Angelo Iannelli
Angelo Iannelli | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica d'autore Indie pop Indie rock |
Periodo di attività musicale | 2016 – in attività |
Strumento | voce, chitarra, pianoforte |
Etichetta | Hydra Music (2016) Mafi (2017 - 2019) Paflaggero Dischi (2019 - 2022) Orangle Records (2023) Matilde Dischi (2023 - in corso) |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Angelo Iannelli (Benevento, 17 luglio 1986) è un cantante italiano.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gli anni della formazione e gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Benevento, ma per via del lavoro del padre, pilota dell’Aeronautica Militare, trascorre l'infanzia e l'adolescenza tra Brindisi, Frosinone, Malta e Roma, dove nel 2003 si trasferisce definitivamente e inizia a frequentare la scena artistica romana, dapprima nel mondo della recitazione, dove prende parte ai primi spettacoli teatrali, poi in quello letterario e musicale. A 12 anni inizia lo studio del pianoforte e a 15 quello della chitarra; in questo periodo, inoltre, comincia a scrivere dei racconti e a comporre i primi brani musicali, influenzato dal cantautorato degli anni Settanta[2], in modo particolare da Rino Gaetano[3], Antonello Venditti, Edoardo Bennato, Cat Stevens[4] e, soprattutto, da Francesco De Gregori[5][6].
Conseguita la maturità al liceo classico Eugenio Montale di Roma nel 2005, si iscrive al corso di laurea del DAMS della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli Studi Roma Tre, dove si laurea con una tesi in pedagogia attorica, e successivamente prosegue gli studi sul cinema iscrivendosi a un corso di laurea magistrale presso la stessa facoltà, dove si appassiona alla filosofia dell’arte, alla psicologia dell’arte e alla psicoanalisi applicata, e si laurea con una tesi in Estetica.
Negli anni dell’Università studia recitazione con Carlo Merlo, già docente dell’Accademia nazionale d'arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, e inizia a insegnare Regia, drammaturgia e sceneggiatura presso la scuola “Clesis Arte” di Roma, diretta dalla stesso Merlo; nello stesso periodo scrive articoli di letteratura, arte e cultura su “L’Eco del litorale”, su “Roma Capitale Magazine”, poi ripubblicati anche dalla rivista “PirandelloWeb”[7], e sceneggia e dirige alcuni cortometraggi indipendenti.
In seguito si specializza in Letteratura e, una volta conseguita l’abilitazione all’insegnamento, diventa docente di Italiano e Storia nelle scuole superiori[8][9].
Carriera letteraria
[modifica | modifica wikitesto]Dopo alcuni scritti teorico-critici su argomenti di filosofia, di letteratura[10], di musica[11], di pedagogia attorica[12], e sulle interrelazioni tra arte e psicoanalisi[13], nel 2012 è autore dello spettacolo teatrale Dalla notte del mito all’Eneide, nei luoghi e nei tempi di Virgilio[14][15], da lui interpretato insieme a Michele Placido e Alessandro Haber.
L'anno seguente pubblica il saggio scientifico L’Io diviso. Dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento[16] (Aracne editrice), presente nel catalogo di Università e biblioteche internazionali[17] (Sorbonne Université, Università Harvard[18], Università di Princeton[19], Biblioteca del Congresso[20], Università Duke[21], Università di New York[22]) e fonte bibliografica sul tema del doppio e sull’apporto della psicologia sperimentale nella cultura del Novecento[23][24].
Nel 2016 esce il romanzo Bar Binario[25] (Aracne editrice), romanzo di formazione ambientato in una immaginaria Roma notturna, e nel 2023 il saggio Il Metodo V.D.A.M. di Carlo Merlo. Una pedagogia attorica, basato sul documentario, di cui è autore, Intervista a Carlo Merlo, il maestro delle Star – in cui sono approfonditi e confrontati i più importanti metodi contemporanei di recitazione, tra cui il Metodo Stanislavskij.
Carriera da attore
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli studi di recitazione e alcune esperienze teatrali, tra cui il ruolo di Creonte in una Medea di Euripide diretta da Emanuele Faina e rappresentata in diversi teatri romani, dal 2009 scrive, dirige e interpreta alcuni cortometraggi indipendenti, il più noto dei quali è Il nulla alle spalle[26][27].
Dal 2011 inizia a recitare in diverse serie tv[28], tra cui Squadra antimafia - Palermo oggi[29], R.I.S. Roma - Delitti imperfetti, Il peccato e la vergogna[30], L'onore e il rispetto, Un medico in famiglia, fino alle più recenti, Che Dio ci aiuti[31] e Il clandestino (serie televisiva)[32] (2024).
