Alte
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Alte | |
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Saga | Ciclo troiano |
Nome orig. | |
1ª app. in | Iliade |
Caratteristiche immaginarie | |
Professione | Re dei Lelegi |
Alte (in greco antico: Ἄλτης) o Altào è un personaggio della mitologia greca, citato nell'Iliade di Omero.[1].
Era il re dei Lelegi, popolazione dell'Asia Minore da sempre in ottimi rapporti coi Troiani: una delle sue figlie, Laotoe[2], sposò Priamo[3], che non volendo divorziare dalla moglie Ecuba aveva istituito la poligamia. Durante la guerra di Troia non poté intervenire personalmente, essendo ormai molto anziano, ma comunque inviò un contingente di uomini in aiuto del genero.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ettore Romagnoli, libro XXI, versi 85-86; Rosa Calzecchi Onesti, ibidem
- ^ Vincenzo Monti, libro XXII, verso 50.
- ^ Robert Graves, cap.158.8.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Robert Graves, I miti greci, traduzione di Elisa Morpurgo, Milano, Longanesi, 1991 [1954], ISBN 88-304-0923-5.
- Omero, Iliade, traduzione di Rosa Calzecchi Onesti, Milano, Giulio Einuaudi Editore, 1950.
- Omero, Iliade, a cura di Vincenzo Monti, IV, Milano, Società Tipografi de' Classici Italiani, 1825.
- Omero, Iliade, a cura di Ettore Romagnoli, con incisioni di Adolfo De Carolis, Bologna, Nicola Zanichelli, 1825.