||||
Fine | fine del V secolo | ||||
Causa | caduta dell'Impero romano d'Occidente | ||||
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Cartografia | |||||
La provincia romana (in rosso cremisi) nell'anno 120 |
Le Alpi Pennine (in latino Alpes Poenninae o Alpes Graiae) era il nome di una piccola provincia alpina romana. Incastonata tra Italia e Gallia, oggi è compresa tra la Valle d'Aosta e il Canton Vallese, in Svizzera. La provincia fu chiamata in questo modo per il Poeninus Mons, cioè il nome romano del Colle del Gran San Bernardo: infatti, nei pressi del passo era situato un santuario dedicato a Giove Poeninus.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'epoca pre-romana, la tribù celtica più forte della zona erano i Salassi, che oltre ad abitare nella futura provincia romana, si erano stanziati anche più a valle, nel Canavese.
Alcuni autori romani dedussero dal nome con cui i romani riconoscevano i cartaginesi (Poeni) che il generale cartaginese Annibale attraversò proprio questa parte delle Alpi per scendere in Pianura Padana nel 218 a.C., passando tra il Gran San Bernardo e il Piccolo San Bernardo. Ma lo storico romano Tito Livio spiega che Poeninus era in realtà un derivato da Penninus, il nome di una divinità venerata da una tribù locale.
L'imperatore Augusto nel 15 a.C. annesse questo territorio montano e sottomise i Salassi e fondò Augusta Praetoria Salassorum, l'odierna Aosta.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Augusto, Res Gestae Divi Augusti.
- Cassio Dione, Storia romana, libri LIII-LIX.
- Floro, Epitome di Storia romana, II.
- Svetonio, Vite dei Cesari, libri II e III.
- Tacito, Annales, I-II.
- Velleio Patercolo, Storia di Roma, II.
- Fonti secondarie
- AAVV, Cambridge Ancient History. L'impero romano da Augusto agli Antonini, Milano, 1975, Vol. VIII.
- Davide Faoro, Novità sui Fasti equestri della Rezia, in Quaderni friulani di archeologia n.XVII, Trieste 2007, pp.97-120.
- Michael Grant, Gli imperatori romani, Roma, Newton & Compton, 1984, ISBN 88-7819-224-4.
- Mario Attilio Levi, Augusto e il suo tempo, Milano 1994.
- Santo Mazzarino, L'Impero romano, Bari, Laterza, 1976, Vol. I, ISBN 88-420-2401-5.
- (EN) Chris Scarre, Chronicle of the Roman Emperors, Londra, 1995, ISBN 0-500-05077-5.
- Howard Scullard, Storia del mondo romano, Milano, Rizzoli, 1992, ISBN 88-17-11903-2.
- Pat Southern, Augustus, Londra-N.Y. 2001.
- Antonio Spinosa, Augusto. Il grande baro, Milano, Mondadori, 1996, ISBN 88-04-41041-8.
- Antonio Spinosa, Tiberio. L'imperatore che non amava Roma, Milano, Mondadori, 1991, ISBN 88-04-43115-6.
- Ronald Syme, L'aristocrazia augustea, Milano, Rizzoli, 1992, ISBN 88-17-11607-6.
- (EN) Ronald Syme, The Roman Revolution, Oxford, 2002, ISBN 0-19-280320-4.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alpes Poeninae / Alpes, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315526511 |
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