Carriera musicale
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio del 2016 esce il suo primo album musicale, Il cannocchiale[33][34], che lo porta a iniziare un tour di concerti[35] e a suonare con artisti come gli Audio Due[36].
Tra il 2016 e il 2017 escono i singoli Paolo a Francesca[37], rielaborazione del Canto V dell'Inferno de La Divina Commedia, in cui per la prima volta è Paolo a parlare[38][39], il protagonista silenzioso di Dante, e Conserva i sogni[40][41], entrambi recensiti da diverse testate nazionali come la Repubblica[42] e il Giornale[43]; dopo il singolo Milena[44][45], nel 2019 esce il brano Il bambino di Aleppo[46][47][48][49], ispirato da un tragico fatto di cronaca e dai soggiorni di Iannelli a Damasco, in Siria, tra il 2008 e il 2011[50][51]: accompagnato da un videoclip animato, per la particolare tematica riceve l’attenzione della critica e di diverse testate e radio nazionali, come TGcom24[52], Radio LatteMiele[53], Rai Radio 1 Sport[54] e Rai Isoradio[55], ed entra nel catalogo di Mediaset Infinity[56].
In questi anni collabora, tra gli altri, con l’illustratore, animatore e regista Michele Bernardi[57] (Colapesce, Vasco Brondi/Le luci della centrale elettrica, Tre allegri ragazzi morti), che realizza il videoclip de Il bambino di Aleppo, con Alessandro Canini (Antonello Venditti, Francesco De Gregori), con Riccardo Corso (Simone Cristicchi) e con i Fratelli Cosentino (Ariete, Franco126).
Dopo i singoli Comico dell’arte[58], GPB[59], Poema vocale[60][61], Malbene[62], Così scappi da te[63][64] e Come a Hollywood[65][66][67] (2023), il 24 maggio 2024 esce l’album Vicini margini[68][69][70][71][72][73][74], anticipato dal singolo Elettronica[75][76][77].
Opere letterarie
[modifica | modifica wikitesto]Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- L'Io diviso. Dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, Roma, Aracne editrice, 2013, ISBN 978-88-548-6037-7.
- Il metodo V.D.A.M. di Carlo Merlo. Una pedagogia attorica, Roma, StreetLib, 2023, ISBN 979-12-220-8895-2.
Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Bar Binario, Roma, Aracne editrice, 2016, ISBN 978-88-548-9789-2.
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Attore
[modifica | modifica wikitesto]Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Sangue caldo (serie televisiva), regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri – serie TV (2011)
- Benvenuti a tavola - Nord vs Sud, regia di Francesco Miccichè – serie TV (2012)
- R.I.S. Roma - Delitti imperfetti, regia di Francesco Miccichè – serie TV (2012)
- Squadra antimafia - Palermo oggi, regia di Beniamino Catena – serie TV (2013)
- Il peccato e la vergogna, regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri – serie TV (2014)
- Un medico in famiglia, regia di Elisabetta Marchetti – serie TV (2014)
- L'onore e il rispetto, regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri – serie TV (2015)
- Che Dio ci aiuti, regia di Francesco Vicario – serie TV (2023)
- Un'estate fa (miniserie televisiva), regia di Davide Marengo e Marta Savina – miniserie TV (2023)
- Il clandestino (serie televisiva), regia di Rolando Ravello – serie TV (2024)
Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- Il nulla alle spalle, regia di Angelo Iannelli e Flavio Talamonti (2011)
Regista e sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- Il nulla alle spalle, regia di Angelo Iannelli e Flavio Talamonti (2011)
Documentari
[modifica | modifica wikitesto]- Intervista a Carlo Merlo, il maestro delle Star, di Angelo Iannelli, regia di Flavio Talamonti (2011)
Videoclip
[modifica | modifica wikitesto]- Non lo so (2017)
- DAG (2020)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Drammaturgo
[modifica | modifica wikitesto]- Dalla notte del mito all’Eneide, nei luoghi e nei tempi di Virgilio, regia di Nando Sessa, interpretato da Angelo Iannelli, Michele Placido e Alessandro Haber (2012)
Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Nessuno mi ha reso cieco, regia di Emanuele Faina (2004)
- Medea di Euripide, regia di Emanuele Faina (2005)
- Fratres Arvales, regia di Emanuele Faina (2005)
- Dalla notte del mito all’Eneide, nei luoghi e nei tempi di Virgilio, regia di Nando Sessa (2012)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Il cannocchiale
- 2024 – Vicini margini
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Conserva i sogni
- 2019 – Milena
- 2019 – Il bambino di Aleppo
- 2020 – Comico dell’arte
- 2020 – GPB
- 2020 – DAG
- 2021 – Poema vocale
- 2021 – Malbene
- 2022 – Così scappi da te
- 2023 – Come a Hollywood
- 2023 – Vicini margini (singolo)
- 2024 – Elettronica
