Augusto Ciuffelli
Augusto Ciuffelli | |
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Ministro dei lavori pubblici del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 21 marzo 1914 – 18 giugno 1916 |
Monarca | Vittorio Emanuele III di Savoia |
Capo del governo | Antonio Salandra |
Predecessore | Ettore Sacchi |
Successore | Ivanoe Bonomi |
Legislatura | XXIV |
Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 30 ottobre 1917 – 23 giugno 1919 |
Capo del governo | Vittorio Emanuele Orlando |
Predecessore | Giuseppe De Nava |
Successore | Dante Ferraris |
Legislatura | XXIV |
Ministro delle poste del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 31 marzo 1910 – 29 marzo 1911 |
Capo del governo | Luigi Luzzatti |
Predecessore | Ugo di Sant'Onofrio del Castillo |
Successore | Teobaldo Calissano |
Legislatura | XXIII |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXII, XXIII, XXIV, XXV |
Collegio | Todi |
Incarichi parlamentari | |
Membro dell'ufficio di presidenza (dal 1º dicembre 1919 al 6 gennaio 1921) | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Licenza superiore |
Professione | Funzionario amministrativo, prefetto |
Augusto Ciuffelli (Massa Martana, 23 novembre 1856 – Roma, 6 gennaio 1921) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da genitori di estrazione sociale non nobile (il padre Giuseppe era falegname), lasciò gli studi a 14 anni dopo aver conseguito la licenza tecnica; entrato nel mondo del lavoro, proseguì gli studi da autodidatta.
Impiegato, nel 1876, presso l'ufficio del Genio Civile di Potenza, poco dopo fu trasferito come disegnatore straordinario a Brescia dove venne notato per il suo impegno da Giuseppe Zanardelli che nominò Ciuffelli, appena ventenne, suo segretario particolare, lanciandone poi la carriera politica.
Nel 1898 Ciuffelli viene nominato Prefetto ricoprendo questo incarico a Siena, poi a Cagliari, Ravenna e, infine, Verona.
Nel 1904 viene eletto deputato nel collegio di Todi (PG). Fu ministro delle poste e dei telegrafi nel Governo Luzzatti, ministro dell'Industria, Commercio e Lavoro nel Governo Orlando e ministro dei lavori pubblici nei governi Salandra I e Salandra II[1]
Fu presidente di sezione del Consiglio di Stato[2].
Suo figlio fu Giuseppe Ciuffelli (nato a Roma il 25 ottobre 1886): morto il 25 ottobre 1917 assieme al capitano Giuseppe Gabbin, era sottotenente pilota della 25ª Squadriglia Voisin[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su albertostramaccioni.it. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2006).
- ^ XXXIX Annuario del Consiglio di Stato, p. 10.
- ^ Vecchiato Dino e Zanon Giampietro, Qui finisce l'odio del mondo. La Grande Guerra nelle memorie e nelle immagini del capitano Giuseppe Gabbin, Mursia, 2005, ISBN 88-425-3366-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Augusto Ciuffelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Agnello, CIUFFELLI, Augusto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 26, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1982.
- Augusto Ciuffelli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29910241 · ISNI (EN) 0000 0004 5601 5391 · SBN PALV021590 · GND (DE) 125407824X |
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