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anzio, domenica 31 luglio il concerto di Angelo Iannelli, su roma.repubblica.it, 26 luglio 2016. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Angela Lonardo, Con questo album Angelo Iannelli ci dice che non è tardi per riprenderci i nostri sogni, su ilgiornaleoff.it, 14 dicembre 2017. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Quattro chiacchiere col talento puro di Angelo Iannelli, su euterpemusica.it, 13 marzo 2024. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Angela Lonardo, Con questo album Angelo Iannelli ci dice che non è tardi per riprenderci i nostri sogni, su ilgiornaleoff.it, 14 dicembre 2017. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Vincent Hank, Angelo Iannelli: “Il mio fortuito incontro con Malbene”, su indieitaliamag.it, 19 ottobre 2021. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli presenta “Malbene” – il suo nuovo singolo, su paroleindie.it, 22 ottobre 2021. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, Pirandello, un regista (e uno sceneggiatore) mancato, su pirandelloweb.com, 25 ottobre 2022. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Rosella Maiorana, Intervista ad Angelo Iannelli: “La musica è il motore delle mie giornate”, su 2duerighe.com, 28 dicembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Intervista al cantautore romano Angelo Iannelli, su standout-zine.it, 15 dicembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, La sceneggiatura come opera letteraria, su lecodellitorale.it, 9 gennaio 2018. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, Le prostitute di De André: “Nancy” in direzione ostinata e contraria, su lecodellitorale.it, 21 giugno 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, Elementi per una mappa della pedagogia attorica. Da Diderot a Stanislavskij – Čechov, su lecodellitorale.it, 18 aprile 2018. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, Le finzioni dell’anima: Marchesini e Pirandello, su lecodellitorale.it, 4 novembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Palinuro, Michele Placido legge l'Eneide, su napoli.repubblica.it, 29 aprile 2012. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Conserva i sogni il nuovo singolo di Angelo Iannelli, su spettacolo.iltabloid.it, 30 novembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ L'io diviso: dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, su books.google.it.
- ^ L'io diviso : dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, su search.worldcat.org.
- ^ L'io diviso : dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, su hollis.harvard.edu.
- ^ L'io diviso : dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, su catalog.princeton.edu.
- ^ L'io diviso : dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, su catalog.loc.gov.
- ^ L'io diviso : dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, su find.library.duke.edu.
- ^ L'io diviso : dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento, su search.library.nyu.edu.
- ^ Paola Cosentino, Finzione letteraria, inconscio e malattia ne L’illusione di Federico De Roberto (PDF), su italianisti.it, 14 settembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Binet, Alfred, su persee.fr.
- ^ Bar Binario, su books.google.it.
- ^
Il nulla alle spalle, su YouTube.
- ^ Pier Luigi Manieri, Creativi & indipendenti. Si promuovono con i new media e social network. Facciamo il punto sullo scenario alternativo dell'arte in Italia tra musica, video e teatro, su totalita.it. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, su Rockit.
- ^ Angelo Iannelli, su Filmbooster.
- ^ Angelo Iannelli, su en.kinorium.com.
- ^ Angelo Iannelli, su davinotti.com.
- ^ Il clandestino, su filmaffinity.com.
- ^ Angelo Iannelli, cantautore romano, presenta “Mya”, primo video tratto da “Il cannocchiale”, su tuttorock.com, 25 maggio 2016. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, un nuovo cantautore da tenere d’occhio, su ondeindiependenti.com, 5 giugno 2016. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Anzio, il concerto di Iannelli, su roma.repubblica.it, 2 agosto 2016. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Anzio, gli Audio 2 sul palco di Villa Adele per le vittime del terremoto. Il 9 settembre il duo si esibirà insieme al cantautore Angelo Iannelli, su roma.repubblica.it, 2 agosto 2016. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Roma, due moderni Paolo e Francesca nel nuovo brano di Iannelli, su roma.repubblica.it, 3 dicembre 2016. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Antonio Bacciocchi, ANGELO IANNELLI – Paolo e Francesca, su radiocoop.it, 16 dicembre 2016. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ "Paolo a Francesca" del cantautore romano Angelo Iannelli viene recensito da un famoso critico musicale e culturale, docente universitario e poeta (Lorenzo Fiorito), su radiophonica.com, 15 dicembre 2016. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ "Conserva i sogni", il nuovo singolo di Iannelli, su roma.repubblica.it, 8 dicembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli: "Conserva i sogni" è il nuovo singolo in uscita il 28 novembre, su leggo.it, 28 novembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ "Conserva i sogni", il nuovo singolo di Iannelli, su roma.repubblica.it, 8 dicembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angela Lonardo, Con questo album Angelo Iannelli ci dice che non è tardi per riprenderci i nostri sogni, su ilgiornaleoff.it, 14 dicembre 2017. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Ivan Noviello, “Milena” è il nuovo singolo di Angelo Iannelli, su wemusic.it, 15 aprile 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli: “Con ‘Milena’ ho cercato di dare coraggio a tutte le mie studentesse”, su wemusic.it, 10 giugno 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, una voce contro la guerra con "Il bambino di Aleppo", su tgcom24.mediaset.it, Mediaset, 7 novembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Vainer Broccoli, Il bambino di Aleppo, Angelo Iannelli racconta l’indifferenza ai millennial, su themillennial.it, 21 novembre 2020. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Il bambino di Aleppo, su ilgerone.net.
- ^ Il bambino di Aleppo, su antiwarsongs.org.
- ^ Fabio Alcini, Angelo Iannelli: tifo per le sottomarche, su musictraks.com, 11 dicembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Maria Elena Molteni, Dedicato a ‘Il bambino di Aleppo’ il singolo di Angelo Iannelli, su ilmohicano.it, 10 novembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli, una voce contro la guerra con "Il bambino di Aleppo", su tgcom24.mediaset.it, Mediaset, 7 novembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^
Angelo Iannelli - intervista su Radio LatteMiele, su YouTube.
- ^
Angelo Iannelli - intervista su Rai Radio1 Sport, su YouTube.
- ^
Alessandro De Gerardis intervista Angelo Iannelli su Rai Isoradio, su YouTube.
- ^ Angelo Iannelli, una voce contro la guerra con "Il bambino di Aleppo", su mediasetinfinity.mediaset.it, Mediaset, 7 novembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Michele Bernardi, su galleriaspazzapan.regione.fvg.it, 28 agosto 2023. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Alessandra Ferrara, Le mille identità di Angelo Iannelli, su indieitaliamag.it, 15 ottobre 2020. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Alessandra Ferrara, Le mille identità di Angelo Iannelli, su indieitaliamag.it, 15 ottobre 2020. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Intervista a ANGELO IANNELLI: “Poema vocale” un brano per tutti quelli che mandano vocali su Whatsapp!, su italiarock.it, 6 aprile 2021. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli da vicino: Di cosa parla Poema Vocale?, su passionevera.it. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ InTheMusic: Angelo Iannelli, interview, su siloud.com, 16 novembre 2021. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli ci racconta il suo nuovo singolo Così scappi da te, su tuttigiuparterre.it, 15 aprile 2022. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Nicolò Granone, Angelo Iannelli: “È impossibile scappare da se stessi”, su indieitaliamag.it, 9 aprile 2022. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli - Come a Hollywood, su earone.com.
- ^ Recensione di “Come a Hollywood” di Angelo Iannelli, un brano dalle liriche intelligenti, su fuorilascatola.it. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Nicolò Granone, Angelo Iannelli: “Il lieto fine non va più di moda?”, su indieitaliamag.it, 13 ottobre 2023. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli: in bilico tra ieri e oggi, su bravonline.it, 27 maggio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli: niente di elettronico, solo vita reale, su exitwell.com, 22 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Silvio Terenzi, Angelo Iannelli: un percorso dentro l’indie pop, su meiweb.it, 29 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Malcom, Angelo Iannelli: sono margini e sono vicini, su ondeindiependenti.com, 27 giugno 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Giorgio Pezzana, “Vicini margini”, il buon album del poliedrico Angelo Iannelli, su musicamag.com, 13 giugno 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ ANGELO IANNELLI, su musicmap.it, 4 giugno 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Andrea Allegra, Vicini margini: la poetica musicale di Angelo Iannelli, su noteverticali.it, 26 giugno 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Angelo Iannelli: da venerdì 8 marzo sui digital store Elettronica, il nuovo singolo, su meiweb.it, 6 marzo 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ “Elettronica” di Angelo Iannelli: la scelta tra il Dolore e il Nulla, su pakomusic.it, 8 marzo 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
- ^ Giulio Berghella, Angelo Iannelli: “Elettronica”, su cyranofactory.com, 18 maggio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Iannelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Iannelli Official (canale), su YouTube.
- (EN) Angelo Iannelli, su Goodreads.
- Angelo Iannelli, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Angelo Iannelli, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Angelo Iannelli, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Angelo Iannelli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Angelo Iannelli, su AllMovie, All Media Network.
- Angelo Iannelli su Davinotti.com
- Angelo Iannelli su Filmaffinity.com
- Angelo Iannelli su Filmbooster.com
- Angelo Iannelli su Rockit.it
- Angelo Iannelli su Library of Congress
- Angelo Iannelli su Prime Video
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